Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
- m — con tulli gli altri privilegi e statuti. Dato ìli Trailo, l'ultimo giorno di Maggio 1416(1). 1426, Alessandro, vescovo di Trento, conferma al Comune di Riva, rappresentato dai Siedici Pisone dei Pisoni di Lodi, e da tre Savi, lutti i diritti, privilegi e statuti anteriori. Dato in Trento » nel Castello del Buon Consiglio, li 15 Ottobre 1426 (2). Alessandro, vescovo di Trento , riconlerma al Co mune di Riva il privilegio concessogli dal vescovo Giovanni nel 1349, e confermatogli dagli
Scaligeri nel 1576. Dato in Trento, nel Castello del Buon Consiglio, li 15.Ottobre 1426; presenti i suddetti Sindaci e Savi di Riva (5). —- Alessandro, vescovo di Trento , conferma al Comune di Riva la lettera in pergamena di Galeazzo Visconti, data in Pavia li 15 Giugno 1388, e quella di Filippo Maria Visconti, data in Milano li 8 Novembre 1421, colle quali venivano con- x fermati ai Rivani certi statuti e capitoli. Dato in Trento, nel Castello del Buon Consiglio, li 15 Ottobre 1426; presenti
i suddetti Sindaci e Savi (4). Alessandro, vescovo di Trento, conferma al Comune di Riva la investitura del dazio sulle merci entranti ed uscenti dal suo territorio, Di questo feudo, che si asserisce antichis simo , è detto essersi trascurato di chiedere la investitura, durante il dominio dei Visconti, che era cessalo I'll Ottobre «novissime lapsum». Segue l'elenco delle cose soggette a da zio. Dato in Trento, nel Castello del Buon Consiglio, li 15 Ottobre 1426, presenti Antonio di Lcdro. vicario del