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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 266 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
noirecie piade dans differentes cuc Chiles, et celtes donnees por mon thermo-multiplicateiir (Paris, 1880); Sur les pouvoirs ab- sorbant et emìssìf tkermiques des flammes, et sur la tempera te ur de Vare vottaique. (Paris, 1880); Sullo stato della presente telegrafia e della telefonia , brevi cenni (Padova, j 88 f); Rela zione della Giunta sul tema relativo all' equivalente meccanico della Calorìa Venezia, 1881); Relazione siti tema rìsguar dante la discussione delle ipotesi fisiche (Jbid, 1883

); ecc. E qui fer miamo* la sua salute già da anni gli faceva difetto. L’invinci bile morbo che lo avea colto, lo. condannava ad un periodo di sofferenze, nel quale egli ebbe a reagire con ammirabile forza d’animo, mai abbandonando le serie sue applicazioni, ed alle quali dovette pur troppo soggiacere. Mori il 20 aprile 1883 in età di anni. Era commendatore della Corona d’Italia. Cavaliere dei Santi Maurizio e Lazzaro, Ufficiale della Legione d’ Onore di Francia, uno dei Quaranta della Società

Italiana, Socio nazionale della R. Accademia dei Lincei di Roma, mem bro effettivo del R, Istituto di scienze, lettere ed arti, membro della Società Francese di Fisica, e Socio di molte altre Ac cademie nazionali ed estere. De* botanici notiamo primo Giambattista Sartqrelli J l’autore del libro assai lodato Degli alberi indigeni ai boschi delti Italia superiore (Milano, 1816). Nacque in Tel ve gli 11 agosto del 1780, e fortemente scosso fino da giovinetto dalle vaghezze della natura si pose

da sè a raccogliere ed a studiare quanto veniva offerto alla sua considerazione. Si fissò di poi nello studio dei vegetali, e in ispecie degli alberi, e questo studio lo condusse ad essere nominato Ispettore forestale per la Provincia di Bergamo. Si trasportò allora colà, e vi rimase tutta la vita, che'per lui si fini nel marzo dèi 1853. Scrisse oltre il libro suddetto, sui Mezzi dì conservare Ì boschi

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 231 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
Il Progresso 23 * Carlo Ricotti, egregio uomo, e commendevole scrittore di cose legali, ebbe i natali in Mori a dì 16 maggio 1780. Si * applicò alle leggi, e conseguita la laurea dottorale,, entrò nella carriera giudiziale sotto gli auspicj del Governo b a varo. Nel- F anno 1810, sotto il dominio italico fu fatto Giudice della giu dicatura di pace del suo paese natio, e passato 11 Trentino al- l’Austria, venne nominato GB 17) Consigliere del Tribunale col legiale di Rovereto. Nel. 1832 divenne

Preside dello stesso, e vi rimase come tale per lo spazio di undici anni, vale a dire fino alla sua definitiva rinuncia (1843). Era amante dello stu dio e segnatamente del diritto romano, lodava gli scrittori francesi moderni di giurisprudenza per la loro limpidezza di esposizione, e sempre affabile, si dilettava di conversare di cose legali, e di esprimerne la sua opinione, il che faceva con quella’ chiarezza di idee che gli era particolare, e senza pretensioni- Apparteneva all’Accademia roveretana

degli Agiati; Rovereto s’era fatta per lui una seconda patria ; ivi visse amato e sti mato da tutti, ed ivi morì li io maggio 1850 tra il compianto generale dell’intera città 1 ). De’, suoi scritti ci conserva la stampa: le Istituzioni di diritto legale d'ipoteca ecc. (Rovereto, 1836); ■il Manuale del diritto di pegno preso in ìsfretto senso , ossia del pegno sui mobili , Considerazioni teorico-pratiche (Milano, 1840); i Della nullità degli atti e contratti , e della loro ratificazione fibtd. 1846

); Del contratto di Censo (Verona, 1850); e Sul contratto di livello (Ibìd. 1850). — Antonio Manfroni di Cal des, che fu presidente dell’ i. r. Tribunale provinciale in Venezia scrisse oltre 1’ Allocuzione pronunziata in occasione del primo dibatti mento giusta le nuove forme di procedura penale (Venezia, 1855); le Osservazioni legali in confutazióne delle due appendici pub blicate nel Me ss. Tir. di Rovereto nel n. 7 ed 8, 1738, sopra 3 j Ercole Cav. Untersteiner,, in lettera.

