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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1897
Benaco : notizie e appunti geografici e storici
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Pagina 502 di 785
Autore: Solitro, Giuseppe / Giuseppe Solitro
Luogo: Salò
Editore: Devoti
Descrizione fisica: XIII, 759 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Gardasee-Gebiet ; s.Landeskunde<br>g.Gardasee-Gebiet ; z.Geschichte
Segnatura: II 172.910
ID interno: 203700
CARTIERE 483 - INDUSTRIA DELLA LANA. di carta in Riviera la famiglia Sgraffignoli, che per lungo tempo possedette in Toscolano le cartiere dette delle (Iarde, delle Quattro Ruote e del J/upo. Oltre che in Toscolano e Maderno, vi erano cartiere in Rarbarano di Salò» in Campione, in Limone e a Riva con notevole numero di operai per ciascuna e produzione e smercio copiosi» fonte di ricchezza per molte- famiglie ( 4 ). ■Pregiata era la carta di Riva, che - secondo l’Ambrosi - si spacciava, fino dal

1550 nel Trentino non solo, ma in Italia, a Smirne e in altri hion'hi della Turchia. Più antica delP industria della carta e poco meno im portante ora nella regione quella della lana, esercitata sull’una e sull’altra sponda. Celebratissima, era la lana veronese, per testimonianza di Raterio vescovo di Verona del V° secolo. Sotto la dominazione Scaligera Parte del lanaiuolo era qui cresciuta d'importanza, e di vesti tessute con lana veronese si facevano regali ai principi stessi ( 2 ). deduco

le paragonava per la finezza a quelle tanto celebrate di Sidone. Gli Statuti di Verona proibivano severamente di coiidur fuori del territorio pecore in grande o piccola, quantità o d'introdurne di forestiere, e questo allo scopo di conservar pure di mescolanze le razze nostrane e di non scemarne il numero : vietavano egualmente P esportazione della lana, aiiclie in piccola misura, perchè tutta la produzione si lavorasse in luogo ( 3 ). ( l ) Nel XVI 0 secolo e più tardi, nella sola Riviera di Salò-si con

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1897
Benaco : notizie e appunti geografici e storici
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Pagina 622 di 785
Autore: Solitro, Giuseppe / Giuseppe Solitro
Luogo: Salò
Editore: Devoti
Descrizione fisica: XIII, 759 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Gardasee-Gebiet ; s.Landeskunde<br>g.Gardasee-Gebiet ; z.Geschichte
Segnatura: II 172.910
ID interno: 203700
notizia si com movessero quegli abitanti, offesi nel proprio diritto. Mandarono per ciò suppliche e proteste al Vescovo di Verona, al Provveditore di Salò, al Podestà e Capitano di Brescia, e oratori a Vene zia e perfino un legato al Pontefice per ottenere che la minacciata incorporazione non avesse effetto. Ba parte sua, avvertito dell’affaccendarsi de’ suoi parocchiani, non stette inerte il Lana, e valendosi d’ ogni arte e delle potenti ade renze che aveva in Roma, otteneva ohe il Pontefice firmasse

; la questione minacciava di farsi grossa. Ma una nuova e numerosa ainbascieria di Desenzanesi, e più l’evidenza e gravità dell’ ingiustizia che si voleva usare, persuasero final mente la Repubblica a sostenere le ragioni del Comune, e l ’exeqiiolnr fu negato. Pio V° ne fu sorpreso e indignato : a quanto pare egli avea agito in buona fede fino allora, persuaso, pei raggiri del Lana e satelliti, di far l’interesse e di esaudire un desiderio dei Desenzanesi stessi accordando la richiesta incorporazione. Gli

uffici del veneto ambasciatore a Roma* incaricato di svelare gl’intrighi del Lana e di spiegare la . condotta della Repubblica, non valsero a mutare l’animo

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