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Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
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Pagina 5 di 6
Data: 16.08.1929
Descrizione fisica: 6
R. PREFETTURA DELLA PROV. Dl BOLZANO Istruzione per la compilazione delle schede di na scila Circolare del 10 agosto 1929 (VII), n. 12879 - Sanità Ai sigg. Podestà della Provincia: L'Istituto Centrale di Statistica colla lettera 2 a- gosto a. e., n. 17805/10 comunica: ■ „A risolvere i quesiti rivolti da molti Comuni a questo Istituto sul modo di dichiarare nella scheda mod. N e N bis l'ordine di generazione per i tigli nati da genitori passati a seconde nozze si prescri ve che nella scheda

citata debba tenersi conto del numero dei figli nati dopo l'ultimo matrimonio, indi cando, però, ira parentesi, il numero dei figli nati da matrimoni precedenti e precisando in quest'ultimo ca so se si tratti di matrimonio precedente del padre o della madre. ' Così ad esempio, se il nato è il terzo figlio , dopo l'ulLimo matrimonio si scriverà nella scheda in corri spondenza dell'ordine di generazione del, figlio: „ter zo'. Se, però, il padre aveva avuto due figli da ma trimonio .precedente

si.aggiungerà, fra parentesi, (al tri due, da matrimonio precedènte del padre): se in vece la madre avesse avuto da matrimonio precedente quattro figli, si aggiungerà (altri quattro da matri monio precedente della madre). Nel caso che lutti e due i genitori fossero passati in seconde nozze si aggiungerà.(. . . . figli da matri monio precedente della madre) (. . . . figli da matri monio precedente del padre).' . Si prega' di portare a conoscenza dei funzionari competenti tale norme da eseguirsi nella

compilazione delle schede di nascita. Il Prefetto: G. B. Marziali Impianto dei libri genealogici delle razze cavalline dell'Alto Adige: censimento. Ordinanza Prefettizia 14 agosto 1929 - VII, n. 7739. IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI BOLZANO Vista la lettera del Ministero dell'Economia Na zionale del 4 maggio 1929, n. 14653, con la quale viene disposto l'impianto dei libri genealogici per le razze Avelignese e Norica di questa Provincia e il consecu tivo censimento, in esecuzione del R. Decreto 19 feb braio

1922, n. 331 e del Decreto Ministeriale 4 feb braio 1926 per l'attuazione della Légge zootecnica 4, settembre 1925, n. 1734; Ritenuta la necessità di disciplinare le adunate dei cavalli agli effetti del regolare svplgimento , del, sud detto censimento e del relativo itinerario approvato dal Ministero'; .. . . , - • ORDINA 1' Pèr fendere possibile il censimento per l'im pianto dei libri genealogici delle razze cavalline di questa Provincia, disposto dal Ministero dell'Econo mia Nazionale, viene

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Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
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Pagina 4 di 6
Data: 01.05.1928
Descrizione fisica: 6
O 7 lo y R. PREFE T T U RA DI BOLZ A X O Medici condotti - Assenze Circolare dell'I 1 aprile 1928, A. VI, n. 11450-San Ai signori Pndestà e ni signori Presidenti dei Consorzi medici I regolamenti di servizio 'attualmente vigenti con sentono ai medici condotti — comunali e consorziali — di assentarsi per poche ore dal Connine o consor R. PREFETTURA.DI BOLZANO Alpeggio del bestiame italiano in Austria e del bestia me austriaco nella Provincia di Bolzano Circolare 28 aprile 1928 (a. VI) X. 13107 .4i sigg. Podestà

1. Tutti i Veterinari municipali dovranno accerta re, mediante minuziose indagini, se' nel proprio terri torio di vigilanza sono destinati per l'alpeggio man- dre o greggi di bovini od ovini provenienti da altre Provincie: in caso affermativo, il- Veterinario dovrà accertare: an la provenienza degli animali; de l'itine rario che essi seguiranno per raggiungere il pascolo; c) la quantità e la specie degli animali; d) il nóme del pascolo di destinazione e dèi rispettivo 'Comune: ■e) l'epoca del

viaggio. 2) I Veterinari municipali di Dobbiaco. S. Loren- . zo, Castelrotto, Nova Levante.- Bronzolo, Caldaro, Ter- lano, Lana, Ultimo, Naturilo, Silandro e Prato Veno sta, oltre alle indagini di cui al precedente comma, dovranno, d'intesa con i colleglli delle provincie li mitrofe, raccogliere i dati pili sicuri intorno al pas saggio di mandre e greggi provenienti dalle predelle Provincie e destinati all'alpeggio nella provincia di Bolzano. . 3) I dati di cui ai precedenti comma 1 e 2 do vranno

essere tenuti in speciale evidenza nel rispet tivo Ufficio veterinario comunale, trasmessi in copia a questa Prefettura in ben ordinato elenco e comu nicati per tempo a tutti quei colleghi della 'provincia che fossero interessati a causa del passaggio o del l'arrivo per l'alpeggio degli animali in questione. 4) I Veterinari indicati al comma 2 dovranno inol tre mantenersi in costante rapporto con i colleglli > dei consorzi contermini delle provincie limitrofe né line di essere informati per tempo

circa il passaggio*, di mandre o greggi destinati nella provincia di Bol zano e la eventuale insorgenza dell'afta nei Comuni predetti. Le notizie relative dovranno da essi essere trasmesse senza indugio (per telegrafo <> telefono) ai colleghi interessati. 5) I Veterinari municipali dovranno sottoporre tutte le mandre o greggi di bovini e ovini di cui ai comma precedenti, ad accurata visita sanitaria e a controllo dei certificati sanitari di sconta. La visita dovrà essere ripetuta sul pascolo

