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Libri
Anno:
1912
Perché la Valle di Fiemme non ottenne ancora una ferrovia? : ricordi e speranze
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Pagina 12 di 33
Autore: Riccabona, Vittorio / di Vittorio Riccabona
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 31 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Fleimstalbahn;z.Geschichte ; <br>g.Fleimstal;s.Eisenbahn;z.Geschichte
Segnatura: II 278.535
ID interno: 517937
corso di tui garantire f. azioni già sottoscritte da Comuni e privati, una sovvenzione dello Stato di f. 950.000, o della provincia di f. 270.0ÌHT, dovevano costi tuire il capitale di fondazione. Un'emissione di f. 2.020.000 in obbligazioni doveva completare il capitale di costruzione. Tutte le difficoltà parevano superate, il paese pieno di slancio s'avviava all'azione: tutti gli uomini onesti anche forestieri segui vano con simpatia la concordia, l’abnegazione, il coraggio di questo nostro

, e vietando alla città Vofferta garanzia delle priorità. Negli annali della provincia sarà ben difficile il ritrovare un uguale precedente. Iu tutte le altre provinole della monarchia si era già introdotta la massima che le ferrovie locali dovessero essere sorrette da sussidi c garanzie provinciali. Se la Dieta rite- neva che un singolo municipio come 1 compromettesse le sue finanze con una''garanzia superiore alle sue forze, sarebbe stato suo dovere di subentrare da sè con la garanzìa pimj^ria

popolo che pareva ringiovanito. ti i privati capitalisti, con quel pian« si obbligava di 554.000 di azioni di priorità, . mencre^nSOCTOOQ eli„ Il veto della Dieta provinciale. Ma vigilava la triplice coalizione quasi spaventata dall’ immi nente successo. Per la garanzia delle azioni di priorità da prestare dalla città di Trento occorreva ! ’àpp rovazion e „de lla ■Giuiita^pr^vi n - ciale. Qui adunque bisognava puntare la leva per rovesciare l’edi ficio. E qui appunto i Bolzanini trovarono

i compiacenti demolitori. Bisognava ottenere la ripulsa della domanda, e l’opera riuscì a meraviglia. La che pure sarebbe stata competente a deliberare sulla domanda di Trento, deferì la decisione alla Dieta, senz a neppure espri rnep q. JL jmo parere, ed ommettendo perfino di distribuire a tempo ai d e pufal LaMrfi circostanziata relazione della città di Trento; c la Dieta, gi à in precedenza o sii le, rospi rise 1 g ^do^ , manda di Trento, riputando ogni compartecipazione in azioni di fondazione

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 402 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
commercio interno negli antichi economisti italiani (Milano, Heoplì , 1888, 1 voi. in. 8. eli pag. 458). A questa fé’ seguire altre pubblicazioni, delle quali ci piace nominare: Il matrimonio ed il governo della famiglia considerali sotto il punto di vista economico nei proverbi toscani (Trento, Strenna irent. pel 1S91). e La questione sociale nei proverbi suddetti (fbd. pel 1892). Al presente è prof. all’Istituto tecnico di Bergamo. Nicolo’ Tadde;, valente avvocato e scrittore di cose legali, nacque

di proprietà e possesso della, cappella, di. Giotto in Padova detta Arena (Venezia, 1878), scritto che vince ogni altro per 1’ importanza del soggetto, e la curiosità che può destare presso i dotti. — Enrico Dalla Rosa, egregio uomo, ottimo cittadino e magistrato integerrimo, nacque a Pergine l’anno 1832. Assolti gli studi legali all’Università di Innsoruck, e laureato nel 1855, compì il triennio di pratica d'Avvocato nello studio del D.r Anmdo Ducati in Tremo

in Ala di Trento l’anno 1S35. Fu avvocalo in Venezia nello studio del Cav. Mattel ; e colà ebbe a figurare largamente, e come giureconsulto, e come consigliere Muni cipale, e come cittadino di pubblica confidenza, e uomo fornito di molto senno e sana dottrina. Ora si è stabilito in Trento, e della sua valentia nello scrivere, tra i molti suoi scritti, citiamo quello che s’intitola: Conclusioni dei Nobili Grade- nìgo e Litsconsorti sopra, la fabbriceria della, parrocchia, degli Eremitani in punto

