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Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Pagina 96 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
6o REGIONE DELL' ORTLER — Valle di Martello e scendendo. La foresta va diventando meno fitta ; ad un ponte conducente ad un gruppo di case in una prateria sulla riva opposta si rimane sulla sinistra, angusta. Sempre con una magnifica vista sullo sfondo della valle si giunge allo sbocco di quella di Peder e se ne varca il torrente - i ora. Al di là la mulattiera s'inerpica bruscamente su un promontorio con qualche risvolto, a buona al tezza sul fondo della Valle di Martello; dalla sommità del

promon torio - lo sfondo della valle col Cevedale s'allarga sempre più - scende a sinistra fino a varcare il torrente Madreccio uscente dalla valle omonima e risalire di nuovo, con risvolti, ad una prominenza erbosa arrotondata su cui è situata la Capanna Zufall (Zufallhütte) mi. 22731 grosso rifugio alpino sito in magnifica posizione in cospetto alla gran massa glaciale del Cevedale. Servizio d'alberghetto dal 15 giugno al 30 settembre, telefono con Gand e colla Cap. Zufntt; letti a Cor. 4 (2 per

i soci del D. Oe. A. V.), posti sul tavolato a Cor. 2 trispett. 1 ), entrata 0,40 (rispett. 0,20). Chiave A. Y. (in inverno anche a Gand). Impor tante centro di salite e traversate sulla catena attorniante la valle dalla Äussere Peder Spitze alla Cima di Saent. A breve distanza a S-O la magnifica Vedretta Zufall colante a valle con due rami serpeggianti, Fiirkele Ferner e Langen Ferner ; a S. l'Hohenferner colla bella costiera delle Venezia, le Schran- spitzen e le alte code delle Vedrette che

ne ammantano il ver sante settentrionale. A circa 20 minuti al disopra della capanna è una colossale diga sbarrante la valle, con una galleria per lo scolo delle acque, onde impedire le disastrose innondazioni che afflissero la valle negli anni 1888, 1889 e 1891 ; innondazioni improvvise causate da un laghetto formatosi a monte della coda della Vedretta Zufall che talvolta scendeva fino a sbarrare la valle del torrente Plima il quale, non trovando passaggio al disotto del ghiacciaio, faceva straboccare

il lago che si riversava nella Valle di Martello travol gendo ogni cosa colle acque accresciute da massi di ghiaccio, bloc chi e fango. Dalla costruzione della diga (1892-93) non è successo pili nulla. TRAVERSATE; Schildjoch (m. 3395), (pag. 206); Pederjoch (m. 3152), (pag. 204) ; — Schöntaufjoch (m. 3189), (pag. 202); Passo de! Madreccio (Madritschjoch) (m. 3119), (pag. 199); Butzenjoch (m. 3180), (pag. 197) e Passo dell'Eissee (Eisseepass) (m. 3133), Ipag. 193) a Sulden ; — Passo dei Cevedale

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Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Pagina 97 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
REGIONE DELL' ORTLEK — Valle di Laas (m. 3417), (pag. 205) : — Innere Peder Spitze (ni. 3285), (pag. 203) ; — Hintere Schöntauf spitze (m. 3324), (pag. 200); — Punta del Madreccio (Madritschspitze) (m. 3263)» (pag. 198); — Mutspitze (m. 2911), (pag. 200); — Butzenspitze (m. 3303), (pag. 196); — Punta dell'Eissee (Eisseespitze) (m. 3246), (pag. 195); — Suldenspitze (m. 3383), (pag. 176); — Monte Cevedale (m. 3778), (pag. 240); — Cime Venezia (m. 3384), (pag. 335) ; — Hintere Schranspitze

