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Pagina 1 di 8
Data: 10.03.1982
Descrizione fisica: 8
non ne guadagna di certo. Viene in mente, pero, un altra vitttma dell affare Oberhufer. che oltre alta psiche ci ha rimesso un che la pelle. Non era uno stinco di santo, quel Karl Kofler che un an no fa - il 7 marzo llìtìl - l eniva trovato con la gota tagliata con una lametta da barba, in carcere, t Trento Aveva seguito nella torti ha un altro personaggio di quel gì r o: il turco Atif Mustafa. ucciso a Sommacampagna nei gennaio del IU81. Karl Kofler, accusalo nal mag giordomu di Uberhofer iti

essere stato colui che aveva fatto sotter rare la droga ai borni del terreno del trafficante bolzanino, doveva aver sentito una paura matta Quando si era dato alla fuga, serri brava meno preoccupato della po lizia quanto rii aitn che potevano essere alte sue calcagna. Il suo ar resto. a Bussano, deve aver inquie tato molli, nel giro di Oberhofvr, perchè trapelava notizia che Kofler avrebbe parlato. Kofler è stato in terrogato cinque volte, prima di venire ritrovato «suicidai. E proba bile che

l allora ritorno di Oberho- tèr m galera, dopo che gta ne era uscito una prima volta, sia dovuto anche atte sue deposizioni. Ora. un anno dopo, il «suicidio» di Kofler risulta smentito 1 da una pernia medico - legate che ha tro vaio ti suo cuore trafitto da una sonda. Il magistrato ha aperto un inchiesta per omicidio, contro ■gnoti. Herbert Oberhofer, intanto, si gode la sua liberta provvisoria lt provvedimento che »ignoti » han no preso contro Kofler risulta, in vece, definitivo

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Pagina 2 di 12
Data: 11.03.1981
Descrizione fisica: 12
, contiene anche alcune disposizioni particolari per gli insegnanti precari della scuola di lin gua tedesca e ladina della nostra Provincia. Abbiamo rivolto in merito alcune domande al prof. Roberto Pet tenello, della Segreteria nazionale della CGIL Scuola. «Der kann von Glück reden, wenn er verhaftet wird - sonst finden sie ihn womöglich nicht mehr lebend*, sagte Ende Jänner einer, der Karl Kofler - den «Drogenwirt* zu Mattarello - kannte und über Oberhofers Geschäfte ein wenig geplaudert

hatte. Inzwischen ist er tot. derselbe Karl Kofler. Angeblich Selbstmord. Auch der fachliche Befund scheint diese Diagnose zu bestätigen, obwohl das amtliche Ergebnis noch nicht vorhegt. Nur: Karl Kofler wurde nicht irgendwo tot aufgefunden, sondern soll sich vor den Augen eines Gefängnis wachmannes in der Haftanstalt in Trient am 7. März mit einer Rasierklinge die Halsschlagader durchtrennt haben. Gleich zwei Krankenwagen waren zur Stelle - wovon der eine (von der Feuer wehr) von weissgott wem gerufen worden

war. Aber jede Hilfe kam zu spät und Karl Kofler wird nichts mehr aussagen. da er von keiner menschlichen Justiz mehr befragt werden kann. Damit ist auch der mutmassliche Hauptbelastungs zeuge gegen Herbert Oberhofer, den «WunderhoU-lnhaber und Untersuchungshäftling in der kolossalen Bozner Drogenaffäre, weg vom Fenster. Bei dem gebür tigen Passeirer.der es inzwischen - nach verschiedentlichen Bekannt schatten mit der Strafjustiz - zu einer gutgehenden Gastwirtschaft in Mattarello bei Trient gebracht haue

, handelte es sich um eine der Schlüsselfiguren der ganzen Geschichte. Die grossen, insgesamt zentnerschweren Drogenfunde waren der Polizei auf dem Grund seines Hotels «Karinhall» und an der Grenze von Oberhofers Besitz um den «Wunderhof» in der Samer- schlucht bei Bozen gelungen - um Weihnachten. Als dann die Verhaf tungswelle ausbrach, war Karl Kofler schon verschwunden - und nichts lag näher, als hauptsächlich ihn zu belasten, was vor allem Oberhofer ausgiebig getan zu haben scheint. Äpfelkisten «made

unterhielten sich Oberhofer und Meraner ungestört und unverstanden von den Umstehenden in den heimischen Lauten. Jetzt ist Kofler tot: tagelang hatte er sich, nach Aussagen seiner Anwälte Pompermaier und Pisano, um sein Leben geängsügt - obwohl er sich im Gefängnis eigentlich sicher fühlen musste. Aber wer in der Drogenszene bewandert ist, weiss sehr wohl, wie leicht der Rauschgifthandel seinen Weg in die Gefängnisse findet - nicht selten auch durch die Komplizenschäft so manch schlecht entlohnten Gefän