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 27 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
niche di Trento , rzzv isterie contenenti le grandezze dei Duci Trentini etc. (Trento, Zanetti, 1648, in 4); ed è libro, nel quale l’autore fa il panegirico del Vescovo Principe Cardinale Ber nardo desio, suo benefattore e mecenate. Ebbe un figlio di nome Lucio Romolo che fu Canonico della Cattedrale di Trento, ed ebbe onori non pochi, tra cui quello della corona di alloro (1543) conferitagli nel castello di Canneto dall Impe ratore Carlo V ; ma nulla conosciamo della di lui morte, nè del tempo

in cui vìsse nel Trentino 1 ). Primo dei filosofi trentini fu Giacomo Conci 0 Aconcio di Ossana nella valle di Sole. Nacque a dì 17 settembre I49 2 » quando la riforma di Lutero avea scosso le menti degli uomini, e le traeva a pensare più liberamente, ad estendere la sfeia della ragione al dì là delle barriere dell’Autorità ritenute una volta intangibili. Suo padre Girolamo, figlio d’un Giacomo, morì l’anno 1553, lasciando in vita la moglie Oliana, e parecchi figliuoli, di cui il nostro filosofo

n’era il primogenito 3 ). Costui s’era dato agli studj legali, e divenuto notajo, s applicò ezian dio di controversie filosofico-religiose, c nella ricerca del mi gliore strumento per l’esame e 1’ acquisto delle umane cogni zioni Fu a Trento nell’anno 1548, quando il Concilio, quivi aperto, continuava le sue sessioni in Bologna ; ma 1 aria che vi spirava non tornava omogenea alle sue idee, c molti pericoli v’erano creati contro coloro che, dimorandovi, dissentivano dalle dottrine professate dalla

difesa romana. Penso quindi di an darsene, e fu in Isvìzzera, poi a Strasburgo, ed in fine in In ghilterra sotto la protezione della Regina Elisabetta, che lo '-) Volta (L.C.) Compendio della Storia di Montava, IH voi. p. 33 e _ pag. 84—85. 2 ) Atti notarili di Leonardo Colombino di Tertago rogati in Trento lugli ì tinnì 1552—53. Mss, della Bibl, di Trento, N. ioti, pag. 142.

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 199 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
in Mezzolombardo il 3 Maggio del 1772, ed ebbe vita non sempre lieta, spesso travagliata dai capricci della fortuna e dalla malignità degli uomini. Studiò in patria e fuori, a Bressanone, a Pollinga in Baviera ed a Trento; attese agli studj legali in Innsbruck, e tutto infervorato dei principj di libertà succhiati colle dottrine apprese nelle opere di Carlo Antonio Filati, di Voltaire, 'di Rousseau e di altri campioni del nuovo movimento sociale che avea avuto principio in Fran cia, vi fondò un Club per

molto eruditi che formano l’oggetto della sua maggior fama, e che raccolti in tre volumi uscirono col titolo Della storia e della condizione d'Italia sotto il governo degli Imperatori Ro mani (Milano, 1838)., Compiuto questo importantissimo lavoro, si dava premura ad estenderne un altro sulla storia d’Italia nel medio Evo; ma una paralisi progressiva lo invase nel corpo e nella mente, sicché trasportato a Venezia, non più si riebbe e morì a dì T3 ottobre del 1839. Era uomo di elevati senti

menti, caro a tutti e in ispecie a coloro ch’ebbero la fortuna di averlo a maestro. Alla storia univa anche l’insegnamento della filologia ; e v’è ancora chi ricorda, come insegnando que sta materia, sortisse soventi volte con qualche digressione, e poi tornasse alle norme prescritte, per sè stesse difettose e da lui censurate, dicendo : ma torniamo alla nostra broda. Francesco Filos scrìsse poco e bene, e sempre di cose patrie, perchè della patria sentiva altamente e n’era glorioso. Nacque

la propagazione delle idee e istitu zioni liberali. N’ebbe l’arresto, e poi la condanna di quattro mesi di carcere; finiti i quali continuò a frequentare l’uni versità Innshruckese coll’ intendimento di dare termine ai corsi dì legge; ma, neh frattempo invaso il Trentino dalle armi di Napoleone Bonaparte, abbandonò Innsbruck per se guire, come fece, il vessillo della Repubblica. Ebbe protezione

