13 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Storia , Linguistica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ idea universale di Roma e la sua funzione europea nel mondo di lingua italiana e nel mondo di lingua tedesca : atti del XIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 5 - 10 aprile 1976
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4887/4887_55_object_5789715.png
Pagina 55 di 292
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <14, 1976, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XIII, 271 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ universelle Idee Roms und ihre europäische Funktion in der italienischen und in der deutschen Sprachwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: g.Rom <Motiv> ; f.Kongress ; g.Meran <1976>
Segnatura: II Z 759/14(1976)
ID interno: 62133
von Kues: Dialogus concludens Amedistarum errorem ex ge- stis et doctrina concilii Basiliensis, in «Mitteilungen und Forschungsbeitrage der Cusa- nus-Gesellschaft», 8 (1970), p. 41 n. 2. 4) Cfr. E. Meuthen, Die letzten Jahre, p. 220, n. 4. 5) Aeneae Sylvii Piccolominei De gestis Basiliensis concilii, I, in Opera quae extant omnia, ex officina Henricpetrina, Basileae 1571, p. 3 C: «Hercules tamen omnium Eugenian- orum Nicolaus Cusanus existimatus homo et priscarum literarum eruditissimus, et mul- tarum

attacca il De docta ignorantia del Cusano (l’accusa di pseudo-apostolo, e la parentela dottrinale con Eckhart, i Valdesi, i Begardi e Wicliff pp. 20 - 21, 25, 29 - 30), il quale ri- spose con una Apologia doctae ignorantiae (1449). L’Apologia è in edizione critica in Nicolai de Cusa Opera omnia, h II, iussu et auctoritate Academiae litterarum Heidelber- gensis, in aedibus Felicis Meiner, Lipsiae [dal dopoguerra Hamburgi] 1932 (citeremo le opere del Cusano da questa edizione, con la sigla h, indicando

di Lefévre d’Etaples in Nicolai Cusae Cardinalis Opera, Parisiis 1514 (Nachdruck, Minerva, Frankfurt a. M. 1962), f. aa II. 9) Idiota, IHDe mente, h V (1983), 1 § 51 (il ponte sul Tevere); De coniecturis, h III (1972), II, 15, § 149 (il Reno); De concordantia catholica, h XIV 3 (1959), III, Prooemium, § 280 (la Mosella e il poema di Ausonio). 10) Directio speculantis seu de non aliud, h XIII (1944), IX, p. 20. 11) L. B. Alberti, Descriptio urbis Romae, in Opera inedita et pauca separatim impressa, a cura

1
Libri
Categoria:
Storia , Linguistica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ idea universale di Roma e la sua funzione europea nel mondo di lingua italiana e nel mondo di lingua tedesca : atti del XIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 5 - 10 aprile 1976
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4887/4887_22_object_5789660.png
Pagina 22 di 292
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <14, 1976, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XIII, 271 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ universelle Idee Roms und ihre europäische Funktion in der italienischen und in der deutschen Sprachwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: g.Rom <Motiv> ; f.Kongress ; g.Meran <1976>
Segnatura: II Z 759/14(1976)
ID interno: 62133
ne quale Rinascimento e Classicismo nella tradizione culturale degli Asbur- go, personificato soprattutto nell’ opera di Johann Bernard Fischer von Er- lach (1656-1723). La fine dell’Impero Romano nel 476 non fu un crollo (commenta lo storico austriaco). ln un primo momento la visione catastro- fica antiromana oscurò tutte le immagini del progresso. L’Austria sta nel mezzo di tutte le angosce. II vescovo Ottone di Frisinga nella sua «cronaca» esprime il pensiero di Roma; ii sentimento di vivere

studio del Bernini poté assimilare la summa di uno sviluppo architettonico di quasi due secoli e le possibilità di cono- scere le produzioni architettoniche di Bramante, Michelangelo, Della Porta, Cortona, Borromini. A Roma concepi la sua opera «Progetto di un’architet- tura storica». A Roma maturò in Fischer completamente V idea della «Roma aeterna». Un quarto aspetto ricorda Roma nel Romanticismo tedesco e soprattutto nell’ opera di Goethe: un capitolo particolare ricorda lafunzione di Roma nel

2
Libri
Categoria:
Storia , Linguistica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ idea universale di Roma e la sua funzione europea nel mondo di lingua italiana e nel mondo di lingua tedesca : atti del XIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 5 - 10 aprile 1976
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4887/4887_216_object_5789995.png
Pagina 216 di 292
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <14, 1976, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XIII, 271 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ universelle Idee Roms und ihre europäische Funktion in der italienischen und in der deutschen Sprachwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: g.Rom <Motiv> ; f.Kongress ; g.Meran <1976>
Segnatura: II Z 759/14(1976)
ID interno: 62133
senza gravi calamità, che si verificarono soprattutto durante il ponti- ficato delTincerto Clemente VII Medici. Le dichiarazioni già citate del Decreto sull’Ecumenismo del Concilio Vaticano II esprimono il sentimento della Chiesa contemporanea per un suo saggio rinnovamento, compiuto a opera della Gerarchia e dei veri profeti, che sempre lo Spirito suscita nella Chiesa per la sua emendazione e per il suo sviiuppo. Riforma e rinnovamento sono opere principalmente della Gerarchia e dei profeti, uniti

fronteggiare i potenti del mondo. Qualunque possa essere il futuro sviluppo della comunità cristiana, è certo per ogni credente che lo Spirito di Dio opera misteriosamente nella Chiesa per l’attuazione del messaggio di Cristo, nella comunione di carità di Roma cattolica con tutti i fedeli e gli uomini di buona volontà, confe- rendo a ognuno, e soprattutto alla Gerarchia e ai profeti, i carismi che il- luminano il cammino dell’etemo, poiché lo Spirito, che è amore perfetto del Sommo Bene, è l’occhio della

3
Libri
Categoria:
Storia , Linguistica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ idea universale di Roma e la sua funzione europea nel mondo di lingua italiana e nel mondo di lingua tedesca : atti del XIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 5 - 10 aprile 1976
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4887/4887_128_object_5789840.png
Pagina 128 di 292
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <14, 1976, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XIII, 271 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ universelle Idee Roms und ihre europäische Funktion in der italienischen und in der deutschen Sprachwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: g.Rom <Motiv> ; f.Kongress ; g.Meran <1976>
Segnatura: II Z 759/14(1976)
ID interno: 62133
FRANZ FUHRMANN Riassunto in iingua italiana «JOHANN BERNARD FISCHER VON ERLACH E ROMA» Per lo sviluppo artistico di Johann Bemard Fiseher von Erlach (1656 - 1723) Ro- ma fu di decisiva importanza, In realtà Fischer negli ultimi anni della sua vita prese contatto teoreticamente e praticamente con l’architettura classica francese e col pal- ladianismo inglese e li accolse nella sua opera, in conformità della sua concezione sintetico-storica dell’architettura. Ma la tecnica architettonica del

e le rovine dell’antica capitale dell’impero romano ebbero una profonda influenza su Fischer e penetrarono a fondo nel suo stile. Inoltre Fischer derivó dal circolo di dotti e di artisti - Bellori e Kircher soprattutto - che si riuniva a Roma intomo alla regina Cristina di Svezia quel risveglio ed incremento dei suoi interessi storico-archeologici ed umanistici, senza i quali non sarebbe con- cepibile la sua opera «Progetto di un’architettura storica». Anche le opere realizzate da Fischer debbono essere

4