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Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
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Pagina 3 di 12
Data: 16.11.1927
Descrizione fisica: 12
16 novembre 1927 (a. VT.) N. 7622 Gab. 1 - Chiunque intenda pubblicare manifesti, ovvero esporre avvisi, segnalazioni, leggende ecc., giusta Ai Signori Podestà della Provi ncia quanto è indicato nella prima parte del presente de- Sono sorti alcuni dubbi, che'reputo opportuno diri- creto, dovrà, indipendentemente dall osservanza delle mere, circa l'applicazione delle disposizioni impartite disposizioni vigenti in materia di Pubblica Sicurezza, . con la mia circolare, dell'11 ottobre pp N.'6480, rela

di Appiano, relative minute dovranno essere presentate all'ufficio • Bolzano, Bressanone,' Caldaro, Lana e Merano è dive 7 del comune nel quale ne sarà eseguita la stampa, l'in- ira t 0 obbligatorio l'uso della sola lingua italiana nelltì cisione o, comunque, la riproduzione, con qualsiasi scritte comunque esposte o rivolte al pubblico. La| mezzo meccanico. risposta non può che essere negativa: le. inscrizioni^ Qualora la detta riproduzione venga eseguita fuori funebri debbono essere redatte nella sola

- <- r R. PREFETTURA DI BOLZANO. Circolare 4 novembre 1927 (Anno 'VI.) n. 7308 Gab. ^Corretto uso della lingua italiana. Ai Sigg. Podestà della Provincia di Bolzano. Trasmetto copia del mio decreto odierno, circa il corretto uso della lingua italiana nelle insegne, avvisi, manifesti e simili, con preghiera di volerlo rendere di pubblica ragione e di curarne, con tutta cura, la precisa osservanza. - Il Prefetto: UMBERTO RICCI. IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI BOLZANO Vedute le disposizioni vigenti

, nella Provincia di Bolzano, circa l'uso della lingua italiana; Ritenuta la necessità che i manifesti, avvisi, indi cazioni, segnalazioni, tabelle, cartelli, insegne, eti chette. tariffe, orari e, in genere, tutte le scritte e leg gende comunque rivolte o destinate al pubblico, sia in luogo pubblico che aperto al pubblico, anche se con cernano interessi privati, siano redatti in corretta le zione italiana; Veduto l'art. 8 della vigente legge comunale e pro vinciale; ' , . . Secret a Circolare

lingua itsT= • provincia, la minuta dovrà essere prodotta ali ufficio liana unicamente quando siano posteriori al giorno 30 del^ comune dove dimora chi ha interesse' alla pubbli- settembre c. a. Le scritte anteriori non debbono, quindi, càzione. essere cancellate o sostituite. 2° - Il Podestà, senza alterare menomamente il 2) Per le inscrizioni, redatte in lingua tedesca, che concetto ed il contenuto dello scritto, esaminerà se possano fondatamente ritenersi di carattere storico ed esso contenga

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Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
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Pagina 7 di 9
Data: 16.10.1927
Descrizione fisica: 9
Comunicazioni varie. R. PREFETTURA DI BOLZANO. Croce Rossa Italiana - propaganda per l'iscrizione di nuovi soci. Circolare, 1 ottobre 1927 (a. V.), n. 26264 - Div. Illa. Ai Sigg. Podestà. Trasqrivo la seguente circolare del Ministero del l'Interno : „II R. 'Commissario per la Croce Rossa Italiana, rilevalo da un recente accertamento che il numero dei soci della benefica Istituzione è in decrescenza nella maggior parte delle Provincie o, comunque, si mantiene stazionario, e in limite scarsissimo

, in cui i prov vedimenti del Governo Nazionale, intesi a riordinare l'istituto e ad imprimervi un ritmo di attività schiet tamente fascista, ne offrivano occasione propizia.' „Opportune si appalesano, quindi, le istruzioni del R. Commissario ai dipendenti organi, ma perchè esse possano raggiungere lo scopo, occorre che anche le SS. LL. si interessino alle sorti della grande Istitu zione, stimolando energicamente l'attività dei delegati locali e sorreggendo, con consigli ed aiuti, tutte le loro

/\ e a tutte le Autorità della Provincia. /- - / Con decreto 28 ottobre 1923, n. 14718, il'Prefetto della Venezia Tridentina (la quale, come è noto, cor risponde alle attuali Provincie di Trento e di Bolzano) deferminava quanto segue : Articolo ì. Nella Provincia di Trento i manifesti, avvisi, indi cazioni, segnalazioni, tabelle, cartelli, insegne, eti chette, tariffe, orari e, in genere, tutte le scritle e leg gende comunque rivolte o destinate al pubblico, sia in luogo pubblico che aperto al pubblico

, anche se concernono interessi privali, devono essere 'redatte e- sclusivamenle nella lingua ufficiale dello Stalo. Artìcolo 2. Nel territorio dei comuni in cui la lingua d'in segnamento nella scuola popolare non è ancora in teramente l'italiana, il testo delle sovracilate leggende e scritle può essere seguito da traduzione in lingua tedesca. Tale traduzione sarà redatta in caratteri latini di non maggiore -dimensione e appariscenza delle corri spondenti diciture italiane. A tale proposito rendo nolo

dall'art. 2 del decreto citalo, durerà fino alla completa italianizzazione dei delti corsi, salvo cessare automaticamente con l'avverarsi di essa, pei '{rimanenti conjuni della provincia è quin di già venuto a mancare il particolare sialo di cose in base al qimle era consentito l'uso della lingua tedesca ' a lato di quella italiana. Di conseguenza, nei comuni stessi ha pieno vigo re, a far tempo dal primo corrente, la disposizione dell'articolo 1 del Decreto sopra menzionato del Pre fetto di Trento

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Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
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Pagina 8 di 12
Data: 01.03.1928
Descrizione fisica: 12
, Tiso,Tren*, eia in due classi, comprendendo, nella prima, quelle Tubre, Tunes, Ultimo, Vadena, Valas, Valdaora, Val- aventi una entrata effettiva ordinaria superiore alle giovo, Vallarga-, \ allelunga, Valles, Valle San Sil- L. 50.000. annue e nella seconda tutte le altre, e vestro, Vandoies-di sopra, Vandoies di sotto, Vanga, ciò in conformità del disposto dell'art. 3 del R. D. 30 Vania, Volturno. Verano, Verseiaco, Vezzano, Villa- dicembre 1923, X. 2841, modificato dall'art. 1. della bassa