(m. 3354), (pag. 340); — Vordere Rothspitze (m. 3030), (pag. 343) ; — Cima Rossa (Hintere Rothspitze) (m. 3345), (pag. 344) ; — Gramsenspitze (m. 3156), (pag. 228) e Cima di Saent (m. 3213), (pag. 366) oltre alle minori. 6.) VALLE DI LAAS (Laasertal) Topografia: Dalla Val Venosta si stacca al villaggio di I.aas la valle omonima, corrente quasi esattamente da N. a S., stretta nel primo tratto ed allargantesi nell'alto in un magnifico anfiteatro occupato quasi totalmente dalla maestosa Vedretta di Laas

che ammanta le principali vette dei monti di Laas (Laasergrat ); questi dividono la valle da quella di Martello a S. e S-E, mentre quelle del gruppo dell'Angelus la separano ad O. dalle diramazioni della Valle di Sulden e da quella di Tschengels. Malgrado sia posta sulla grande arteria turistica della Valle dell'Adige, da cui è in breve raggiungibile, malgrado rappresenti la via più diretta attraverso le montagne da quelle di Oetz all'Ortler e sebbene una capanna nel centro del suo anfiteatro

faciliti quanto mai le numerosissime salite e le traversate alle finitime valli, essa è tuttora, tra le vallate del gruppo, una delle più solitarie, ospitando solo nell'estate alcuni pastori e pochi alpinisti ; fatto da attribuirsi in parte alla poca elevazione del punto di partenza e ancor più alla immediata vici nanza del popolarissimo centro di Sulden. Certamente però le naturali bellezze della valle, che è ricca di stupendi marmi bianchi e grigi-striati, la consigliano caldamente agli alpinisti

(pag. 52) si varca l'Adige e per una stradicciuola con segnalazione si risale il cono di deiezione, coltivato, del torrente Laas per entrare, presso ai mulini, nella valle omonima. Tenendosi

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Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Pagina 82 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
48 REGIONE DELL' ORTLER — l alle di Peio - Presso alla Malga è una bellissima forra : il Noce, fan goso, s' inabissa fremente nella stretta. La valle, lunga, volge a N-O attorno alle propaggini della Punta Cisa ; con salita inedia si perviene sotto al secondo gradino della valle com preso tra i torrenti che escono dalla Valle di Careser e da quella di Venezia : al ponte (m. 1980) si passa quest'ultimo e si sale ertamente al gradino sul quale si allarga la Malga la Mare (m. 2041), 314 d'ora

da quella di Pontevecchio. Di là ci si innalza ripidamente con numerosi zig zag sulla cosidetta Scala di Venezia, lungo le scroscianti cascate, (il nome originale era Scaje di Venezia = Scaglioni di Venezia) fin su un terzo gradino al principio della Valle Venezia o di Venezia, dal carattere sovranamente grandioso d' alta montagna. Dall'erboso incantevole ripiano - Piano di Venezia - che si attraversa, è dato di godere di una vista vastissima sulla Valle di Peio, sull'eccelso cono bianco del Vioz, sui

fianchi tormentati della Vedretta Rossa e della Vedretta la Mare precipitante con una coda crepacciata e allargantesi nell'alto fino alle vette ; di fronte sono le terre rosse dei pascoli verdi che portano ai passi verso Rabbi. Là è il Baito l'etie- zia (m. 2240), interessante e curioso. Il Noce scende dalla Vedretta la Mare con parecchi bracci racchiusi nella parte alta da enormi morene e colate di detriti ; se ne risale la riva sinistra, nella valle desolata, per il sentiero che si tiene a mezza

costa (una volta era sul fondo della valle) con in clinazione uniforme per un tratto di circa 4 Km., fino al piede di una terrazza che si supera con erte serpentine, dopo di che si giunge in pochi passi al rifugio, giacente su un testone di roccia e visibile già da tempo (ore 2 dalla Malga la Mare, 4 i[2 da Peio). Rifugio del Ceredale (m. 2607) della S. A. T., elegante e spazioso, con sala da pranzo, cucina e tre dormitori, di cui uno per signore, in situazione di un grandioso pitto resco, di fronte

