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Libri
Anno:
1890
Storia della Val di Sole
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Pagina 87 di 104
Autore: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: 103 S.. - 2a ed.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 8.254
ID interno: 339179
di quel nome ; ne fa più il vedere come, a dispetto di tutti i codici della valle, il popolo abbia chiamato e chiami e paese e castello col nome Ossana. Era antichissimo privilegio del Castèllo di S. Michele di Ossana l'avere un'annua fiera nel giorno di B. Michele; diritto che ancora si conserva a vantaggio dei valligiani.

movimento che potesse avvenire sulle strade che dal Tonale o da Pejo imboccano la nostra valle ; appiedi dello stesso colle si uni vano in antico le due in ima sola strada, e là ristrettezza del luogo medesimo aiutava a frenare chi più oltre volesse avanzare i passi. Ài tempo dei Franchi era di certo piccola fabbrica, una altura munita di palizzate e di terrapieni, e forse una torre di sassi, o di legno, come si praticava in que' secoli; ma è certo, che i Longobardi ben presto dopo la rimisero

in miglior forma, attesa la importanza del sito, e che nuove difese vi si aggiunsero sotto la dominazione dei Carolingi e degli Imperiali. Imperocché quando il Vescovo di Trento nel 1027 venne investito del Principato, trovò quel castello in buona condizione e meritevole di particolari attenzioni. Formava esso parte integrale del patrimonio principesco, e per la sua postura era valido pro pugnacolo contro genti nemiche che ripetessero le antiche inva sioni: fu quindi per cura dei primi Vescovi circondato

da un secondo vallo, munito di merlature e protetto da un' alta e mas siccia torre. Di più, i Vescovi vollero averne per ben quattro secoli l'immediato possesso, ed erano frequenti le visite che vi facevano, e solo ne investirono private persone quando ornai era cessato il pericolo di estranee ostilità. Verso la metà del secolo decimoquinto fu rilasciato a feudo semplice alla famiglia Federici di Valcamonica, poi ai Bortelli di Monte Giglio- attualmente è proprietà della nobil famiglia Sizzo di Trento. Ebbe

a soffrire manomissioni nel 1509 dall'esercito Veneto, nel 1525 dai rustici rivoltosi, nel 1797 dalle truppe francesi; ora tutta quella gran fabbrica, meno la robusta torre, giace in squallide rovine. Il castrimi Tesami del Diacono ci ricomparisce dopo seicento anni (1191) col nome di Castello di Vulsana; poiché questo è il nome conservato nei pubblici documenti latini sin quasi ai nostri giorni a quel luogo. Won fa meraviglia come in sì lungo inter vallo sia nata 1' alterazione della prima sillaba

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Libri
Categoria:
Scienza del libro, biblioteconomia
Anno:
1890
¬I¬ tipografi trentini e le loro edizioni
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Pagina 23 di 38
Autore: Ambrosi, Francesco / F. Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Marietti
Descrizione fisica: 34 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Archivio Trentino ; 9
Soggetto: g.Trentino ; s.Buchdruck ; z.Geschichte
Segnatura: 2.262
ID interno: 187216
distribuzione dei premj il l.o Agosto atte ore quattro, e li 4 alle ore di sera. In Trento, MDCCXOI. Per Giambattista Monauni Stamp. Yesc. — in 4.o (4 pag-). 5 Martire (11) pargoletto, ovvero tragica Rappresentazione., del Martirio dell’innocente Trentino San Simone dedicata al Illustrissimo Ma gistrato Consolare di questa città di Trento. In Trento MDGCLX1Y, Presso Francesco Michele Battisti Stampatore Cesàreo Ctìn Licenza de’ Super. —- in 8.o (12 pag.). 6 Martire (11) pargoletto ecc. rappresentazione

i 54 [20j 1 TIPOGRAFI TRÉNTÌnI cordano: Ylfigenia in Tauride, che fu data nel 1775 1 e nel 1784, 2 il Ruggiero 3 e l’opera di Baldassare Re di Babilonia . 4 II popolo ne imitava gli esempj. Il più vecchio avviso, che si conserva nella nostra biblioteca è dell’ anno 1764, e rìsguarda la tragica fine del Martire Pargoletto , la quale fu data in Trento, 6 e poi ripe tuta nel 1793. 6 Un altro avviso ci porta a Vigolo Vattaro, ove nel 1790 si rappresentò l'Eroe Cristiano, o il Martirio di San

