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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1902
Mezzo secolo
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Pagina 19 di 139
Autore: Camera di Commercio e di Industria <Rovereto> / Camera di Commercio e di Industria in Rovereto
Luogo: Rovereto
Editore: Grandi
Descrizione fisica: 107, XXVI S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: k.Camera di Commercio e di Industria in Rovereto;z.Geschichte 1852-1902
Segnatura: III 1.381
ID interno: 223883
Come uomini di confidenza per istabilire le liste di Trento e di Roveredo se ne chiameranno tre per Comune da indicarsi dal Consiglio magistratuale al qual fine il signor Capitano avrà da rivolgersi al rispettivo sig, Podestà. Pei Distretti Capitanali poi il sig. Capitano di Trento ne chiamerà uno di Pergine,.di Lavis, di Vezzano e di Trento, quello di Rovereto uno di Ala, di Mori, di Rovereto, di Riva e di Arco, quello di Cles uno di Cles, di Malè e di Mezo- lombardo, quello di Cavalese uno

di Cavalese ed uno di Primiero, quello di Borgo uno di Borgo, di Levico e di Strigno, quello di Tione uno di Tione ed uno di Condino. La Commissione elettorale centrale è composta di un Commissario da no minarsi qual Presidente dal Ministero, che mi riservo di indicare, d'un membro del Consiglio municipale di Rovereto da scegliersi dallo stesso, da 8 uomini di confidenza, cioè uno per la Città di Trento, ed uno per la Città di Rovereto ed uno per cadauno dei 6 Distretti capitanali e d'un attuario. È mio

elettorale, ma più, desiderio che trovo giusto, converrà unire due Distretti capitanali. È però opportuno che dei 5 sostituti, 2 almeno sieno di Trento chiamati a sostituire principalmente i due membri di questa Città, che, come la più importante, deesi calcolare di es sere cosi sempre da alcuno rappresentata. Resta quindi stabilito quanto segue: La nomina seguirà in cinque corpi elettorali di commercianti e degli indu striali, ognuno dei quali nomina un membro della Camera. Questi Collegi eletto rali

sono i seguenti: 1. Il Comune di Trento. 2. Il Comune di Rovereto, 3. Distretti capitanali di Trento e Borgo in Trento. 4. Distretti di Cles e Cavalese in Cles. 5. Distretti di Rovereto e Tione in Rovereto. In ogni Collegio elettorale d'altronde gli elettori commercianti nomineranno 2 sostituti, uno dei quali deve essere di Trento,. l'altro di Rovereto e gli elet tori industrianti 3 sostituti, uno dei quali di Trento, e 2 di Rovereto. — L'ele zione si fa pubblicamente, sia a voce, dando il proprio

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 458 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
143 spese di transito. Ma arrivati questi deputati li fa prendere e guardare come ostaggi sino a Feltre, e non ebbero la libertà, se non con l'esborso di 400 luigi d’ oro 1 ). Il colonnello, partiti que’ Francesi, ritornò a Trento ancora la sera, e vi fu quiete sino al giorno 1 giugno, nel quale corse voce, che nuovi Francesi si fossero instradati verso questa città. Fu allora tagliato il ponte all’Adige, ritornarono truppe d’ogni stampo, com poste di soldati regolari, di paesani tedeschi

venete, e con queste, parte in denaro e parte in panni fomiti dalla famiglia Rizzo, se ne ritornano 2 ). Ai 5 giugno tornavano i Francesi a comparire dinanzi a Trento. Erano in numero di 1480, con due cannoni e 40 dragoni condotti dal colonnello Levrier. Questi al ponte del Salò rincacciava le prime avvisaglie austriache, e giunto a Porta Santa Croce, inviava un araldo al comandante del Castello ad intimarne la resa, e faceva ad un tempo intendere al Magistrato di favorire 1’ intimazione, sollevando

i cittadini nel caso che là resa venisse negata. Ma nulla ottenne da una e dal l’altra.. parte, onde la mostra d’intimorire, lanciando sulla città alcune bombe, e poi si ritira. Ritorna poscia (6 giugno), e si combatte a Mattarello, e sotto le mura di Trento, obbligando il Leiningen a chiudersi in Castello con tuttala sua gente (7 giugno). N’è assediato, e; dura 1 assedio anche il dì seguente, finche la milizia provinciale venuta via da Lavis obbliga il Levrier ad andarsene con il massimo disordine, e con

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