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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1894
Österreichische Reichs- und Rechtsgeschichte : ein Lehr- und Handbuch
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Pagina 334 di 598
Autore: Werunsky, Emil / von Emil Werunsky
Luogo: Wien
Editore: Manz
Descrizione fisica: VII, 989 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: In Fraktur
Soggetto: g.Österreich;s.Recht;z.Geschichte Anfänge-1894
Segnatura: II 109.498/1
ID interno: 132993
fiel von Venedig ab und anerkannte Herzog Friedrich IV. als Lehensherrn ihrer Söhne Tomaso und Giovanni,^) Letzterer vertrug sich aber wieder mit der Republik gleich seinen Sippegenossen von Gresta und rettete dadurch seinen Besitz. 1453 wurde er durch Bischof Georg von Trient mit den ■Lehen belehnt, welche Alovisio (Alvise), Sohn Aldrighettos von Lizzana, aufgesagt hatte, doch blieb diese Belehnung wirkungslos, weil alle diese Lehen im Besitze Venedigs waren.***) Hiegegm weigerte sich Giovanni

, jene Güter,, welche sein Großvater Tommasino Herzog Rudolf zu Lehen auf- getragen hatte, vom Domkapitel Trient, welches die Lehensherrlichkeit über dieselben beanspruchte,, zu Lehen zu nehmen, weshalb Bischof Georg II. dieselben und außerdem noch Romi-j-) für heimgefallen erklärte und Giovanni gefangen nehmen ließ; die Schlösser Castelnuovo und Castellano verlieh er . den Exekutoren der Strafsentenz, den Brüdern Georg und Peter Grafen von Lodron, Castelcorno und Nomi zog er ein (1456). Ulrich Freiherr

in: 8. Marco IV, 68. ■ *') Ravanelli, a. a. O. 77 f., 94 o. 2, LIS. ***] Aufeeretj a,a. 0. 92. . f) Kastell Nomi samt Zubehör war durch Alovisio von Lizzana 1448 an Gio- vanni von Castelnuovo verkauft , worden. Vgl. Perini, La contea ài Nomi 18. über die Grenzen der Herrschaft Nomi ebenda 24. -ss-) .Giovanni starb sehr bald in der Gefangenschaft der Grafen von .Lodron. ' 1^)Auherer, a.a.O. 93f. Neugebauer-Riccamboni in s.èlarco IV,42f »f).-Äußerer, a. a. O. 113, Perini, I« contea di Nomi, 22f., 37 f. 1

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 116 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
Scrittori ed Artisti Trentini 116 Gebier, e madre di quell’esimio uomo che fu Carlo de Gebier, autore dell’opera Galileo Galilei und di Römische Curie ecc. ^Stuttgart, 1876-77), troppo presto mancato a’ vivi ed alle let tere che onorano la Germania ('). -- Lodovico Giovanni Lutti di Poja in Giudicarle, morto di 76 anni a dì 1 Leb bra] o 1789, scrisse il Benacus ( 1756) e la Deduzione sopra i confini del lago di Garda ai termini della ragion delle genti. — Agostino Tour es a ni di Cles è autore

: Giuseppe Do menico, e Francesco Romano Noch er di Borgo de’ qu ali fu parlato altrove; Cristoforo Passi di Pressano, Giandomeni co Peregrini di Moena morto a Salisburgo nel 1764, Giu seppe Folgaraito di Rovereto, Giambattista degli Angeli di Croviana, Pietro Antonio Inama di Fondo che fu profes sore nell* Università di Innsbruck, Giovanni Frappqrta di Rovereto, e Marco A zzo ne Chiusole nativo di Arco, che divagò tra il Foro ed il Parnaso sacro. Un uomo dì grande ingegno e di profonda meditazione

fu Ignazio Sardagna di Trento, che visse tra gli anni 1742 e 1 1827. Fu Consigliere e Gentiluomo di Camera del Vescovo Principe, e fece studj intorno all’uomo ed alla Società considerati '} È opera, della quale abbiamo la traduzione italiana eseguita dal nostro Cav. Bar. Ab, Giovanni a Prato (Firenze, Le Mounier, 1879),

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