La dimensione delle strutture di degenza ospedaliera I traguardi di funzionalità e di dimensione dell’area ospe daliera da realizzare entro il periodo di piano nell’ambito delle singole aziende sanitarie devono tener conto di: a) parametri fissati a livello nazionale b) tendenze evolutive presenti nel contesto europeo c) particolari condizioni demografiche e orografiche del terri torio d) situazione di partenza del ricorso all’ospedale da parte dei cittadini e della operatività delle strutture

ospedaliere ope ranti nel territorio e) evoluzione dei servizi extraospedalieri, in particolare dei servizi di medicina di base e dell’assistenza domiciliare, nonché della disponibilità di posti letto per lungodegenti stabilizzati f) sviluppo delle tecnologie assistenziali in ambito ospedalie ro, per quanto riguarda sia trattamenti effettuati in regime di ricovero, sia interventi realizzati dai servizi specialistici. La tendenza generale prefigura comunque una progressi va riduzione dei parametri

di disponibilità dei posti letto per acuti, legata a varie condizioni evolutive del sistema sanitario: a) sviluppo di dimensione e di funzionalità dei servizi territo riali, in particolare della assistenza domiciliare integrata, delia specialistica ambulatoriale, delle dimissioni protette, della ospedalizzazione a domicilio, dell’assistenza sanitaria residenziale e della prevenzione b) cambiamenti nelle tecnologie di intervento ospedaliero, che consentono la progressiva estensione di forme di interven to del

tipo day-hospital e day-surgery e comunque la ridu zione della permanenza media in ospedale c) evoluzione delle modalità organizzative dell'ospedale, ten denti a garantire una maggiore efficienza nell’uso delle risorse, reso più flessibile attraverso forme di aggregazione delle unità operative in aree omogenee e dipartimenti. Le prescrizioni dei traguardi da realizzare progressivamen te entro la fine dell’anno 2002 sono distinte in due classi: a) prescrizioni relative all’utilizzo del ricovero