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 344 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
344. Sfitto ri- cd Artisti Marzo elei 1824. Fece gli studj legali a Pavia, e vi si laureò, correndo Tanno 1850. Nei frattempo prese f arme, e dopo di avere combattuto nella guerra del 1848, militò in Unte le guerre dell’ indipendenza italiana, e lu insignito di due me- dao'lie d’argento al valore militare. Nel 1866 fece la campar. ; o 0 gna entrando nel corpo di volontari italiani col grado di Maggiore, e finita questa n’ usci col grado di Tenente Colon- . nello- conferitogli sul campo

di Bezzecca dal Generale Gari baldi. Ora vìve in Milano, ed uomo coni’ è di molto studio e di sana dottrina, gode la stima e Tafietio di molti, amici e conoscenti. Collabora hi molti giornali del Regno cT Italia, e nell’ Annuario della , Società .dvgli Alpinisti Tridentini, della. ' 1 , quale è fervido sostenitore. E Segretario generale della So cietà di Esplorazione Commerciale in Africa, e uè dirige il Giornale fino dalla sua fondazione (ZT Esplorazione commer ciale e VEsploratoreGiornale di viaggi

e geografia compier- s ciale , organo ufficiale della Società d’Esplorazione commerciale, in Africa residente in Milano. Milano, Anno VI, i8gi). De’ suoi scrìtti, oltre gli articoli .di.giornali e di riviste, nominia mo: ì seguenti, che si leggono nell’ Annuario de’ nostri Al pinisti: La valle di Genova -e la Danza macabra di Pìnzolo (1875); La salita della Cima Roma, e sul passaggio di Carlo Magno per Val Comonìca e Val dì Rendono, (1876); Lettere dai monti Trentini (1877); %-e Mattinate della Rcndena

: 1 Lavini dì Marco; Il monte Tonale e la Valle dì Rabbi (1880); Fiabe e leggende della Rendena , Un ' Saggio dì proverbi e modi ' proverbiali trentini (1882); Le leggende del Trentino 1885-1892'). 11 D.r Antonio Stefenellt giovane di raro ingegno, , è brillante scrittore di articoli dì cose ■ patrie. Nacque li 3 giugno 1864 a Torbole in riva al Lago di, Garda; e fatti ‘1 corsi ginnasiali e universitari, éntro nella carriera della, avvo-

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 431 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
terresti! del Veneto (Verona, 1852); Malacologia terrestre e fluviatile della valle dì Non (Iòid. 1852J; Catalogus sistematicus rerum naturalium in Museo fautorisj extantìimi sect. Reptilia Europae (Iòid, 1S53); Molluschi viventi sul monte Baldo nel Veronese (Pavia, 1855); Molluschi terrestri e fluviatili delle Provincie Venete , in colla borazione col Sìg. P. P. Martxnati (Verona, 1855): Sui Rettili velenosi della provincia Veronese^ istruzione popolare (Verona, 1856}; Erpetologìa delle provincìe

Trentini vìventi 43 1 Commissione provinciale per la Pesca, ed altre cariche ancora dì pubblico interesse. Fu quattro volte presidente della Accademia di Agricoltura, Arti e Commercio di Verona. È membro ef fettivo ed attuale Vice presidente del Reale Istituto Veneto di scienze lettere ed arti ; membro effettivo, od onorario, o cor rispondente di molte Accademie scientifiche nazionali ed estere. Possiede in Verona un ricco Museo zoologico, nel quale si fa sovratutto osservare la collezione dei

Rettili ed Anfibj, la più copiosa che esista in Italia. Nel 1866 fu insignito della Croce di Cavaliere dell’ordine dei S. S. Maurizio e Lazzaro; ìndi fu nominato Ufficiale (1 870), e poi (1878) Commendatore del l’Ordine della Corona d’Italia. È infaticabile nel lavoro, e della sua attività scientifica fanno splendida prova le seguenti sue pubblicazioni: Sulla Helx Pollini, Da Campo , osservazioni (Verona, 1852); Catalogo dei rettili della Valle dì Non (ìbid. 1852); Descrizione di due nuove conchìglie

Venete e del Tiralo meri dionale (Verona, 1857); Prospetto delle collezioni dì storia na turale del Prof. Abramo Massalongo compilato sopra le indi cazioni lasciate da luì medesimo , in collaborazione col Sig. P. Marinade (Ibìd . 1860); Sulla pescicollura in generale e sulla possibilità ed utilità della sua introduzione nel Veronese ( Ibid. 1862^/ Ittiologìa Veronese ad uso popolare (Ibìd. 1862J; Ma teriali per ima Fauna Veronese (Ibìd. 1863); Esame critico

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 402 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
commercio interno negli antichi economisti italiani (Milano, Heoplì , 1888, 1 voi. in. 8. eli pag. 458). A questa fé’ seguire altre pubblicazioni, delle quali ci piace nominare: Il matrimonio ed il governo della famiglia considerali sotto il punto di vista economico nei proverbi toscani (Trento, Strenna irent. pel 1S91). e La questione sociale nei proverbi suddetti (fbd. pel 1892). Al presente è prof. all’Istituto tecnico di Bergamo. Nicolo’ Tadde;, valente avvocato e scrittore di cose legali, nacque

di proprietà e possesso della, cappella, di. Giotto in Padova detta Arena (Venezia, 1878), scritto che vince ogni altro per 1’ importanza del soggetto, e la curiosità che può destare presso i dotti. — Enrico Dalla Rosa, egregio uomo, ottimo cittadino e magistrato integerrimo, nacque a Pergine l’anno 1832. Assolti gli studi legali all’Università di Innsoruck, e laureato nel 1855, compì il triennio di pratica d'Avvocato nello studio del D.r Anmdo Ducati in Tremo

in Ala di Trento l’anno 1S35. Fu avvocalo in Venezia nello studio del Cav. Mattel ; e colà ebbe a figurare largamente, e come giureconsulto, e come consigliere Muni cipale, e come cittadino di pubblica confidenza, e uomo fornito di molto senno e sana dottrina. Ora si è stabilito in Trento, e della sua valentia nello scrivere, tra i molti suoi scritti, citiamo quello che s’intitola: Conclusioni dei Nobili Grade- nìgo e Litsconsorti sopra, la fabbriceria della, parrocchia, degli Eremitani in punto