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Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Pagina 79 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
REGIONE DELL' ORTLER — Valle di Peio Passato il Noce che esce dalla Valle di Peio, si attraversa il largo sbocco di essa e, lasciando sulla riva opposto il borgo di (Ossa»a (m. 1003), colle rovine dell'antico castello) - si vedono le vette del gruppo meridionale dell'Ortler, dal S. Matteo al Vi 07. - si giunge alle Fucine (m. 956) Km. 20 da Malé. Piccolo aggruppamento di case con qualche discreto albergo, in bella posizione, punto di partenza per la Valle di Peio in fondo alla quale si ammirano

le punte candide e maestose del Pizzo Ta- viela e del Monte Vioz. L'Alta Val di Sole si biforca qui in quelle confluenti di Peio e Val Vermiglio, deliziosa valletta quest' ultima corrente a S-O fino al Passo del Tonale, selvaggia e ristretta ma con qualche grande quadro d'alta montagna come in pochi altri luoghi della regione. Valle di Peio Topografia : L'Alta Valle del Noce, a monte della sua unione colla Vermigliana scendente dal Passo del Tonale, s'indirizza a N-O stretta tra due alte catene

la continuazione della catena predetta e il gruppo Boai- Redival per poi ripiegare ad O. e terminare alla costiera divisoria colla Val di Gavia ( Valfurva). Senza vallette late rali il primo tratto, che dalle Fucine a Cogolo è detto Valle di Peio, ne son ricche invece le due confluenti, quella del Monte specialmente, nella parte superiore occupate indistin tamente da ghiacciai per lo più ampi. Una strada carrozza bile sale a Cogolo e ai Bagni di Peio, centro alpinistico della valle nella bella stagione

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Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Pagina 33 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
dell'alpinismo portò di conseguenza che poco alla volta il nome del maggior colosso soffocasse ogni altro minore, si che anche lontane elevazioni e vallate, che pur non hanno carattere alcuno geografico od etnografico con lui comune o che non fanno capo a lui, dovettero aggregarglisi non potendo riunirsi sotto altra montagna vicina che con lui potesse competere. LIMITI: Giogo dello Stelvio — Valle del Braulio — Valtellina fino a Tresenda — Passo dell'Aprica — Valle dell' Oglio — Passo del Tonale — Val

Vermiglio — Val di Sole — Val di Non — Valle dell'Adige fino a Prad — Valle di Trafoi — Giogo dello Stelvio. Topografia: E il più importante massiccio delle Alpi Orientali perchè, se viene superato in estensione glaciale da altri gruppi del Tirolo, li domina tutti coll'altezza delle cime raggiungenti coi 3900 metri dell'Ortler la maggior elevazione ad Oriente del Bernina. Cinto per così dire dall'Adige e dall'Adda, s' estende dallo Stelvio fino a Bolzano, dalle Alpi di Val Grosina alle Dolomiti

; l'ossatura principale si può paragonare ad una croce i cui quattro bracci, di ramandosi dal Cevedale, abbracciano le maggiori vallate, tutte no tevolissime. Un nodo che colla regione non ha nessun carattere comune corre parallelo alla Valle dell'Adige, dal Passo delle Palade allo sbocco della Valle Non: è la catena Mendola-Roèn. Quanto mai imponenti le formazioni glaciali che colla vedretta del Forno occupano il secondo posto nelle Alpi Orientali. SUDDIVISIONI: i.) Sottogruppo Cristallo : (tra i Passi

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Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Pagina 67 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
REGIONE DELL' ORTLER — Valle dell'-Adige 37 Ferrovia per Primolano (linea diretta per Venezia), oltre ad una elettrica per S. Michele toccando Lavis. Alberghi : Trento, Mayer e parecchi altri. La ferrovia, corrente nella piana Valle dell'Adige, oltre a fer mate minori, lascia sulla propria destra La vis (m. 208) Km. 10, borgata all'entrata in Val di Cembra ( più sopra Val di Fiemme), varca l'Adige e giunge a S. Michele (m. 210), Km. 10, (il paese, come tutti quelli se guenti, è sito più in alto

sulla costa orientale della valle) -, stazione d'innesto per Val di Non (v. pag. 39) che s' apre a sinistra vigi lata da due enormi pilastri di roccia calanti a picco, al termine meridionale della costiera Mendoia-Roèn. Stazione della ferrovia elettrica Trento-Val di Non. Da S. Michele a Bolzano la valle è piana, quasi tutta coltivata a vigneti, di carattere uniforme. La costiera del Roèn cade con alte bastionate di roccia gialla, al disopra della quale si intravve- dono le frastagliate creste