. Villandro, Villa Ottone. Villa Caterina, Vipi-c legge 17 giugno 1926. X. 1187: lio proceduto inoltre ' tene. Vizze, Spinga. alla distribuzione delle istituzioni di seconda classe in Prescindendo dalle istituzioni pubbliche di benefi- tre gruppi, a sensi dell'ultimo comma dell'art. 6 del cenza della prima elasse, le quali devono presentare oennato R. D. 30 dicembre 1923. agli effetti dell'anno annualmente il bilancio, cominciando dall'esercizio d'inizio por la compilazione dei 'Bilanci triennali. 1921

. o del disavanzo Congregazione), Burgusio, C'aines, Caminata di Tnres, dell'esercizio 1926 ed in quelli delle istituzioni delia- Campo Tures, Castelbello, Casteldarne, Ceugles, Cer- secónda classe terzo gruppo che dovranno servire pel mes, Ceves, Chienes, Chiusa, Ciardes, Clusio. Coldrano, biennio 1927-1928 verrà applicata .soltanto la metà Colle in Casies, Colle Isarco. Colli in Pustoria, Cor f dell'avanzo o del disavanzo di amministrazione dei vara in Passiria, C'orzes, C'ovelano, Curon, Colsano

di Carità ed Orfanotrofio), Lappago, o del disavanzo dell'esercizio 1927. Lasa, Landes, La Valle, Lazl'ons. Longiarù. Luson ■■ 3) Le spese ordinarie devono essere contenute nei Lutago. n limiti delle entrate ordinarie: le spese poi di ammini- Xel secondo gruppo sono comprese le istituzioni di strazione e di personale vanno ridotte al minimo neces- seconda classe esistenti nei comuni di Malles, Man- sario. tana, Maranza, Marebbe, Mareta, Marlengo, Martello, 4) Xon meno di un terzo delle rendite destinate

figurare, nel titolo -Nova Levante, Xova Ponente, Onies, Oris, Ortisei, secondo (movimento di capitali) ed essére corredate Parcines, Perca, Planol, Piata, Plans, Ponte all'Isarco delle relative deliberazioni approvate o da sottoporsi Postai, Prati,- Prato' alla Drava, Prato in Venosta, alla approvazione, in separata sede, da parte dell'Au- Prédoi, Racines, Rasun di sopra, Rasun di sotto. Re- torità tutoria nei casi contemplati dall'art. 19 del R. non, Resia. Ridanna, Riffiano, Rina, Rio di Pusteria

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Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
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Pagina 11 di 16
Data: 15.05.1927
Descrizione fisica: 16
R, PREFETTURA DI BOLZANO. N. 11694 Bolzano,' 30 aprile 1927 '(a. V.} Oggetto : Denunzia della tubercolosi. Ai sigg. Ufficiali sanatari della Provincia di Bolzano. Già con circolare di questa Prefettura N.o 2229 in data 1 febbraio a. c. si faceva notare la negligenza da parte dei medici della Provincia nella denuncia delle malattie^, infettive e persino nella dichiarazione della 'causa del decesso per malattie infettive. La negligenza si è riscontrata maggiore per quan to'riguarda la denunzia

della tubercolosi. Richiamo la loro attenzione sull'art. 123 del T. U. della Legge sanitaria, che rende obbligtoria la de nunzia della tubercolosi in seguito alla morte o a cambiamento di domicilio dell'infermo, ovvero quan do si constali la malattia nelle collettività in genere, sia civili sia militari (istituti di cura, ospizi, carceri, convitti, scuole ecc. nonché negli alberghi). Gli ^u f Ticiali sanatari dovr anno esecitare la mag gior vigilänH~sulJ 'esecuzione di queste disposizioni da parte

lèttera 24 marzo 1927, N. 6312, tenuto conto di una precedente stati stica del 1924, invitò i sigg. Podestà dei comuni di Appiano, - Bolzano, Bressanone, Brunico, Campo Tu- res, Cermes, Colle Isarcó, Lagundo, Lana, Marlengo, Merano, Mezzaselva, Monguelfo, Nalles, Naturno, Parcines, Rio di Pusteria, S. Lorenzo, Scena, Silan- dro, Tirolo e Vipiteno di fornire i dati relativi ai fri goriferi esistenti nei rispettivi comuni. Non essendo escluso che dal! epoca sopraindicata an che in altri comuni sieno

Provinciale Ai sigg. Podestà della Provincia di Bolzano In seguito alla costituzione della nuova Provincia di Bolzano i Comuni che ad essa appartengono, hanno cessato dal far parte del Consorzio antitubercolare della Provincia di Trento. Pertanto, data la neces sità che la lotta contro la tubercolosi sia in questa zo na condotta con ogni energia, con mio decreto 9 mag gio 1927, N.o 12547 (ali. A), ho dichiarato costituito tra l'Amministrazione Provinciale, ed i Comuni di questa Provincia, un Consorzio

. , Per procedere alla nomina di essi il giorno 23 cor rente (ore 15)- i sigg. Podestà (o loro rappresentanti debitamente autorizzati) si riuniranno presso il Pode stà del Capoluogo del soppresso Circondario, e. sotto la sua presidenza, procederanno, a maggioranza ed a scrutinio segreto, alla elezione. I Podestà del Circondario di Bolzano '('all'infuori del Podestà del Capoluogo). si riuniranno invece in Prefettura, sotto la Presidenza di un mio rappresen tante. Effettuata la elezione, dovrà essere

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Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
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Pagina 3 di 12
Data: 01.03.1928
Descrizione fisica: 12
amministrativi, quali la sospensione o In revoca della licenza. . Sarà consentito l'uso della tabella nella doppia lingua, italiana e tedesca, nei seguenti sei comuni, ai sensi dell'articolo 2 del predetto Decreto Prefettizio: 1. Appiano; 2. Bolzano; 3. Bressanone; 4. Calda- ro: 5'. Lana; 6. Merano. Gradirò assicurazione. Il Questore : ERCOLE CONTT- R. PREFETTURA DI BOLZANO. Danni alluvionali. Circolare 13 febbraio 1928 (a. VI.), N. 952 Ai Signori Podestà della Provincia per notizia e pei provvedimenti

