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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
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Pagina 12 di 427
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 419 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 7. Arbeitsbericht (2010 - 2011) / Hans Goebl ..., 2011</br> Bernardi, Rut: Frühe ladinische Texte aus Col/Colle Santa Lucia / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2011</br> Borghi, Guido: Possono i toponimi Fursìl, Fèrsina, Festornìgo, Fodóm risalire all'indoeuropeo preistorico attraverso il sostrato preromano venetico? / Guido Borghi, 2011</br> Casalicchio, Jan: ¬L'¬ uso del gerundio con i verbi di percezione gardenesi / Jan Casalicchio, 2011</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 6</br> Piazza, Sabine: Armenfürsorge in der Gemeinde St. Ulrich : eine mikrogeschichtliche Untersuchung mit Fokus auf das 19. Jahrhundert / Sabine Piazza, 2011</br> Principali risultati delle ricerche archeologiche nei siti della recente età del Ferro di Ortisei (Ciamp da Mauriz, Via Roma, Col de Flam) / Umberto Tecchiati ..., 2011</br> Verdini, Massimiliano: ¬Lo¬ Zibaldone poetico di Alessandro Goglia : plurilinguismo letterario a Gorizia tra XVIII e XIX secolo / Massimiliano Verdini, 2011</br> Zanello, Gabriele: ¬Il¬ vocabolario della lingua friulana di Giorgio Faggin : 25 anni dopo / Gabriele Zanello, 2011
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/35(2011)
ID interno: 563400
e il 2008 ad Ortisei in Val Gardena, durante le quali sono stati recuperati, tra gli altri, diversi reperti databili all’età del Ferro (La Tène, seconda metà del I millennio a. C.) recanti dei segni grafici che sembrerebbero riferibili ad un alfabeto nordetrusco. — Sabine P iazza (Ortisei) ripercorre nel suo saggio (tratto dalla sua tesi di dottorato discussa nel 2010 presso l’Università di Innsbruck) la storia dell’assistenza ai poveri e agli ammalati e delle relative istituzioni nel comune di Ortisei

in Val Gardena nel contesto della prima metà del XIX secolo. Rut B ernardi (Chiusa) e Paul V idesott (Bressanone) presentano diversi testi popo lari ladini provenienti da Col/Colle Santa Lucia, sia nella grafia originale del XIX e dell’incipiente XX secolo che in trascrizione moderna. — Il contributo di Massimi liano V erdini (San Daniele del Friuli) tratta invece di letteratura friulana. L’autore presenta nello specifico lo Zibaldone poetico di Alessandro Goglia (1759—1834), una raccolta molto

variegata di testi propri e di traduzioni e imitazioni di numerosi autori classici e contemporanei (testi in greco, latino, francese, inglese, tedesco, italiano, spagnolo e turco), facendo uso di un friulano arricchito da molti prestiti italiani e sloveni. Il contributo di Gabriele Z anello (San Daniele del Friuli) fornisce numerose ed interessanti informazioni circa la genesi e la ricezione del ben noto vocabolario friu lano realizzato in due volumi da Giorgio Faggin nel 1985. — Wolfgang E ichenhofer

(Berlino) fornisce alla sua solita maniera (si tratta oramai del sesto contributo di que sto tipo per “Ladinia”) un commento critico a numerose etimologie presenti nel vo cabolario sursilvano-tedesco di Alexi Decurtins (2001). — Guido B orghi (Genova) spezza una lancia in favore dell’indoeuropeistica. Dopo un’introduzione alla materia attraverso dendrogrammi e diverse cartine allegate al presente numero, l’autore pro pone sulla base di ricostruzioni genealogiche e attraverso una minuziosa documen

tazione etimologie alternative per i toponimi Fursìl, Fèrsina, Festornìgo e Fodóm. — Nel penultimo saggio, Jan C asalicchio (Padova) analizza l’uso del gerundio in gardenese in relazione ai verbi di percezione come udei “vedere”, audì “udire” o sentì “sentire [con il tatto]”. — Conclude la serie di saggi un contributo scritto a quattro mani sotto

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2010)
Ladinia ; 34. 2010
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Pagina 373 di 419
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 413 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 6. Arbeitsbericht (2008 - 2009) / Hans Goebl ..., 2010</br> Bernardi, Rut: Jan Francësch Pezzei : (1765 - 1819): ein Buchensteiner als Autor der ersten gadertalischen Verse? / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2010</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 5</br> Etter, Barbla: Rumantsch Grischun als Sündenbock? : eine Analyse der rätoromanischen Standardsprache mit Blick auf ihre aktuelle Situation und die Entwicklung der letzten Jahre / Barbla Etter, 2010</br> Holtus, Günter: Bündnerromanische, dolomitenladinische und friaulische Forschungen 2004 - 2007/2008 / Günter Holtus ; Johannes Kramer, 2010</br> Kattenbusch, Dieter: Vivaldi Trentino-Südtirol / Dieter Kattenbusch ; Fabio Tosques, 2010</br> Ködel, Sven: ¬Die¬ napoleonische Sprachenerhebung in Tirol und Oberitalien in den Jahren 1809 und 1810 / Sven Ködel, 2010</br> Melchior, Luca: Sprachkompetenz und Sprachgebrauch friaulischer Einwanderer in Bayern : eine Untersuchung / Luca Melchior, 2010>
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/34(2010
ID interno: 598193
Silvia Del Magno V icario , Federico (ed.): Furlan e ladin te normative e a scuele. Ats des Fiestis ladinis 2006 e 2007 / Friulano e ladino nella normativa e a scuola. Atti delle Feste ladine 2006 e 2007, San Daniele del Friuli, Biblioteca Guarneriana, 2009, (= Quaderni guarneriani, n.s., 5), 204 pp. Il presente volume, pubblicato nel 2009 con il sostegno della Regione Friuli- Venezia Giulia, della Provincia di Udine, della Fondazione CRUP e con il patro cinio della Società Filologica Friulana

, raccoglie gli Atti della II e della III Fieste Ladine, che si sono svolte, con buona partecipazione di relatori e di pubblico, nell’agosto del 2006 e nell’agosto del 2007 a San Daniele del Friuli. La raccolta è curata da Federico V icario , che si era occupato precedentemente anche della pubblicazione degli Atti della I Fieste ladine del 2005, il IV Colloquium retoro- manistich - il volume, Ladine loqui (2007), è pubblicato dalla Società Filologica Friulana. 1 Gli aspetti della normativa relativa alla

tutela, alla promozione lingui stica e all’insegnamento delle lingue minoritarie nella scuola sono gli argomenti centrali, insieme ad altri affrontati nei convegni, dei 18 contributi di questa pub blicazione, scritti in due lingue, in friulano e in italiano. Il volume si apre con la presentazione in friulano del sindaco di San Daniele, Gino Marco P ascolini (Presentazion, 7-8), cui fa seguito la premessa del curatore F. V icario (Pream- bul/Premessa, 9-12), che introduce gli argomenti trattati

