Pagina 61 di 135
Autore:
Filippone, Vincenzo / Vincenzo Filippone
Luogo:
Bolzano
Editore:
Ed. della rassegna mensile "Atesia Augusta"
Descrizione fisica:
136 S. : Ill., Kt.
Lingua:
Italienisch
Soggetto:
g.Ladiner;z.Geschichte
Segnatura:
D II 88.190 ; II 88.190 ; II 102.516
ID interno:
83099
, che era no favorite dalla nobiltà tedesca (che dominò l'Alto Adige dopo la caduta dell'Impero romano e del re gno longobardo) dai conventi costituiti da nobili ger manici con monaci germanici, e dai vescovi del Prin cipato di Bressanone, che furono molto spesso tede schi. E il dominio di questi nobili fu spesso esoso, particolarmente per le soggette popolazioni latine, !) Montagne tutte situate tra le contee di Pustrissa, Lurno, e Catubria (Cadore). L'atto di donazione al chiostro di Indi
(S. Candido) da parte dì Tassilone II fu firmato a Bolzano. La suddetta ripartizione delle valli della Pusteria in tre comitali ebbe la sua origine dall'ordinamento fendale carolingio. La Pustrissa (= Pusteria bassa) apparteneva — come at testa un decreto di re Enrico II degli anni 1002-1004, che ri solveva una questione sorta tra Sant'Alburno, prìncipe-vescovo di Bressanone, e il conte di .Carinzia Ottorino — al vescovado di Bressanone, insieme con la Gadera, Marebbe, Pieve e Cor- vara; il Norìtai