Comunicazioni varie. . R. PREFETTURA DI BOLZANO. Toponomastica stradale, Legge 23 giugno 1927, N. 1188. Circolare N. 3465/1 del 6 gennaio 1928 (a. VI.) Ai Sigg. Podestà della Provincia. La Legge 23 giugno 1927, N. 1188, alParticolQ 3. nel disporre che nessun monumento, lapide ed altro ricordo permanente possa essere dedicato in luogo pubblico od aperto al pubblico, a persone che non siano. decedute da almeno dieci anni, prescrive che per quanto riguarda la scelta del luogo debba sentir

si il parere della Regia Commissione Provinciale per la Conservazione dei monumenti. Poiché le leggi 20 giugno 1909, N. 364, e 11 giu gno 1922, N. 778, affidano alla R. Soprintendenza alle arti, competente per luogo, la tutela del patri monio artistico nazionale, il Ministero dell'Interno, di concerto con quello della Pubblica Istruzione, di spone che, quando si tratti della scelta del luogo a- datto per, collocare un monumento, una lapide od al tro, nei termini di cui all'articolo 3 della Legge 23 giugno

1927, N. 1188, debba essere preventivamente sentito anche il parere del R. Soprintendente alle Arti. Il Prefetto : UMBERTO RICCI. R. QUESTURA DI BOLZANO. Cartellini bilingui negli alberghi. Circolare 12 febbraio 1928 (a. VI.), N. 1604 P. S. Ai Sigg. Podestà della Provincia. Mi risulta, che in molti alberghi della Provincia si continui tuttora a. tenere affissi i cartellini, con i prezzi delle camere, scritti nelle due lingue, italiana e tedésca, ciò che contrasta con le disposizioni del Decreto del

Prefetto della Venezia Tridentina 28 ot tobre 1923, N. 14718. Ciò stante, interesso le SS. LL. provvedere con o- yni sollecitudine a fare avvertire i conducenti gli al berghi della propria giurisdizione a sostituire, nel mi nor tempo possibile - e comunque non oltre la fine del corrente mese - le predette tabelle con altre, scrìt te soltanto in lingua italiana, con diffida che, tra scorso il detto termine, si procederà contro i tra sgressori a norma di Legge, oltre ad adottare i prov vedimenti

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Pagina 6 di 7
Data: 01.05.1929
Descrizione fisica: 7
! — 63 — o> J**' .Malles Vcn.: 17 settembre (Bürgusio); 25 ottobre (Laudes); lß^ottobre, 11 novembre, 16 dicembre (ca poluogo); 6 marzo e 14' settembre (Tarces). fìloren- za: 2 novembre; Lasa: 24 ottobre; Prato Ven.: 21 set tembre, 7 ottobre; Sludcrno: giovedì prec. la sessa gesima, sabato prec. la domenica del S. Rosario, 22 novembre. Laccs: lunedì dopo il S. Rosario, sabato dopo il giorno 'dei Santi. Lagundo: 18 settembre. Marlcngo: 25 ottobre. Merano: 30 settembre.. Lana: 5 gennaio, martedì

rispettivamente meno o più di 350 capi grossi commisurati come al precedente com ma primo. 5. La liquidazióne dei compensi per i mercati e le fiere tenutisi finora, dovrà essere fatta o riveduta in 'base alle norme portate dalla presente determina zione. s Il Prefetto : G. B. Marziali R. PREFETTURA DELLA PROV. DI BOLZANO Aborto epizootico Circolare del 26 aprile 1929 (VII), n. 6981 - Sanità Ai sigg. Podestà Da alcune informazioni pervenute a questo Uf ficio si deve presumere che in questa Provincia sus siste

più o meno diffuso l 'aborto epizootico, sostenu to dalla Brucella abortus del Bang. ■Data l'importanza della malattia nei riguardi non solo dell'igiene zooiatrica e dell'economia rurale, al la quale, se diffusa, infliggerebbe grivissimi danni, ma anche dall'igiene umana, considerata la ormai di mostrata possibilità della trasmissione dai bovini al l'uomo della Brucella abortus, si pregano le SS. LL. di volere: 1. Provvedere cori idonei mezzi e soprattutto con un efficace propaganda del

Veterinario municipale. a istruire i proprietari di bovini sulla natura, sui sin tomi, sul decorso e sulle conseguenze 'dell'aborto epi zootico, nonché sull'obbligo loro imposto dall'art. 193 Testo Unico Leggi Sanitarie del 1° agosto 1907, n. 636, e dall'art. 1° del Regolamento speciale di Polizia .Veterinaria, 10 macino 1914, n. 533, di denunciare immediatamente al Podestà l'insorgenza della malat tia, accertata o sospetta, nei loro bovini. 2. Disporre che i Veterinari municipali interven gano sempre

— quand'anche gli animali si trovas sero in cura di un veterinario libero esercente —- per l'accertamento della diagnosi e per i provvedimenti previsti dagli articoli 6, 7 e 70 del succitato Regola mento. ■ ' . ' ' ' , ' L'accertamento della diagnosi, nei focolai iniziali, dovrà essere sempre confermato dall'esame sierolo : gico da eseguirsi nel R. Istituto Superiore di Medici na Veterinaria di Milano o Bologna: a tal uopo i ve terinari municipali dovranno raccogliere e trasmette re all'Istituto esaminatore