. Il primo articolo di Alessandra B urelli La formazione degli insegnanti di friula no (15-33) prende in esame la formazione dei docenti di friulano come strumento fondamentale per l’insegnamento della lingua minoritaria a scuola. Grazie alla legge 482 del 1999 le lingue locali vengono integrate nel curriculum scolastico delle scuole dell’infanzia e primaria allo scopo di favorire un’educazione pluri lingue. La questione della tutela e della promozione della lingua friulana dal punto di vista legislativo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
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Pagina 329 di 427
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 419 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 7. Arbeitsbericht (2010 - 2011) / Hans Goebl ..., 2011</br> Bernardi, Rut: Frühe ladinische Texte aus Col/Colle Santa Lucia / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2011</br> Borghi, Guido: Possono i toponimi Fursìl, Fèrsina, Festornìgo, Fodóm risalire all'indoeuropeo preistorico attraverso il sostrato preromano venetico? / Guido Borghi, 2011</br> Casalicchio, Jan: ¬L'¬ uso del gerundio con i verbi di percezione gardenesi / Jan Casalicchio, 2011</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 6</br> Piazza, Sabine: Armenfürsorge in der Gemeinde St. Ulrich : eine mikrogeschichtliche Untersuchung mit Fokus auf das 19. Jahrhundert / Sabine Piazza, 2011</br> Principali risultati delle ricerche archeologiche nei siti della recente età del Ferro di Ortisei (Ciamp da Mauriz, Via Roma, Col de Flam) / Umberto Tecchiati ..., 2011</br> Verdini, Massimiliano: ¬Lo¬ Zibaldone poetico di Alessandro Goglia : plurilinguismo letterario a Gorizia tra XVIII e XIX secolo / Massimiliano Verdini, 2011</br> Zanello, Gabriele: ¬Il¬ vocabolario della lingua friulana di Giorgio Faggin : 25 anni dopo / Gabriele Zanello, 2011
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/35(2011)
ID interno: 563400
seguito dalla costruzione a + infinito; 16 non si può dunque escludere che la gerundiva ladina abbia subito qualche influenza da queste strutture che hanno una semanti ca simile. Ci troviamo comunque nel campo delle ipotesi, e la scarsità di dati sui periodi precedenti il XIX secolo rende al momento impossibile una spiegazione convincente dell’origine di questa peculiarità. 14 Cf. B enincà 1988, la quale si è occupata della regola del verbo in seconda posizione nel ladino delle valli di Gardena

e Badia. La linguista padovana ha rimarcato che questo fenomeno non può essere considerato semplicemente come un calco sintattico dell’ordine V2 del tedesco, e che una regola simile a quella del ladino odierno vigeva anche in italiano antico. La struttura a V2 del gardenese e badiotto è quindi la conser vazione di un tratto proprio di queste due varietà, conservazione dovuta — o almeno favorita — all’analogia con la situazione tedesca. 15 Il gardenese fa però già uso di una struttura parallela

a quella dell’esempio (1), in cui al wie corrisponde coche (entrambi con il significato “come”), cf. (7). 16 La costruzione a + infinito, che rispetto alla costruzione tedesca beim + infinito mantiene maggiormente la sua natura verbale, presenta in molti dialetti delle limitazioni sintattiche simili a quelle del gerundio spa gnolo, e in alcune varietà, tra cui il fodom, ha soppiantato quasi del tutto l’infinito semplice; si vedano questi esempi (convenzionalmente, i punti di domanda in apice prima

di una parentesi indicano che l’elemento seguente è quasi obbligatorio; l’asterisco invece qui segnala che l’elemento tra parentesi è del tutto agram maticale): (i) L veighe très ?? (a) mangé douciarie. (Fodom: “Lo vedo sempre mangiare dolciumi.”) (ii) Luca alsent (*a) sunà u cant da la banda. (Villa d’Ogna, BG: “Luca sente suonare un canto dalla banda.”) In (i) la struttura con l’infinito semplice è del tutto marginale, perché con i verbi di percezione solitamente si ricorre all’infinito introdotto

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2008)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 32. 2008
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Pagina 7 di 392
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 389 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Bauer, Roland: Pavao Tekavcic und das Rätoromanische : Nachruf und Bio-Bibliographie / Roland Bauer, 2008</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 4</br> Goebl, Hans: ALD-II: 5. Arbeitsbericht (2007) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl ; Fabio Tosques, 2008</br> Goebl, Hans: ¬Ein¬ ethnopolitisch brisanter Brief des Statistikers Carl von Czoernig an den österreichischen Kultusminister Karl von Stremayr aus dem Jahr 1873 / Hans Goebl, 2008</br> Runggaldier, Jürgen: Arbeitsbericht II des Istitut Ladin Micurà de Rü: lexikographische Projekte, Korrektursystem / Jürgen Runggaldier ; Marco Forni ; Paolo Anvidalfarei, 2008</br> Schürr, Diether: Bösaiers haus : eine literarisch-topographische Recherche zum zweiten Winterlied Oswalds von Wolkenstein / Diether Schürr, 2008</br> Solèr, Clau: Spracherhaltung Rätoromanisch - die Quadratur des Kreises? : sprachliche und außersprachliche Aspekte / Clau Solèr, 2008</br> Toso, Fiorenzo: Alcuni episodi di applicazione delle norme di tutela delle minoranze linguistiche in Italia / Fiorenzo Toso, 2008</br> Verra, Roland: ¬Die¬ Entwicklung der drei Schulmodelle in Südtirol seit 1945 / Roland Verra, 2008</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 2005 - 2006 - 2007 / Paul Videsott, 2008</br> Videsott, Paul: Jan Batista Alton und die Besetzung der romanistischen Lehrkanzel in Innsbruck 1899 : Quellen zur Geschichte der Romanistik an der Alma Mater Oenipontana / Paul Videsott, 2008
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/32(2008)
ID interno: 497329
la storia dell’arte. Diamo invece il benvenuto a due nuovi membri del comitato, e cioè alla storica ed etnografa Luciana P alla (Belluno) ed a Günther P allaver , storico presso l’Università di Innsbruck. Il 32 esimo numero della “Ladinia” contiene 11 contributi scientifici ed otto recensioni. I primi tre articoli, a carattere prevalentemente bio- e bibliografico, sono dedicati a perso nalità legate in maniera più o meno marcata alla Retoromania. In concreto si tratta di ap profondimenti sul linguista

croato Pavao T ekavcic (1931-2007), sullo statistico austriaco Carl von C zoernig (1804-1889) e sul ladinista badiotto Jan Batista A lton (1845-1900). Segue una ricerca letterario-topografica su un canto del poeta tardomedioevale Oswald von Wolkenstein. Gli altri saggi concernono l’ambito della linguistica: due autori trattano temi riguardanti il romancio, ponendosi domande importanti di tipo lessicografico ed eti mologico da un lato, e di carattere sociolinguistico sulla situazione e sulle

prospettive del retoromanzo dei Grigioni dall’altro. Uno studio complesso è dedicato alle conseguenze (non sempre positive e a volte addirittura bizzarre) della legge italiana sulla tutela delle minoranze 482/1999. A un quadro cronologico sullo sviluppo dei tre diversi modelli scolastici in atto dalla fine della Seconda Guerra Mondiale in Alto Adige seguono due relazioni di lavoro, ovvero quella del nostro Istituto sull’ambito della lessicografia e quel la sullo stato dei lavori dell’Atlante linguistico

