Rubrica 2. Di non correr a rumori. . Stabuliamo, che niuno debba correr a rumori, contraversie, o di scordie, sotto pena di dieci libre per cadauno e cadauna volta, oltre, et eccettuato però nelli casi predetti nelP antecedente rubrica conte nuti, e se alcuno assaltasse alla Persona in casa sua, sii condannato in cinquanta libre. Rubrica 3. Di non portar Merenda a)Ii Thessari ne filar a Corleto, ne di poner filo, ne Lana nei drappi. Ordiniamo, e commandiamo, che li Thessari, o Thessare
di questo Loco di Primiero non debbano ricevere, se non solo tre soldi per paredo la lana, et un grosseto Veneto per paredo di lino, e trenta da nari per paredo di teli a di stoppa, e chi de Thessari con tr ofarà sarà condannato in cinque soldi per cadauna volta. Et che li Thessari non debbano ricever Merenda alcuna, ne altro premio, se non solo come sopra e chi controfarà parimenti sarà condannato in cinque soldi, qual pena incorreranno solo li Thessari, ma non quelli, che volontariamente volessoron
darli la Merenda, o altra cosa. Et niuna donna deve filar a Corleto, o Mulinello, ne poner filo e lana intenta ne drappi grisi, e chi controfarà sarà castigato nella pena de dieci soldi per cadauna volta, e se qualche Thessaro facesse tella de drappi predetti, sarà ca stigato nella pena de venti soll, et in tanto anco sarà punito il Fol— ladore, se non denuncerà al Podestà, o Rettore, e se il Buttidor della lana batesse con lana altra lana binetta, o filo, con qualche malitia, per cadauna volta