Giorgio , 7 un altro ci dà il Martirio di San Pietro in Roma , rap presentato dai dilettanti di Pantè presso Trento, 8 ed un altro ci 1 Ifigenia in Tauride, dramma da rappresentarsi nel nuovo Teatro del Liceo vescovile della scuola dell’ Umanità nell’ occasione che si pub blica il nuovo Magistrato della Congregazione minore 1’ anno MBGCLXXV. In Trento presso G. B. Monaum, Stamp. Vesc. Con Lic. de’ Super. — in 4.0 (8 pag.). 2 Ifigenia in Tauride etc. in occasione della solenne distribuzione dei Premj

1’ anno MDCCLXXXIV. In Trento. Per G. B. MoDarmi Stamp. Vesc. Con Licenza de ’ Super. —■ in 4.o (8 pag.). 3 Ruggiero (II) opera da rappresentarsi nel Teatro del Liceo di Trento coll’ occasione defla solenne distribuzione de’ premj li SI luglio alle ore 5 e mezzo dopo pranzo e il 4 agosto atte 5. In Trento. Nella Stam peria Vescov, Monaumana Con Licenza de ’ Superiori, 1782 — in 4.o 4 pag. 4 Baldassare re di Babilonia, opera da rappresentarsi nel Teatro del Liceo di Trento all’ occasione della solenne

dedicata atta Nobi lissima Signora Marianna Èssa de Taxis, Bordogna, Yalnigra etc. Trento li giorni 21. 25. e 28 aprile. In Trento MDCCXCIIJ. Per Simone Giro lamo Battisti, Stamp. Civico. Con Licenza de’ Superiori. — in B.o, 15 pag. 7 Eroe (L’) cristiano, o sia il glorioso Martirio di S. Giorgio, Tra- ganz a sacra da rappresentarsi in Yigolo Vattaro li 5, li 12, e li 19 set tembre dell’anno 1790. In Trento. Presso Simone Girolamo Battisti. Con Licenza de 1 Super. — in 4.o (12 pag,). 8 Opera tragica del

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Libri
Anno:
1890
Storia della Val di Sole
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Pagina 44 di 104
Autore: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: 103 S.. - 2a ed.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 8.254
ID interno: 339179
— 4a — ufficio di narrare le scene avvenute in questa occasione nella Città, la disfatta delle truppe cittadine sulle porte di S. .Martino per opera del Capitano Vescovile Enrico dì Rottemburgo, la Città stessa posta a ferro e a fuoco, la liberazione del Vescovo, la pena capitale inflitta al Bellenzani, la ristaurazione del Princi pesco governo. Questo solo mi piace rammentare, seguendo le indicazioni compendiate negli Annali Alberti, che il Conte Federico, visto andar a vuoto F ambizioso suo

disegno, che già contava effettuare nelle presenti turbolenze, raccolta forte mano dì soldati, comparve tosto nella desolata Città, ove fu accolto a braccia aperte ; forzò il Vescovo a concedere ampio perdono ai ribelli, e ad accettare altre durissime condizioni. Alle quali più tardi rifiutandosi il Vescovo, potè a stento ricoverarsi in Moravia presso i suoi parenti, e raccomandare la sua causa all'Imperatore e ai Padri del Con cilio di Costanza nel 1415. Ma nè il bando dall'Impero inflitto al Conte

da Sigismondo Re de' Romani, nè le censure decretate contro di luì dal Concilio valsero ad ottenere dal Conte la resti tuzione dei beni e dei diritti usurpati al Principe di Trento. Dopo quattro anni però, spìnto dalle istanze dell'Imperatore e da pressanti bisogni, promise di consegnare al Vescovo quanto do ve a ; il Vescovo allora si mise in viaggio per ritornare alla sua sede ; ma il Conte, che nulla voleva mantenere, lo fece arrestare sulla via e tradurre nelle carceri del Castello di Sporo, ove pochi

mesi dopo lasciò miseramente la vita (1419), come sospettò taluno, avvelenato. Successivamente al fiero turbamento cagionato nella nostra Valle dai fatti del 1407 poche cose abbiamo a notare di qualche importanza. Il benigno compatimento accordato dal Vescovo ai tumultuanti, e i nuovi favori concessi per il reggìme interno del paese, giovarono assai allo sviluppo materiale e politico della popolazione. Questa con regolare progresso veniva aumentandosi nei singoli paeselli ; ma crebbe oltremodo

nella Pieve di Ossana a motivo delle molte famiglie forestiere che vi presero stanza £er occasione dei lavori nelle miniere. Le Comunità impetravano dal Principe novelli privilegi per il loro miglior ordine, come si r lh'à più sotto. Il Castello di S. Michele di Ossana fu dato a, feudo semplice, cioè senza alcuna giurisdizione verso il 1430 alla

