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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1860
¬La¬ questione del Trentino
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Pagina 17 di 48
Autore: Gazzoletti, Antonio / [Antonio Gazzoletti]
Luogo: Milano
Editore: Boniotti
Descrizione fisica: 47 S. : Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; s.Irredenta ; z.Geschichte 1860 ; f.Quelle
Segnatura: II 278.526
ID interno: 517936
quella fuga per far occupare dalle sue armi la provincia, ed instituirvi una reggenza provisoria col titolo di Consiglio amministrativo , che prese a governare in nome di Sua Maestà. Morto nel marzo del 1801 il vescovo Pietro Vigilio, sottentrò per poco alla reggenza imperiale l'amministrazione capitolare, finché la convenzione di Parigi 26 dicembre 1802 (1) tra Francia, Austria e Russia, stipulata in seguito alla pace di Luneville, definì, che il principato di Trento e quello di Bressanone

fossero secolarizzati e devoluti allo Impero austriaco in compenso della Brisgovia e dell'Ortenau, terre della Svevia, cedute in quell'occasione dall'Austria al duca di Modena. Gosì ebbe compimento un antico voto della casa d'Àbs- burgo; cosi il Trentino di picciolo stato indipendente di venne suo suddito; nè si tardò punto a coronare 1'opera apparecchiata da tanti secoli, stringendolo ed unificandolo amministrativamente sotto un solo Governo colla contea principesca del Tirolo. Tuttavia gli atti

politici ed internazionali d'allora non sogliono comprendere in una sola denominazione le due Provincie, ma hanno cura di distinguerle coi rispettivi loro nomi : mentre da quel punto il monarca austriaco aggiunse agli altri suoi titoli quello di Principe di Trento. Il Trentino, così annesso al Tirolo , passò nel 1806 a formar parte del regno di Baviera: poi in virtù della pace di Schönbrunn (14 ottobre 1809) Napoleone L staccatolo da Baviera, lo restituì ad Italia, come Dipartimento dell'alto Adige

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Libri
Categoria:
Religione, teologia
Anno:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Pagina 504 di 828
Autore: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: X, 550 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Soggetto: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Segnatura: II 103.174
ID interno: 219661
. Avvocasia e avvocati della Chie sa di Trento, 9, 42, 115, 430, 131, 155, 205, 214, 225, 253, 275, 289, 339, 581, 420, 462. Assolino di Bra ganze. V. Bra- ganze, Assono di Brentonico. V. Ca- stelbarco e Brentonico. Azzone di Caslelbarco. V. Ca st cibar co. Azzone di Correggio. V. Cy Vi Cor reggio. Azz-one, marchese d'Este. V. Este. B. Badecca, casa, 203. Baglioni Malatesta, 274. Bagolino , comune, 69, 427, 428, 484. Baìdassare Gossa. Y. Gossa. — di Tono. V. fono. — di Clesio. Y. desio, — di Roccabruna

, 297, 318, 542, 400, 429. Banco, comune, 478. Riprando Braibanto di Banco, 185. Bandinelli Vettore di Sfruzio, 475. Bando , castello , 252. Banisìo Jacopo, decano della cattedrale di Trento, 425. Bansevo (Pellegrino di), 164. Barbaniga , comune, 49, 150, 590. Barba-rigo Agostino, doge di Venezia, 584. Barnaba , frale, 80. Barlolameo fQuirini), vescovo di Trento. V. Vescovi di Trento. Barlolameo della Scala. Vedi Scaligeri. Barlolameo di Beseno. V. Be- seno. Bartolomeo di Enno. V. Enno

. — di Brentonico. V, Brentonico. Barlolameo da Cles , no laro 562. Barlolameo di Tueno, 291. Barlolameo della valle di Ru mo, 431. Barlolameo, giudice, 115.

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1860
¬La¬ questione del Trentino
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Pagina 25 di 48
Autore: Gazzoletti, Antonio / [Antonio Gazzoletti]
Luogo: Milano
Editore: Boniotti
Descrizione fisica: 47 S. : Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; s.Irredenta ; z.Geschichte 1860 ; f.Quelle
Segnatura: II 278.526
ID interno: 517936
volte accen nata seduta della Dieta di Francoforte (6 aprile 1818) si attribuisce gran merito di moderazione per essersene astenuto. « Benché (vi è detto) S. M., avuto riguardo alle note * relazioni politiche fra la Lombardia d'una volta e ì'impe- » ro, potesse, in forza dell' articolo I dell' atto federale di » Vienna, comprendere anche questa nel novero delle parti » della sua monarchia ora spettanti alla Confederazione » germanica, pure la M. S. preferisce di non dare, comun- » que ne abbia

diritto, così larga interpretazione all'arti- » colo stesso. * Qui sorge naturalmente la domanda: Onde avvenne egli, che la Lombardia non sia stata da Austria proposta a for mar parte della Confederazione, e che sia stato invece pro posto ed accettato il Trentino? Per chiarire la questione è necessario fermare l'attenzióne sugli intendimenti e sugli interessi a quell'epoca delle due potenze, austriaca e germanica. VII. Stabilite le basi della Confederazione tedesca, due gran dissime ragioni aveva

l'Impero austriaco per introdurvi il maggior numero possibile delle sue provincie: prima per non sottostare alla preponderanza numerica della Prussia, ma accrescere, coli'importanza delia sua partecipazione, il grado 4