ladino (,^-H), parte seconda. Il volume chiude con il seguito della Dolomitenladinische Linguistische Bibliographie (“bibliogra fia linguistica del ladino dolomitico”) che fornisce informazioni sulle pubblicazioni in questione uscite negli anni 2005-2007. In conclusione vogliamo anticipare ai nostri lettori il contenuto del prossimo numero del la “Ladinia” (XXXIII, 2009). In esso verranno pubblicate le relazioni tenutesi nel marzo 2008 in occasione dell’inaugurazione della nuova sede dell’Istituto

e del contemporaneo convegno “Ester Ladins incö / Ladinersein heute / Essere Ladini oggi”, con il quale sono stati festeggiati i 30 anni della sua esistenza. Al volume verrà allegato un DVD contenen te la documentazione audio e video della manifestazione. Leander Moroder (diretur responsabl) Roland Bauer (diretur editorial) San Martino in Badia / Salisburgo, novembre 2008

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2010)
Ladinia ; 34. 2010
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Pagina 381 di 419
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 413 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 6. Arbeitsbericht (2008 - 2009) / Hans Goebl ..., 2010</br> Bernardi, Rut: Jan Francësch Pezzei : (1765 - 1819): ein Buchensteiner als Autor der ersten gadertalischen Verse? / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2010</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 5</br> Etter, Barbla: Rumantsch Grischun als Sündenbock? : eine Analyse der rätoromanischen Standardsprache mit Blick auf ihre aktuelle Situation und die Entwicklung der letzten Jahre / Barbla Etter, 2010</br> Holtus, Günter: Bündnerromanische, dolomitenladinische und friaulische Forschungen 2004 - 2007/2008 / Günter Holtus ; Johannes Kramer, 2010</br> Kattenbusch, Dieter: Vivaldi Trentino-Südtirol / Dieter Kattenbusch ; Fabio Tosques, 2010</br> Ködel, Sven: ¬Die¬ napoleonische Sprachenerhebung in Tirol und Oberitalien in den Jahren 1809 und 1810 / Sven Ködel, 2010</br> Melchior, Luca: Sprachkompetenz und Sprachgebrauch friaulischer Einwanderer in Bayern : eine Untersuchung / Luca Melchior, 2010>
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/34(2010
ID interno: 598193
Anna Bogaro P re A ntoni Beline: Trilogjie, Udine, Ribis, 2000, 266 pp. Nell’aprile del 2007 è mancato pre Toni B eline (don Pier Antonio B ellina , nato a Ven9on/Venzone nel 1941): la letteratura friulana contemporanea ha così perso irrimediabilmente una delle sue voci più altisonanti. Resta una settantina di opere di vario genere a perpetuarne il discorso. Si è scelto di ricordare qui Trilogjie attraverso la sintesi di un contributo proposto nel convegno Academie in onor di pre Toni Beline

, in occasione della Fieste Ladin tenutasi a San Daniele del Friuli nell’agosto 2008. Pre Toni è stato maestro, instancabile scrittore, autore di ri flessioni ed editoriali pubblicati rispettivamente sul settimanale della Arcidiocesi udinese La Vita Cattolica e sul mensile La Patrie dal Friùl (del quale è stato a lungo direttore), nonché traduttore di testi verso la lingua friulana (fondamen tali le versioni della Bibbia, del Lezionario e del Messale, lavori realizzati sulla scia di un altro grande prete

, pre Checo Placerean, don Francesco Placereani, da Montenars). L’opera Trilogjie tormentade viene prima pubblicata nel 1995 da Glesie Furlane. L’edizione del 2000, ora riproposta nella cornice dell’Opera omnia con presenta zione di pre Tonin Cappellari, è legata all’assegnazione del Premio letterario in lingua friulana “San Simon 1999” che si tiene dal 1980 con cadenza annuale a Co- droipo (Udine), per la sezione dei saggi. La motivazione della giuria recitava così: metint adun tre grancj personafs

Lorenzo Milani, Oscar Wilde e Pier Paolo Pasolini - così differenti tra loro, ma anche tanto vicini nel tormento della loro esistenza, l’autore con passione, ricerca, riflessione e partecipazione umana riesce ad im bastire, oltre ad un’analisi critica e storica di livello sulla vita e le opere di questi autori, un confronto spesso problematico con la sua situazione personale e quella del popolo friulano, con grande naturalezza di lingua e di scrittura.) Si tratta di un saggio letterario, dal momento

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
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Pagina 422 di 427
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 419 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 7. Arbeitsbericht (2010 - 2011) / Hans Goebl ..., 2011</br> Bernardi, Rut: Frühe ladinische Texte aus Col/Colle Santa Lucia / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2011</br> Borghi, Guido: Possono i toponimi Fursìl, Fèrsina, Festornìgo, Fodóm risalire all'indoeuropeo preistorico attraverso il sostrato preromano venetico? / Guido Borghi, 2011</br> Casalicchio, Jan: ¬L'¬ uso del gerundio con i verbi di percezione gardenesi / Jan Casalicchio, 2011</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 6</br> Piazza, Sabine: Armenfürsorge in der Gemeinde St. Ulrich : eine mikrogeschichtliche Untersuchung mit Fokus auf das 19. Jahrhundert / Sabine Piazza, 2011</br> Principali risultati delle ricerche archeologiche nei siti della recente età del Ferro di Ortisei (Ciamp da Mauriz, Via Roma, Col de Flam) / Umberto Tecchiati ..., 2011</br> Verdini, Massimiliano: ¬Lo¬ Zibaldone poetico di Alessandro Goglia : plurilinguismo letterario a Gorizia tra XVIII e XIX secolo / Massimiliano Verdini, 2011</br> Zanello, Gabriele: ¬Il¬ vocabolario della lingua friulana di Giorgio Faggin : 25 anni dopo / Gabriele Zanello, 2011
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/35(2011)
ID interno: 563400
<Umberto.Tecchiati@provincia.bz.it> M assimiliano V erdini Via Carso 10 I-33038 San Daniele del Friuli / San Denel (UD) <massimiliano.verdini@unifr.ch> F ederico V icario Dipartimento di lingue e letterature germaniche e romanze Università di Udine Via Mantica 3 I-33100 Udine <federico.vicario@uniud.it> P aul V idesott Fakultät für Bildungswissenschaften Freie Universität Bozen Bahnhofstraße 16 I-39042 Brixen (BZ) <paul.videsott@unibz.it> G abriele Z anello Via Cuel di Tondul 24 I-33038 San Daniele del Friuli

J 419 R oberto M icheli Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia Viale Miramare 9 I-34135 Trieste <roberto.micheli@beniculturali.it> L eander M oroder Istitut Ladin Micurà de Rü Strada Stufles 20 I-39040 San Martin de Tor (BZ) <leander@micura.it> S abine P iazza Streda Cuca 87 I-39046 Urtijei (BZ) <sabine.piazza@gmail.com> M auro R ottoli Laboratorio di Archeobiologia dei Musei Civici di Como Piazza Medaglie d‘Oro 1 I-22100 Como <archeobotanica@alice.it> B rigitte