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Pagina 12 di 12
Data: 17.11.1982
Descrizione fisica: 12
permesso lo scatenarsi del fe nomeno stupefacenti, sono diventati noti gli enormi profitti realizzati con quel com mercio è s‘è accertato come il denaro ve nisse riciclato in attività perfettamente le gali. Quanto è stato pubblicato dal quoti diano ■ Alto Adige» nelle edizioni di Tren to e Bolzano dà la misura di questo feno meno. delle connivenze, delle complicità e delle astuzie già smascherate mentre s'at tendono nuovi e più gravi sviluppi. Un uo mo — Carlo Kofler — si è tolto la vita nel carcere

, si spiega per ché presso quel maso è stata trovata mor fina base c in quantitativi notevolissimi — decine z decine di chili - mentre a Trento e Verona sono stati trovati i depositi di eroina pura. Gli altri imputati — Albert Schloegl. lo stesso Carlo Kofler, il turco Hanifi Ar- slan. il veronese Giorgio Molon. quel Giu seppe Wieser. ora latitante, ma un tempo anche lui informatore dei servizi segreti, il milanese Angelo Marai. il contrabbandie re Ivan Galic perdono, nonostante la drammaticità della loro

posizione, ogni lu centezza di fronte alla figura di Oberhofer nome che compare in quasi tutte le pagine di questo processo. E si appanna anche Wieser — l'imputato Bruno Meraner lo descrive «come una volpe, ebe non si la scia mal vedere» — che quando l'indagine é più scottante, quando é già latitante, si presenta al Karinhall di Mattarello, nel l'albergo di Giovanna e Romeo Gamba- Jer, chiedendo notizie di Kofler. Wieser. scrive ancora il giudice istruttore, ■chiedeva Q sacrificio di Kofler per la sal

vezza delTOberbofler. E così per D Kofler è avvenuto: £ stato arrestato e non ti potrà mal sapere chi lo ha tradito. Kofler, negli interrogatori, cercò iti scagionare Oberhofer, (ti proteggere D pericolosissi mo Marmi e Q GaDc cercando (ti protegge re anche I suol familiari — Giovanna Ganthaler e il figlio della donna — da mi nacce e mali ancora maggiori di quriB processuali, flntanto che egli non resisterà più e 0 suo cedimento lo porterà alla mor te». Lui gl Sardi Circolo »La Comune» Bollono

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Pagina 2 di 8
Data: 24.03.1982
Descrizione fisica: 8
segreti e di figuri che accumulano ricchezze giocan do con la debolezza e le disgrazie altrui. Più in alto si va, più i fatti di ventano una cosa dubbia, di diffi cile interpretazione, i mezzi subdo li si fanno più raffinati, la verità più difficile da accertare. In tutta la faccenda Oberhofer, piu grossa di quel che si possa cre dere. uno dei punti meno chiari e meno convincenti è il suicidio di Karl Kofler. Il sette marzo dello scorso anno Kofler viene tro vato nella sua cella di isolamento, dove

von der KPI, Caregnato von den Sozialisten) no si viene a sapere che dall'auto psia il cuore risulta attraversato da pane a parte da un ago. Kofler mori in seguito a due emorragie, una esterna in seguito al taglio de) giugulare, una interna provocata dall'ago che ha trafitto il cuore. All'ospedale di Santa Chiara Ko- fier vi giunse rantolante e poco dopo vi mori. Chi trafisse il cuore di Kofier? Fu, come alcuni ipotiz zano, un omicidio colposo provoca to nel tentativo di rianimazione at traverso una

iniezione intercardia- ca? Ma praticata da chi? Fu una maligna operazione alla «radi e .getta» verso un personaggio che da morto più comodamente sarebbe potuto diventare il capro espiatorio di tutta una vicenda in cui certa mente il Kofler non era un perso naggio secondario, ma dietro cui altri più potenti e protetti potreb bero assicurarsi l'impunità o scari care le responsabilità dei propri lo schi affari? Può essere credibile che Kofier. in stato fisico e psichico pietoso, si hallen gemeinsam

die Initiative ergriffen und diese Forderung im Rathaus vorgetragen. Denn in der dichtesten Industriezone des Landes gibt es immer noch keine allgemeine Ausspeisung, so dass nur die Arbeiter der Grossbetricbe ein Mensa-Essen einnehmen können, während die anderen • unter denen es natürlich auch viele Pendler gibt und jedenfalls die Mittagspause meist; r... r.irht ausreicht. um nach Hause zu sia tagliato la gola, ma non che si sìa trafitto con un ago il cuore. Oggi Kofler viene indicato come il maggior