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Pagina 8 di 9
Data: 16.10.1927
Descrizione fisica: 9
si vedono su molte case nei centri abitati ed in cam pagna, le quali portano denominazioni redatte esclu sivamente in lingua tedesca. La Prefettura fa affidamento sulla solerzia dei Signori Podestà perchè le presenti disposizioni siano esattamente osservate, in modo che la sostituzione del le vecchie leggende sia senz'altro compiuta entro il 30 novembre p> v. Nell'intento di portare a conoscenza del pubblico le disposizioni stesse, i Signori Podestà pubblicheran no, a loro Firma, nei rispettivi

di favorire un cenno di ricevimento della presente e di assicurarne 1' esatto adempimento. *''r . [__11 Prefetto : UMBERTO RICCI. Modello di Avviso. Il Podestà del Comune di . . leggende redalte no portare italiana. La disposizione .«opra ricordata non dovrebbe a stretto rigore essere applicata nei comuni di • Appiano Bolzano Bressanone Caldaro Lana Merano nei quali è tuttora concessa la hilinguità e, salvo ai- verse ulteriori disposizioni, vi sarà tollerata fino a quando la lingua d'insegnamento nei

in lingua italiana, tutti i mani festi, avvisi, indicazioni, segnalazioni, tabelle, cartelli, insegne, etichette, tariffe, orari e in genere tutte le scritte- e leggende comunque, rivolte o destinate al p'ubblico, sia in luogo pubblico che aperto al pubblico, anche se concernono interessi privati, dorranno, d'ora innanzi, essere redatte esclusivamente in lingua ila- liana, a norma degli art. 1 e 2 del Decreto 28 ottobre 1923, n. 14718, del Prefetto di Trento. Entro il giorno( 30 'nó vémbfy>p. v., a cura

di Bolzaiio. Ho dovuto constatare che non sempre i Comuni, nella coirrispondenza con gli altri uffici pubblici della Provincia, danno prova di quella sollecitudine che è tanto necessaria al buon andamento delle ammini strazioni. Recentemente anzi l'Ufficio Distrettuale delle Imposte Dirette di Merano mi ha informato che i Sigg. Podestà dei Comuni compresi nella sua giu risdizione, nonostante i ripetuti solleciti, lasciano inevase le richieste loiro dirette da quell'Ufficio, il. che mentre costituisce

un intralcio ai rami di servizio di quell' amministrazione, importa altresì un danno per i contribuenti interessati. Poiché occorre che tali inconvenienti non abbiano ulteriormente a verificar si prego le SS. LL. di curare in avvenire una mag giore sollecitudine nella corrispondenza d'ufficio e ■ raccomando, in particolare, ai Sigg. Podestà dei Co muni interessati, di dare immediata evasione alle ri chieste dell' innanzi menzionato Ufficio Distrettuale. Gradirò un cenno di assicurazione. Il Prefetto

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Pagina 9 di 10
Data: 16.09.1927
Descrizione fisica: 10
'51'' confine politico c la linea segnata dalle'scguenti località: Forcella del Cavalaccio (Cia- valatsch Sellarti) compresa. - Monte della Guardia (Munwarter). - Quota di livello 2400. - Malga di Ri- viuràV '-'Quota 1767 òsclusà. Quota 1238. - Quota 1745. - Quota 2121. - Greppi (Krippenband). - Cima d'Armida. - Cima' Valdassa. - Quota 3136'. - Quota 3189. i: Resta esclusa la coitìunicàzione ordinaria di Tubre, ciré''dóve essere aperta al transito' delle persone munite di' : jaisäap0rto. [ 2. 'Regionedel

Resia. ,; 'a)'Zonà ! che dal Passo delle Cave (Gruben jocli) còiTe'iJàràllelaménte alla linea di confine per una pro fondità di circa 2 km. fino alla Forcella del Lago (AVeissee-Jocli) compresa; resta esclusa la comunica- . zione stradale di l'ondo valle - il valico di via ordina- ria! : del' Resia (Reschen) il quale' deve essere aperto al transitò delle persone munite di passaporto. 3. Regione Rombo (Tiiniiiclsjocli). ' J'à) Zòna tra il'confine politico e la linea segnata dalle's'éguenti località

(comprese) ad' una- quota clie oséilI : à v tra i 2300 - 2500 in.; Panclier Jocli, Alpe Panca (Banker A.) Alpe Belprato (Sclionueralpe) Alpe del Tumulo fino a Forcella Lago ISTero (Windacher Sellarti)'.' 4. Regione del Brennero. a) Le seguenti zone: Del Cavallo, Passi di Porto. Sella (esclusé le comunicazioni stra dali di fondo valle, Valico ferroviario e valico di via ordinaria del Brennero - i quali devono essere aperti al transito delle persone munite' di passaporto) della spina sdi Lupo

. (Wolfendorn), Costone di Cima V allac cia (Flatscli-Spitz), Col della Chiave (Schlüssel-Jocli). Ci^^alljna. (Arithor-Spitzé) . dplla Gerla (Kraxeii- tiiageii) del Passo di Vizze esclusa la mulattiera che a drluèe^lf l ' Rifugio' del 'Spasso stésso. 5. Regione di Val Aurina. - a) Zona che comprende le seguenti località: Ver sante Sud di Cima di Campo (Breieker) e di-Quota 2^7(i, Versante Sud della Vetta d'Italia (Glockenkar- Jvopf) Vedrette, di Predoi e di Lana, del Picco dei tre

f-y - — _ _ J dij'Santicolo del _- Cambio, del Kreuzjocli, di M. da&Mfflisó tli Brennero (esclusé le comunicazioni Signori (Dreiherrn-Spitze) comprese le 'comunicazioni di passo dei Tauri e della Forcella del Picco. 0. Regione di Val Pusteria. a) Zona che comprende le seguenti località: Gr. Orecchio (Gr. Oliren), Lago di Anterselva (Antholzer Untersee) (escluso), M. di Dentro (Hinterberger Hof), Bocche del Campo (Feldscharte) (Quota 2643), Malga di Villa Corvina (Kradorl'er-Alpe), Monte Alto Croce (Hoehkreuz-Spitze