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 27 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
niche di Trento , rzzv isterie contenenti le grandezze dei Duci Trentini etc. (Trento, Zanetti, 1648, in 4); ed è libro, nel quale l’autore fa il panegirico del Vescovo Principe Cardinale Ber nardo desio, suo benefattore e mecenate. Ebbe un figlio di nome Lucio Romolo che fu Canonico della Cattedrale di Trento, ed ebbe onori non pochi, tra cui quello della corona di alloro (1543) conferitagli nel castello di Canneto dall Impe ratore Carlo V ; ma nulla conosciamo della di lui morte, nè del tempo

in cui vìsse nel Trentino 1 ). Primo dei filosofi trentini fu Giacomo Conci 0 Aconcio di Ossana nella valle di Sole. Nacque a dì 17 settembre I49 2 » quando la riforma di Lutero avea scosso le menti degli uomini, e le traeva a pensare più liberamente, ad estendere la sfeia della ragione al dì là delle barriere dell’Autorità ritenute una volta intangibili. Suo padre Girolamo, figlio d’un Giacomo, morì l’anno 1553, lasciando in vita la moglie Oliana, e parecchi figliuoli, di cui il nostro filosofo

n’era il primogenito 3 ). Costui s’era dato agli studj legali, e divenuto notajo, s applicò ezian dio di controversie filosofico-religiose, c nella ricerca del mi gliore strumento per l’esame e 1’ acquisto delle umane cogni zioni Fu a Trento nell’anno 1548, quando il Concilio, quivi aperto, continuava le sue sessioni in Bologna ; ma 1 aria che vi spirava non tornava omogenea alle sue idee, c molti pericoli v’erano creati contro coloro che, dimorandovi, dissentivano dalle dottrine professate dalla

difesa romana. Penso quindi di an darsene, e fu in Isvìzzera, poi a Strasburgo, ed in fine in In ghilterra sotto la protezione della Regina Elisabetta, che lo '-) Volta (L.C.) Compendio della Storia di Montava, IH voi. p. 33 e _ pag. 84—85. 2 ) Atti notarili di Leonardo Colombino di Tertago rogati in Trento lugli ì tinnì 1552—53. Mss, della Bibl, di Trento, N. ioti, pag. 142.

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 199 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
in Mezzolombardo il 3 Maggio del 1772, ed ebbe vita non sempre lieta, spesso travagliata dai capricci della fortuna e dalla malignità degli uomini. Studiò in patria e fuori, a Bressanone, a Pollinga in Baviera ed a Trento; attese agli studj legali in Innsbruck, e tutto infervorato dei principj di libertà succhiati colle dottrine apprese nelle opere di Carlo Antonio Filati, di Voltaire, 'di Rousseau e di altri campioni del nuovo movimento sociale che avea avuto principio in Fran cia, vi fondò un Club per

molto eruditi che formano l’oggetto della sua maggior fama, e che raccolti in tre volumi uscirono col titolo Della storia e della condizione d'Italia sotto il governo degli Imperatori Ro mani (Milano, 1838)., Compiuto questo importantissimo lavoro, si dava premura ad estenderne un altro sulla storia d’Italia nel medio Evo; ma una paralisi progressiva lo invase nel corpo e nella mente, sicché trasportato a Venezia, non più si riebbe e morì a dì T3 ottobre del 1839. Era uomo di elevati senti

menti, caro a tutti e in ispecie a coloro ch’ebbero la fortuna di averlo a maestro. Alla storia univa anche l’insegnamento della filologia ; e v’è ancora chi ricorda, come insegnando que sta materia, sortisse soventi volte con qualche digressione, e poi tornasse alle norme prescritte, per sè stesse difettose e da lui censurate, dicendo : ma torniamo alla nostra broda. Francesco Filos scrìsse poco e bene, e sempre di cose patrie, perchè della patria sentiva altamente e n’era glorioso. Nacque

la propagazione delle idee e istitu zioni liberali. N’ebbe l’arresto, e poi la condanna di quattro mesi di carcere; finiti i quali continuò a frequentare l’uni versità Innshruckese coll’ intendimento di dare termine ai corsi dì legge; ma, neh frattempo invaso il Trentino dalle armi di Napoleone Bonaparte, abbandonò Innsbruck per se guire, come fece, il vessillo della Repubblica. Ebbe protezione

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 238 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
giuridico suddetto. J ) Ferdinando Bordi di Borgo fu giureconsulto, e scrittore- elegante; ma troppo modesto ed, eccessivamente timoroso di fare uso della stampa. Nacque li 19 Aprile del i8ioj s’annojò presto delle cose legali; e dato un addio a queste, si dedicò a ’) Per maggiori rassegnamenti vedi Arch . freni . Anno II, fase. I, (Cenni sulla vita del Prof. Girolamo degli Scari del D.r Giusto De Vigili, pag. 106-113}.