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1890
Illustrirter Führer durch die Dolomiten.- (A. Hartleben's illustrierter Führer ; 39)
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Pagina 376 di 386
Autore: Meurer, Julius / von Julius Meurer
Luogo: Wien [u.a.]
Editore: Hartleben
Descrizione fisica: XII, 321 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Dolomiten ; s.Wandern ; f.Führer
Segnatura: I A-4.667
ID interno: 161277
Namenregister. 315 Madonna del Bus, 218. Madonna M Campiglio, SN, 248, 244, Madonna di Caravaggio, 218, Madonna di Neve, 157. Mablknecht-Alm, 197, 205. Mahlknecht-Joch, 150,185, 186, 204, 205. Mainn, 304. Maistatt, 14. Male, 241, 244. Malga Bocche, 160. 164. Malga Brenta alla, 247, 253, 257, Malga Brenta bassa, 252. Malga Campe, 299. Malga Ciapello, 147. Malga Fregatogli, 22G. Malga Giraiba, 73, 76. 297, Malga Lusia, 160, 168. 31 alga Magier, 287. Malga Masarè, 247, 248. Malga Mondi vai

. Mezzolombardo, 29, 242, 248. Mezzotedesco, 242. Michele, 242. Michele di Val, 280, Midiii, 80S, Mlleins, 181. Miniera Argentiera, 86, 291, 298, 294. Mione, 302. 76. Marcora, 293. Mareson, 286. Marmolada, 129, 188, 139, 148, 281. Marmolada-Joch, 140. Maria Lnggaii, 271. Maria Saalen, 105. Marsanghi, 168, Marzola, 32, 222. Mas, 280, 281. Masarè, 204. Masi, 217. Naso Bariseli!, 218. Massimo, 238. Massodi, 257. Matarello, 219, Matschatsch, 241. Manna, 804. Mauria-Pass, 305. Mauthen, 270, Mazzin, 188. Mis, 172

, 280. 284. Mis-Plateau, 157. MiBurina, 297. Misnrina-See, 48, 53, 54, 75, 76, 83, 297. M i tt&g'Scha rie, 186, 188. Mittagspitze, 181, 222, Mitter-Olang, 16. Mlttewald, 13, 262. Mocileni-Thal, 218. Moeii'ä, 137, 167, 816. Molignon-Joch, 206. Molignonspitzen, 208. Molina del Min, 280. Moliiii ai, 236, 237, ; Molveno, 236, 240, 243, i 254. i Molvcno -Sec, 236, 243. ; biondi fra, 250, 252, Montagna Grande, 222. Montan, 215. Mte. Agnér, 282, Mto. Alto, «81. Mte. A Ito di Pel sa, 282. Mte. A mari

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Libri
Categoria:
Scienza del libro, biblioteconomia
Anno:
1890
¬I¬ tipografi trentini e le loro edizioni
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Pagina 13 di 38
Autore: Ambrosi, Francesco / F. Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Marietti
Descrizione fisica: 34 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Archivio Trentino ; 9
Soggetto: g.Trentino ; s.Buchdruck ; z.Geschichte
Segnatura: 2.262
ID interno: 187216
III. Al cominciare del secolo XVIII la tipografìa trentina si trovava in mano di nuovi tipografi. Risorgeva in Trento con Gio vanni e Giambattista Parone, con Giovanni Antonio Brnnati. con Giambattista Monauni. con Francesco Michele, e Simone Giro lamo Battisti. In Rovereto continuavano a mantenere la stampa con ordine di successione Giuseppe Gojo, Pierantonio Berno, Pietro Galvano, Francescantonio e Luigi Marchesani, la cui tipografia servì orrevolmente la patria per -lunghi anni. In Mori

verso la fine del secolo poneva pedes la tipografia eretta da Emiliano Mi chelini e da Stefano Tetoldini, già compositore tipografo in Trento. — Il Parone, che aveva già dato saggio della sua abilità nell’arte, dirigendo lo stabilimento tipografico degli Eredi Vida, teneva propria tipografìa sino dall’anno 1690, 1 ed all’aprirsi del nuovo secolo conseguiva il titolo di stampatore vescovile. 1 Fu primo ad offrire al pubblico un’officina tipografica ricca di'bei caratteri, ornata d’ un proprio stemma

