Trento nell’ anno 1721. — Teodoro Baroni di Cavàlcarò del- l’Ordine degli Olivetani, morto in Mantova nel 1774 lettore di teologia, lasciò un volume di tesi, e qualche dissertazione di sacro argomento, — Giovanni Battista Salvadori di Mori, che visse tra gli anni 1745—1807, compose un libro di dispute teologiche (Dìsputationes theologicae de contractibus . Roboreti, 1776), una Della naturale filantropìa (Padova, 1796), ed altri libricciuoli di minor conto. — Il p. Gesuita Giuseppe Bonanni
di Lanza d[, Rumo, il quale fu Missionario nelle Ìsole Marianne, recò nella lingua indiana parecchi libri di dottrina cattolica, e lasciò pa recchie lettere a diversi suoi confratelli di Ordine, come si può vedere nella Collodio scriptorum Soc . J. Provincìae Austr. (Vien- nae, 1855). Egli nacque 1’ anno 1698 e fini i suoi giorni in Manilla delle Filippine nel 1768, — Giovanni Battista Albertini di Brez, ove nacque lì 5 Ottobre 1742, fu professore di teologia e filosofia in Innsbruck, e scrisse una
origine e pratica sacrorum rituum (Aug. Vind. 1732) ; annoto il trattato delle Decime del Moneta (1737), e fece un libro di di plomatica riguardante l’ordine, di San Giorgio (Anacephalacosis, seu brevìs res diplomatica supremi angelici Constantiniam tìeracliam Primi Ordinis S. Georgii Posami, 1722), al quale unì il cerimo niale da osservarsi nel dare l'abito e la croce ai Cavalieri del l’Ordine suddetto. — Il p. Giovanni Stai del dei Minori Conven tuali nativo di Trento, trasse fuori ogni sua arma per