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 315 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
Trentini vìventi HL e di argento «al merito letterario», Commendatore dell’Ordine equestre di San Marino, nobile Patrizio ereditario della Città di Nicotera ecc. eco. E’ uomo di una laboriosità straordinaria, Prescindendo dai vasti e profondi studj e dall’ attività necessa ria per occupare degnamente le due cattedre a luì affidate di lettere italiane e di filologia romanza, la scienza e la scuola vanno a lui debitrici di una serie di lavori pubblicati per le stampe parecchi de’ quali sono stati

al tarne te encomiati anche fuori della Monarchia austriaca, in Italia, in Germania, in Fran cia e in Inghilterra. Alcuni de’ suoi Manuali scolastici, appro vati dall’ Eccelso Ministero della Istruzione, sono stati introdotti non solo nelle scuole italiane austriache, ma anche in molte scuole del Regno d’Italia, della Svizzera e della Baviera. Fac ciamo ora seguire l’elenco delle principali sue pubblicazioni: De oratione quae vulgo fertur Demosthenis in Timotheum etc. ( Trento, Progr . deir

i. r. Ginnasio , 1863-64^; Influenza della Lettura dei Tragici greci sulla cultura morale e religiosa (R overno, Progr . Ginn. 1863-64) > Grammatica greca di Gior gio Curtius. Parte prima. Versione italiana (Vienna, 1865); Crestomazia di Senofonte di Carlo Schenkt , traduzione italiana (Vienna, 1886) ; Origine , Formazione cdElementì della lin gua italiana (Innsbruck, 1869); Le lettere in Italia prima di Dante ( Ibid . i-aji); 2 Horath Fiacci— Odarum libri secundi Carmen XI genuinum esse demonstravit etc

. (Verona, 1871); sulla questione Galileiana (Trento, 1872J; Sintassi della lin gua italiana con riguardo alle principali attinenze della sintassi la tina e greca (Innsbruck, 1872); Sintassi della lingua italiana ad uso delle scuole Reali Commerciali Magistrali (Ibid. 1872); Grammatica della lingua italiana ad uso delle ultime classi delle Scuole popolari (Vienna, 1874); Fonologìa italiana (Inn sbruck, 1875); Morfologia italiana con ìspecìale riguardo al

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 221 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
accompagnato dai trentino Ab. Donati, e ritornato in patria, fu avviato dal *1 1 Padre in Innsbruck allo scopo-dì applicarsi agli studj legali. *) La Basìlica di S. Antonio di Padova descritta ed illustrata dal P’ Bernardo Gonzati M. C. con tavole (Padova, 1852-53). *J Delaiti (prof. Carlo) Della vita e degli scritti del f, Antonio [smaghi ro ve retano (Rovereto, Atti deli Acc. degli Agiati, 1885, pag. 87-98).

Fallito di S. Francesco nel Convento, del Santo in Padova. Compita l’opera dell’amico 3 ), con gentile pensiero pose inano a farne un estratto che dovesse servire a chi visita quel ce lebre monumento Medioevale. Lo diede alle stampe col tìtolo di Guida della Basìlica di S. Antonio etc. (Padova, 1863); ma la sua salute incominciava a deperire, e tuttavia lieto di avere potuto tradurre in atto il pensiero dell’ amico, si compose alla pace eterna, ch’ebbe a conseguire il dì 17 agosto 1864

2 ).' ■— Giovanni Manincor, prete e professore nella scuola reale superiore di Rovereto, scrìsse le Memorie storiche sopra la vaile di Non (Trento, 1856); Alcune osservazioni sopra qualche punto storico della valle dì Non (Rovereto, Atti della Acc. degli Ag. 1888) e Del dialetto della valle di Non (Jbid., 1891)- Nacque a Casez nell’Anaunia li 13 nov. 1809, e morì a Levi co colpito d’apoplessia il dì 2* * settembre 1891. La storia antica e i monumenti che si riferiscono ad essa ebbero cultori veramente distinti

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Libri
Anno:
1912
Perché la Valle di Fiemme non ottenne ancora una ferrovia? : ricordi e speranze
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Pagina 14 di 33
Autore: Riccabona, Vittorio / di Vittorio Riccabona
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 31 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Fleimstalbahn;z.Geschichte ; <br>g.Fleimstal;s.Eisenbahn;z.Geschichte
Segnatura: II 278.535
ID interno: 517937
Ma non tacque per questo Pira nemica. Gravi novità si agi tavano alla Dieta Tirolese. Erano riusciti i deputati italiani a pro porre od a far discutere un progetto di autonomia per il Trentino, e pareva che un'aria di conciliazione spirasse tra. le due naziona lità della provincia. L’enormità delle pretese di Bolzano, Insorse allora il consiglo comunale di Bolzano. a turbare questi tentativi di concordia, col prendere in data 22 aprile 1899 un conchiuso del presente tenore : 1. Di opporre una