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
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Pagina 347 di 427
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 419 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 7. Arbeitsbericht (2010 - 2011) / Hans Goebl ..., 2011</br> Bernardi, Rut: Frühe ladinische Texte aus Col/Colle Santa Lucia / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2011</br> Borghi, Guido: Possono i toponimi Fursìl, Fèrsina, Festornìgo, Fodóm risalire all'indoeuropeo preistorico attraverso il sostrato preromano venetico? / Guido Borghi, 2011</br> Casalicchio, Jan: ¬L'¬ uso del gerundio con i verbi di percezione gardenesi / Jan Casalicchio, 2011</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 6</br> Piazza, Sabine: Armenfürsorge in der Gemeinde St. Ulrich : eine mikrogeschichtliche Untersuchung mit Fokus auf das 19. Jahrhundert / Sabine Piazza, 2011</br> Principali risultati delle ricerche archeologiche nei siti della recente età del Ferro di Ortisei (Ciamp da Mauriz, Via Roma, Col de Flam) / Umberto Tecchiati ..., 2011</br> Verdini, Massimiliano: ¬Lo¬ Zibaldone poetico di Alessandro Goglia : plurilinguismo letterario a Gorizia tra XVIII e XIX secolo / Massimiliano Verdini, 2011</br> Zanello, Gabriele: ¬Il¬ vocabolario della lingua friulana di Giorgio Faggin : 25 anni dopo / Gabriele Zanello, 2011
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/35(2011)
ID interno: 563400
semantico, sia una delle poche situazioni considerate del tutto accettabili. In que sto caso, infatti, il clitico non occupa il posto dell’oggetto del verbo principale. Una situazione simile si ha con il cumulo di clitici, quando anche il complemento oggetto indiretto viene cliticizzato: in tal caso sembra che si produca uno stacco tra i due complementi oggetto che rende la frase più accettabile. In definitiva, dunque, ciò che limita a pochi casi la cliticizzazione dell’oggetto del gerundio non

sembra essere la cliticizzazione in sé, quanto piuttosto il problema della collocazione del clitico accusativo. 4.6 Caratteristiche di tipo monofrasale Riassumendo le diverse innovazioni del gardenese rispetto alle altre lingue ro manze, si può notare che quasi tutte vanno nella stessa direzione, ossia verso la rianalisi della costruzione percettiva come struttura di tipo monofrasale (o fattitivo). 40 Non si tratta comunque di una modifica che coinvolge la costruzione percettiva tout court., perché

la struttura “di base” rimane comunque di tipo bifra- sale, come nelle gerundive e infinitive delle altre lingue romanze. In primo luogo, abbiamo già potuto osservare come in gardenese possa man care l’oggetto del verbo di percezione, ossia la persona o cosa che è coinvolta nell’evento percepito: (53) Purdenede, ma é audì batan,pona m’ei mpensà che seis tumà y eis de bujen de aiut. (Laur. deb. 3) “Perdonate, ma ho sentito battere, allora ho pensato che siete caduto e avete bisogno di aiuto

.” Se il complemento oggetto manca, il soggetto semantico del gerundio può es sere però formulato con un complemento d’agente, come nell’esempio (18) qui riproposto: 40 La costruzione monofrasale viene utilizzata in italiano con i verbi fare e lasciare , e talvolta anche con i verbi di percezione vedere e sentire. La sua peculiarità principale riguarda i rapporti tra il verbo principale e l’infinito, che vengono a formare un complesso verbale unico, che non può essere separato da alcun costi tuente e che

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/563400/563400_349_object_5280867.png
Pagina 349 di 427
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 419 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 7. Arbeitsbericht (2010 - 2011) / Hans Goebl ..., 2011</br> Bernardi, Rut: Frühe ladinische Texte aus Col/Colle Santa Lucia / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2011</br> Borghi, Guido: Possono i toponimi Fursìl, Fèrsina, Festornìgo, Fodóm risalire all'indoeuropeo preistorico attraverso il sostrato preromano venetico? / Guido Borghi, 2011</br> Casalicchio, Jan: ¬L'¬ uso del gerundio con i verbi di percezione gardenesi / Jan Casalicchio, 2011</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 6</br> Piazza, Sabine: Armenfürsorge in der Gemeinde St. Ulrich : eine mikrogeschichtliche Untersuchung mit Fokus auf das 19. Jahrhundert / Sabine Piazza, 2011</br> Principali risultati delle ricerche archeologiche nei siti della recente età del Ferro di Ortisei (Ciamp da Mauriz, Via Roma, Col de Flam) / Umberto Tecchiati ..., 2011</br> Verdini, Massimiliano: ¬Lo¬ Zibaldone poetico di Alessandro Goglia : plurilinguismo letterario a Gorizia tra XVIII e XIX secolo / Massimiliano Verdini, 2011</br> Zanello, Gabriele: ¬Il¬ vocabolario della lingua friulana di Giorgio Faggin : 25 anni dopo / Gabriele Zanello, 2011
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/35(2011)
ID interno: 563400
Infine, un comportamento peculiare del gardenese si osserva anche con i pro nomi riflessivi; mentre nella costruzione bifrasale i pronomi riflessivi compaio no regolarmente, si possono trovare anche esempi di questo tipo: (56) Chisc ultimi insteies àn audì lamentan truepper via dl bur temp. (Un. did. 2) “Queste ultime estati si è sentito lamentare molto per via del brutto tempo.” Qui siamo in presenza di un verbo riflessivo, se lamentò., che però appare privo del pronome. Anche in questo caso

la motivazione va individuata nella rianalisi del complesso verbale come un’unità, che in questo modo rende impossibile l’inserzione di un pronome tra i due verbi. Bisogna sottolineare però che in questi casi l’uso di una costruzione monofrasale è solamente opzionale, perché rimane sempre possibile ricorrere a una costruzione bifrasale (in cui i pronomi riflessivi sono obbligatori) come nell’esempio: (57) Ti ultimi ani àuden suvenz se lamentan che lajent ne n’ie nia plu nteresseda ala politica. (“La Usc

di percezione, ma come un unico complesso verbale. 42 Ciò è confermato dalla salita dei clitici, dalla possibile mancanza di un soggetto semantico del gerundio, dalla possibilità di avere un complemento d’agente e dal comportamento dei verbi riflessivi. Si tratta di al cuni aspetti in prevalenza indipendenti, che nel complesso confermano come sia in atto una riorganizzazione più ampia del sistema dei verbi di percezione, a cui però non tutti i parlanti partecipano allo stesso modo: alcuni di loro hanno