: ai piedi, grandi coni di deiezione. - La linea si inoltra per la chiusa di Salorno (m. 224) Km. 24, al punto di separazione tra il Tirolo ed il Trentino; da qua verso N. prevalgono in parte i dialetti tedeschi. Egna (Neumarkt) (m. 217 la staz.) e Ora (Auer) (ni. 224) Km. 39, dominata da un castello; da en trambe comincia la strada per Cavalese, in Val di Fiemme. La costiera del Roèn s'è fatta più mansueta ; di qui in avanti è separata dalla Valle dell'Adige per mezzo di bassi contrafforti staccati

, al di là dei quali corre una carrozzabile che, partendosi a Salorno, tocca i paeselli di Cortina (m. 213), Malgré ( rn. 222), Cor- taccia (m. 336), Termeno (m. 279), sotto ai dirupi del Roèn e, pas sata accanto al vasto lago di Caldaro (Kälterer See) im. 216), ter mina a Caldaro (m. 424) alla linea Bolzano-Mendola. Sempre sulla sinistra della gran Valle dell'Adige, ora meno col tivata a vigneti, si giunge alla sua testata di biforcazione, a Bolzano (m. 265Ì Km. 55 da Trento - dilettevole cittadina con

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Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Pagina 559 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
Indice alfabetico Sommobosco, Piramide di, 444. Sondalo, 17. Sondrio, 11. Sonnenwand, 228. St>rci, Cima, 323. Soyjoch, 383. Spondinig-Prad, 53. Stelvio, Giogo dello, 72, 462; Strada dello, 18. Stierberg, 226. Stiereckkamm, 225. Steinerberg, 414. Sternal, Cima, 376,466; Cima merid .,378. Sternai, Sottogruppo, 364. Strino, Bocchetta di, 323; forte di, 4 q . Sulden, 66; Valle di, 64. Suldenjoch, 149. Suldenspitze, 176, 463. T Tabaretta, Punta, 136; -Kogel, 137; Schar te, 137- Tarscherjoch, 389

. Taviela, Punta, 266, 465. Teglio, 13. Thurwieserspitze, 105; Sottogruppo, 83, -joch, in. Tillgamp, 419. Tirano, 16. Tonale, Passo del, 36; Monte, 323. Toricla, Dosso, 461. Tov, Cima, 264. Tovi, 286. Trafoi, 23; hotel, 23; Valle di, 63. Trafoier Eiswand, 98. Trafoierjoch, 93. Tremenesca, Passo di, 358; Cima, 359; sottogruppo, 352. Tremoncelli, Passo, 451 ; Corna, 452 ; Boc chetta, 453. Trenta, 404- Trento, 36. Très, Corno di, 423. Tre sante Fontane, 23. Tresero, Pizzo, 295, 465; traversata al Cevedale

, 303. Tre Signori, Corno dei, 312. Tresenda, 13. Tresivio, 12. Troppau, capanna, 62. Tschengls, 52; Valle di, 62. Tuatti, Cima, 399. Tuckett-spitze, 85, 463; -Passo di, 86, 463. Tuferspitze, 385. U Ulten, valle di, 53. Umbrail, Pizzo, 21. V Valcamonica, 33. Valetta, 362. Valfurva, 25. Vallacetta, Monte, 436. Valle dell'Alpe, 430; delle Presure, 435 ; di Rezzo, 429 ; Sobretta, 435. Vallenaia, Crozzi, 264; Bassetta di, 357. Valmazza, Punta, 439. Valtellina, 11. Val Umbrina, Pizzo di, 307. Varadega

, Passo di, 455 ; Monte, 455. Vecla, La, 414. Vedretta Rossa, Passo della, 256. Vegaja, Cima, 355 ; Sottogruppo, 352. Venezia, Sottogruppo, 330; Cima, 335,465. Venosta, valle Venosta, 50. Verde, Corna, 450. Verdignana, Colle, 349; Cima, 350. Vertain-Angelus, Sottogruppo 191. Vertainen, auf den, 204. Vertainspitze, 210. Vezza d'Oglio, 33. Via Nova, 420. Vierhirtenspitz, 394. Vigiljoch, 396, 466. Villacorna, Cima, 306. Villar, Monte, 351.