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1860
¬La¬ questione del Trentino
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Pagina 43 di 48
Autore: Gazzoletti, Antonio / [Antonio Gazzoletti]
Luogo: Milano
Editore: Boniotti
Descrizione fisica: 47 S. : Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; s.Irredenta ; z.Geschichte 1860 ; f.Quelle
Segnatura: II 278.526
ID interno: 517936
arrestato innanzi al quadrilatero, se per Reciderne, colla presa del Trentino, l'arteria principale, non gli fosse bisognato dare di cozzo nella Confederazione germanica (1). Ed ora voler rifare l'Italia, aiutarla a cacciare da sè i do mimi e le influenze straniere, e lasciare il Trentino ìd po tere dell'Austria e mediatamente della Germania, sarebbe come ajutare gli abitanti d'una città ad espellerne gli invasori, e disporre in modo che avessero poi a rimanerne aperte ed indifese le porte. XII. Dopo

ciò, volgendo la parola a quelle potenze europee che si mostrano più sollecite per condurre a termine que sta grave questione italiana, si potrebbe dir loro: 0 voi (i) Qui cade iti acconcio citare l'opinione d'uno fra i più grandi statisti viventi, ossia di lord Palmerston, il quale ancora in data 5 giugno 1848, scrivendo al barone di Hummelhaner, inviato austriaco, sul conto della in allora progettala pace tra Austria ed Italia, osservava: II y await sans doute quelque difficulté pour déterminer

la ligne de frontière entre VItalie et l'Autriche.... Au nord du Tyrol la ligne pour- rait étre Urie quelque part entre Trente et Bolzano. — Se tali erano le convinzioni dell'illustre uomo di Stato dodici anni fa, quando il ri sorgimento d'Italia non era ancora che un' ardita speranza, giova credere che adesso non le abbia cambiate. E in fatti, allo scoppiare della guerra dello scorso anno, lo stesso lord Palmerston avvertiva in Parlamento come cosa possìbile ed anzi naturale, che gli eserciti alleati

fossero costretti a violare un picciolo brano della Confedera zione germanica, senza che a tale violazione potesse, a suo giudizio, essere attribuita l'importanza d'un casus belli per la Germania. E quel suo dire alludeva evidentemente al Trentino.

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1860
¬La¬ questione del Trentino
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Pagina 20 di 48
Autore: Gazzoletti, Antonio / [Antonio Gazzoletti]
Luogo: Milano
Editore: Boniotti
Descrizione fisica: 47 S. : Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; s.Irredenta ; z.Geschichte 1860 ; f.Quelle
Segnatura: II 278.526
ID interno: 517936
anche di quello estremo lembo di terra italiana, possa farlo con piena cognizione de' fatli, e con quella maggiore effi cacia che presta alle buone cause la coscienza della loro in tera rettitudine, V. Ma il Trentino, non che essere stato dall'Austria congiunto colla contea del Tirolo, fu eziandio colla contea del Tirolo aggregato alla Confederazione germanica, che sottentrò in luogo della renana sciolta dal trattato di Toeplitz 1813. La prima base di questo nuovo ordinamento d'Alemagna

fu posta dal trattato di Parigi 30 maggio 1814 tra Francia da una parte, ed Austria per sè e per le potenze alleate dall'altra; ove all'art. VI è definito: Les États de l'Attenta- gne seront indépendans et unis par un Men fédératif (I). E questo articolo insieme col resto della convenzione fu poi ratificato individualmente dalle altre potenze prima rappre sentate dall'Austria. Aperto il Congresso di Vienna, v'intervennero i ple nipotenziari di tutti gli Stati tedeschi per conferire e concer tarsi sui

modi e termini della progettata federazione. Dopo lunghe sedute, e lunghi dibattimenti tra Austria e Prussia da un canto, che tentavano schermirsi dal dichia rare in antecipazione con quali Provincie vi avrebbero par tecipato, e molti Stati tedeschi dall'altro, alla testa dei quali il Wùrtemberg, che volevano fin d'allora definiti e precisati i paesi da essere accolti nella Confederazione , si c 'onvenne ne' termini portati dal patto federativo, 8,giugno 1815, ac cettato e confermato dall'atto