, come si può vedere nella Dissertngione apologetica del p, Bonelli, 3 e provveduta di una co piosa libreria destinata al commercio dei libri editi da lui e da altri. 4 Le sue edizioni vanno, a quanto pare, sino all’anno 1758, 1 Giovanni (P.) Padovano dell’Ordine Eremitano di S. Agostino : Martirio crudele dato da gli Ebrei a Simone Innocente da Trento. Ridotto in ottava Rima. In Padova, et in Trento. Per Giovanni Parone. Con Li cenza de’ Sup. 1690 — in 8.o picc. 63 pag. s Costitutione e Capitoli

circa la Elettione de’ Signori Consoli, e Distributione degli Officii Quadrimestrali. In Trento, nella Stamp. Episc. per Giovanni Parone M.DCC. — in 4.o (4 pag.). 3 Dissertazione apologetica sul martirio del Beato Simone da Trento nell’anno MCCCCLXXV dagli Ebrei ucciso. In Trento MDCCXLVII. Per Giambattista Parone stampatore Vescovile. Con Licenza de’ Sup. — in 4,0 (301 pag.). 4 Catalogo de’ libri di Giambattista Parone stampatore in Trento, in cui sonosi descritti molti libri vecchi, e nuovi

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Libri
Anno:
1890
Storia della Val di Sole
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Pagina 19 di 104
Autore: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: 103 S.. - 2a ed.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 8.254
ID interno: 339179
e di S. Simone, salite poi a singolare rinomanza, sono di istituzione vetusta oltre ogni memoria. Dalla Naunia, da lungo l'Adige non solo, ma dalle Pro vincie Bresciane e Bergamasche eziandio affluivano i compratori e vi lasciavano ingenti somme di danaro. Antiche son pure le Fiere di S. Michele a Ossana, di 8. Giorgio a Croviana, e del l' otta va d' Ognissanti a Terzolas. Nel secolo presente l'incarimento progressivo degli animali bovini, non meno che dei latticini, ha stimolato la pastorizia a maggiori

lucro fu, ed è per ora, l'allevamento del bestiame bovino. Favorite dagli ampi pascoli privati e comunali, quasi tutte le famiglie trovavansi in grado di espropriare fra l'anno, e singolarmente nell 'autunno, alcuni capi di bestiame, vendendoli sui pubblici mercati che troviamo da tempo antichissimo aperti nella nostra Talle. La Fiera del Bosco, ossia di S. Biagio presso Male è forse la più antica, e ne occorre menzione all'anno 1274; anche le due gran Fiere di Male, dette di S. Matteo

ambi i versanti della Valle da cima in fondo, segnatamente alla destra del N'osio. Meno qualche porzione di legname, che si convertiva in carbone per uso delle Fucine, tutto il resto era adoperato nei bisogni di casa, o marciva nelle foreste. Lo smercio, che ora se ne fa su vastis sima scala, ebbe principio da alcuni decenni, dopoché a spese delle Valli fu compiuta una buona strada di comunicazione colla linea dell' Adige. Selve intiere già vennero abbattute lungo i fian chi della nostra Valle

, e, ridotte a pezzi di fabbrica ovvero a tavole (assi), discesero per Mezzolombardo nelle basse regioni del Tren tino e dell'Italia: e più vivo ne divenne il commercio, dacché fu aperta la linea ferroviaria dell'Adige.