Scrittori ed Artisti Trentini 238 ' minato assistente alle cattedre legali di quell’Università, e poi professore di statistica e scienze politiche nell’ Università di Olmiitz. Ma colà il nuovo ambiente, e certi patemi d’animo prodotti in lui da varie cagioni e segnatamente dalla guerra mossagli contro da'Coloro che discordavano co’ suoi principj fatti larghi dalla potenza del suo raziocinio, gli scossero forte* mente la salute. Chiese invano di essere trasferito a Graz, o in qualche università

del Regno Lombardo e Veneto, e in fine ottenne di essere traslocato ad Innsbruck (1842); ma vi , rimase poco. La sua salute non ebbe a migliorare, e resosi alla patria per cercare nella distrazione un rimedio al suo male giudicato d’indole nervosa ed era d’inoltrata ipertrofia cardiaca, d’ improviso fu colpito dalla morte in Cles (17 luglio 1845), dove s’era portato per evitare i calori estivi. Suo primo lavoro fu una dissertazione sul merito legale della bugia data in Tedesco e molto lodata nel

giornale giuridico austriaco (1-827). Indi scrisse gli Schiarimenti ai paragrafi delle gravi trasgressioni ' di polizia che trattano del suicìdio (1829); i Calcoli sulla du rata de Id arresto per gravi trasgressioni politiche {1832 ; il Codice per gli Ebrei di Moravia e Slesia austriaca (Brün, 1835), e il Supplemento allo stesso Codice (1841), le Considera zioni sopra la Società di temperanza (Olmutz, 1838), e molte dissertazioni sopra altri argomenti legali di molta importanza inserite nel Giornale

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 456 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
Corsi straordinarj d’insegnamento agricolo per gli agricoltori del Circondario, e pei maestri delle scuole popolari. Cessata questa scuola, sostenne per un biennio 1’ufficio di con ferenziere ambulante presso il Consiglio provinciale d’agricoltura per la parte italiana della provincia, e nell’anno 1885 venne assunto alla R. Scuola superiore di viticoltura e di enologìa di Conegliano, dove attualmente si trova. V’ insegna frutticol tura, pornografia e gelsicoltura oltre i corsi speciali d’agricol

benemerenza. È membro della Commissione direttrice della Società enologica trentina, fa parte del Consiglio di direzione della Associazione vinicola del Trentino, e nella sua città na tale è anima e decoro d’ogni civile istituzione. Un altro egregio scrittore di cose agricole è Saverio Me neghini di Monclassico, ove naequel’armo 1845. Fu due anni assistente, e sette direttore della Scuola agraria di S. Giorgio presso Trento. Per incarico del Consorzio agrario Trentino vi tenne eziandio dei

tura che vi dà, per incombenza del Corsorzio provinciale ai maestri delle scuole elementari del distretto, ed uno intorno all’ essiccazione artificiale delle frutta e degli ortaggi. Scrisse i Cenni sui varj metodi pratici per minorare i danni della Fi lossera (Trento, 1883), le Norme teorico-pratiche intorno alla propagazione , allevamento e coltivazione del Gelso ( Ibìd . 1885h una Monografia sui nemici delle piante foraggiere (Coneglia.no, Ann. del Consorzio agr , 1888), ed un’altra sugli Studj

ed esperimenti da luì fatti intorno alVessiccazione artificiale delle frutta e degli ortaggj col forno americano - Ryder (Roma, Boll, di Not. agr , del R. Ministero d’Agr. Ind. e Comm 1890); L’innesto erbaceo , e sua importanza per la rigenerazione della nostra viticoltura (Conegliano, 1892, in. 8.); Relazione sul corso teorico-pratico d’istruzione intorno all ’ essiccazione artifi ciale dì Frutta ed ortaggi tenuto in Conegliano ete. Treviso,

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 316 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
suo sviluppo storico della lìngua primitiva latina (Ibid . 1876); Esercisj Greci di Carlo Sckenkl, versione italiana (Vienna, 1877) ; Origine, Formazione ed Elementi della lingua italiana. Seconda edizione con molte correzioni ed aggiunte {'Innsbruck, 1878) ; Grammatica della lingua italiana ad uso delle scuole Reali , Commerciali e Magistrali. Parte prima (Innsbruck, 1879); Sintassi della lingua italiana ad uso delle Scuole Reali , Com merciali o Magistrali. Seconda Edizione {Ibid. ! 879

