Per il XXV anniversario dalla fondazione della Società degli Amici della Scuola a Rovereto
da Francesco e Sembianti da Giovanni bianchi come Zam- bianchi? Eppure il nostro Professore ce ne persuade , facendoci vedere tutte le metamorfosi successive; 2) dal carattere distintivo della famiglia. E qui si hanno varie diramazioni: a) qualità fisiche (Grandi, Piccoli, Longhi, Curii, Bassi, Grassi, Grossi, Bianchi, Rossi, Verdi, Bruni, Grisenti, Gobbi, Zotti, Calvi, Bruti, Belli ecc. ; b) qua lità morali (Boni, Bonomi, Bonomelli, Bonfioli, Bona- pace, Menapace, Bonvicini, Volpi ecc
ecc.; 3) dal luogo di provenienza della famiglia o deWindi viduo, la quale provenienza può essere da luogo entro i confini della comunità (Dalbosco, Dallavalle, Daldoss, Dalzocchio, Dalpez, Dalmass, Dallago, Dalcanton, Pin- demonti, Monti, Thaler ecc.), oppure da luogo posto fuori della comunità (Torboli da Torbole, Caveden da Cavedine, Cogoli da Cogolo, Sardagna da Sardagna, Trenti, Trentini da Trento, Veronesi da Verona, Bre sciani da Brescia, Romanese da Romagna, Genovesi da Genova, Siciliani
da Sicilia e cosi via. — Quindi l’au tore passa tosto alla ricerca dell’origine delle voci non imitative. Abbiamo già detto che queste, per la maggior parte, sono quelle, che indicano parti del corpo colle ri spettive funzioni, e i molteplici fenomeni della natura. Si noti bene che qui non si tratta menomamente di eruire l’etimologia di tali parole, sibbene di mostrare le ragioni,