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Libri
Categoria:
Linguistica
Anno:
1890
¬I¬ tedeschismi del Trentino : opera dedicata alla strenua Società Pro-Patria
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Pagina 118 di 122
Autore: Pilati, Silvino / interpretati da Tommaso del Murero
Luogo: Rovereto
Editore: Grigoletti
Descrizione fisica: 118 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Pilati, Silvino: Tommaso del Murero / Silvino Pilati. - 1890 - In: ¬I¬ tedeschismi del Trentino ; S. [94] - 118. - Sign.: II 5.575 ;
Soggetto: g.Trentino ; s.Mundart ; s.Germanismus
Segnatura: II 5.575
ID interno: 240667
. 1330 Lodovico V e 1346 Lodovico V e Carlo IV di Lussemburgo. 1349 Carlo IV. 1378 Venceslao. 1400 Ruperto il palatino. 1410 Jodoco di Moravia. 1411 Sigismondo. 1438 Alberto 11 d’Asburgo. 1440 Federico III. 1493 Massimiliano 1 d’Austria. — Serenissimi Dogi Veneti. 1411 Michele Steno. 1413 Tommaso Mocenigo, 1423 Francesco Foscari. 1457 Pasquale Màlipiero. 1462 Cristoforo Moro. 1471 Ni colò Tron. 1473 Nicolò Marcello. 1474 Pietro Mocenigo. 1476 Andrea Ven ti ramino. 1478 Giovanni Mocenigo. 1485 Marco

di Massovia in Polonia 1444. 90) Giorgio II Hack da Themeswalcl nella Slesia 1465. 91) Giovanni V Hinderbacb nell’Assia 1486. 92) Udal rico III Frundsberg 1493. 93) Udalrico IV di Lichtentein, tirolese 1905. — Conti del Tiralo avvocati del principato vescovile di Trento. Casa di Go rizia: Mainardo 11 (IV) •) 1295; Ottone 1310. Lodovico 1305. Enrico 1335 insieme; Margarita Maultasoli 1369 che cede il Tirolo agli Arciduchi d’Austria alla morte del tiglio Mainardo III (V) Casa-) d’Asburgo conti cVAuslria

Francesco Baciadonne podestà e capitano. 1427 Ermolao Zaccaria. 1434 Andrea Gussoni. 1435 Leonardo Mar cello. 1438 Pietro Coppo. 1441 .Jacopo Delfino. 1442 Luca Caravello. 1444 Giovanni Soranzo, 1447 Andrea Calbo. 1*450 Andrea Molino. 1451 Francesco *) Questi numeri (90-93) si riferiscono alla serie dei numeri. ') e -) Il numero esteriore, vale come conti del Tirolo, quello in pa rentesi come conti di Gorizia (della casa dei Mainardi).

8
Libri
Anno:
1890
Storia della Val di Sole
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Pagina 54 di 104
Autore: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: 103 S.. - 2a ed.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 8.254
ID interno: 339179
— 53 — Poco prima che scoppiasse il tumulto dei nostri contadini, erano stati spediti dal Vescovo nelle valli del Nosio ser Baldas- sare di Cles e Giorgio di Tono allo scopo di esortare il popolo alla quiete e al dovere di fedele sudditanza. A questi si associa vano in ogni villa altre persone di credito e amici della. pace, e tutti insieme promettevano equo e vicino accomodamento delle comuni pretese. I loro buoni uffici però non valsero a contenere gli animi ornai inaspriti, vogliosi di cose

nuove e risoluti a tutto rischiare. I malcontenti si avean già creata una Giunta composta di dodici persone, le quali come rappresentanti del popolo avessero a governare il paese e tener in custodia le chiavi dei castelli che si sarebbero presi, finche, a guerra finita, venissero piantate altre stabili disposizioni. I predetti signori pertanto non ottennero altra risposta, se non — doversi attendere il ritorno dei Dodici-' da Banco, ove eran convenuti a generale sessione. Il primo tumulto

si manifestò fra noi alla metà di maggio collo spogliamento del santuario di Senale, e quindi del castello di Fondo. Preso coraggio e cresciuti di numero, i sollevati disce sero sino al castello BrugMero, eccitando quanti trovavansi sulla strada a farsi loro compagni, e minacciando quelli che rifiutassero. Forti e ben armati domandarono la consegna di quel castello in mano ai Dodici, salve le persone e le cose. Di là progredirono con maggiore burbanza, perchè assistiti da altri venuti da Vigo

e da Mezzotedesco, alla volta di caste! Bellasio, e avuto anche questo si dirizzarono verso il castello di Cles; quivi si trovarono il 19 maggio. La rustica sommossa avea frattanto segnala la sua presenza anche nella Valle di Sole; da alcuni individui della Pieve di Ossana erasi derubato il santuario di Campiglio e minacciato il castello di Ossana; nella Pieve di Male da una turba di sedi ziosi delle ville di Caldes, Cavezzana e Samocìevo, sotto gli or dini di certo Michele Bonomo, erasi dato il colpo per