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Pagina 21 di 30
Data: 01.05.1942
Descrizione fisica: 30
3). Cattabriga Soridea „ „ „ » Renon II. condotta 4). Odorico Luigia „ „ „ „ Castelrotto II. condotta 5). Dall'0' Clerina „ „ „ „ Valle di Casies 6). Loser Maria „ „ „ „ S. Genesio II. condotta Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del Re gno, nel Foglio annunci Legali della Provincia e per otto gioni consecu tivi all'Albo della Prefettura e dei Comuni interessati. II Prefptto. FROGGIQ

Circolare N. 12861 - San. del 26 aprile 1942 XX OGGETTO: Ostetriche vincitrici di concorso. IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI BOLZANO Visti i precedenti decreti n. 37271 San. del 9 dicembre 1941, n. 5598 San. del 17 febbraio 1942 e n. 9403 San. del 21 marzo 1942 col quale veniva fatto luogo all'assegnazione delle sedi alle ostetriche vincitrici del eoncorso ; Viste le rinuncie delle ostetriche Marchetti Margherita, Calegari Ste fania, Colledani Maria, rispettivamente per le sedi di Lana, Nova

Levante e Renon II. condotta, ad esse assegnate con i decreti sopra menzionati ; Viste le domande singole delle concorrenti con la richieste delle sedi in ordine preferenziale ; Visto l'art. 24 del R. D. 11 marzo 1935, 281 ; decreta A parziale modifica dei decreti n. 37271 San. del 9 dicembre 1941, n. 5598 San. del 17 febbraio 1942 e n. 9403 San. del 21 marzo 1942 sono disposte le seguenti variazioni : 1). Milanese Maria assegnata alla condotta di Lana 2). Cattai Giovanna „ „ „ „ Nova Levante

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Pagina 12 di 17
Data: 16.05.1930
Descrizione fisica: 17
' manifestazioni anormali e complicanze nella evoluzione della pustola vac cinica.' • ' . Prego provvedere clie i lavori preparatori per le vaccinazioni vengano immediatamente incqmine/iati, affinchè le vaccinazioni stesse possano essere terminate prima dell'inizio delle-ferie estive. La linfa vaccinica verrà fornita gratuitamente dalla Amministrazione provinciale, alla quale i sigg. Podestà si dovranno rivolgere direttamente per il rifornimento delle,necessarie quantità almeno 15 giorni prima del giorno

, comunque, asportato il vaccino innestato. Si eviteranno, Cosi;- le possibili complicanze; nel mentre : .si -, assicurerà* il buon esito della vacGÌriazione. Controllo degli esili -, A norma dell'art. 14 del regolamento 31 marzo 1892, il medico vaccinatore, tra. il 7° ed 10° giórno dell'innesto vaccinico, deve personalmente controllarne '1 esito. Questo accertamento è di grande importanza sia per poter ripetere la vaccinazione nei sensi di esito negativo, sia per la conoscenza, delle eventuali

fissato per la vaccinazione stessa. Terminate le vaccinazioni gli ufficiali sanitari compileranno un breve rapporto sui risultati della stessevi], quale, distinto per comuni dovrà con tenere: , 1. Numero dei vaccinati. 2. Esito delle vaccinazioni. 3. Numero dei rivaccinati. 4. Loro esito. , 5. Eventuali osservazioni concernenti, complicazioni nel decorso degli effetti delle vaccinazioni o irregolarità nella virulenza della linfa.. 11 rapporto in parola dovrà, pervenire a questa Prefetturaentro

il 15 luglio a. e. Il Prefetto: G. B. Marziali ■ ■ — o - * '■ \ . Vigilanza veterinaria del , bestiame monticante Circolare dèi 10 maggio 1G30-VIII, n. 6060 - Sanità IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI BOLZANO / Visto l'attuale stato sanitario del bestiame di questa Provincia liei riguardi dell'afta epizootica; . ' , . Ritenuta la necessità ! di adottare speciali provvedimenti diretti ad impedire l'insorgenza e la diffusione dell'afta epizootica sui pascoli alpini; Veduti gli. articoli 25,. 26 e 41 del

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Pagina 4 di 6
Data: 01.07.1927
Descrizione fisica: 6
la concessione della licenza, e sotto le norme di cui al R. D. L. 16 dicembre 1926, nu mero 2174, e relativo Decreto Ministeriale 31 dicem bre 1926 di esecuzione, per quanto invece riguarda il versamento del deposito cauzionale. Ma dato il carattere di tali rifugi, che sono aperti pochi mesi nella stagione estiva, e rappresentano più propriamente punti di sosta e di ristoro per gli alpi nisti in alta montagna, mentre il Ministero dell' In terno ha già provveduto ad esentarli dalle leggi di polizia, non

e Chienes S. Giovanni Revo R. PREFETTURA DI BOLZANO.' 15815/ Bolzano, 23 giugno 1927 (A. V.) Oggetto : Applicazione li. D. L. 16 di cembre 1926, N. 2174. Ai sigg. Podestà della Provincia Per opportuna conoscenza trascrivo la circolare del Ministero dell'Economia Nazionale : „Le Capanne e i rifugi alpini, curando lo spaccio di vino, birra, liquori e altre bevande, e facendo ser vizio di alberghello, cadrebbero sotto il disposto degli art. 848 e seguenti della attuale Legge di P. S. per quanto concerne

considerandoli alla stregua dei veri eser cizi pubblici, questo Ministero, analogamente al trat tamento usato a favore degli uffici di viaggio e tu rismo dipendenti dalla C. I. T. come dalla Circolare N. 39 del 3 febbraio c. a., diretta a tutti i Prefetti del Regno, jritiene che debbano essere dispensati, quanto al versamento della cauzione, anche dall'osservanza delle norme dettate dalla Legge sulla disciplina del commercio di vendita al pubblico. . H Prefetto: UMBERTO RICCI. Pieve Pian Ortisei Colma

/ R. PREFETTURA DI BOLZANO. N. 17111 Bolzano, 30 giugno 1927 (A. V.) Oggetto : R. Decreto 22 maggio 1924, N. 751, riordinamento degli usi civici. Ai sigg. Podestà della Provincia. Il Ministero dell'Economia Nazionale segnala la necessità che sia agevolata l'azione che svolgono i Commissari incaricati della esecuzione del R. D. L. 22 maggio 1924, N. 751, sul riordinamento degli usi civici, azione che verrebbe qualche volta ostacolata dalle amministrazioni comunali od altri Enti interes sali, in contrasto con

