Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco
sponde dell'Isar- co ai 2581 della piü alta cima dei Sarentini, la Kassianspitze/Cima di S. Cassiano, si adagia il territorio del comune di Chiusa, il quäle abbraccia, oltre alle frazioni cita- ia Pucherstrasse e la valle del Tinne Lo Pfundererberg o Monte di Villandro (anche M.Fondoli, m 1534) e dai tempi preistorici una frut- tuosa zona mineraria, il cui sfruttamento sistematico soprattutto tra i secoli XV e XVI ha portato a Chiusa notevole prosperitä. L'antico distretto delle miniere si estendeva
sulla fiancata orientale del monte tra il "Rotlahn", il "Roßtal" e il torrente Tinne. Geologicamente questa profonda valle appar- tiene alla zona delle filladi quarzifere di Bressanone: i possenti Strati di paragneis e micascisti che la compongono sono inframmezzati da masse di rocce dioritiche, come la clausenite, e granitiche. Proprio le scure dioriti contengono feldspati, biotiti e quarzi in cui giacciono quei minerali di zinco, blenda, rame e argento che sono stati al centro dell'attivitä
estrattiva per secoli. La valle del Tinne/Tinnetal fu storica frontiera tra le Contee di Bolzano e del Norital prima, tra le diocesi di Bressanone e di Trento e tra il Principato vescovile brissinese e la Contea del Tirolo poi, ovvero tra i Giudizi di Lazfons e Chiusa e quello di Villandro. II lungo e stretto solco vallivo che si diparte dalla cittadina isarchese in direzione nord-ovest si sperde, a monte, tra le profonde forre e le alture boscose delle malghe di Villandro e di Lazfons, appena sotto
i m 2391 dello Jocherer Berg/Monte del Passo, i 2581 della Cima di S.Cassiano e i 2301 della Fortschellscharte/Forcella S.Cassiano. In fondo, tra le scure abetaie della gola corre la via Pucher, costruita dai minatori negli anni tra il 1844 e il 1845 per collegare rapidamente la cittä con la zona di lavorazione metallifera di Garnstein (Pucher e la deformazione dialettale del tedesco "Pochwerk", "frantoio per la ganga"); la strada oggi e asfaltata e percorsa dal traffico locale, malgrado i numerosi