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1890
Illustrirter Führer durch die Dolomiten.- (A. Hartleben's illustrierter Führer ; 39)
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Pagina 51 di 386
Autore: Meurer, Julius / von Julius Meurer
Luogo: Wien [u.a.]
Editore: Hartleben
Descrizione fisica: XII, 321 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Dolomiten ; s.Wandern ; f.Führer
Segnatura: I A-4.667
ID interno: 161277
32 Bereitung. IL, l. Franzensfeste— 1 Trient,, Trimt. Trient abgehalten wurde,, hielt seine grossen Bitrongen. beim ersten und zweiten. Zusammentritte im Dom, beim dritten in der Kirche Sta. Maria maggiore. Das Castello del buon consiglio, an der Piazza d'armi gelegen, ist ein grossartiger, sieh über seine Umge bungen stattlich erhebender Bau, einstmal Palast der Bischöfe, jetzt leider Kaserne, doch steht, zu erwarten, dass der bemerkens- werth schöne Bau, der viele hochinteressante

. Spaziergänge : a) 55um Fersina-Wasserfall, Sein- sehenswerih, Zu Fuss 1 St., zu Wagen '/„ St. Ani Castello del buon consiglio vorüber auf der Strasse nach Ost ins Val Sugana aufwärts, zwischen Weinbergen und Villen hindurch zu einer Osteria unmittelbar vorder Brücke Ponte Alto. In der Osteria Eintrittekarten, à 30 kr, per Person, im Wirthshausgärtchen auf Treppen hinab In die Schlucht, die jetzt vollkommen gut im d sicher zugänglich ge macht ist, zum Wasserfall, der unter dem Ponte Alto hindurch

auf Trient und Etscbthal von 8. Michele bis Galliano. An der Berglehne des Basic stürzt der Bach La . Rome als schöner, von Trient aus überall sicht barer Seh, 1.eie rfall herab. A'usflll.g'© *u. Bergpartie« : s) Nach W. Auf den Iti. Sazia WW M. und zum Molveno-See »onte XI (S. 240'),, b) Mach S.-W. auf den Monte Bondont 2100' M. Leicht und lohnend. Entweder direct etwas mühsam über Sardagna (s. oben. Spaziergänge h) und, zwischen Monte und Corno Basel hindurch zur Spitze in 5 St. oder leichter

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Libri
Categoria:
Scienza del libro, biblioteconomia
Anno:
1890
¬I¬ tipografi trentini e le loro edizioni
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Pagina 18 di 38
Autore: Ambrosi, Francesco / F. Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Marietti
Descrizione fisica: 34 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Archivio Trentino ; 9
Soggetto: g.Trentino ; s.Buchdruck ; z.Geschichte
Segnatura: 2.262
ID interno: 187216
E LE LORO EDIZIONI [ 15 ] 149 quarantadue edizioni, e rii queste la più importante è quella che contiene la continuazione delle Notine del p. Bonelli. 1 E dopo questi tipografi che figurarono largamente nel secolo in discorso, ci resta di nominare quelli che per poca durata, o per limita tezza dì lavoro, non ebbero a produrre che qualche rara edizione. Tali furono Giuseppe Zappata, che nel 1726 figurò quale tipo grafo Capitolare, 2 Simone Laturner ch’ebbe a stampare nel 1754, 3 e Cristoforo

. Appresso Francesco Michele Battisti Stampatore Civico. Con Licenza de’ Super. — in 4.o, (501 pag.). 2 -Maefei (March. Scip.) La Merope, tragedia. In Trento. MDCCXXVI. Per Pietro Giuseppe Zappata Stampatore Capitolare — in 8.0 (67 pag.). ' 8. Dissertazione seconda sopra la esistenza e identità di sacri Corpi de’ Santi Martiri Fermo e Rustico in Verona contro due Scritture pubblicate dal-M. R, P. D. Gaetano Moro Bergamasco Chierico Regolare Teatino. In Trento MDGCLIV. Per Simon Laturner, e Compagno. Con

Licenza de’ Super. — in 4,0 (99 pag.). 4 Chiusole (Marco Azzone) Saggio poetico di sacre traduzioni, e morali sonetti, dedicato a Sua Eccellenza il Signor Francesco Eugenio del S. R. I. C.te Chieppio de 1 Conti d’Arco eco. In Trento, 1 Anno MDOCLVllL Per Christoforo Molinari. Con Licenza de’ Super. — in 4,o (84 pag,).

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