Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Autore:
Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Luogo:
Trento
Editore:
Monauni
Descrizione fisica:
X, 550 S.
Lingua:
Italienisch
Commenti:
Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Soggetto:
g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Segnatura:
II 103.174
ID interno:
219661
uomini di Lodronc, di. pertinenza capitolare; per cui il Senato, dolente 'dell'accaduto, abbia scritto ai Ret tori di Brescia, che s'adoprino ad impedire ogni simile lurbazione della pace tra i vicini, e che si componga la presente controversia, mediante arbitri eletti d'ambe le parti. Li 16 decembre di quest'anno, Carlo di Tono, canonico di Bressanone, rinunciò alla sua dignità e pre benda in favore di Cristoforo Madruzzo, decano di Trento. Nel 1558, il vescovo e cardinale Bernardo pro nunciò
sentenza definitiva in una lite pendente ira la città di Trento e i comuni esteriori, in materia di con tribuzione alle pubbliche spese e necessità. Egli fece anche pubblicare le costituzioni sinodali della sua Chiesa, con correzioni ed aggiunte (1). Con bolla dei SO d'ago sto , il pontefice Paolo 111 concedo al vescovo nostro di poter conservare i benefìcii ecclesiastici anche in compatibili, e fruirne le rendite, ma non di alienarne i beni immobili preziosi; e ciò affinchè possa sostenere con
maggiore decoro la sua dignità cardinalizia. I red diti straordinarii del vescovo Bernardo desio, esclusi quelli della Mensa vescovile, erano di fiorini 50,000 non compresi i fiorini 12,000 di salario che aveva il Clesio dall' Imperatore (2). Nel 1559, il vescovo nostro fu postulalo dal Ca pitolo di Bressanone in amministratore di quel Vesco vato ; del quale ufficio i commissarii e procuratori suoi presero possesso li 17 marzo (5). Vi si recò egli stesso, (!) Boncìli, Mommi. Eccl. Tv id. , pag. 183