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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬La¬ Valle di Fassa e le sue Dolomiti
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Pagina 127 di 172
Autore: DeLuca, Romedio / Romedio De Luca
Luogo: Trento
Editore: Tridentum
Descrizione fisica: 155 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Fassatal;f.Führer
Segnatura: II 226.586
ID interno: 387715
!. Sottogruppo del Boè. Prima;-punta, comin ciando j|dajsud è il Sasso Pordoi (m. 2952) che domi na il passo di Sella ed è limitato ad est dalla forcella del Pordoi (m. 2850), detta dai terrazzani anchey« (gio go) della Stua. Segue i I Sasso Boè, eh'è la punta più ele vata di tutto il gruppo, mi surando m. 3152. Dal Boè la catena continua colla Cresta Strénta (m. 3124) divisa da un precipizio (detto forcella del Lago gelato) dal Piz del Lago gelato (m. 3011), dai terrazzani chiamato Piz dal

Lèch dlacè. Qui un braccio della catena si protende verso est e forma col ramo principale la conca detta il Vallón, al cui limite a nord-est giace il bel lago del Boè (m. 2266). Questo piccolo ramo di cime sono dette le Punte di Vallón; la più elevata misura m. 2901. Un altro romantico laghetto, il lago gelato { Léch dlacè d. t.) m. 2852, sta a sud del Piz del lago gelato. Proseguendo da quest' ultimo per la catena principale ab biamo prime le creste dette la Pezza longata (m. 2969), quindi le cime

che formano la parete sud della valle del Mezdì e se gnano le ore agli abitanti della valle superiore di Badia: il Sasso delle nove (m. 2904) (Sas dalles nu d. t.); Sasso delle dieci (m. 2915) (Sas dalles dis). Oltre quest'ultimo evvi la forcella Moser (m.2765), così chiamata dal nome della guida dei primi alpinisti che la passarono nel 1894. Dopo la forcella Mosèr s'alza il Sasso del lago del Boè (m. 2913), il Piz (m. 2827), ed infine il Crep de Boà (m. 2467) che si allunga verso est, scendendo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1910
¬Il¬ Trentino : guida pratica
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Pagina 131 di 196
Autore: Battisti, Cesare / C. Battisti
Luogo: Trento
Editore: Soc. Tipografica Ed. Trentina
Descrizione fisica: 178 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: II 89.154 ; II A-18.349
ID interno: 71486
schi è costituita dal supei bo panorama che comprende il gruppo di Brenta, la Paganella, la catena dell'Ortler, le dolomiti del Ro sengarten e le guglie del Latemar, Dalla Mendola si diparte la funicolare per Bolzano. La Mendola e'buon punto di partenza per le splendide sa lite al Roen (m. 2115) e äl Penegal (m. 1738). Al Rifugio Roen della Soc. Alp. Trent, (ni. 2115) sul M. Roen, Passeggiata di circa 3 ore. Nulla lascia a desiderare la Mendola quanto a ricchezza di alberghi ed a comodità pei

da Cor. 9. Prima colazione Cor. T .50; lunch Cor. 3.— ; diner Cor. 4-50. Orchestra de l'albergo. Prop. Maria Spreter. Hotel Herrnhofer. Hotel Aquila d'Oro. Pension Villa Maria, 20 st.. 30 1. Sale, veranda, parco, bosco naturale. A cinque minuti dalla staz one della Mendola. Pens:one da Cor. S a Cor. 10. Propr, Maria Pjonelli. Cles Da Dermulo a S. Giustina si è in discesa, La tramvia passa sul grande ponte, formato da un arco di ferro che si slancia per una lunghezza di m. 67 sopra un baratro della

profondità di m. 144. Presso la stazione vi è YAlbergo S. Giustina. Al km. 45 si è a Gles, capitale della valle di Non. CLES (m. 708 ; ab. 2690). Telegrafo, Posta, medico, farmacia, Gendarmeria, sede ca pitanale, sede giudiziale, distretto di finanza. Guarnigione mili tare. Servizio cavalli. Illuminazione elettrica. Alberghi : Grand Hotel Gles , di fronte alla seconda stazione tram viaria, 32 stanze 40 letti, Sale da concerti, bigliardo, ecc. Aperto tutto l'anno. Parco, lawn-tennis, bagni, garage. Pensio-

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