) ; Lè odi dì Giuseppe Parini con Commenti ed un discorso preliminare storico - letterario {Ibid. 18797 ; Grammatica della lingua pro venzale con un discorso .mila storia della lingua e delta poesìa dei Trovatori, un saggio di componimenti lìrici provenzali col rispettivo vocabolario provenzale-italiano {Ibid. 1881); Libro dì lettura ed uso delta prima classe di tutte le scuole seco?idarie austro-italiane {Ibid. 1882); Libro di lettura ad uso della seconda classe dì tutte le scuole secondarie austro

- italiane I {Ibid. 18827; Sintassi della lingua italiana con riguardo alle principali attinenze della Sintassi greca e latina. Seconda edi zione diligentemente riveduta dall* autore e migliorata {Ibid. 1882); Libro di lettura ad uso della tersa classe di tutte le scuole secondarie austro - italiane {Ibid. 1883); Libro di lettura ad uso delia quarta classe dì tutte le scuole secondarie austro-italiane [Ibid. 1883); Letture italiane graduali (Ibid. 1884, 4 voi.); Grammatica della lìngua italiana ad uso

delle Scuole Reali, Commerciali e Magistrali. Parte seconda, terza edizione (Ibid. 18857; Formazione delle parole per derivazione, e per composizione nella lingua -tedesca (Ibid. 1885J; Gram matica della lingua italiana ad uso delle scuole Reali, Com merciati, Magistrali t delle prime classi ginnasiali. Parte pri ma, seconda e terza edizione (Ibid. 1886*18917; Raccolta dì Prose e Poesie provenzali con noie e vocabolario per la tradii-

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 241 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
di Commercio. Aver figli bravissimi, veri eredi dei talenti e delle virtù paterne. Erano la consolazione del vecchio genitore; ma com’ egli giunse all’ età di 72 anni vide mancargli il suo Gustavo , che, fatti gli studj legali, diriggeva, e lo studio giuridico internazionale fondato in Milano dal chiarissimo Av vocato D.r Jacopo Baisini di Brentonico autore d’un libro pregevolissimo sul Trentino , e della Rivista internationale, in cui, come scrive il de Gubernatis 1 ), « ha dettato gravi

e meditate Monografie ». Era giunto appena al settimo lustro del viver suo, quando, colto da grave infermità, fu costretto trasferirsi da Milano a Bologna, ed ivi in seno della cara sua famiglia morì a di 20 giugno 1880. E dopo questa mortele dopo quella delta sua diletta Consorte, visse confortato dalle affet tuose cure de’ figliuoli viventi sino al giorno 4 febbrajo 1887, che fu ultimo della sua preziosa esistenza. Leonardo Gennari di Trento, valente scrittore di cose giuridiche, nacque li 19 gennajo

1799 da poveri, ma onorati genitori ; fece i primi studj in patria, e poi stipendiato dal Governo, potè frequentare le Università dTnnsbruck e Vienna, ov’ ebbe a conseguire la laurea nelle leggi. Nell’ anno 1831 fu nominato Professore di Procedura civile nell’ Università di Pavia, a cui s’ aggiunse, dopo la restaurazione del governo nazionale, 1 insegnamento della Procedura penale. Disimpegno con amore ed intelligenza parecchi uffici, come quello di Rettof Magni fico, di Decano della facoltà

politico-legale,, di Consigliere, comunale della città di Pavia ecc. ed ebbe dal Governo rimu nerazioni e onorificenze non poche. De’ suoi scritti a stampa troviamo da notare : il Sommo principio del Processo civile 1) .Dizionario biografico degli scrittori contemporanei , Firenze, 1879, Art. Ducati Angelo.

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 326 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
parecchie importanti relazioni, che vennero inserite negli atti della provincia. Di esse notiamo quelle sulle ferrovie, sulle opere pie e sulle inon dazioni del Veneto. Per incarico del Ministro De preti s fece un’ inchiesta agraria, che, riassunta in una relazione, vide la luce per ordine del Ministero. Il Depretis disse di lui parole molto cortesi in piena camera dei Deputati, e gli conferì la commenda della Corona d’Italia pel suo lavoro sulle condi zioni agrarie del Veneto. Stampò inoltre

ritrasse da lui una particolare predilezione per il cantuccio paterno. Da suo zio Don Giu seppe Sicher, che per molti anni fu direttore del ginnasio di Trento, prese amore per la classica letteratura, e compiti gli studj ginnasiali, s’ applicò alle scienze legali e divenne avvo cato. Fu nominato Consigliere e deputato Provinciale, e vi durò in carica per lo spazio di quindici anni. Nel frattempo s’occupò alacremente di questioni amministrative, e, chiamato a fare parte di molte commissioni, fece

un , volumetto di poesie e prose (1885), una relazione sui furti campestri fatta per I’ occasione del III congresso agrario di Dolo nel 1887, e molte poesie d’occasione, e articoli di vario argomento inse riti nella Gazzetta di Venezia e nell’ Alto Adige di Trento sotto le iniziali A. S. Dèlie sue poesie abbiamo un saggio nell elegante libriccino teste’ stampato ad illustrazione della

