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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
[1857]
¬Il¬ viaggio imperiale
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Pagina 13 di 37
Luogo: Lipsia
Editore: Weber
Descrizione fisica: 32 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: N. 1: Venezia, N. 2: Milano
Soggetto: p.Franz Joseph <Österreich, Kaiser, I.> ; g.Italien ; s.Reise ; z.Geschichte 1856-1857
Segnatura: IV 1.107
ID interno: 209509
' Austria! 0 giorno so- ;lenne pe* sudditi e pel Re! I primi pregarono sul di Lui capo la celeste benedizione; ed Egli si rese più granàè, immortale con atti della più alta grazia e cle menza. 0 quanto stupirono i Veneziani, ed in un si ralle grarono a leggere nel foglio ufficiale i due scritti del ma gnanimo lor Signore diretti al bravo Suo Maresciallo,. Conte Radetzky! Essi suonano così : «Caro Maresciallo Conte. Radetzky ! Ho risolto, di levare totalmente il sequestro, al quale .fu sin qui sottoposto

1849, il debito ancor rimanente di I3;042,8ÓO di Lire. La puossi dire grazia della più alta munificenza Sovrana, che ti venne da Lui prestata per liberarti da inciampo nel tuo futuro operare. Là séra era stata riservata per l'imponente diver timento della «Regatta», ma il tempo cattivo non la permise e venne differita? Durò quella burrasca alcuni giorni; né' quali non credere, o Lettore, che l'illustre Monarqa abbia temuto di mettere il pie fuòri della Reg gia. Tult 1 altro: Egli sapendo più clie

l' avere dei fuggiaschi politici del mio Regno Lombardo-Veneto. ' Ella prenderà subitissimo le necessarie disposizioni, affinchè ogni possesso gravato di Sequestro venga rimesso libero a coloro, che se ne dichiarano Amministratori in nome dei.proprietarj, In egual tempo Le «lo la facoltà di accordare ai fug giaschi politici il ritorno, se lo demandano, ne'Miei Stati, sotto la condizione però, che si obblighino di mantenérsi fedeli c leali Miei Suddili. La incarico della pronta pubblicità di questo mio

in Venezia quest' ultimo graziosissinio e clcmcn- lissiino Decreto Sovrano, furono aperte le porte delle prigioni e a quegli sgraziati permesso di ritornare nel grembo delle loro famiglie. Più cordialmente non poteva l'Imperatore d' Austria solennizzare questo giorno importante, memorando. 9 — 8 Dicembre. Sempre nuove manifestazioni della clemènza So li 3 Dicembre leggevasi uno scritto Imperialo pubbli cato dalla Gazzella Ufficiale, col quale Sua Maestà 1' au gusto Imperatore accorda 1'-annuo importo

di 20,000 fiorini pel mantenimento della Chiesa di San Marco. I Membri della Congregazione Centrale. — Più tardi di nuli! altro parlavasi, che del modo cortese; obbligante, nel quale i Membri delia Congregazione Centrale di Ve nezia erano stali ricevuti dal loro Monarca. Egli ralle- grossi vivamente a rivedere in attività questi Patro cinatori de' pubblici desiderj, e di poter conoscere immediatamente dalla loro bocca i bisogni e le brame del paese. ' Visite dell' Imperatóre e dell' Imperatrice a molti

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
[1857]
¬Il¬ viaggio imperiale
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Pagina 17 di 37
Luogo: Lipsia
Editore: Weber
Descrizione fisica: 32 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: N. 1: Venezia, N. 2: Milano
Soggetto: p.Franz Joseph <Österreich, Kaiser, I.> ; g.Italien ; s.Reise ; z.Geschichte 1856-1857
Segnatura: IV 1.107
ID interno: 209509
IL VIAGGIO IMPERIALE. 15 che in certi momenti ne Padre nò figli poteano proseguire. Nel volto del graziosissimo Monarca leggevasi il contentò, a vedere tanta ricchezza, sì bel gusto e i progressi d'in dustria della Sua Venezia, che Egli tiene per la gemma più preziosa della Sua Corona. In molti negozj entrò il Monarca per ammirarne più dappresso, o dirò franca mente, più paciüco quelle merci costose e finissime, e dappertutto esternò sensi di gratitudine, di partecipipa- ztone e di piacere