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Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Pagina 427 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
REGIONE DELL'ORTLER — Sottogruppo Vegaia- Tremenesca 355 da ultimo di nuovo sulla sinistra del torrentello con parecchi zig zag, fino al passo, aperto piuttosto accanto alla Cima Cadinel. Bella vista sulla Valle di Rabbi e sul gruppo della Cima Stern ai. 6) Da Celedizzo o Celentino per il versante S-0 - ore 4 i[2 almeno. Molto soleggiato. Da Celedizzo (pag. 46) un sentiero traversa in salita a S-E sul fianco sinistro dalla Valle di Peio per imboccare, presso una sor gente, la stretta valletta

Grande è la vetta più elevata del gruppo ed una delle più importanti. Ancora quasi sconosciuta e affatto trascurata dagli alpinisti, è di salita facilissima, alla portata di qualunque principiante ed offre un panorama meraviglioso compensante a mille doppi la poca fatica. PANORAMA: Dalla vetta, malgrado sia di media altezza, si gode di un pano rama vasto ed interessante dovuto alla posizione felicissima. Sul versante N. la Valle di Cercen coi suoi pascoli ubertosi e le sue numerose malghe e più

fiancheggiano la Venosta alle vedrette della Valle di Oetz, dello Stubai e, più a N-E, della Valle di Zill e dei Tauri colle Noriche tutte e il loro sovrano: il Gross Glockner. STORIA ALPINISTICA: Conosciuta già da tempo dai cacciatori di camosci, la / H salita turistica ricordata è quella di: A. Gallina con due altri in settembre 1907. BIBLIOGRAFIA: Boll. Alp. 1908, p. 137. ICONOGRAFIA: Ibidem.

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Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Pagina 411 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
si possono evitare tutte le difficoltà calando al caso sul Gramsenferner. Per 1' ultimo spigolo di neve di alquanto maggiore inclina zione si raggiunge direttamente la vetta. Nell'ultimo tratto si può pure appoggiare a sinistra sulla insignificante parete N-E che, se in neve, permette di raggiungere la vetta senza gravi difficoltà sebbene con alcune crepacce. e) Dalla Capanna Zufall per la parete N-0 +. Di quessta bella alta parete di roccia che fa buona mostra di sè dalla Valle e dal Passo del Madreccio

Schranspize, detta da Payer Passo Martello, potendo essa servire di comunicazione tra la Vedretta di Careser e la Valle di Martello - come tale però di nessuna importanza essendo al caso preferibile scendere dirèttamente dalle vette nelle due direzioni - si raggiunge : 1.) Dalla Vedretta Careser, tenendosi più ad E. dell'itinerario b) alle Cime Venezia, per un breve e semplice pendio senza la mi nima difficoltà. Il percorso di tutta la Vedretta Careser, da S. a N., può richiedere, con neve buona, da 1 ora

a 1 i[2. 2.) Dalla Capanna Zufall in due modi: A.) Dalla capanna, traversando la colossale chiusa che difende la Valle di Martello, si varca il torrente Plima al ponte m. 2231 e si continua sul fianco destro della valle in direzione N-E (sinistra) per tracce di sentiero tra cespugli e pascoli fino al disopra del li mite superiore delle piante da dove si cominciano ad attraversare, tenendosi possibilmente sempre alla stessa altezza sui 2250 metri, gli estesi pendii di magrissima erba che costituiscono la marcata

terrazza sulla sponda destra della Valle di Martello. Passando così sotto alla Schranspitze dapprima, poi alla Vordere Rothspitze dalla quale scende, nel mezzo del fianco N-O, una strana costola di origine morenica, si arriva alla coda del Gramsenferner che giunge molto in basso; la si attraversa e si sale sulla china di blocchi lungo il suo margine destro (orog. 1 fino a raggiungere il ghiacciaio. Compreso tra lo sperone N. della Hintere Schranspitze fino alla Vordere Rothspitze e la poco marcata