decisa resistenza alle aspirazioni dei deputati Trentini per Tautonomia. 2. Di impedire con tutti i mezzi la tentata istituzione .di scuole italiane nel Tirolo meridionale e specialmente a Vadena. 3. Di domandare al governo quale compenso per la pro messa sovvenzione della tram via Male-Trento, la sovvenzione del progetto Bolzanino di Flemme, e di accordare alla progettata ferrovia locale Trento - Male, la chiesta sovvenzione all’espressa condizione che dai Trentini si rinunci per ora alla costru

zione della ferrovia Lavis - Molina - Cavalese - Preda zzo. 4. Che i Comuni della valle di Fassa vengano aggregali al distretto politico di Bolzano, e che vi vengano erette scuole tedesche e ciò avuto riguardo all'importanza di questa misura per l’influenza economica e commerciale del Tirolo tedesco su tutto il territorio delle dolomiti, delle valli ladine di Fassa, di Livi- nallomlo e di Badia, ed alla necessità di impedire la tentata ita lianizzazione (sic!) di questi territori fino ad ora neutri

!! 5. Domandare al governo l’aggregazione dei Comuni tedeschi di Val di Non e di Fiemme ai distretti di Bolzano e di Merano. Non si poteva in modo più cinico confessare la. vasta cospi razione antiitaliana che si stava organizzando in Tirolo, e di cui il progetto della linea di Egna doveva essere lo strumento princi pale: e purtroppo la Dieta, senza corrispondere a tutte queste enor mi domande, prestò facile orecchio all’invito di attraversare il progetto Trentino, e questo fu la causa che le trattative

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 219 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
fanate e commentate (limi. 1882', le quali, come si nota'nella piefazsone, non sono che una parte del lavoro, a cui atten deva 1 illustre au tore intorno alla Storia dell' assedio di Trieste 1368-1369, documentata ed annotata; Una lettera di Carlo Rosmini, (Roma, Ardi. st. per Trieste etc. 1883); Il Fendo della Muta di Riva (Riva, 1884); Documenti circa il feudo del la Muta in Riva di Trento (Venezia, Ardi. Ven. 1884'; Di alcune dinastie latine nella Grecia . •— I Giustiniani di Venezia

I De Carogna tIbid. iSSó), e -La guerra rustica nel Trcn- tiuo, 1525’ Documenti e Note , che .vide la luce per cura della Deputazione di storia patria per la Venezia dopo la morte dell’egregio autore, la quale seguì il 5 decembre 1888 (Ve nezia, 1889, l voi. in 8' gr.). Il Di Sardagna era Socio Quo tano dell Ateneo di Brescia, Socio residente dell’Ateneo Ve neto, Socio effettivo dell’ Accademia Araldico-genealogica Ita- taliana, Membro effettivo della Deputazione Veneta sopra gli studj di storia patria

, e Ufficiale nel Regio Esercito della Mi- lizia territoriale. Matteo Conte TIhjnn di Trento, fu scrittore forbito di cose spettanti ad argomenti diversi, e sovratutto di storia patria. Nacque l’ anno 1812 (28 novembre); studiò in patria e fuori; e, conseguita una splendida educazione, tutto si de ifico a promuovere il lustro ed il decoro della sua città na tale. Fe. parte della direzione di tutte -le istituzioni comunali, e sempre intento al bene della patria, visse calmo e tranquillo sopportando con

filosofica rassegnazione le avversità della vita. Scrisse: Il Ducalo di Trento nei secoli XI e XII, riflessioni storiche (Trento, 1868 J; le Considerazioni economiche e com merciali intorno al quesito : Se possa promuovere la prosperità del Tiralo italiano per la lega doganale germanica 0 l'italiana (Francoforte, 1848); la Leitern al Commendaiore Carlo Rusconi

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 409 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
Trentini 'vìventi 409 \ sacre, nacque in Trento li 30 Giugno del 1825. E Canonico' della Cattadrale di S. Vigilio e Direttore spirituale del Semi nario vescovile. Citiamo di lui: I Sacramenti della Penitenza e deir Eucarestia spiegati ai fanciulli (Trento, 1874 1880, 3 voi. in - 16), l ’Orazione funebre recitata nelle esequie di .51 A. P. V, Benedetto de Riccabona (Ibìd. 1879), e memoria dì Mons. G. B. Zanella (Ibìd. 1883). — Giovanni Battista Inama di Coredo compose l’opera della Dottrina

della reli gione cristiana per uso dei ginnasi (Trento, Monauni , 1872-73, 3 voi. in. 8) Ebbe i natali l’anno 1835; fece gli studj ginna-* siali in Trento, e assolti i corsi teologici nel seminario della stessa città, fu prima cappellano in Predazzo, poi catechista nel ginnasio superiore di Trento, parroco di Spor Maggiore in Anaunia, e in fine parroco Decano dì Tergine, dove si trova sino dal Giugno del 1879. Indi compilò in collaborazione del Sacerdote Michele Less nativo di Trento, ed ivi maestro