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
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Pagina 335 di 427
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 419 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 7. Arbeitsbericht (2010 - 2011) / Hans Goebl ..., 2011</br> Bernardi, Rut: Frühe ladinische Texte aus Col/Colle Santa Lucia / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2011</br> Borghi, Guido: Possono i toponimi Fursìl, Fèrsina, Festornìgo, Fodóm risalire all'indoeuropeo preistorico attraverso il sostrato preromano venetico? / Guido Borghi, 2011</br> Casalicchio, Jan: ¬L'¬ uso del gerundio con i verbi di percezione gardenesi / Jan Casalicchio, 2011</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 6</br> Piazza, Sabine: Armenfürsorge in der Gemeinde St. Ulrich : eine mikrogeschichtliche Untersuchung mit Fokus auf das 19. Jahrhundert / Sabine Piazza, 2011</br> Principali risultati delle ricerche archeologiche nei siti della recente età del Ferro di Ortisei (Ciamp da Mauriz, Via Roma, Col de Flam) / Umberto Tecchiati ..., 2011</br> Verdini, Massimiliano: ¬Lo¬ Zibaldone poetico di Alessandro Goglia : plurilinguismo letterario a Gorizia tra XVIII e XIX secolo / Massimiliano Verdini, 2011</br> Zanello, Gabriele: ¬Il¬ vocabolario della lingua friulana di Giorgio Faggin : 25 anni dopo / Gabriele Zanello, 2011
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ID interno: 563400
e all’uscita lo fa arrestare dai carabinieri . 22 In effetti, quest’innovazione peculiare del gardenese potrebbe trarre la sua origi ne dall’influsso della lingua italiana. Ciò sembra provato anche dalla posizione del clitico, che nella frase (19b) corrisponde a quella dei due esempi italiani, mentre in gardenese, partendo dalla frase (19a) ci si aspetterebbe una frase con il com plemento oggetto del gerundio cliticizzato, 23 dove il clitico precede il gerundio: 24 (22) *le veije l ciacian dal iagher

oggetto del verbo di percezione (la stessa interpretazione della struttura è stata proposta anche da Skytte 1983, 259—261), e quindi dovrebbe per forza salire prima di questo. Sono d’accordo con quest’interpretazione, ma solo a patto di stabilire che le frasi senza soggetto semantico hanno sempre una struttura monofrasale: di conseguenza, il verbo di perce zione e il gerundio formano un blocco unico, e il pronome non può quindi spezzare quest’unità verbale. La stessa osservazione vale peraltro per

le frasi che abbiano un SN al posto del pronome, in gardenese come in italiano: *Ie veije l cerf ciacian dal iagher “*Vedo il cervo cacciare dal cacciatore”. L’agrammaticalità di quest’ultima frase (con struttura bifrasale), cui corrisponde (22), dimostra come anche in gardenese strutture di questo tipo siano possibili solo se monofrasali: in questi casi, infatti, la posizione sintattica di complemento oggetto di tutto il complesso verbale è già occupata da l cerf, e quindi il soggetto semantico, che

normalmente costituisce il complemento oggetto del verbo di percezione, dev’essere es presso in un altro modo, ossia come complemento d’agente. La conseguente interpretazione obbligatoria di (18) e (19) come costruzioni monofrasali conferma la mia teoria sull’influsso dell’italiano o della costru zione fattitiva gardenese (es. 23). Per una discussione più approfondita della costruzione monofrasale cf. infra, § 4.6. 24 Sulle possibilità di cliticizzazione e sulle posizioni dei clitici cf. infra, § 4.5.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
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Pagina 325 di 427
Luogo: San Martin de Tor
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ID interno: 563400
La gerundiva costituisce però solo una delle possibili costruzioni che possono dipendere da un verbo di percezione. Complessivamente, infatti, in gardenese si contano ben otto strutture sintattiche utilizzabili con questi verbi, e il quadro generale si presenta ancor’oggi in mutamento e ricco di innovazioni peculiari al ladino, in parte per uno sviluppo interno, basato sul materiale proprio di questa varietà, in parte invece per probabile influsso delle due lingue tetto del ladino do lomitico

, l’italiano e il tedesco. La concomitanza di questi diversi fattori ha fatto sì che oggi l’insieme delle costruzioni percettive gardenesi rappresenti un unicum all’interno del mondo romanzo. 3 La descrizione della costruzione percettiva gardenese si basa in parte sull’analisi di un corpus di testi consultabili in rete grazie al progetto TALES, 4 e in parte sulle risposte fornite da quindici parlanti nativi gardenesi a un questionario approntato appositamente per questo argomento. Alcune frasi, inoltre

, sono tratte dalle car te dell’^fe-//, che mi sono state gentilmente messe a disposizione dal professor Hans G oebl . In questo articolo mi concentrerò sulle proposizioni gerundive, sia perché costituiscono la struttura che ricorre più frequentemente con i verbi di percezione, sia perché ci permettono un confronto con altre lingue del mondo romanzo, per cogliere così gli aspetti comuni e le differenze che intercorrono in un ambito particolare della grammatica. 2. La costruzione percettiva romanza

Nel latino classico i verbi di percezione potevano introdurre una proposizione con il participio (video puerum currentem) o all’infinito (video puerum currere)., che si differenziavano semanticamente: l’uso del participio indicava una percezione di retta da parte del soggetto, mentre l’infinitiva sottolineava l’aspetto cognitivo e poteva descrivere anche una percezione indiretta, di cui si viene a conoscenza per altri motivi. Questo sistema subì però delle notevoli modifiche già in epoca tar

- doantica: l’infinitiva semplice fu sostituita da una completiva introdotta da quod / 3 Sebbene gran parte delle caratteristiche che descriverò d’ora in avanti siano comuni anche al badiotto e al marebbano, in questo articolo mi limiterò esclusivamente alla situazione del gardenese; potremo fare solo pochi riferimenti alle altre varietà ladine, perché mancano studi dedicati ai verbi di percezione di questi sistemi linguistici. 4 TALES = “Trattamento Automatico delle Lingue Ladina e Sarda”. Consultabile

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
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Pagina 351 di 427
Luogo: San Martin de Tor
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, e il risultato sono gli atteggiamenti discordanti dei vari parlanti di fronte a una serie di innovazioni. Infine, bisogna tener conto di un’altra peculiarità del gardenese: mentre la mag gior parte delle lingue minoritarie subisce l’influsso e la concorrenza di un’uni ca lingua di prestigio (è il caso, per esempio, del fassano e livinallese contem poraneo), in gardenese e badiotto le lingue ufficiali e di prestigio sono due, ed entrambe queste lingue hanno agito sul comportamento sintattico dei verbi

di percezione. In particolare, mentre l’influsso del tedesco è visibile soprattutto nella completiva formata con la congiunzione coche (“come”) e forse nella limi tazione della struttura gerundiva a soli tre verbi di percezione, l’italiano sembra aver influito sulla proposizione gerundiva, che è venuta nel tempo a corrispon dere sempre più chiaramente all’infinitiva italiana. 45 La proposizione gerundiva nelle costruzioni percettive costituisce in conclusione un fenomeno assai interessante del gardenese

, perché si pone all’incrocio tra ar caicità e innovazione, tra sviluppo autonomo e influssi esterni, tra eredità roman za comune e peculiarità gardenesi. In definitiva, una testimonianza della vitalità di questa lingua minoritaria posta ai margini del grande mondo romanzo. come nell’italiano meridionale (Danielles uelcujiné), anche se le grammatiche non prevedono esplicitamente quest’alternativa. Già L ardschneider -C iampac (1909, 161—163), però, distingueva tra la “volkstümliche Sprache”, in cui

