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Libri
Anno:
1880
Memorie di Pergine e del Perginese
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Pagina 49 di 95
Autore: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: 91 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.574
ID interno: 339177
que fiorini, E opera del medesimo son pure i due altari laterali posti negli angoli del corpo della chiesa;, 1' uno a, onore di S. Giovanni, F altro di 8. Lucia, ora di Maria. Addolorata, rifatti in pietra nel 1758. I due altari minori prossimi al presbiterio vi vennero- trasportati dalle due chiesette attigue, sostituendogli agli antichi di S. Michele e S. Barbara. Il vecchio altare del Crocifisso fu donato alla nuova chiesa di Zivi gn ago, pi an tan do vene un nuovo nel 1860 tutto di marmo

, e a spese dei fratelli Montel di Pergine, dimoranti a Trieste; e presta dopo anche quello della Cintura cedette il posto ad un nuovo di bei marmi, mediante offerte dei privati, e l'uno e l'altro lavoro del maestro Warner di Trento, Questi altari portano anche pitture o pale di qualche- pregio ; si distingue sopratutte quella dei santi Antonio e Valentino, della scuola del Bassa no ; si lodano eziandio- la pala dell' aitar maggiore, rappresentante la Natività di Maria, titolare di questa chiesa, pittura

del veronese Ugo- lini, eseguita nel 1805, e quelle degli altari della Cintura- e di 8. Giovanni. Le stazioni dela via Crucis, dipinte sul legno dall'aba te Longhi di Tarena, siccome di formato troppo angusto, vennero nel 1871 sostitute da nuovi quadri dipinti dal signor Alessandro Miller di Bassano. Si vede pure appeso- alle pareti qualche altro quadro di non ispregevole pennello. Già nel 1590 si ave a decorata la chiesa con un buon organo, al quale nel 1622 fu aggiunta l'orchestra eoa ringhiera

elegantemente lavorata in legno da Giovan ni Orazio Giainbenedetti, Yicentino, con fregi dorati r e con buone pitture di Lorenzo Fiorentini. Nel 1737* l'organo fu ampliato dai maestri Giuseppe e Angelo Bonati di Deeenzano; e nel 1870 di nuovo ingrandito dal maestro Bergomi, Bresciano, con rinnovazione de 1- P orchestra e della cantoria, giusta il disegno del maestro Koch di Trento 1 . Abbonda eziandio la chiesa di sacre reliquie, le qua li ehinee in eleganter tecche di legno, si espongono in certe solennità

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Libri
Anno:
1880
Memorie di Pergine e del Perginese
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Pagina 86 di 95
Autore: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: 91 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.574
ID interno: 339177
3Ca èssa è affatto difettosa, poiché vi manca più d ? ano 4ei parochi, che pur si conoscono dalle Garte del comune, •e uri altro vi è stranamente ripetuto tre volte. Io la ho corretta e comp'iuta diitro la scorta dei documenti e lei registri da me veduti ed esaminati. Mancano nella nota suddetta i parochi qui sótto elencati ai numeri 2, 8, 17, 19; di quelli poi in essa registrati e qui posti ai numeri 1, 3, 6, 7, io pop ho rilevato alcun cenno in queste carte, ma sfilza dubbio se ne avrà avuto

-collazione del Vescovo di Felt re ; dopoché poi la signoria del castello venne in possesso del Teseovo Prìncipe . di Trento deve esser nata qualche collisione, come risulta dalla Bolla che investisce solo nel 1586 il paroco Pietro •Ognibeni, mentre comparisce qui qua! Pìebano già pel 1580. Adesso la nomina dei paroco è devoluta per sovrana, concessione al placito dei Te scovi tridentini. ELENCO DEI PAROCHI U. . J A n n o i i| IBIS i 1328-1330 3 1366 4 13(58-1 373 u 1 r> • 1388-1390 öl 1413

1 im 8 ■ \m-\m 9 HsiMläö 10 -14151-1 ViHi II 1489-1 a2i Nome, Cognome, Patria ecc. Giovanni da Mettano Boni! tteio, dello Plebauo. Meidiìore. Rocco di Ale magna. Bertoldo. Ambrogio du Pin è. Michele ila Fell re. Giovanni Tapner fu Simone Alemanno, 'l'epdorico Kunitz,.ria Leissqlg, -Diocesi di • 'Mejrjjßcben. $ le fo iiò I u Sigéf.r»lo Tfi übe q maj er, Aug us tans. i 'Ci isloforò cUiàniàlcr Arciprète Dot-

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Libri
Anno:
1880
Memorie di Pergine e del Perginese
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Pagina 69 di 95
Autore: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: 91 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.574
ID interno: 339177
diritto di patronato le famiglie Pollaco, Gulielmi e Sareia- gna, le quali ora non esistono più in Pergine. Anche di questa pia fondazione molti beni andarono smarriti; ne ha cura il Municipio. 16. 1688. Il reverendo Gian Michele Tessadri, prirnis- sario di Pergine, legò i suoi beni per uua fondazione per petua di S. messe nella parocchiale, il patronato alla no bile famiglia Alberti di Pergine. Nel 1808 fu devoluta a patrimonio della curazia di Nogarè. 17. 1710. Don Ambrogio fu BaWessare

Romano moglie di Giuseppe Montel, dimorante a Trieste, fondò un altro legato di 72 annue messe, e nel 1862 il signor Leopoldo Montel, pure dimorante a Trieste, lasciò un ricco fondo per cento annue messe da celebrarsi nella parocchiale all'altare del Crocifisso; per ambidue questi legati è pur riservato il diritto attivo e passivo nella casa Montel di Pergine e di-Trento. 19. 1721. Giuseppe Antonio Bortolamedi, o Bortolamei, di Pergine, dimorante a Innsbruck; eresse una cappella ni a nella

parocchiale all'altare del Crocifisso; ne ha il pa tronato la stessaf amiglia, ora stanziata nelle provincie venete. 20. 1730. Giovanni Abbondio Grotti, notaio in Pergine, e poi maestro di musica a Bolzano, fondò un benefìcio semplice con un patrimonio di quattromila ragnesi, e col- l'obbligo di assistere alle sacre funzioni e al coro della parocchiale. Ne ha il patronato attivo la Comunità, ed II passivo i sacerdoti parenti col fondatore, e in mancanza di questi sacordoti di casa Vinciguerra. 21. 1732

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