voli che in quest' oggi ottennero udienza da Francesco Giuseppe la più dignitosa era il canuto e caritatevole Pa triarca alla testa della Commissione generale di pubblica beneficenza. L'Imperatore e Principe della Chiesa, cono sciuto il bisogno di tante famiglie dalle paterne parole del provvido Pastore, assegnò 18,000 Lire A. a loro suffragio. Nello slesso tempo altre Persone ebbero udienza dall' Imperatore e molte Dame dall' Impera trice,, ed'in sollievo di certi poveri furono e dal Padre e dalla

tenera Madre largite somme ingenti. 23 Dicembre. L'Imperatore al Palazzo de' Dogi. — Dopo aver esami nato diversi Istituti- della Città recossi S. Maestà al Pa lazzo de' Dogi, ove per riceverlo erano stati fatti grandi apparecchi. Qui prese in particolare considerazione il Museo Archeologico, lg sale del Consiglio de' Dieci e delie sedute de' Senatori e finì colle prigioni sotterra nee. Passò alla Zecca, ove in onore dell' alta visita fu coniata una medaglia, della quale Egli degnossi pren dere due

. — Nella seconda festa il Pa triarca, Monsignor Multi, in compagnia del RR. Capi- • tolo fu ricevuto dall' Imperatore, il quale agli au- gurj di benedizione proferiti dal canuto Prelato rispose: «Tutto ciò, eh' io ho fatto per la nofetra santissima Chiesa cattolica, lo ho tatto per adempiere un mio do vere, e tutto che potrò fare per Essa, il farò con gioja, poiché io vado superbo a poter essere il Protettore della Chiesa. Io aspetto da tutti questi Signori un contegno corrispondente, cioè che Eglino

insinueranno ne' Miei Popoli i sentimenti d'attaccamento alla mia Persona». 27 — 30 Dicembre. Lutto a Corte. — I giorni susseguenti alle Feste del Natale furono alle Loro Maestà piuttosto tristi per 1' af fliggente nuova della morte dell' Arciduchessa Maria Eli sabetta, Vedova dell' Arciduca Rainer, e li trascorsero nella Residenza, l' Uno in affari di Gabinetto e l'Impera trice nello cure materne, ili qualche udienza, c ia atti di carità. Caccia d* anitre. — S. Maestà l'Imperatore venne invitato dal

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
[1857]
¬Il¬ viaggio imperiale
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Pagina 7 di 37
Luogo: Lipsia
Editore: Weber
Descrizione fisica: 32 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: N. 1: Venezia, N. 2: Milano
Soggetto: p.Franz Joseph <Österreich, Kaiser, I.> ; g.Italien ; s.Reise ; z.Geschichte 1856-1857
Segnatura: IV 1.107
ID interno: 209509
6 IL VIAGGIO IMPERIALE. [M I. mediante il perdono a molti dei di Lui offensori la fedeltà, l'amóre e il giubilo intenso do Suoi Triestini diletti. L'augusto Sire cominciò il dì con una grazia della più ulta beneficenza. Egli ordinava, che a molli condannati di quelle Carceri Criminali venissero subi tamente aperte, le porte e fossero ricondotti in seno delle loro famiglie c che si tralasciassero molti processi pendenti per offese fatte alla Sacra Sua Persona. — Non è questo fra i tanti