nel Collegio vescovile. La musica ecclesiastica secondo la vo lontà della Chiesa (Trento, Monetami , 1892). — Ferdinando Ochner di Pergine scrisse di Sant’Ermete, ovvero i primordi della fede nella Vaìsugana (Trento, 1878), che poi riformò in un secondo lavoro intitolato Ermete , episodio dell’epoca dì Traiano (Parma, 1883,2 vol. in. 16}. Scrisse inoltre l’Eroismo d’ima figlia di Maria , dramma in tre atti (Modena, 1883). Nacque lì 5 Nov. 1837, ed è l’attuale Curato di Serso nel Perginese — Luigi

Tommasoni di Ala diede alle stampe dei raccontini per uso della gioventù cristiana, dei quali rammentiamo : Pierino o la storia élmi cervello strambo (Trento, 1877), Narciso e Giulia 0 la vera carità cristiana (Ibid. 1879), Giulio ed Adele, ossia il trionfo deh’innocenza (Ibid. 1880), Racconti e Proverbi (Ala, Aszolìm , 1892) Berlino 0 la storia dhm povero fanciullo (Trento, Artigianelli, 1892). Nacque li 6 agosto 1843, ed

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 109 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
La riscossa 109 tilotii (Lóid. 1782.) Progetto d' un nuovo Codice giudiziario nelle emise civili ( Lbid , 1788); Deduzione sopra il vigore della tran sazione seguita tra il Vescovo ed il Capitolo di Trento nell'anno 1635 ecc. (Làid. 1789); De litigatorum mendaciis coercendis Diatriba ecc. (Lbid. 1793'; De mensuram poenarum ecc. (Und. 1795); & L ’ criminibus avertendis ecc. (Ibtd. ifj6/, De poenis pecuniariis adhibendi , diatriba (Lòid. 1796); Apologia {17 97 p De perduellionis crimine avertendo

liber (Viennae, 179 ^J Dedu zione legale sopra l'invalidità del testamento del D.r L*or. LLai- zani ecc. (Trento, 1808); Nuove considerazioni sopra l'Apologià (Lhd. 18099; De poenis pecuniaris recte adhibendis (Ibid. 1810); Considerazioni sulla futura prosperità dei popoli del Trentino ora miniti nel Pegno d'Italia (Lbid. 18 io); Dell uso dei giura menti nc giudizj civili ecc. (Lbid. 1814)}' Della pluralità de suffragi ne' giudizj civili e criminali (Lbid. 18 1 4) J Considera zioni per servire alla

storia delle guerre e del regno di Fran cesco L (Lbid. 1814); Orazioni 0 dissertazioni giudiziali (Ibid. 1814—79); De mezzi di diminuire le moltitudini delle liti (lhd- ' 1815); Discorso sulla scienza del governo e della legislazione (Ibid. 1 Si 6 ); Della decisione delle cause dubbie ne' giudizi civili (Milano, 1817); Della interpretazione delle leggi (Lbid. 1817); Riflessioni e massime morali, politiche e lettevai te ^Trento, 1819)» Degli argomenti ed india] ne' gmdizj criminali (Milano, 1820,1

Memorie isteriche della citta e del territorio di Trento (Trento, 1821—24); Memorie intorno alla sua vita (Padova, 1821;; Della necessità delia religione alia conservazione ed alla felicità delle società umane ecc. (Trento, 1822); Discorsi intorno ad alcune parti della scienza delia legislazione (Milano, 1824); Osserva zioni sopra la forma di procedere in giudizio neh: cause de creditori ecc. (Trento, 1825) ecc. Carlo Antonio Martini nacque in Revò il di 15 agosto

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 233 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
che coll ’Appendice forma quattro grossi volumi; opera loda tissima che collocò il Mattei meritamente in prima fila, tra le illustrazioni del Foro italiano, encomiata dai giornali di giu risprudenza e citata nei dibattimenti giudiziarj avanti' i Tribu tili e le Corti del Regno. Dai colleghi ebbe il massimo at testato di simpatia e di stima nominandolo Presidente del Con siglio dell’ordine degli Avvocati, e dal Governo del Re fu insignito della croce di Cavaliere della Corona d Italia. E Per

dire dell’attività intellettuale del Mattei basti questo, che persino nei brevissimi intervalli di tregua che le soffeienze dell’ultima malattia gli concedevano, egli, più morto che vivo, dettava scritti pregievoli di giurisprudenza. Cessò di vivere d Ottobre 1879 in età di 73 anni. Simone dei Baroni Cr esseri fu grande patriotta ed uomo molto erudito nelle scienze economico-legali ed ammutisti ative. tacque in Trento li 5 settembre del 1800,* studio belle let tere e la filosofia nel ginnasio

