qualche importanza alpinistica. Così ad es. abbiamo regi strato i seguenti Rif., che corrispondono a tale criterio informatore: Alberghetto al Piano del Re m. 2041, Alber gherò Gran Colle al Nivolet m. 2410, Rif. Osp. al Lago Miserin m. 2583, Chalet Elena in Val Ferret m. 2100, Al bergo al Passo di M. Moro m. 2862, Cà S. Marco in V. Brembana m. 1842, Rif.-Alb. Santino Schenatti al Disgra zia, m. 2100, Alpe di Musella, al Bernina, m. 2006, Rico vero di Malghera in Val Grosina m. 2000, Cantoniera
al Passo di Foscagno tfi. 2280, Albergo Buzzi al Ghiacciaio del Forno (Cevedale) m. 2161, ecc. Dissi che la mia elencazione comprende i Rif. situati lun gi da vie rotabili. Eccezione venne fatta però pei Rif. atesi ni, della quale regione registriamo alcuni rifugi-alberghi (so pra i 2000 metri) collocati presso vie aperte al gran pub blico. Il che facemmo per più ragioni : anzitutto due o tre di essi appartengono al C. A. I., gli altri era consuetudine nell'anteguerra di considerarli alla stregua degli
altri ri- rugi dal C. A. T. A. nelle sue pubblicazioni : sta il fatto che essi esercitano una vera e propria funzione di ricovero agli alpinisti, data la loro ubicazione a considerevoli altezze (fra i 2000 e 2800 m.), dove l'incostanza ed avversità del tempo sono assai maggiori che al basso, e poi perchè sorgono ir» regioni dove non si trovano rifugi veri e propri in loro surrogazione. Nella rassegna dei Rifugi si tenne l'ordine consueto, elencandoli da ponente a oriente per le Alpi, e da nord a sud
per gli Appennini, dividendoli per Gruppi di monta gne, per lina maggior facilità di ricerca. Per il che si a- dotto anche il sistema di citare ogni rifugio con un sol nome e con nessun altro appellativo (ad es. Camino : in luogo di Rifugio alle Selle di Camino). — Per dare inoltre risalto all'opera del Club Alpino e delle altre So cietà nel dopoguerra, che, come dissi, fu notevole in fatto