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
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Pagina 343 di 427
Luogo: San Martin de Tor
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ID interno: 563400
. Solitamente si tratta dell’espressione di un’azione positiva per mezzo di una litote, come nell’esempio (42), dove l’informazione principale riguarda il fatto che il bambino ha disobbedito: (42a) Ncuei ei udù l mut dl ujin ne fajan nia l bravo / ne ti ulgan nia a si oma. (Q44) “Oggi ho visto il bambino del vicino non fare il bravo / non obbedire a sua mamma.” (42b) Ncuei ei udù l mut dl ujin nia ulgan a si mama. (Q44) “Oggi ho visto il bambino del vicino non obbedire a sua mamma.” In questo caso si ha una

la nostra analisi sono 33 Mentre tutti i parlanti interrogati su questo tipo di frasi hanno negato espressamente che vi sia ambiguità, B ernardi (1999, 187) (in un contesto diverso) cita la frase Èik à udù l cianjan a spaz (“Lei ha visto il cane andando a passeggio”), dove il gerundio si riferisce al soggetto del verbo di percezione. È possibile che quando l’azione espressa dal gerundio non è attribuibile al complemento oggetto per motivi semantici ( jì a spaz , “passeggiare”, solitamente è riferito

a persone), lo si possa utilizzare anche in questa posizione in dipendenza del soggetto. 34 Come nel francese standard, in gardenese è obbligatoria la doppia negazione, cf. A nderlan -O bletter 1988, 128-135. 35 Questa situazione si può in parte confrontare con il francese, in cui la posizione dell’avverbio di negazione pas dipende dalla forma del verbo: se questo è all’infinito, la negazione precede il verbo, come in (ne) pas voir . Se il verbo invece è espresso in una forma personale o al gerundio

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
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Pagina 327 di 427
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 419 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
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Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/35(2011)
ID interno: 563400
Il francese presenta una situazione simile allo spagnolo. Va però notato come il gerundio spagnolo corrisponda al cosiddetto participe présent del francese. 8 9 In questo modo si possono evitare quelle ambiguità che esistono in alcune frasi spagnole: mentre una frase come He visto a Sheila salendo de l’universidad è ambigua, perché il gerundio può essere riferito sia al soggetto del verbo principale, sia al soggetto semantico del gerundio (“Ho visto Sheila uscendo dall’università” vs. “Ho visto

risultare ambigua. Così una frase come Pe respectabilia madam Trahanache am vàzut-o iejnd de la Catavencu può essere letta in due modi: “La rispettabile signora Trahanache ho visto uscire (oppure: mentre uscivo) da Catavencu”. 10 Prima di analizzare la situazione del ladino gardenese, vediamo quale sia la situa zione delle due lingue vicine, italiano e tedesco, non solo sincronicamente, ma anche nella dimensione diacronica, per vedere se il loro modello abbia in qualche modo influenzato la struttura

percettiva del gardenese. Nel medioevo, in italiano era possibile ricorrere al gerundio o all’infinito con le stesse modalità dello spa gnolo contemporaneo. In seguito, però, si affermò sempre di più la propensione a ricorrere esclusivamente all’infinito, parallelamente alla tendenza a impiegare il gerundio solo nei casi di coreferenza con il soggetto della frase principale. Le al tre varietà ladine (o retoromanze) mostrano un quadro diversificato: in romancio in alcuni casi è possibile utilizzare

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2002)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 24/25. 2000/2001
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Pagina 36 di 508
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 503 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Craffonara, Lois: ¬Na¬ parora de comié / Lois Craffonara, 2002</br> Craffonara, Lois: ¬Die¬ Studentenverbindung "Ladinia" (1910 - 1920), ihr Wappen und ihre Zeitschrift / Lois Craffonara, 2002</br> Dorsch, Helga: ¬Ein¬ Hochzeitsgedicht von Antone Agreiter aus dem Jahre 1838 / Helga Dorsch, 2002</br> Frontull, Jepele: Chronik des Pfarr-Chores Enneberg / Jepele Frontull. Transkribiert von Barbara Kostner, 2002</br> Goebl, Hans: Externe Sprachgeschichte des Rätoromanischen (Bündnerromanisch, Dolomitenladinisch, Friaulisch) : ein Überblick / Hans Goebl, 2002</br> Hederer, Kerstin: ¬Der¬ Salzburger Hofmaler Jacob Zanusi : (1679 - 1742) / Kerstin Hederer, 2002</br> Kostner, Barbara: Canti religiosi in lingua italiana in Val Badia : tradizione orale contemporanea e fonti scritte / Barbara Kostner, 2002</br> Kronbichler, Johann: ¬Das¬ künstlerische Werk Jacob Zanusis / Johann Kronbichler, 2002</br> Mischì, Giovanni: ¬Die¬ Freilegung und Sanierung eines Kalkbrennofens in Lungiarü/Campill enthüllt und verlebendigt ein interessantes Stück Lokalgeschichte / Giovanni Mischì, 2002</br> Nagler, Annamaria: ¬I¬ "Fastentücher" (Draps dla Pasciun) / Annamaria Nagler, 2002</br> Pancheri, Roberto: ¬Un'¬ aggiunta al catalogo di Giacomo Zanussi / Roberto Pancheri, 2002</br> Planker, Stefan: Relazione sulla scoperta archeologica del castello Stetteneck in Val Gardena / Stefan Planker ; Herwig Prinoth, 2002</br> Richebuono, Giuseppe: Stralci da alcuni documenti degli archivi di Innsbruck riguardanti la Ladinia / Giuseppe Richebuono, 2002</br> Richebuono, Giuseppe: Visite pastorali e sacerdoti della Ladinia dal 1572 al 1688 / Giuseppe Richebuono, 2002</br> Sotriffer, Toni: ¬Der¬ Grödner Lehrer und Organist Mathias Ploner : (1770 - 1845) ; Leben und Werk im Lichte seiner Tagebuchaufzeichungen / Toni Sotriffer, 2002</br> Steinberger, Johann: Historische Beschreibung des kaiserl. königl. Staats-Guts Ennenberg, Kreises Pusterthal, Landes Tyrol / Johann Steinberger. Hrsg. und mit Anmerk. vers. von Lois Craffonara. - [Nachdr. der Ausg. 1802], 2002</br> Tecchiati, Umberto: ¬Una¬ fibula di tipo celtico dal bosco di Plaies in Val Badia : quota ca. 1620 m/slm. / Umberto Tecchiati, 2002</br> Thiele, Sylvia: ¬Die¬ gadertalischen und grödnerischen Personalpronomina / Sylvia Thiele, 2002</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 1999 - 2000 - 2001 / Paul Videsott, 2002
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/24-25(2000-2001)
ID interno: 355235
La curazia fu eretta nel 1675; nel 1679 e 1685 vi era curato Domene Agrei- ter di La Val / La Valle. Dalla festa di san Giuseppe del 1684 la statua di san Marco “fumava” durante la messa solenne delle feste ed i fedeli ritenevano ciò un “segno del Cielo”; i visitatori incaricarono il curato di osservare attentamente il fenome no, che durava ormai da mezzo anno, e di informare in merito il concistoro. - Lungiarü La curazia fu eretta nel 1680; nel 1685 vi troviamo curato Giovanni Craz- zolara

di Badia. - Calfosch Dal 1679 al 1685 vi troviamo Giovanni Battell, fassano. - La Plie de Fodom Nel 1625 si dice che ci sono troppi che bestemmiano e commettono adulte rio; nel 1629 che i preti partecipano volentieri ai balli e che il cappellano frequenta donne sospette. Nel 1649 fu amministrata la cresima a 348 persone a La Plie, a 112 a Col, a 83 a Ciauril, a 44 a Reba. Anche a Fodom gran parte del clero era ladino. A La Plie troviamo da tempo pievano Giovanni Sisti, del posto, che nel 1660 aveva

