Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
principio della Valle dell'Alpe per chine di erba e detriti adducenti alla cresta appena ad O. della quota m. 2620, oppure - più diretto ma più faticoso - dal casolare Plaghera (m. 2052) (v. 405 b), volgendo a S-O per ripide chine di pascoli e da ultimo per una faticosa valletta di sfasciumi con chiazze nevose, fino al punto predetto. - La cresta, larga e coperta di detriti, corre ad O-N-O in lentissima salita; la facile passeggiata è solo interrotta qua e là da spuntoni che si scavalcano o si girano
di di scesa a S. Caterina. Di fianco allo Stabilimento una discreta mulattiera, con segna lazione, corre in lenta salita in direzione N-O parallelamente alla valle, tra cespugli e piante, fino a varcare il torrente Sclanera al Ponte dei Sospiri, in una verdeggiante forra. Al di là si inerpica ripidissimo tra arbusti sulla sinista (orog.) del torrente a raggiun gere i casolari di Sclanera (in. 2046), siti in un bel prato con una magnifica vista, da cui, ristrettosi, continua ripido a S-O fino a per dersi
al limite superiore dei cespugli. Una lunga ascesa sul fianco sinistro della scoscesa Valle di Sclanera, su erba cosparsa di sassi, poi su frantumi di roccia, fa raggiungere quella insignificantissima pro minenza detta talora Monte Malerba (m. 2643), dalla quale in breve su detriti e neve si tocca l'estremità inferiore della Vedretta Sobretta (meno estesa ed unita che non sulle carte). Per la sua ripida china, a tarda stagione allo scoperto e allora richiedente i ramponi od un certo taglio di gradini