48. Visse in patria, cui andò ü bene de’ suoi concittadini, prestando con amore e disinte resse l’opera sua in tutte le cose che potevano tornare di utile al paese Fu ora membro ed ora presidente della Dire zione della Società enologica fondata in Trento, diresse per Più anni il Consorzio agrario trentino, partecipo alla Commis sione per la regolarizzazione dell’ Adige, fu membro di quella 29

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 400 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
lari, s’adoperò efficacemente alla fondazione di quella Banca popolare (1866), che ora prospera sotto i migliori auspicj. Ab biamo di lui uno Studio sulla statistica della vita umana (Ro vereto, 1862); un altro sulla Miseria, che fu dato nel Mes saggere dì Rovereto dell’anno 1862; uno Della libertà del l’avvocatura (Rovereto, 1863; la traduzione dell’operetta di B. Franklin intitolata la Via della ricchezza (Ibid. 1865), e parecchi Artìcoli di economia e di statistica scritti pel Patriotta, che

si stampava in Trento nel 1866, tra i quali uno sul l’ Economia polìtica, un altro sull ’ educazione popolare, e uno sopra alcuni dati statistici. Ma l’opera sua di maggior lena è quella, che s’intitola Sulla questione sociale , cernii (Bas- sano, 1887, in 16 di pag. 366J, e fu letta con vivo interesse, e lodata nei patrj giornali ed esteri, — Carlo Avv. Martin;, figlio del Cav. Martino Martini di Trento, veterano del ’48-4.9, nacque a Firenze li 18 novembre 1867. S’applicò agli studj legali, nei quali

prese la laurea in Roma, correndo l’anno 1890, É fratello dell’Avv. D.r Giovanni Martini, attuale de putato di Correggio (Emilia) al Parlamento Italiano, ed al presente, dopo di aver esercitata l’avvocatura nella capitale del Regno occupa il posto di professore di Diritto nel R, Istituto tecnico di Spoleto. De’ suoi scritti ci piace segnalare; Della Moratoria (Roma, 1890, in 8) Una questione dì diritto giudiziario civile (Ibid, 1890, in 8.); Il credito e le Banche di emissione (Ibid, 1890

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 369 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
, collo scrutinio di lista. la provincia di Brescia, nella quale quella Valle è compresa. Nel 1885 ebbe il comando del 4.0 Reggimento Bersaglieri, e nel 1887 e’ SS lo ebbe del Reg gimento Bersaglieri d’Africa, che formava., l’avanguardia, del corpo di San Marzano nella spedizione contro l’Abissinia. .Nel 1890 fu nominato Comandante in 2.a della Colonia Eritrea;

niscJien Alpen (Zürich, Est. dall’ Antiqua, 18S2-S3),* Gräber der ersten Eisenzeit gefunden bei Romagnano (Wien, 1889) e Ern gallischer Haischmuck aus den Bi dentini sehen Alpen (Mün chen, 1889), Dei secondi nominiamo: G urina in Obergaithal, Ergebnisse etc. V. A. B. Meyer Dresda, 1883 (Trento, Ardi. Trent. 1883); Sulla Storia, della vai di Sole per cura, del Sac. Tomaso Bottea (Trento dalla Voc. Gatt. 1S85J; I Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi , ricerche del prof. Arturo Ga lanti

(Jbid. 1886(; Un recente libro del D.r A. I. Bidermann, appunti critici (Trento, dall’ Alio Adige, 1S86); Ripostìglio dì Bronzi arcaici rinvenuti al Bosco della Pozza nel tenere di Mezocorona (Trento, Ardi. Trent. 1892.'; Tracce di una sta zione gallica nell'Alta vai dì Sole (Ibid. 1892); Scoperte archeo logiche fatte a Verrò nelVAnaunia (Rovereto, Ann. degli Alp. Trìd. ,1892): Das HeiKgihmn des Saturnus auf 'den schwarzen Feldern (Campi neri) bei Cles (Vienna dalle Epigra fische Mittheilungen