'. Tonello, ove fermarono la Loro attenzione su parecchi legili dì forza imponente, e di solida, elegante struttura, fra i quali appunto il succitato venne alla presenza della Coppia augustissima fra il rimbombo dell' artiglieria della squadra di guerra e i suoni della civica banda gettato in acqua. Il Sigr.' Tonello industriossi assai per la marina, e colse ìogiit occasione per guadagnarsi co' suoi lavori la bene volenza e la stima dell' illuminato Monarca, il quale in questo dì festivo, volle

accordargli in ricognizione dei' prostati servigi la croce di cavaliere dell' ordine di Frali- pesco Giuseppe, che subitamente a bordo dell' «Adria» gli fu conferita dalle mani stesse del Commandante Su premo della Marina, Sua Altezza Serenissima Ferdinando Massimiliano. Nella baja di Muggia a bordo dell' «Elisabetta» l'Im peratore accolse una Deputazione dell' Istria condotta dal Presidente del Circolo di Pisino, la quale portava alla Sacra Maestà i suoi omaggi in nome della popolazione. Verso il mezzodì

le salve delle batterie annunciarono il ritorno al porto della Coppia Imperiale. L'Impera trice ritirossi tostamente nella Sua Residenza e l'Impe ratore recossi per brevi istanti al Molo-Teresa, dove furono eseguiti esercizj di tiro. Tieita «11* accademia di Marina, e al gabinetto Chinese del sigi, wtknsch. — Dopo dì ciò Sua Maestà in compagnia dell' Arciduca Massimiliano e di numeroso seguito di Corte recussi tanto alla Scuola de' Cadetti di Marina, come a quella dei Marinari, ed in ambedue volle

vedere Al cuni esercizi! d'arme, che riescirono, contro la Sua aspettazione, brillantissimi. Vi sì trattenne alcune ore, ed ebbe campo a persuadersi, quale importanza, sia posta in questi Istituti per l'avvenire della Marina au- . striaca. Le Loro Maestà Imperiali pranzarono in quel dì, che era l'ultimo della Loro Presenza in Trieste, da Sua Altezza Serenissima l'Arciduca Massimiliano, c poi ono rarono d'una visita il gabinetto Chinese del Sigr. Wünsch, che giù nella pomposa illuminazione del

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
[1857]
¬Il¬ viaggio imperiale
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Pagina 16 di 37
Luogo: Lipsia
Editore: Weber
Descrizione fisica: 32 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: N. 1: Venezia, N. 2: Milano
Soggetto: p.Franz Joseph <Österreich, Kaiser, I.> ; g.Italien ; s.Reise ; z.Geschichte 1856-1857
Segnatura: IV 1.107
ID interno: 209509
u IL VIAGGIO IMPERIALE. [M 1. Chiaramente e con forza il sole risplendeva su quella scena animata e sulle fabbriche di marina or nate a festa dall' Ammiraglio di porlo Cavaliere ile Polli. Sua Ecc. il Governatore e Maresciallo Bar. Mertens, le Autorità civili ed ecclesiastiche della Città, il Corpo degli Ufficiali di terra e di mare accolsero con pro fondo rispetto la Coppia Imperiale, che subito, pas sando frammezzo una Spalliera di soldati di marina, re cossi all' Arsenale, al cui ingresso

splendore antico. A quest* atto solenne seguirono salve da tutte le parti e poi fu cantato il Tedeum. L'ispezione delle truppe, dei neo-compiuti lavori e delle navi di lìnea giacenti sul vascello del cantiere oc cuparono grandemente e per lunga pezza l'attenzione del Monarca, che si compiacque di tutto ciò che vide, e che negli affari del più alto momento-pel bene de* Suoi Stati è sempre instancabile. Non meno si rallegrò l'eccelso Imperatore dello stato della Sua flotta. La fregatta «Schwarzenberg

