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Libri
Anno:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
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Pagina 177 di 379
Autore: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Luogo: Milano
Editore: Aliprandi
Descrizione fisica: 374 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 79.502
ID interno: 333735
v’ ha che possa ricacciarlo nelle tenebre. Il sole dell’era novella — era di libertà, di pace, di fratellanza fra i 'popoli — è sorto e non saranno i moderni Giosuè della reazione che coi loro inani sforzi potranno fermarlo nel vittorioso ed irrevocabile suo cammino. Bolzano — l’abbiamo già detto — è ancora un lembo di terra italiana che si perde in terra tedesca. Fra i suoi abitanti oggidì, l’elemento tedesco, per molte, ragioni, vi soverchia .l’italiano — che in altri tempi v’era in grande

maggioranza. — Le sue case, i suoi edifici perdono l’impronta del genio e dell’arte' italiana e tendono tutte al gusto tedesco. Anche in questo paese, serrato fra le montagne, il genio gotico comincia a sovrapporsi al genio romano, che s’indebolisce e si perde — come si indeboliscono e si perdono nella lingua i caratteri, le desinenze, le tracce delle origini latine. « Oltre Bolzano, su per il monte che gli sta a tergo, per le valli che gli stanno a fianco ogni traccia d’italianità, di latinità, scompare

Absburgo, ha giovato assai l’aiuto del clero. Un austriaco puro sangue, che nessuno sognerà mai di ritenere qual lautore della nazio nalità italiana, l’Egger nel suo libro Die Tyròler und Vorarbelger, ha, sulla germanizzazione della valle Venosta, questa pagina interessante: « La reazione contro la Riforma guadagnò al germaniSmo una provincia della quale esso «non potè rendersi padrone per tutto il medio evo, cioè la 'vai • Venosta. Nell’alta Venosta « il romanismo era ancora in fiore sul principio

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