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Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Pagina 407 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
da parecchi punti: 1.) Dal Rifugio del Cevedale pel versante S-E - ore 2 314 a 3. Seguita di preferenza partendo dal rifugio: facile, variata ed interessante. Dal rifugio una debole traccia di sentiero nella Valle delle Marmotte corre ad E., passando non lungi dal margine meridionale del Lago delle Marmotte (m. 2706), fino ad entrare nella Valle Lago Lungo ove volge a N-E per perdersi vicino ai tre laghetti superiori (m. 2800) - 1 ora. Piegando nettamente ad E. si sale su detriti e rocce elementari alla

l'alta valle del Lago Lungo ove si incontra la via precedente. Varianti : Attualmente senza alcun scopo sono le vie percorse da alcune delle prime comitive che raggiunsero la Vedretta Careser da Val della Mare : I) Dalla Malga Verdignana (m. 2068), a 3 ore da Cogolo (vedi pag. 47), traver sarono su un sentieruolo a grande altezza sul fianco occidentale della Cima Vedri- gnana e del Piz Cavaion verso N. fino a raggiungere il Passo della Rocca delle Lame, sul contrafforte che si stacca ad O. del Piz

Cavaion (m. 3119) - ore 2 - e di qui quasi in piano e facilmente la Vedretta di Careser. Attraversatola a N-O, raggiunsero in 2 ore la cresta S-O e per essa la vetta. II) Quasi identica è pure la seguente: Da Peio per uno stretto sentieruolo si percorre, tenendosi accanto e al disopra del limite superiore delle foreste, lo scosceso fianco orientale della valle a grande altezza al disopra di essa in direzione N. ; piegando attorno ad una diramazione occi dentale, detta Rocca delle Lame, per solchi

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Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Pagina 400 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
33° REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Venezia Da Pizzano si sale a Fraviano da dove un sentiero volgendo a N. s'inerpica ripidissimo tra bosco alla Malga Boai, poi, su pascoli, ad una seconda da cui in breve per chine di erba raggiunge la cresta S-E, detta Montagna Culom. Da Comasine, paesello sulla sponda destra della valle di Peio (m. 1196) che si raggiunge, venendo dalla bassa valle, per una mulattiera staccantesi al ponte della fonderia e, venendo dalla alta, per una mulattiera che poco

sotto a Celedizzo varca il tor rente, si sale sul ripido fianco della valle, tutto boscoso, alla Malga Goggia di sotto e di sopra e, per erti sentieruoli alpestri, alla cresta al punto di cui sopra. La cresta, di erba e detriti, è comoda e spiccia ; si tocca cosi senza alcun ostacolo la sommità. NOTA: Il versante meridionale, di ripide chine erbose con qualche roccia, è pure percorribile. 213.) Mazom Denominazione data ad un punto della cresta N. della Cima di Boai che è nel suo assieme detta Monte

6ive. Non merita maggiori cenni. 214.) Montagna Culom È la cresta S-E della Cima di Boai, terminante sopra alle Fucine. Pure di nes suna importanza. 7.) SOTTOGRUPPO VENEZIA LIMITI : Fiirkele Scharte — Valle di Martello — Passo di Saent — Val di Rabbi — Val di Cercen — Passo di Cercen — Val del Monte e Venezia — Fiirkele Scharte. Topografia: Catena divisoria tra le Valli di Martello, di Rabbi e del Monte - Venezia, le ultime due parti della Val di Peio. II nerbo principale è formato dalla grande

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Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Pagina 81 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
REGIONE DELL' ORTLER - Valle di Peio 47 Quando, dopo il 15 di settembre, i Bagni eoi rispettivi alberghi sono totalmente chiusi, si può trovare un alloggio primitivo nel villaggio di Peio (m. 1584), i[2 ora più in alto (v. pag. 48). PASSEGGIATE: Alla Fontanella di Celentino (m. 1668), (pag. 311}; — al villaggio di Peio (ni. 1584), i[2 ora (pag. 48). ESCURSIONI: Al Rifugio Mantova (m. 3050), (pag. 267); — Al Rifugio del Cevedale (m. 2607), (v. sotto). TRAVERSATE: A Rabbi (v. da pag. 349 a pag

, offre dei quadri di non comune varietà. Dopo la cappella di S. Bartolomeo e Paolo si varca il torrente al ponte (m. 1209) e si continua lungo la sponda destra, passando accanto a numerosi casolari, per una buona ora sempre in dolce salita verso il fondo della valle. Questa si fa poi selvaggia e lunga come la mag gior parte di quelle che si addentrano nei monti di roccia primitiva, fra i graniti e gli schisti, disposta a terrazze che offrono qua e là quadri veramente pittoreschi. La carrettabile