; e l'Evviva, che Francesco Giuseppe I. innalzò al prosperamento della forza navale dell' Austria, infuse brio e allegrezza nel cuore di tutti. Eccoti, o lettore, il Sovrano più potente d'Europa vivere da amico, da fratello iti mezzo ni Suoi Servi più fedeli e piti forti. Volgi i tuoi occhi e vedrai bellissime fiamme variopinte, archi trionfali eretti sopra le macerie di secoli e secoli, clic risplendono; tutto il portò piace volmente illuminato, e così tutti i vapori da guerra. La città stessa' senza

l'eccezione della più misera capanna lia quantità di lumi, e s'ella non t'offre traspaventi e begli scherzi.come hai veduto ultimamente a Venezia ed a Trieste, offre però abbastanza, perchè ha fatto il possi bile. Allorché le Loro Maestà sedute entro piccolo, ele gante palischermo passarono il porto, uscirono da tutte le bocche delle navi da guerra non palle, ma fuochi del Bengalo, che le circondarono d'una vampa come fos sero state in preda alle fiamme. Lo spettacolo fu ma gnifico, e certamente di grande

interessò ad ognuno, che pensi al passato; al presente ed al futuro (li quello spazio illuminato. La Coppia Imperiale e tutti gli altri illustri Perso naggi di seguito recaronsi frolle acclamazioni della mol titudine all' arco trionfale, che segnava l'ingresso in Pola; attraversarono a piedi la città raggiante di luci e di gioja ed onorarono poi della Loro presenza ed atten zione due rappresentazioni cornicilo nel Teatrino civico sostenute con vera maestria da varii Ufficiali, e dallo mogli e figlie

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
[1857]
¬Il¬ viaggio imperiale
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Pagina 29 di 37
Luogo: Lipsia
Editore: Weber
Descrizione fisica: 32 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: N. 1: Venezia, N. 2: Milano
Soggetto: p.Franz Joseph <Österreich, Kaiser, I.> ; g.Italien ; s.Reise ; z.Geschichte 1856-1857
Segnatura: IV 1.107
ID interno: 209509
esperienza e dall' amore dell' illustre fondatore, Sigr. 51. Barozzi, diedero alla presenza dell' eccelsa Coppia provo molte ed in vero incantevoli della loro idoneità. Fra.'gli allievi distai- guonsi alcuni nella musica; ed uno di essi, certo Cesare Luvoni, che dall' amoroso Padre ebbe il regalo d'un bellissimo Pianoforte, espresse all' Imperatore la sua ri conoscenza mediante un Inno da lui composto ed im presso nella Stamperia dell' Istituto stesso. Le Maestà Imperiali esaminarono in diversa guisa

solennemente dai Canonici e dall' illustre Pre lato, il quale ringraziò il generoso Monarca del dono graziosisshno, che, come or ora notai, Egli volle asse gnare alla riparazione delle vecchie mura e dell' interno del Tempio. Gli augusti Personaggi presero a consi derare le preziose antichità che vi si conservano; e l'Im peratore, vero Principe della Chiesa, promise al Reve rendo Prelato, che farebbe ineseguito ancor più a decoro di quella magnifica Casa di Dio. Alla line fu cantato il «Domine salvimi

fa e-Imperatoren!» ed in un attimo quegli spazii sì riempirono di devoti per implorare le più copiose benedizioni siili' augusta Famiglia Imperiale. Kamine Sovrane. — Nel dì SCgllCljte SÌ seppe, che Sua Maestà degnossi graziosissimamente di stabilire a Presi denti delle Accademie per Scienze, Lettere ed Arti in Milano e Venezia i Vicepresidenti delle stesse, Dr. An drea Verga e Dr. Lodovico Manin; a Vicepresidente della detta Accademia di.Milano Sua Ecc. Baron Vaca ni ed a Segretario della stessa il rinomalo

Isterico Cesare Canlù; finalmente a Vicepresidente di quella di Venezia Ferdi nando Conte de' Cavalli. Visita ai varie chiese. — Prima del mezzodì Is Loro Maestà uscirono per entrare nelle Chiese più ricche e pivi belle di Milano. Considerarono lungamente quella di ' Santa Maria della Grazia e alcune parti del Convento de' Domenicani, il cui refettorio è fregiato de' htvori del sommo Leonardo da Vinci. Al ristabilimento di queste pitture danneggiate dai francesi nelle guerre della Re pubblica

l'artistico Monarca assegnò grossa somma ed ancora il capitale di 20,000 Lire per innalzare'un mo numento a ricordo perpetuo dell' eccellente artista. Fu pur visitata dalle Maestà Imperiali la Chiesa di Maria a S. Celso, e quella di S. Maurizio, che sta sotto il patrocinio dell'- illustre Duca Lìtta. Quest' uomo di stintissimo, che gode la benevolenza della Famiglia re gnante, ebbe l'onore di accogliere in quest' ultimo aK bergo di Dio la Coppia Imperiale, e di mostrarLe i molti capi d'opera, che

