pana non lo avesse appagato e soddisfatto così del danno finan ziario patito. 11 giorno in cui si innalzò la campana, il Soldà si portò sul monte d'Allóch ai piedi delle creste del Sasso delle Undici per udire lassù l'effetto del suono della nuova campana. Sentitolo, rimase contento e perdonò alla moglie, esclamando che per godere d'un suono simile si potevano ben perdere tanti denari. Anche oggi i terrazzani danno un gran valore al suono di quella campana e vive un'altra storiella secondo
la valle d'Ega a Bolzano. Proseguendo per detto stradone, che si alza in bellissime svolte lungo la costa che separa il bacino del rivo di S. Giovanni dalla conca di Pozza, dopo oltrepassate le caserme e il capitello di Pàntil (vedi cenni storici), si giunge a Vigo (m. 1400, ehm. 6.5). È capoluogo della valle. V'è pretura, posta, telegrafo e telefono. Il paese è formato dai villaggio di Vigo propriamente detto e dai gruppi isolati di case di Costa, Lardone, Vallonga e Tamión , che si susseguono lungo