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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1886
Delle invasioni francesi nel Trentino sino alla secolarizzazione del principato : ricordi storici ; (1796 - 1802)
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Pagina 8 di 24
Autore: Ambrosi, Francesco / di Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Descrizione fisica: 23 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Estratto dal ""Giornale d'affari e di famiglia"" per l'anno 1887 "; Xerokopie;
Soggetto: g.Trentino ;" z.Geschichte 1796-1802
Segnatura: II 129.905
ID interno: 65090
-, e così tutti i Francesi di destra e di sinistra del fiume si trovano uniti nella città, che in altri tempi avea alloggiati i Signori della Veneta Repubblica. Napoleone prese stanza nel palazzo Fedrigotti, ed allo scopo di torre ai vinti il tempo di rannodarsi, manda tosto il Massena contro il castello della Pietra presso Galliano. Lo scontro succedeva tra le due alle tre ore pomeridiane; 1) il castello era difeso da cinquecento uomini, e vi s’impegna una lotta che fu ostinata, e solo sul far della

sera rese quel castello in potere dei re pubblicani. Il combattimento fu però più clamoroso che micidiale: non vi si ebbe in tutto da lamentare che la perdita di sessanta uomini tramortì e feriti, e di alcune centinaja di prigionieri con pochi canoni rimasti in mano dei vincitori. Nello stesso giorno il Wurmser, intesa la caduta di Rovereto, pren deva il cammino per la Valsugana alla volta di Bussano. Il Davidowich ritentò allora un pò di resistenza al Mv razzo, e poi indietreggiando, sempre

, il quale s’in camminò difilato al castello, vi chiama il Magistrato ed il podestà, che allora era Luigi Cheluzzi di Colle, ed invita poscia a presentarsi anche la Reggenza. Vuole sapere dal primi ogni cosa, e la seconda vi si presenta a circa ore 11 Ij2, Si componeva del decano conte Manci e del vicecan celliere Consolati, i soli de’reggenti rimasti in città. Napoleone era in quel momento alla fenestra di mezzo della, camera terza dell’appartamento vescovile, solita abitazione del Principe, e v* erano

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1886
Delle invasioni francesi nel Trentino sino alla secolarizzazione del principato : ricordi storici ; (1796 - 1802)
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Pagina 20 di 24
Autore: Ambrosi, Francesco / di Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Descrizione fisica: 23 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Estratto dal ""Giornale d'affari e di famiglia"" per l'anno 1887 "; Xerokopie;
Soggetto: g.Trentino ;" z.Geschichte 1796-1802
Segnatura: II 129.905
ID interno: 65090
19 momentaneamente collocati alle Orsoline,, alle scuole e ne’ conventi conver titi a caserma. Alla mattina dei 14 la stessa divisione andò ad appostarsi . in Rovereto ed a Mori. E intanto il principato trentino veniva sottoposto, insieme col Tirolo meridionale, ad nn Consiglio superiore di governo, il quale avea sede al castello di Trento nel quartiere, che è alla piazza dei Leoni. Ti presiedeva il celebre giureconsulto Carlo Antonio Pilati, en’era segretario Giandomenico Roma,gnosi

in Ratisbona, e dello scambio avvenuto delle ratifiche tra le potenze. Ai 19 si nota l’arrivo in Trento del tenente Maresciallo austriaco Satteller, il quale prese alloggio in casa Mersi a San Pietro. Non. fu salutato collo sparo del cannone, perchè la grande artiglieria era già partita, ma fu incontrato verso Gardolo da pa recchi dragoni francesi a cavallo, ed, accompagnato al suo quartiere, gli fu data una guardia d’onore di 50 granatieri. Indi il generale Macdonald ■ scende dal castello in treno

brillante preceduto da parecchi dragoni con j ispade spiegate, e da ufficiali- va a complimentarlo, e, ritornato, ancora j quella sera invita la nobiltà trentina pel.giorno susseguente ad asciolvere in castello, e ad assistere ad un’accademia che fu data tra molti prolun- , ^ gati applausi da una damigella che si spacciava di nome Paravicini, ed d era una ballerina, eccellente suonatrice di violino, che lo stesso Macdo nald avea seco condotta da Bolzano 2). I vigli etti d’invito portavano

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