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2004)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 28. 2004
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Pagina 156 di 305
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 304 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 1. Arbeitsbericht/1a relazione al lavoro (1999-2003) / Hans Goebl ..., 2004</br> Bauer, Roland: Dialekte - Dialektmerkmale - dialektale Spannungen : von "Cliquen", "Störenfrieden" und "Sündenböcken" im Netz des dolomitenladinischen Sprachatlasses ALD-I / Roland Bauer, 2004</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; [1]</br> Gsell, Otto: Probleme der zentralladinischen Toponomastik / Otto Gsell, 2004</br> Klump, Andre: ¬Das¬ Dolomitenladinische im wissenschaftlichen Kontext / Andre Klump, 2004</br> ¬De¬ Mauro, Tullio: Per l'educazione linguistica ladina / Tullio De Mauro, 2004</br> Mischì, Giovanni: Liturgie und Muttersprache : das Ladinische in der Kirche / Giovanni Mischì, 2004</br> Palfrader, Petra: "Gleich woar der Hoss net do, oba ma hot se nimmer mehr so verstonden unter sich ..." : Erfahrungen zur Zeit des italienischen Faschismus und der Option 1939 in St. Vigil anhand narrativer Interviews / Petra Palfrader, 2004</br> Plangg, Guntram: Romanische Namen in Obertilliach / Guntram A. Plangg, 2004</br> Tóth, Zsuzsanna: Grödner Holzschnitzereien in ungarischen Kirchen : ein Forschungsbericht / Zsuzsanna Tóth, 2004
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/28(2004)
ID interno: 377473
Emigration nach Frankreich und Belgien geprägt ist. 3.3. Relazione di lavoro dell’esploratore Daniele R ando (Rovereto) 3.3.1. Punti di rilevamento dell’fe-// Le mie ricerche sul campo per si sono svolte in cinque centri della pro vincia di Trento - due nella vallata del medio corso del Fiume Adige (Trento e Aldeno), due nella Val Lagarina (Rovereto e Ala) e uno nella Valle dei Laghi (Vezzano) - nell’arco di tempo che copre circa un anno, tra la primavera del 2002 e quella del 2003, come riassunto nel

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
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Pagina 353 di 427
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 419 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 7. Arbeitsbericht (2010 - 2011) / Hans Goebl ..., 2011</br> Bernardi, Rut: Frühe ladinische Texte aus Col/Colle Santa Lucia / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2011</br> Borghi, Guido: Possono i toponimi Fursìl, Fèrsina, Festornìgo, Fodóm risalire all'indoeuropeo preistorico attraverso il sostrato preromano venetico? / Guido Borghi, 2011</br> Casalicchio, Jan: ¬L'¬ uso del gerundio con i verbi di percezione gardenesi / Jan Casalicchio, 2011</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 6</br> Piazza, Sabine: Armenfürsorge in der Gemeinde St. Ulrich : eine mikrogeschichtliche Untersuchung mit Fokus auf das 19. Jahrhundert / Sabine Piazza, 2011</br> Principali risultati delle ricerche archeologiche nei siti della recente età del Ferro di Ortisei (Ciamp da Mauriz, Via Roma, Col de Flam) / Umberto Tecchiati ..., 2011</br> Verdini, Massimiliano: ¬Lo¬ Zibaldone poetico di Alessandro Goglia : plurilinguismo letterario a Gorizia tra XVIII e XIX secolo / Massimiliano Verdini, 2011</br> Zanello, Gabriele: ¬Il¬ vocabolario della lingua friulana di Giorgio Faggin : 25 anni dopo / Gabriele Zanello, 2011
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/35(2011)
ID interno: 563400
7. Bibliografia M-ii — G oebl , Hans et al. (eds.): Atlant linguistich dl ladin dolomitich y di dialec vejins, 2“ pert / Atlante linguistico del ladino dolomitico e dei dialetti limitrofi, 2“ parte / Sprachatlas des Dolomitenladinischen und angrenzender Gebiete ', 2. Teil, Salzburg, in corso di stampa. A nderlan -O bletter , Amalia: La rujeneda dla oma. Gramatica dl ladin de Gherdeina, Urtijei 1991. B enincà , Paola: L’interferenza sintattica: di un aspetto della sintassi ladina considerato

di origine tedesca, in: C ortelazzo , Manlio (ed.), Elementi stranieri nei dialetti italiani. Atti del convegno del C.S.D.I., vol. II, Ospedaletto 1988, 229-239. B ernardi , Rut: Curs de gherdeina. Tredesc leyionsper mparé la rujeneda de Gherdeina / Dreizehn Lektionen zur Erlernung der grödnerischen Sprache, San Martin de Tor 1999. B ertinetto , Pier Marco: Il verbo, in: R enzi , Lorenzo/S ALVi , Giampaolo (eds.), op. cit., 1991, 13-162. C asalicchio , Jan/M oDENA , Francesca, The distribution

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
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Pagina 341 di 427
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 419 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 7. Arbeitsbericht (2010 - 2011) / Hans Goebl ..., 2011</br> Bernardi, Rut: Frühe ladinische Texte aus Col/Colle Santa Lucia / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2011</br> Borghi, Guido: Possono i toponimi Fursìl, Fèrsina, Festornìgo, Fodóm risalire all'indoeuropeo preistorico attraverso il sostrato preromano venetico? / Guido Borghi, 2011</br> Casalicchio, Jan: ¬L'¬ uso del gerundio con i verbi di percezione gardenesi / Jan Casalicchio, 2011</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 6</br> Piazza, Sabine: Armenfürsorge in der Gemeinde St. Ulrich : eine mikrogeschichtliche Untersuchung mit Fokus auf das 19. Jahrhundert / Sabine Piazza, 2011</br> Principali risultati delle ricerche archeologiche nei siti della recente età del Ferro di Ortisei (Ciamp da Mauriz, Via Roma, Col de Flam) / Umberto Tecchiati ..., 2011</br> Verdini, Massimiliano: ¬Lo¬ Zibaldone poetico di Alessandro Goglia : plurilinguismo letterario a Gorizia tra XVIII e XIX secolo / Massimiliano Verdini, 2011</br> Zanello, Gabriele: ¬Il¬ vocabolario della lingua friulana di Giorgio Faggin : 25 anni dopo / Gabriele Zanello, 2011
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/35(2011)
ID interno: 563400
elementi che compongono la costruzione percettiva, prenderemo ora in considerazione la struttura com plessiva di questa proposizione per vedere quale posizione ricoprano i suoi vari componenti. Osserviamo innanzitutto la struttura, più o meno complessa, che si può avere in assenza di cliticizzazioni. La struttura di base è costituita da: (Soggetto) — verbo di percezione — (complemento oggetto) — gerundio — (altri complementi) 30 Il complemento oggetto del verbo principale può anche essere posto dopo

