que fiorini, E opera del medesimo son pure i due altari laterali posti negli angoli del corpo della chiesa;, 1' uno a, onore di S. Giovanni, F altro di 8. Lucia, ora di Maria. Addolorata, rifatti in pietra nel 1758. I due altari minori prossimi al presbiterio vi vennero- trasportati dalle due chiesette attigue, sostituendogli agli antichi di S. Michele e S. Barbara. Il vecchio altare del Crocifisso fu donato alla nuova chiesa di Zivi gn ago, pi an tan do vene un nuovo nel 1860 tutto di marmo
, e a spese dei fratelli Montel di Pergine, dimoranti a Trieste; e presta dopo anche quello della Cintura cedette il posto ad un nuovo di bei marmi, mediante offerte dei privati, e l'uno e l'altro lavoro del maestro Warner di Trento, Questi altari portano anche pitture o pale di qualche- pregio ; si distingue sopratutte quella dei santi Antonio e Valentino, della scuola del Bassa no ; si lodano eziandio- la pala dell' aitar maggiore, rappresentante la Natività di Maria, titolare di questa chiesa, pittura
del veronese Ugo- lini, eseguita nel 1805, e quelle degli altari della Cintura- e di 8. Giovanni. Le stazioni dela via Crucis, dipinte sul legno dall'aba te Longhi di Tarena, siccome di formato troppo angusto, vennero nel 1871 sostitute da nuovi quadri dipinti dal signor Alessandro Miller di Bassano. Si vede pure appeso- alle pareti qualche altro quadro di non ispregevole pennello. Già nel 1590 si ave a decorata la chiesa con un buon organo, al quale nel 1622 fu aggiunta l'orchestra eoa ringhiera
elegantemente lavorata in legno da Giovan ni Orazio Giainbenedetti, Yicentino, con fregi dorati r e con buone pitture di Lorenzo Fiorentini. Nel 1737* l'organo fu ampliato dai maestri Giuseppe e Angelo Bonati di Deeenzano; e nel 1870 di nuovo ingrandito dal maestro Bergomi, Bresciano, con rinnovazione de 1- P orchestra e della cantoria, giusta il disegno del maestro Koch di Trento 1 . Abbonda eziandio la chiesa di sacre reliquie, le qua li ehinee in eleganter tecche di legno, si espongono in certe solennità