raggiun gessero la cifra esposta nella commissione e che le rendite e le spese dell’altra linea corrispondessero al preventivo pubblicato dal comitato di Bolzano. Da questo risulterebbe, che per un capitale di 3,000-000 di fiorini si avrebbero 90-000 fi. pari a 3% di rendita depurata dalle spese di esercizio, mentre per il progetto di Trento, ritenuto anche il conto di fi, 3,600.000, si avrebbero giusta i calcoli del comitato di Trento fi. 116.952 di margine, pari a 3 V 4 Vo li comitato eletto dalla
la città di Trento, che si troverebbe solo indirettamente in commnnicazione colle due valli del Noce e dell’Avisio, e con quest’ultima solo in quanto lo permetterebbe la grande distanza da Egna a Trento. Ora dopo gli sforzi fatti dalla città stessa per rialzare le proprie sorti economiche non sarebbe giusto, ebe altri cogliesse il frutto di quelle sapienti iniziative, che partirono da lei sul campo della trasformazione della viabilità in questa parte della provincia. La città di Bolzano, che molto dopo