.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Luogo:
Bozen
Editore:
Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica:
Getr. Zählung
Lingua:
Deutsch
Commenti:
Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Soggetto:
g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Segnatura:
III Z 342/40-41(1995-96)
ID interno:
319184
Tristano Matta a '4 i La fitta e sinistra rete dei campi di concentramento costituì la caratteristica più macroscopica ed allo stesso tempo uno degli ingranaggi fondamentali del sistema repressivo nazi sta, di quello che Wolfgang Sofsky ha efficacemente defi nito 1’“ordine del terrore”, fin dall’indomani dell’ascesa al potere di Hitler. Ampiamente utilizzata all’interno del Terzo Reich nel corso degli anni Trenta, soprattutto contro oppo sitori politici e minoranze, fu con la guerra estesa
italiane dell’ “universo concentra- zionario” nazista, rimangono ancora oggi incancellabili nella memoria degli ex-deportati e di quanti sono soprav vissuti alle durissime condizioni imposte dalle SS tedesche e dai loro collaboratori. Si tratta di campi avviati utilizzando strutture preesistenti (caserme, campi d’internamento per prigionieri di guerra, ex-opifici) e destinati prevalentemente alla raccolta, per il successivo invio nel Reich o nei campi polacchi, di deportati politici o razziali
, ed in prece denza - per alcuni di essi - erano stati utilizzati nel Tiergar ten 4, l’operazione “eutanasia” di decine e decine di miglia ia di minorati mentali e fisici nello stesso Reich, le cosiddette “bocche inutili” che l’ideologia nazista della pu rezza razziale pretendeva andassero eliminate. Tra essi no mi che ricorrono sinistramente in quasi tutte gli scritti, sia divulgativi che di ricerca storica, sulla Shoah: Christian Wirth, August Dietrich Allers, Joseph Oberhäuser, Otto Sta die, Kurt Franz