, 1893). Oreste Baratjeri, valente scrittore di cose militari at tinenti alla storia, nacque in Concert li 13 Nov, del 1841. Compiti gli stuclj classici in Trento ed a Merano, corse in Italia e vi si fece militare. Fu mio della spedizione dei Mille , tanto valoroso che conseguì il grado di Maggiore de’ Bersa glieri. Ora ha il grado di Generale ed è Deputato al Parlamento sino dall’anno 1S77. Come deputato .conta cinque legislature rappresentando, col collegio uninominale, la Valle Camonica, e poi

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 140 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
Saggi di medicina pratica (Faenza, 1768 ), e il Dott. Leonardo Cloche fece la biografia. 1 ) del Dall’Anne, alla quale s’aggiunge F elenco degli scritti inediti, che formano una bella prova della di lui indefessa -operosità. . Giuseppe Ramponi di Magras in valle di Sole fu profes sore di patologia, di medicina e chirurgia forense, e poi di polizia medica nell’Università di Pavia. Visse in quest’officio dall’anno 1787 sino ai 20 ottobre 1790, nel quale ebbe a mo rire, dopo una vita tranquilla

, consumata solo per la scienza, e resa celebre da quelle sue Insiituziones patologicae che vi dero la luce in Pavia nell’anno 1786, e gli acquistarono la noch a lui riferita dal Freschi, il continuatore della Storia della medicina^ di Sprenghel. —' Lo seguono altri medici che onora rono il Trenti no coi frutti del loro ingegno, e di essi troviamo di nominare quelli 'che pervennero a nostra cognizione. — Giambattista Moeinari di Pomarolo, che fu medico in Graz e poi alla Corte di Vienna, scrisse

le Osservazioni apologetico- cntiche sopra la relazione d'un malato della Rocca di San Cassiano (Firenze, 1854). — Giuseppe Fontana, pure di Po- inarolo e fratello dei Fontana prelodati,-lasciò una Storia del- V epidemia regnata in Rovereto , e alcune Osservazioni dì ma lattie rare e singolari , delle quali citiamo una lettera intorno alla Polmonar Tisichezza stampata dal medico Benigno Can nella nel T. I. delle sue Osservazioni a pag. 269, e due Re lazioni, una della malattia della Signora Lucia Giordani

, e un’ altra della Signora Caterina Zandonaii, ambidue di Rove reto, e pubblicate nel Giornale di Medicina edito a Venezia (1773) dal Milocco. — Matteo Salvadqri di Mori, vissuto tra gli anni 1736 e 1808, fece un libro sul Morbo tisico T h Cenni biografici intorno a Pietro Paolo Dall'Arme, Trento, 1829, op. in 8°.

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 397 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
all’estero. Avendo poi egli conservata la qualità di Avvocato iscritto all’Albo del Tribunale di Pavia e alla Corte di Cassa zione di Firenze, è consulente legale della numerosa colonia italiana a Trieste e di coloro che hanno affari giudirici, in Italia. Attende eclusivamente ai suoi studj ed alla sua famiglia della quale è amantissimo, e, al pari del padre suo, del quale conserva venerata memoria, non si é mai occupato di politica. — Giovanni Ducatt di Trento, egregio figlio del fu Avvocato

professore D.r Angelo Ducati, che abbiamo più sopra nominato, nacque Panno 1853. Fatti gii studi ginnasiali in patria, passò, insieme al padre, in Italia dove fu laureato in giurisprudenza (1877). Nell’anno seguente fu chiamato ad insegnare nel R. Istituto tecnico di Parma, e poi in quello di Piacenza (1884), in qualità di professore d’economia politica. Esordì la sua carriera letteraria, pubblicando un suo primo lavoro Sulla libera concorrenza , quale contributo alla propaga zione delle teoriche della

nuova setto la giudìrico - sociale (Parma 1880), ed un secondo Sui varj principi d’organizzazione del- VEconomia nazianale (Bologna, i886f Uno scrittore facile ed elegante di cose di vario argo mento è l’egregio Avvocato Vittorio de Riccabona di Cavalese. Nacque il 1 ottobre del 1844; studiò in patria e fuori; e conseguita la laurea nelle leggi, venne a stabilirsi a Trento, ove esercitò per alcun tempo P avvocatura, ed ora oc cupa il posto di Direttore della civica Cassa di risparmio. È anima

d’ ogni istituzione civile tendente a fare ed a promuo- vere 1’ educazione del popolo. E membro della giunta muni cipale per le Scuole, uno dei più ferventi sostenitori dell’Asilo comunale d’infanzia, e della Società degli Alpinisti Tridentini, della quale tenne anche la Presidenza. De’ suoi scritti, oltre i molti articoli inseriti ne’ patrj Giornali ) le vivacissime de-