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1860
De' governi del Trentino : dal 1796 in poi
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Pagina 22 di 26
Autore: Bernardelli, Pietro / [Pietro Bernardelli]
Luogo: Milano
Editore: Agnelli
Descrizione fisica: 24 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; z.Geschichte 1796-1824
Segnatura: II 129.904
ID interno: 65092
germanica, fu una semplice dichiarazione Interna della Dieta fede rale, una dichiarazione unilaterale, sulla quale non vi ebbe nè discussione, nè votazione, nè conchiuso. Questa dichiarazione non è stata comunicata olle grandi potenze firmatarie del Trattalo di Parigi 50 maggio 1814, nè a quelle se gnalane del Congresso di Vienna 9 giugno 1815, come che non venne neppure pubblicata nell’impero d' Austria, e nemmeno nei paesi, nelle provincie die si vollero costretti nella Confederazione. li fu solo

incidentalmente nella patente 2 marzo 1820 sull’ac cordato diritto di trasporto di beni fra Stato e Stalo della Con federazione Germanica, che il. governo austriaco fece conoscere le parti dell’ Impero che esso inscrisse nella matricola federale germanica. È nolo,e lo risulta dagli atti pubblicali del Congresso di Vienna, die già fino dall’ ottobre 1814 avendo il gabinetto di Vienna ap palesate tendenze di aggregazione allo Confederazione germanica di paesi italiani del versante italiano oltre alle Alpi

inserta nella Matricola degli Siali della Confederazione germa nica anche la regione italiano del Trentino, del già Principato di Trento, fu ed è contraria al Trattalo di Parigi del 50 maggio 4814, fu cd è contraria allo scopo per cui gli Stati d* Alemagna

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Libri
Categoria:
Religione, teologia
Anno:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Pagina 321 di 828
Autore: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: X, 550 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Soggetto: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Segnatura: II 103.174
ID interno: 219661
crono anticamente soggetti, ed a cui furono, contro ogni giustizia, sottratti dal vescovo Alessandro, per in corporarli contro lor voglia alla giurisdizione di Trento, sino che visse (I). Il Capitolo di Trento, a persuasione dei padri dei Concilio di Basilea, elessero successore ad Alessandro nel governo della Chiesa di Trento, un Teobaldo di Wolke'nstein, canonico della cattedrale. Questa elezione fu mal intesa da papa Eugenio IV, a cui non gradiva che a un principato sì illustre e di tanta

gelosia pre siedesse un prelato di nazione alemanna. Perciò egli nominava vescovo a sua volta Benedetto, di patria trentino , abbate in quel tempo di S. Lorenzo fuori le mura, soggetto di grande ingegno; e della scelta fatta Eugenio IV avvisava Sigismondo duca d 1 Austria, pre gandolo di proteggere il nuovo eletto, assieme alla Chiesa di Trento (2). I due competitori fecero ogni sforzo per disputarsi il principato, impossessandosi cia scuno di quella parte di esso, che potè occupare me diante i suoi

10
Libri
Categoria:
Religione, teologia
Anno:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Pagina 435 di 828
Autore: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: X, 550 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Soggetto: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Segnatura: II 103.174
ID interno: 219661
Nel 1514 il vescovo Giorgio spedì la conferma dei loro statuti e privilegi agli uomini di Tignale, ritor nati nel 1509 all'ubbidienza della Chiesa di Trento (1). Una bolla di Leone X, dei 16 marzo di quest'anno, commetto al vescovo di Bressanone, al decano del Ca pitolo di quella città 'e all'arcidiacono di Trento, ad istanza dell'imperatore Massimiliano, di venire all'effet tiva riforma dei Minori Conventuali di Bolgiano ; e in caso che essi rigettassero la comandata riforma, il papa ingiunge

loro di farli passare ad altri conventi dell' Or dine, e sostituirvi i Minori della regolare osservanza, i quali ubbidissero al provinciale dell 'Austria; facendo vendere gli stabili dei Conventuali, il cui prezzo s'im pieghi nelle necessarie riparazioni dello fabbriche e in altre urgenze degli ultimi. In sequela di ciò, arrivati in Bolgiano i suddetti commissarii apostolici (fra i quali l'arcidiacono Bernardo desio, eletto in questo stesso anno vescovo di Trento) fu loro dal procuratore cesareo

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Libri
Categoria:
Religione, teologia
Anno:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Pagina 289 di 828
Autore: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: X, 550 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Soggetto: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Segnatura: II 103.174
ID interno: 219661
nostra Chiesa, ordì una trama artificiosa e sottile onde impossessarsi di tutto il Principato. A tale scopo gio- vossi dell'ambizione e della influenza che aveva sui proprii concittadini Rodolfo dei. Bellenzani, uomo ric chissimo e avverso ai vescovi per tradizione di sua fa miglia. Questi, mosso da privati rancori e dalle pro messe di assistenza e di gratitudine da parte del duca Federico, conte del Tirolo, ed esagerando alcune assai lievi cagioni di malcontento del popolo contro i mini stri

nella torre di Vanga, presso la porta di S. Lorenzo. Nè di ciò contenti, s'impadronirono di due nobili giovani che l'avean. seguito dall' Austria in qualità di paggi o di camerieri, e li sottoposero al l'ultimo supplicio. Aggiunge la tradizione che le loro teste, ancora grondanti dì sangue, fossero presentato al vescovo nella prigione. Frattanto il Bcllenzano ri costituiva a forma popolare if governo della città, e faceva eleggere sedici cittadini, nei quali fosse riposta la pubblica autorità

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