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Pagina 28 di 36
Data: 11.09.1947
Descrizione fisica: 36
Bolzano, li 3 settembre 1947 Ai Sindaci é Commissari Prefettizi dei Comuni della Provincia Per conoscenza e norma si trascrive qui di seguito il decreto prefettizio in data 3 u. s. relativo all'oggetto. - Le SS. LL. sono pregate di dare al provvedimento la pubblicità del caso, nei anodi ritenuti più opportuni. Il Prefetto Quaini IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI BOLZANO Visti i precedenti decreti n. 25935/III del 25. 9. 46 e 22373 del 6. 6. corrente anno; Considerato il permanere delle cause che

avevano determinato a suo tempo il provvedimento della disciplina del commercio delle patate; Visto l'art. 19 del T. U. della Legge Comunale e Provinciale; ' Decreta: 1) La temporanea sospensione disposta col decreto n. 22373 del 6. 6. 47 si intende revocata a decorrere dalla mezzanotte del 5 settembre p. v. Conseguentemente a partire dalle ore zero del 6 settembre riprendono vigore le disposizioni del decreto prefettizio n. 25935/III del 25. 9. 46. 2) Al decreto prefettizio n. 25935/III vengono

apportate le seguenti mo difiche : a) L'art. 1 è così modificato: «Chiunque intenda esportare patate in a/ltre Provincie della Repub blica Italiana o all'estero, deve conferire, per ogni 4 quintali di patate da esportare, 1 quintale di patate da pasto a una delle filiali del Consorzio Agrario Provinciale: Brimico, Dobbiaco, Villabassu, Monguelfo, Vandoies, Chienes, Bres sanone, Vipiteno, Silandro, Merano, Lana, Appiano, Bolzano, Laives. Il prezzo di conferimento è fisasto in lire 30 il kg. franco

magazzino di ammasso e potrà essere modificato su proposta del Comitato Provincia le Prezzi. — 502 N. 24380-111 OGGETTO: Disciplina patate.

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Pagina 2 di 20
Data: 01.02.1942
Descrizione fisica: 20
. „ di Mezzaselva— Storno di fondi - approva. „ di Ponte Gardena — Variaz. bilancio 1941 per impiego di maggiori entrate - approva. di Prato allo Stelvio — Concess. premio natalità al custode forestale Tibolla Antonio - approva. „ di Valle Aurina — Liquidaz. spedalità a carico del Comune. Storno fondi - approva. „ di S. Lorenzo Sebato — Storno fondi - bilancio 1941 - approva. „ di Lana — Spesa per stampati cancelleria - approva. „ di Plaus — Utilizzazione parte maggiore entrata per impinguamento di fondi

R. PREFETTURA - BOLZANO GIUNTA PROVINCIALE AMMINISTRATIVA Seduta del 14. gennaio 1942-XX Comune di Braies Amm. Usi Civici di Braies di Dentro — Premio scopritore di furti boschivi - approva. „ di Terlano — Aumento indennità caroviveri al personale dipendente per effetto del R. D. 14-7-1941 n. 646. Storno di fondi - approva. E. C: A. Lagundo — Impinguamento di fondi - approva. Comune di Tubre — Variazione bilancio 1941 con impiego di magg. entrate - approva. „ di San Candido — Premio di natalità

al custode forestale - approva. E. C. A. Lagundo — Storno di fondi - approva. Comune di Nalles —: Liquidaz. compenso agli insegnanti dei corsi serali per adulti atesini - approva. di Bolzano Amm. Provinciale — Acquisto pubblicazione „La sua terra' - approva. „ di Laives — Concessione precaria di apertura di una finestra su pro prietà comunale - approva. „ di Lagundo — Contributo Befana del Soldato - approva. „ di Curon Venosta — Istituzione premi natalità per la generalità dei cittadini - approva

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Pagina 16 di 28
Data: 11.06.1947
Descrizione fisica: 28
di Trens; Rio Pusteria consorz. con Vandoies; Silandro consorz. con Lasa; Tirolo oonsorz. con Scena, Cai- nes e Rifiano; Varna consorz. con Mezzaselva, Naz-Sciavez, S. Andrea in Monte e Luson alla data del 30 novembre 1939 e già bandito con decreto prefettizio n. 23651 del 31 dicembre 1939. Gli allegati alle domande pervenute alla Prefettura per detti con corsi verrano restituiti agli interessati. Il presente decreto sarà pubblicato nel Foglio Annunzi Legali della Provincia e nella Gazzetta Ufficiale

1946 n. 48 dell'Alto Commissario per l'I giene e la Sanità Pubblica; Visto il T. U. delle Leggi Sanitarie approvato con R. D. 27.7.1934 n. 1265 e l'art. 19 del T.U. della Legge Comunale e Provinciale approvato con R. D. 3.3.1934 n. 383; decreta Sono revocati i concorsi sanitari di cui è cenno in premessa e co me appresso specificati: 1) Concorsola posto di Veterinario comunale vacante nel Comune di Marlengo consorz. con Lagundo e Cermes alla data del 30 novembre 1938 e già bandito con decreto

prefettizio n. 2091 del 30 dicembre 1938; 2) Concorso a posti di Veterinario comunale vacanti nei comuni di Bolzano; Renon; Ultimo; Brunico consorz. con Perca, Falzes e Gais; Chiu- consorz. con Barbiano, Lajon, Ponte Gardena, Funes e Villandro; Dobbiaco consorz. con Villabassa e Braies ; Lana consorz. con Postal, Gargazzone e Tesimo; Monguelfo consorz. con Valle Casies e Rasum Valdaora; Nova Levante consorz. con Nova Ponente; Naturno consorz. con Parcines, Plaus e Senales; Racines consorz. con Campo

