. Un re guerriero e valoroso, Astolfo, tenta risollevare la sorte della sua gente e del regno, combattuto da Roma e dai Bisantini, nel mezzodi, e minacciati al settentrione da una invasione di Franchi, occhieggiami già colla Chiesa di Roma. L’esercitQ vittorioso di Astolfo percorre l’Italia: impone per un momento a Roma, focolare della eterna rivoluzione italiana contro la formola dell’unitarismo monarchico, allontana i Franchi dal confine: e giunge ad occupare la penisola istriana, che viene subito portata dal
, in cui cancella le ultime traccie del bisantinismo— del .quale vuoisi gli slavi, che sì facilmente eransi stabiliti nell’interno della penisola, fossero gli ultimi difensori. Il trattato di Verdun, fra i successori di Carlo Magno, dovendo por termine alle loro differenze e guerre parricide e fratricide, assegna, insieme al Friuli, l’Istria alla linea carolingia italiana (843). Dopo questo fatto, sul quale neppur Bisanzio pensa a sollevare eccezioni, la italianità futura della regione istriana