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 315 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
Trentini vìventi HL e di argento «al merito letterario», Commendatore dell’Ordine equestre di San Marino, nobile Patrizio ereditario della Città di Nicotera ecc. eco. E’ uomo di una laboriosità straordinaria, Prescindendo dai vasti e profondi studj e dall’ attività necessa ria per occupare degnamente le due cattedre a luì affidate di lettere italiane e di filologia romanza, la scienza e la scuola vanno a lui debitrici di una serie di lavori pubblicati per le stampe parecchi de’ quali sono stati

al tarne te encomiati anche fuori della Monarchia austriaca, in Italia, in Germania, in Fran cia e in Inghilterra. Alcuni de’ suoi Manuali scolastici, appro vati dall’ Eccelso Ministero della Istruzione, sono stati introdotti non solo nelle scuole italiane austriache, ma anche in molte scuole del Regno d’Italia, della Svizzera e della Baviera. Fac ciamo ora seguire l’elenco delle principali sue pubblicazioni: De oratione quae vulgo fertur Demosthenis in Timotheum etc. ( Trento, Progr . deir

i. r. Ginnasio , 1863-64^; Influenza della Lettura dei Tragici greci sulla cultura morale e religiosa (R overno, Progr . Ginn. 1863-64) > Grammatica greca di Gior gio Curtius. Parte prima. Versione italiana (Vienna, 1865); Crestomazia di Senofonte di Carlo Schenkt , traduzione italiana (Vienna, 1886) ; Origine , Formazione cdElementì della lin gua italiana (Innsbruck, 1869); Le lettere in Italia prima di Dante ( Ibid . i-aji); 2 Horath Fiacci— Odarum libri secundi Carmen XI genuinum esse demonstravit etc

. (Verona, 1871); sulla questione Galileiana (Trento, 1872J; Sintassi della lin gua italiana con riguardo alle principali attinenze della sintassi la tina e greca (Innsbruck, 1872); Sintassi della lingua italiana ad uso delle scuole Reali Commerciali Magistrali (Ibid. 1872); Grammatica della lingua italiana ad uso delle ultime classi delle Scuole popolari (Vienna, 1874); Fonologìa italiana (Inn sbruck, 1875); Morfologia italiana con ìspecìale riguardo al

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 432 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
432 Scrittori ed Artisti intorno a tre molluschi del genere Giandùia Schnm. (Venezia, 1864J; Sulla memoria del Doti. Giuseppe Alberti « L'apicol tura nella provincia Veronese » Rapporto (Verona, 1864); Mo nografia degli Anfibj urodelli italiani (Venezia, 1864); Stri Serpenti italiani del genere Tropìdonotus Kuhl. Osservazioni critiche (Ibid , 1865); Sulla straordinaria ed accidentale com parsa di alcune specie tV uccelli nelle provinole Venete e sulle cause rispettive , noie ed osservazioni

(Ibid. 1865); itegli in setti nocivi air agricoltura e della sconsigliata e dannosa di struzione degli animali insettivori (Verona 1865); Sopra un caso dì dicefalìa-atloidica in una giovane vipera (Vepera Aspis Meri*.) raccolta nel Vicentino (Venezia, 1865;; Molluschi ter restri e fluviatili dell Anaunia nel Trentino , lettera al C.te A. Ninni (Ibid. 1868); I Rettili ed ìnfibj del regno della Grecia con alcune notìzie sulla distribuzione geografica delle specie (Ibid. 1898); I Molluschi terrestri

e fluviatili della provìncia Vero nese a complemento della Malacologìa di L. Menegazzì (Ve rona, 1868); Alarne note in appendice di Materiali per una Fauna Veronese (Ibid. 1870); Malacologìa Veneta , ossia Ca talogo siìiolico ed analitico dei Molluschi terrestri e fluviatili viventi nelle provinole Venete (Venezia, 1870); Fauna di Italia ; Rettili ed Anfibj (Milano, 1874}; Rapporto della Commissione provinciale incaricata di riferire sitila invasione delle cavallette in diverse partì del territorio

Veronese in coll, col Sig. G, Pellegrini (Verona, 1875); le Cavallette e lo Storno roseo in provìncia di Verona nell anno (Venezia, 1876); Nota sul Gystignatus ocettatus Wagl, Rana ocellata Said r dell America meridionale (Ibid. 1876); Della vita e delle opere del Cav. Prof. Giulio Sandri, discorso (Ibid. 1878); Sulla Tìliguerta o Calis certola del Getti « Lucerta Tìliguerta auct, (Ibid. 1878); Sulla Vipera ammodite (Vipera ammodytes Latr.ì nell’Italia

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 221 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
accompagnato dai trentino Ab. Donati, e ritornato in patria, fu avviato dal *1 1 Padre in Innsbruck allo scopo-dì applicarsi agli studj legali. *) La Basìlica di S. Antonio di Padova descritta ed illustrata dal P’ Bernardo Gonzati M. C. con tavole (Padova, 1852-53). *J Delaiti (prof. Carlo) Della vita e degli scritti del f, Antonio [smaghi ro ve retano (Rovereto, Atti deli Acc. degli Agiati, 1885, pag. 87-98).