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 353 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
nella Diocesi di Parma. Desiderio Reich di Tajo, uomo di molto ingegno e dottrina, è scrittore comme fievolissimo di cose relative alla storia patria. Nacque a dì 22 decembre 1849, e fatti i corsi ginna siali, s’avviò a Vienna, nella cui università ottenne il diploma di abilitazione per l’insegnamento della Storia e Geografia. Fu docente presso la scuola Elisabettina di Rovereto/ e passato in Trento (1879), ebbe posto nell’i. r. Ginnasio Superiore, ove attualmente si trova. Il suo amore per gli

studj storici lo mosse ad investigare carte antiche e documenti, a farne spo glio ed a trarne profitto perle utili sue pubblicazioni. Stampò da prima sui Primordj della guerra sm alca Mica con riguardo al Tiralo ed al Concilio dì Trento (Trento, Trog, ginn . 1881); le Notizie e Documenti intorno alV ordine dei Croci feri dì Trento (’lbid. 1882), e Del Monastero di S 1 Chiara di Trento (Jbìd. 1884)/ ìndi scrisse e pubblicò le Memorie sto riche della Chiesa parrocchiale di Tajo (Trento, 1885), una

Relazione della stazione lìtica di Mezzacorona {Jbìd. Arch, Trent. 1885), le Notizie storiche del Comune di Coredo (Ibid 1886), le Notizie storiche del Comune e della parrocchia dì Te- tenello (Jbìd. 1887), Del più antico Statuto della città di Trento (Ibid. Prcg. ginn. 18S9; Il secondo Statuto dei Sindici del Co mune di Trento (Tiento, dal Prcg. ginn. 1891, op. in 8.); Toponomastica storica dì Mczccorona (Trento, Arch. Trent . 1891, in. 8); Il Basi Esco dì Mezoccrona 0 Mezzotedesco (Trento, Es ir. dal

Progr. Ginnasiale , 1892); Nuovi contributi per lo Statuto di Trento ('Trento, Scotoni e Vitti, 1892 per le nozze Casagrande - Simonini); Notìzie sull’antico statuto del Prin cipato della città di Trento (Trento, Ardi. Trent. 1893); Va rietà (Trento, Arch. Trentino , Anno XI, 1893). — Giuseppe dal Ri nativo di Favillo in Valle di Non (1 decembre 1858),

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 350 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
Scrittori ed Artisti 3 ?q mano in Lombardia, fu mandato dal Governo italiano, prima ad insegnare nel ginnasio d’ Acquaviva delle Fonti, e poi nel Torquato Tasso di Roma dove al presente si trova. Un poligrafo di vaglia è Vittore Ricci. Ebbe i natali in Udine da genitori trentini li 21 Aprile dei 1828; studiò a Venezia, a Padova e ad Innsbruck, nella cui Università conseguì il diploma per P insegnamento delle lettere italiane, della storia e geografia nei gìnnasj liceali. Rimase a Trento

, senz’essere ammesso ad una cattedra, fino alP anno 1859, nel quale se ne allontanò, conducendosi a Torino, e poi a Milano, ove fissò stabilmente la sua dimora. E attuale direttore della scuola tecnica intitolata a Bonaventura Cavalieri, in via Circo; sa più lingue, ed è fornito delle più svariate cognizioni che lo rendono alla stima generale dei dotti. Abbiamo di lui molti scritti che comparvero inseriti nei più accreditati periodici della penisola, e traduzioni, ed altri lavori, che tutti non ar riviamo

a registrare. Nominiamo i seguenti : i Quadri geogra fici dettati in collaborazione con G. Branca e Aristide Gabelli (Milano, 1S64); la traduzione italiana del Corso di diritto di F. Mackeldey (Ibid. i86<>); Del Diritto degli scolari nell' ordi namento delle scuole (Ibid, 187 6); Il Trentino (Ibid. 1877 ); Sul riordinamento delle Scuole e degl istituti tecnici ('Firenze, 1883}; Alami appunti nel campo della geografia geologica (Ro vereto, Ami. della Soc. degli Alp. Trid h 1893); La Terra e gli esseri

terrestri, appunti dì geografia generale (Milano, 1885), un volume di oltre 1000 pagine, svolto ampiamente con profondità di cognizione, secondo i principi e le teorie della scienza moderna; Sullo studio della geografia in montagna e in pianura (Rovereto, Ann. degli Alp. Trìd. 1889). Tomaso Bottea di Monclassico in valle dì Sole, dili gente scrittore di storia patria, vide la luce li 3 decembre 1819.

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