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Categoria:
Storia
Anno:
[1857]
¬Il¬ viaggio imperiale
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Pagina 32 di 37
Luogo: Lipsia
Editore: Weber
Descrizione fisica: 32 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: N. 1: Venezia, N. 2: Milano
Soggetto: p.Franz Joseph <Österreich, Kaiser, I.> ; g.Italien ; s.Reise ; z.Geschichte 1856-1857
Segnatura: IV 1.107
ID interno: 209509
la memoria del Suo lungo sog giorno in Milano. Francesco Giuseppe J. già in sul punto di partire sparse beneficenze. onori e grazie a larga mano. Per gli Istituti di beneficenza del Milanese degnossi graziosis simamente accordare altro 30,000 Lire, 1000 per un ricovero di poveri ragazzi, 3000 per la Chiesa di Santa Maria della Passione, 1500 pei più bisognosi di Pavia, 0 -18,905 per la '■ nascente Casa de' poveri in -Treviso. ' Se gli spazii di questo foglio mei; permettessero, vorrei pur notare.ad uno

IL VIAGGIO IMPERIALE. annota od a Generale in Capo nel Regno Lombardo-Vencto,' nella Carjnzia, Carinola e nel Littoralc. Radctzky, Ferdinando Massimiliano, e Gyulai son ire Personaggi, le cui rare iloti ben si conoscono noli' oriie: maggior prcimo non potò aver il prode Veterano dal suo Imperatore per le Iungile, feconde sue pres tazioni tanto sui campi di battaglia come in tempi di pace: i Lombardo - Veneti possono poi gloriarsi d'es sere stati rimpiazzati della perdita dei loro vecchio Pa dre

so a che dar la prefe renza, perche tanto da parte della popolazione di Milano,- quanto da quella dell' au gustissimo Imperatore fu fat to in questi ultimi di assai; gli - uni per testificar la ri conoscenza e la giovialità clic provavano ne' loro ctiori, e l'eccelso, magnanimo-,l'riii- Pubblicn ieuuru d'una poesia popolari» in ringraziniiiomo .dell' anitiistia in Milano il ( JG ficnnnjo. \M 2. cipe per aumentar a tal punto le Sue prove d'amore, e di riconciliazione, da restare • sempre grata ed eterna

ari uno gli altri atti moltipli'ci di clemenza dell' amorosissimo Padre e quelli della pia, ge nerosissima Imperatrice, che destinò mólti sussidii. ».di versi Asili di carità ed a set ole per l'infanzia; nemmeno posso darti, o Lettore, la .lista dei tanti Signori,.clic in queste ultime, ore vennero premiati ed onorati (Iella -'di gnità di Consiglici' intiniò.o 'di Ciambellano, e di qua molli, che' ottennero .rOrdine dcll.-i Corona, ferrea, ,o quello 'di Leopoldo, l'aurea Croce del merito

, ,o quella dell' ordine di Francesco Giuseppe.' Non posso però oinmet-r tere le nomine di -due Per sonaggi distintissimi, \ .qui nomi in tutta la- Lombardia O .Venezia, ancor più nella slessaMilano.i'isuonaiioama- —» i ì V } \ li r -Il li' 1 i i 'Vi 1,1 ''V 1 ' ' *Vo't.'Aliali.' ; ■ V ; 'JUn/M-i-. S > - W 'i' 'V„' 'ti ' '-.'A*' • ■wm : »»»MMWW WW •• 11 r ' J - PiiUi T ' , :i itjM (Ü« i||B ' Illuminazione della l'iajz.i del Duomo ili Milano il 211 Cnninjo.

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