Fallito di S. Francesco nel Convento, del Santo in Padova. Compita l’opera dell’amico 3 ), con gentile pensiero pose inano a farne un estratto che dovesse servire a chi visita quel ce lebre monumento Medioevale. Lo diede alle stampe col tìtolo di Guida della Basìlica di S. Antonio etc. (Padova, 1863); ma la sua salute incominciava a deperire, e tuttavia lieto di avere potuto tradurre in atto il pensiero dell’ amico, si compose alla pace eterna, ch’ebbe a conseguire il dì 17 agosto 1864

2 ).' ■— Giovanni Manincor, prete e professore nella scuola reale superiore di Rovereto, scrìsse le Memorie storiche sopra la vaile di Non (Trento, 1856); Alcune osservazioni sopra qualche punto storico della valle dì Non (Rovereto, Atti della Acc. degli Ag. 1888) e Del dialetto della valle di Non (Jbid., 1891)- Nacque a Casez nell’Anaunia li 13 nov. 1809, e morì a Levi co colpito d’apoplessia il dì 2* * settembre 1891. La storia antica e i monumenti che si riferiscono ad essa ebbero cultori veramente distinti

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 434 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
Scrittori ed Artisti 434 1881 ottenne di essere libero docente, con effetti legali, dì zoologia presso la medesima università, e in seguito fu no minato professore di fisica e chimica nel R, liceo di Girgenii (1882), e poscia professore di storia naturale nei licei Umberto I di Palermo e M, Foscarini di Venezia. Nel 1884 desti nato professore di storia naturale al liceo Umberto Idi Roma; più tardi fu nominato Assistente alla cattedra di antropologia dell’Università di Roma, e da per tutto

si mantenne in ogni tempo osservatore diligente ed appassionato dei più minuti fenomini della natura organica. L’antropologia e la zoologia divennero gli studj suoi prediletti, e della sua laboriosità in queste scienze fanno prova le seguenti sue pubblicazioni : In torno all indice nasale del cranio Trentino (Venezia, 1879); Studj sulFindice cefalico dei Trentini (Padova, 1880); Sull in. dice nasale dei crani veneti (Ibid.); Osservazioni morfologiche sui crani del Veneto e del Trentino (Iblei. 1882); Sul

* Crani peruviani del Museo antropologico di Poma (Firenze, 1887); Crani della Pupuasia (Ibid. 1888J. A queste pubblica zioni s’ uniscono, le zoologiche, quali sono : Aggiunta alla fauna aracnologica del Trentino (Padova, 1879); Sopra un ibrido na turale di Fringilla coelebs e di Fringilla montifringìlla (Ibid. 1880); Della diffusione del Boihrìocephalus latus in Italia (Ibid. 1882 y t Iprincipi della Classificazione zoologica (Venezia, 1884),

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 429 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
novembre del 1892, il posto di professore di scienze na turali nella R. Scuola tecnica Ugolino Vivaldi di Genova. Di lui abbiamo si n’ora le seguenti importanti monografie: Avanzi animali scavati nelle palafitte di Arquà Petrarca {Padova, 1890); Anamalìe osservate in crani comaschi (Conio, 1890); Di mi cranio romano scavato presso Colico (Ibid. 1891); Brevi cenni sulla campagna bacologica 1891 nella provijicia di Como (Ibid. 1891); Antropologia antica e moderna della provincia di Como (Ibid. 1892

Università (1884-1885}, e poscia trasferitosi a Padova, dopo tre anni di studio, fu nominato assistente alla cattedra di Zoologia ana tomia e fisiologica comparata. Ne prese la laurea, e fu abi litato all’insegnamento. Durante Tanno 1888-89 si ricondusse a Vienna, ed ivi passato un anno di perfezionamento nelle scienze sue predilette, fe’ ritorno in Italia, dove fu chiamato ad insegnare nella R. Scuola tecnica di Como (settembre 1889), e nel R. Istituto tecnico della medesima città. Ora occupa, dal

). Edoardo de Betta, voloroso naturalista e scrittore, nacque nel Castello di Malgolo in Anaunia li 6 Giugno 1822 da nobile ed antichissima famiglia. Ebbe la sua educazione in Milano, e negli anni 1841-1844 assolse gli studj legali nel- T università di Pavia. E già sino dalla sua prima gioventù, allievo ed amico del Porro, del Villa, del Balsamo-Crivelli, S3

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 226 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
§ 2. Scienze'legali, filosofia e studi sacri Delle scienze legali troviamo di rammentare parecchi scrittori degni di lode. V' ha primo nominato un Levicense, Tommaso Tonelli, che fu avvocato in Firenze e lasciò un bel volume Sulle Prigioni e sul sistema penitenzario (Firenze, 184 Sj. Nacque nell'anno 1787, e resosi alla vita dell’ avvocatura, si stabilì in Toscana, dov’ ebbe anco a morire il dì 30 ottobre del 1851. Di lui oltre F opera citata abbiamo la traduzione della Vita di Poggio