, ormai divenuta quasi un sentiero, sale ora più erta e faticosa sulla sponda destra della valle - il tratto è alquanto noioso vintone il primo gradino roccioso si arriva di fronte alla Malga Pontevecchio (m. 1720) ore 2 i[2 da Cogolo, che si lascia sull'altra sponda. Partendo dalle Acidule di Peio si può raggiungere la car rettabile del fondo della valle poco sopra al ponte (m. 1209) per un sentiero che gira a mezza costa sotto al villaggio di Peio ; è però molto più conveniente salire al villaggio

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Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Pagina 500 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
Furva e l'Alta Valle Camonica; uno dei colli più frequentati del gruppo, essendo il più spedito accesso tra le due grandi valli e il più breve passaggio dal gruppo dell'Ortler all'Adamello. Per l'alpinista non è dei più interessanti, sebbene ricompensi della fatica, specialmente con splendide vedute sul massiccio principale dell'Ortler; il sem plice viandante deve temere su di esso, causa l'elevata e scoperta sua posizione, la prossimità dei ghiacciai e le frequentissime bufere, riuscite fatali

a molti. STORIA ALPINISTICA: Percorso da tempo immemorabile transitandovi per secoli le merci dell'oriente sbarcate a Venezia e dirette alla Germania, passando per Bormio e le Scale di Fraele. ICONOGRAFIA: Vers. N.: Cavaleri. — Rebuschini, dal Confinale. —Sella, dal Lago della Manzina. — Boll. Alp. 1907-8 p. 33. a) Da S. Caterina per il versante N. - ore 3 i[2 a 4. Dal piazzale dello Stabilimento il sentiero percorre il piano della valle in direzione dello sbocco di quella di Gavia per salire subito

piuttosto fortemente attraverso boschi sul fianco occidentale di essa ai Prati di Rezzo (m. 2042), dai quali traversa nella valle fino a passare sulla sponda destra del torrente Gavia al Ponte delle Vacche (m. 2009) - 1 ora. Siccome la mulattiera principale è nel basso molto mal selciata, si può evitare questo tratto che è il peggiore di tutti, seguendo un sentieruolo che si stacca a sinistra dal sentiero (segnalazione a triangoli bianchi entro triangoli rossi fino al Passo, indi righe rosse fino

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Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Pagina 78 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
44 REGIONE DELL' ORTLER — Val di Sole accanto ad altri di ontani e di quercie; prati interrotti da campi di messi, da orti fioriti; i fianchi dei monti tormentati da vaili e bur roni dalle numerose cascate. La popolazione ha nel petto l'indo mito carattere del montanaro e l'innata gentilezza latina. Nella larga valle si passa per i paeselli di Crociana (ni. 721) e Presso» (m. 745) e poco dopo si varca il Noce di cui si segue solo per breve tratto la sponda destra ; qui si stacca la carrozzabile

per Dimaro e Madonna di Campiglio (v. Guida del Trentino del T. C. I.) per la quale si raggiunge Dimaro (m. 766) - piccolo paese con qualche albergo. Ripassati definitivamente sulla sinistra del fiume, si è presto a Mastellimi (m. 811). Paesello dalle linde casette eleganti, con lapide al pittore Fran cesco Guardi, nato ivi ma cresciuto a Venezia, nel secolo XVIII, contemporaneo del Canaletto; bella casa antica della famiglia Guardi. La valle si fa stretta e selvaggia. Sempre tra case sparse

) da cui una buona mulattiera porta in breve a Castello (ni. 1280), pittoresco paesello adagiato vicino al Rivo Corediva, punto esso pure di partenza per numerose traversate ed ascensioni nel gruppo Vegaia -Tremenesca, costituendone esso il miglior approccio dal versante meridionale. Per tutte le salite vedi da pag. 355 a pag. 364). Cnsiano (ni. 942) - Km. 17 da Malé. Paesello molto frequentato nella stagione estiva, in bella posi zione, colla prima veduta nella Valle di Peio a destra, nel cui sfondo

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