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Pagina 4 di 12
Data: 28.04.1982
Descrizione fisica: 12
an Südtirols Mittel- und Oberschulen ausgeschrieben. Seit dem fernen Jahr 1975 hatte Schulamtsleiter Kofler auf Grund seiner autonomen Kompetenzen das Recht (und auch die Pflicht!) gehabt, einen ganz normalen, einen sogennanten «ordentlichen* Wettbewerb auszuschreiben, an dem eben alle Lehrer mit minde stens 5 Jahren Stammrolle hätten teilnehmen dürfen. Aber bis 1981 geschah nichts dergleichen. Und nicht in Rom. sondern ausschliesslich in Bozen lag der Hund dafür begraben, dass so lange nichts geschah

gekommen, von denen eine ganze Reihe den Herren Kofler und Zeiger nicht unbedingt als linientreu bekannt waren. Bevor also diese Personen mit Ende des Schuljahres 1982 ihre 5 Jahre Stammrolle absolviert halten, wurde sofort im Dezember 1981 der neue Wettbewerb ausgeschrieben, so dass auf Grund einer wiederum eingebauten Sonderklausel von diesen 470 Lehrpersonen ganze 4 zum Wettbewerb zugelassen wurden, während 466 davon ausge schlossen blieben! Wenn also oft und nicht unberechtigterweise behauptet

aber nicht einzuhalten, wenn es ihr nicht ins Konzept passt... Porträt eines Präsidenten Dr. Konrad Oberhammer. Direktor der kaufmännischen Lehranstalt in Bozen. Mittel ständler in der SVP. wurde mit grosser Stimmenmehrheit zum Präsidenten des Landesschulrates gewählt. Doch seine Ambitionen beschränken sich nicht auf dieses Amt. eiaentliches Ziel ist ihm. die Nachfolge des jetzigen Schulamts- leiters David Kofler anzutreten, und dafür ist der Landesschulrat ein günstiges Sprungbrett. Als besondere Verdienste

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Pagina 2 di 12
Data: 08.04.1981
Descrizione fisica: 12
aus Innsbruck bot hier allerdings einen gültigen Ersatz. -ns- Drogenaffäre Heisse Untersuchungen Die Gerichtsbehörden in Trient haben die Presse um Nachrichtensperre in der kolossalen Drogenaffäre gebeten. Das Ausmass des Rauschgift handels. der in unserem Land einen Schwerpunkt hatte, übersteigt jede Vorstellung: man spricht von 4000 kg. Heroin, die insgesamt über den jetzt ausgehobenen Geschäftsring eingeführt worden seien. In diesem Zusammenhang wurden bisher Herbert Oberhofer, Karl Kofler, Bruno Meraner

, Max Staffier, Rudolf Carli, Luis Agostini, Franz Call, Giorgio Molon und zahlreiche andere Personen festgenommen und gerichtlich belangt: den einzelnen Verdächtigen werden verschiedene Delikte zur Last gelegt, die offensichtlich mit grosser Vorsicht formuliert wurden und vom Kapitalexport bis zurfalschenZeugnaussage.vomDrogenhandelbis zur Bildung krimineller Vereinigungen reichen. Kofler ist schon tot (im Gefängnis «selbstgemordet»), Meraner hat bereits einen «Selbstmordver such

», die noch vor dem Bestehen der Zeitung TANDEM die Hintergründe der Geschäfte Oberhofers beleuchtet hatte, wurde Anzeige erstattet. Gegenstand der Klage sind zwei kleine Details in der Berichterstattung, wo es heisst, dass zwischen Oberhofer, Meraner und Kofler das Wort «Apfelkisten» als Deckbegriff für Rauschgift verwendet wurde. Mal sehen, ob der Redakteur der (inzwischen eingestellten) «Südtiroler Volkszeitung» auf die Solidarität der öffentlichen Meinung bauen kannl E.RC. 1 'fiÉiatìdMÌi ,: 'i’00i Cerne* n «ÖtZANÖ

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