Brancolini scritta da Guglielmo Shcpherd (Firenze, 1825, 2 voi. in-8.°), e la raccolta delle lettere dello stesso ordinate ed annotate (Poggii Epistolae edites collegii et emendavit plerasque ex codd. mss. ermi ordine chronologico dì- spoisuit notisque illustravit Eq. Thomas de Tonellis Jc. Floren tiae, 1832J, delle quali non comparve alla luce che il tomo primo. — Un altro, bravo scrittore di. cose legali fu Luigi Pe- derzani di Villa Lagarma, Visse tra gli anni ,1796 e 1854. i ' Fu presidente del

Senato e della Corte di Cassazione in Vienna, e lasciò uno scritto Sulla legge del prestito forzoso del 1853, — Carlo Clementi di Lavis scrisse, le Considerazioni sulla costituzione dell 7 Austria del 25 Aprile 1848 (Rovereto, 1848), e poi le Relazioni del lir-olo meridionale (.Ibid . 1848). Nacque il 15 gennaio del 1799 ; ed uomo di grande ingegno e pro fonda dottrina, dirigeva il foro con impareggiabile fermezza e valore. Era amato e stimato da tutti ; e tanto, che nel 1848 fu eletto Deputato pel

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 56 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
5 6 Scrittori ed Artisti Trentini e, pronto, lo avviarono alla teologia coll’intendimento di ag gregarlo al loro istituto ; ma morto il padre, il Tollotti fu co stretto a ripatriare; e lontano dai Padri della Compagnia, potè liberamente scegliere quello stato che più gli tornava a genio. Si decise per gli studj legali; e non pensando più al collegio che avea abbandonato, malgrado le istanze dei suoi maestri, passò a Bologna, dove si trattenne due anni intieri frequen tando quella Università

padri. Tornò a Nano insieme colla moglie ed un’unica figlia, e visse modestamente, largheggiando in bene- fi cj co’ poveri, le vedove ed i pupilli, sì che la sua morte, avvenuta nel 1725, fu pianta sinceramente da quanti aveano esperimentata la sua bontà, e da coloro eh’erano ammiratori della sua dottrina e delle sue virtù.. Ricordiamo di lui un li bro che s’intitola: Domus aurea, sive servitutis itineris et ac tus domini debitae in puncto jure et aequitatis etc. (Venetiis, 1705), e fu cagione, che

presentato all’Imperatore Giuseppe, fosse 'nominato Consigliere Cesareo. Lasciò dipoi un volume manoscritto di Consulti legali esteso in latino ; ed uno dì Can zoni e Sonetti, che oltre gli stampati per particolari occasioni, ci fanno fede come il Tollotti avesse saputo unire alla giuris prudenza il buon gusto per la letteratura italiana e latina 1 ). % ' ' Queste notizie intorno al Tollotti mi vennero porte dalla speciale

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 245 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
i Gesuiti in ispecie, che vedevano nella nuova filosofia e nel Rosminiano sodalizio, una potenza che si costituiva in opposi zione alla loro ; e che per essere consentanea allo spirito dei tempi che correvano, avrebbe guadagnata la pubblica opinione. Il Rosmini rispondeva sapientemente a tutti gli assalti degli avversar], e procedeva alacremente nell*opera sua; percorrendo da sè, e sviluppando ih ordine al proprio sistema, tutti i rami dello scibile umano. Scrisse ì Principj della scienza

morale (Milano, 1831), la Storia de W Amore cavata dalle divine Scrit ture (Cremona, 1834'; Il rinnovamento della filosofia m Italia di T. Mamiani esaminato (Milano, 1836); Della sommaria ca gione per la quale stanno e rovinano te umane società (Ibid. 1837); ¥ Antropologia in servitù della scienza morale (Ibid. 1838); il Catechismo disposto secondo lordine delle idee (Ibid. 1839)1 il Trattato della coscienza morate (Ibid. 1839); la Filosofia del diritto (Ibid. 1841); la Teodicea (Ibid. 1845

); e la Psicologia (Novara, 1846). E mentre il Rosmini dava fiato ad una vita così laboriosa, i tempi mutavano, mettendo in rilievo cose e idee nuove che nessuno avrebbe potuto respingere impunemente. Tornarono allora più vivi contro di lui gli assalti de’ suoi av versar], e non possiam dire quanto, allorch’egli ebbe a pub blicare le Cinque piaghe della Santa Chiesa (Lugano, 1848), e la Costituzione secondo la giustizia sociale , (Milano, 1848). Erano due opere che accennavano, a due grandi bisogni del tempo

, che i Padri della Compagnia non volevano ad ogni patto riconoscere. E da quel momento il nostro filosofo non ebbe più pace : una farragine di trattateli^ di librtcciuoli, di artjcolucci da giornale che ora più non si ricordano, furono scagliati contro di lui, dichiarandolo un coperto nemico della religione e di Roma, sìmile a Lamennais ed a Giansenio, in lega con tutti i rivoluzionar] moderni. Si brigò presso la Con-

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