Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
roboravi. \A N N 0 T ^ Z 1 0 N I. fe) T^Cco di nuovo nominato il Ca- Hello di Formigara , come appar tenente alla 'Diocefi di Trento fituato nel Lungo dell* Adige . Nel Codice Wan ghia no più vecchio Fol. LXXVH. & Lxxrni. ove fi notano biffitins Epifcopa- 4US Tridentini in Bolzano .& eps ■Diftri lì nomina Domus Caflri For tzigani , JSfè può dubitarli , che fia tutt' uno Caßrum formicarium, q Caßrum Formiganum. In ffi:ro Codice Wanghiano num. LXXIX. v' ha una Carta del Vefcovo Conrado da ta in giorno
oggidì più che un veßigio. da ciò che narra LiutprandoWw'/fo- » 0 X. Secolo Lib. 5» l% - dl ^ rcn S a ' rio , che partitoli dalla Smvta fi portò per la via della fai Venoüa in Italia, e 1 òhe fi attendò fscus Munitioner& ziocabida Formicariam , può raccorfi, che queßa For* tezza Mi Formigara paja. riconofciuta dai mede fimo Liutprando nella ßeffa Falle, e poco difeoflo. Anzi fupponendo.fi ivi tal Fortezza data in potere di Berengario da certo xAdelardo Chirico di Man affé , che di- cefi itruafore
delta Sede Trentina , apparte neva dunque essa Fortezza alla Diocefi Trentina , e non già alla Val Venoßa, 0 .poco difeoflo , fopra il qual Territòrio la Chiefa di Trento acquifìò diritto foltaa- to pofeia, fé credefi al Documento num. .XIII. Bensì da quelle parole di Liut prando : a Suevia per Fenuflam Vallm Italiam petiit : applicuitque Caflra fecus Mu- ,nitionem vocafjido Formic ariam &c. , pare poterli inferire piuttofto, che la Fortez za dì Formigara , e non già la Val Fem- ifta, appartenere
aH' Italia. :(&) Non crederei, che quello Vada lòtto il prenominato Caftello di Formi- gara fi possa dire o della Val Venoßa, o v poco difeoflo. Anche nel fuddetto Codice Wanghiano più vecchio fi mette Cova ; lum nel Düjretto di Bolgiano. (r) Nel