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Pagina 14 di 20
Data: 01.06.1947
Descrizione fisica: 20
di Polizia Veteri naria del veterinario provinciale. Allo scopo di illuminare gli agricoltori, non soltanto intorno alle temute compiicazioni di cui sopra è detto, ma anche intorno alla natura, al decorso e al trattamento dell'afta epizotica in generale e di rendere così più consapevole ed efficace la loro collaborazione con le Autorità sanitàrie nella lotta contro la temibile epizoozia, questa Prefettura reputa necessario e urgente che le SS. LL., in esecuzione al disposto della lettera g) dello art

affinchè gli agricoltori, le cui stalle venissero colpite dall'afta epizootica, sappiano e tengano ben presente che, per scongiurare i casi letali di complicazioni aftose, oltre ad un appropriato regime dietetico, ba sta ricorrere per tempo, vale a dire, subito dopo le ben note prime mani festazioni generali della infezione àftosa, alla iniezione, ad opera del vete rinario, di siero iperimmune antiaftoso, associato o non alla aftizzazione strumentale, secondo la procedura illustrata nel Manuale

. 9 del Regolamento sullo stato giuridico, economico e di servizio dei veterinari condotti, facciano tenere dai rispettivi veterinari delle conferenze popolari sull'argomento. Lo svolgimento del tema dovrà seguire la traccia segnata a pagg. 55 - 99 del Manuale sopracitato. Si prega di comunicare per tempo alla Prefettura la data delle conferenze, affinchè il Veterinario provinciale abbia modo, se possibile, di prendervi parte. Si rimane in attesa di assicurazione. IL PREFETTO Quaini

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Pagina 3 di 10
Data: 01.01.1928
Descrizione fisica: 10
Comunicazioni varie. & ELENCO dei Comuni della Provincia di Bolzano con la indicazione dei risultati del censimento 1921 e delle distanze chilometriche dal capoluogo nonché con quella dellè sedi ufficiali dei Podestà e dei capoluoghi dei con sorzi di segreteria (stato di diritto al 15 dicembre 1927-, con avvertenza che non tutti i consorzi di segreteria sono definitivamente provvisti di titolare). Numero d'ordine Comuni Risultati censimento .1921 Popolazione residente 1 presente legale

| di fatto Sede del Podestà Capoluogo del Consorzio segretariale Distanza chilome trica da Bolzano 1 Acereto 484 483 Campo Tures Campo Tures 94.1 2 Albes 304 305 Albes In corso la costituzione del consorzio 36.8 3 Alliz 142 140 Silandro Silandro 54.1 4 Andriano 440 427 Nalles Nalles 12.0 5 Anterselva 890 900 Rasun di sotto Rasun di Sotto 102.4 6 Appiano 6332 6316 Appiano Appiano 10.6 7 Aveléngo 440 439 Avelengo Avelengo 33.7 — 8 ' Badia 1386 ; 1274 Ladinia Ladinia 98.7 9 Barbiano 1128 1115 Villandro

Ponte all'Isarco 25.5 10 Bolzano 32679 32812 Bolzano Bolzano — 11 Braìes , 606 599 Dobbiaco Villabassa 104.2 —-12 Brennero 607 611 Colle Isarco Colle Isarco 85.1 —13 Bressanone 6674 6845 Bressanone in corso la costitazione-del consorzio 41.0 --14 Brunico 3389 3280 Brunico Brunico 75.9 15 Burgusio 659 629 Malles Malles 88.8 16 Caines 200 200 Rifiano Rifiano 33.5 — 17 Caldaro 5043 4938 Caldaro Caldaro 16.0 18 Caminata in Tures 265 254 Campo Tures Molini di Tures 90.8 —' 19 Campo Tures •906 880 Campo

Dobbiaco 104.3 42 Elle 203 182 S. Lorenzo S. Lorenzo 82.9 43 Eores 444 438 S. Andrea in Monte incorso la costituzione del consorzio 43.9 44 Falzes ■ 476 467 Falzes Falzes 70.7 — 45 Fiè 1677 1646 Fiè Castélrotto 15.8 46 Fleres ' 628 625 Colle Isarco Colle Isarco 85.7 47 Foiana 504 501 Lana Lana 27.8 48 Fundres • 539 539 Vandoies di sotto Vandoies di sotto 67.1 — 49 Funes 1152 1160 Funes Funes 43.1 -.V;'', .V« ' ,/j : :, v.- .JH ;

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Pagina 8 di 12
Data: 15.07.1936
Descrizione fisica: 12
stato segnalato a questo Ministero che, da parte di qualche Pre fettura, con una inesatta interpretazione dell'art 98 del R. D. L. 12 marzo 1936, n. 375, si sarebbe chiesto l'intervento dell'Ispettorato per la difesa del risparmio e per l'esercizio del credito su deliberazioni, di enti locali dipendenti, per assunzione operazioni finanziarie a termine, in delega al 2° comma dell'art, medesimo, dopo che la deliberazione della Giunta Provin ciale Amministrativa. Sta in fatto che tale linea

di condotta è in formale contraddizione con la disposizione sopracitata, la quale tassativamente prescrive che rispetto- rato anzidetto esprima il suo avviso, in merito alle singole operazioni di cui trattasi, prima che sulle relative deliberazioni si pronunci l'autorità tutoria. Nel richiamare, pertanto, sull'importante argomento, la particolare attenzio ne delle EE.LL., si pregano di vigilare affinchè nessuna autorizzazione, a termine del 3° comma dell'art 98 del R. D. L. 12 marzo 1936, n. 375, sia

delibe- berato dalla Giunta Prov.le amministrativa, se prima non sia stato ottenuto il parere dell'Ispettorato per la difesa del risparmio e per l'esercizio del credito; parere che deve essere richiesto dalle LL. EE. con regolare do manda motivata, direttamente all'Ispettorato medesimo.' p. Il Prefette ROSSI SERVIZIO VETERINARIO N. 285: Bollettino sanitario quindicinale del bestiame N. 13 dal 1 al 15 luglio 1936-XIV Afta epizootica Lana B 1 precedentemente denunciato in via di guarigione Lasa

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