il gerundio, se non vi sono altri complementi: (37) le veije Andrea unian / unian Andrea. 3 “Vedo Andrea arrivare / arrivare Andrea.” 30 Gli elementi posti tra parentesi possono essere assenti. Si noti in particolare che il soggetto può mancare solo con quelle persone per cui non esiste un pronome clitico soggetto, ossia alla prima singolare e alla prima e seconda plurale, cf. S alvi 2000, 13-15 e A nderlan -O bletter 1991,38. 31 Nel complesso, sembra che ci sia una preferenza per l’anteposizione del

gerundio al complemento oggetto del verbo di percezione, quando il verbo nella forma non personale è un intransitivo. Ciò però contribuisce al mas simo a fornire una nuance di significato diversa, poiché il centro dell’attenzione è posto sull’elemento posposto.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
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Pagina 333 di 427
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 419 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 7. Arbeitsbericht (2010 - 2011) / Hans Goebl ..., 2011</br> Bernardi, Rut: Frühe ladinische Texte aus Col/Colle Santa Lucia / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2011</br> Borghi, Guido: Possono i toponimi Fursìl, Fèrsina, Festornìgo, Fodóm risalire all'indoeuropeo preistorico attraverso il sostrato preromano venetico? / Guido Borghi, 2011</br> Casalicchio, Jan: ¬L'¬ uso del gerundio con i verbi di percezione gardenesi / Jan Casalicchio, 2011</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 6</br> Piazza, Sabine: Armenfürsorge in der Gemeinde St. Ulrich : eine mikrogeschichtliche Untersuchung mit Fokus auf das 19. Jahrhundert / Sabine Piazza, 2011</br> Principali risultati delle ricerche archeologiche nei siti della recente età del Ferro di Ortisei (Ciamp da Mauriz, Via Roma, Col de Flam) / Umberto Tecchiati ..., 2011</br> Verdini, Massimiliano: ¬Lo¬ Zibaldone poetico di Alessandro Goglia : plurilinguismo letterario a Gorizia tra XVIII e XIX secolo / Massimiliano Verdini, 2011</br> Zanello, Gabriele: ¬Il¬ vocabolario della lingua friulana di Giorgio Faggin : 25 anni dopo / Gabriele Zanello, 2011
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/35(2011)
ID interno: 563400
Si confrontino gli esempi seguenti: (15a) Ntan i prims ani de vita ova Gina donca mé aud^ rujenan tudesch. (Letr.) “Durante i primi anni di vita Gina quindi aveva sentito solo parlare tedesco.” (16a) Ie veije ciacian l cerf. (Q20a) “Vedo cacciare il cervo.” In entrambi gli esempi manca il soggetto semantico del gerundio; in (15a) si po trebbe inserire un elemento come duc (“tutti”), duta la persones (“tutte le persone”) mentre in (16a) si potrebbe aggiungere gachei (“qualcuno”), n iagher

/ ciaciadeur (“un cacciatore”), n leuf (“un lupo”), etc.: (15b) Ntan i prims ani de vita ova Gina donca audi duc rujenan tudesch. “Durante i primi anni di vita Gina aveva quindi sentito tutti parlare tedesco.” (16b) Ie veije n iagher / zachei ciacian l cerf. “Vedo un cacciatore / qualcuno cacciare il cervo.” La mancanza del soggetto semantico dunque non è dovuta a fatti sintattici, bensì alla scelta di porre in primo piano l’evento descritto nella costruzione percetti va: in (15a) il fatto che Gina nei

potrebbe sembrare collegabile alla possibilità di non indicare il soggetto pronominale con i verbi flessi in italiano e in parte in gardenese ( Vado anziché Io vado ). Sono convinto però che questi due fenomeni vadano tenuti distinti, perché con i verbi flessi il soggetto è comunque recupera bile dalla morfologia flessiva o dal contesto (nei casi di terza persona). Con i verbi di percezione, invece, in assenza del soggetto semantico solitamente il contesto non permette di risalire alla sua identità

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2010)
Ladinia ; 34. 2010
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Pagina 377 di 419
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 413 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 6. Arbeitsbericht (2008 - 2009) / Hans Goebl ..., 2010</br> Bernardi, Rut: Jan Francësch Pezzei : (1765 - 1819): ein Buchensteiner als Autor der ersten gadertalischen Verse? / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2010</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 5</br> Etter, Barbla: Rumantsch Grischun als Sündenbock? : eine Analyse der rätoromanischen Standardsprache mit Blick auf ihre aktuelle Situation und die Entwicklung der letzten Jahre / Barbla Etter, 2010</br> Holtus, Günter: Bündnerromanische, dolomitenladinische und friaulische Forschungen 2004 - 2007/2008 / Günter Holtus ; Johannes Kramer, 2010</br> Kattenbusch, Dieter: Vivaldi Trentino-Südtirol / Dieter Kattenbusch ; Fabio Tosques, 2010</br> Ködel, Sven: ¬Die¬ napoleonische Sprachenerhebung in Tirol und Oberitalien in den Jahren 1809 und 1810 / Sven Ködel, 2010</br> Melchior, Luca: Sprachkompetenz und Sprachgebrauch friaulischer Einwanderer in Bayern : eine Untersuchung / Luca Melchior, 2010>
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/34(2010
ID interno: 598193
In conclusione, ci pare che la pubblicazione di questo volume costituisca un utile momento di riflessione e di confronto sui temi proposti, riflessione e confronto che, lo auspichiamo, dovrebbero portare ad un progresso nella generale questio ne della promozione linguistica del friulano e del ladino. Dobbiamo ringraziare quindi il curatore della pubblicazione, F. V icario , per il suo attento lavoro re dazionale e naturalmente l’amministrazione comunale di San Daniele del Friuli per l’impegno

a promuovere gli annuali incontri della Fieste ladine, incontri che speriamo possano contribuire ad una sempre migliore armonia e solidarietà tra le regioni alpine del Friuli, delle Dolomiti e dei Grigioni.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
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Pagina 324 di 427
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 419 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 7. Arbeitsbericht (2010 - 2011) / Hans Goebl ..., 2011</br> Bernardi, Rut: Frühe ladinische Texte aus Col/Colle Santa Lucia / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2011</br> Borghi, Guido: Possono i toponimi Fursìl, Fèrsina, Festornìgo, Fodóm risalire all'indoeuropeo preistorico attraverso il sostrato preromano venetico? / Guido Borghi, 2011</br> Casalicchio, Jan: ¬L'¬ uso del gerundio con i verbi di percezione gardenesi / Jan Casalicchio, 2011</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 6</br> Piazza, Sabine: Armenfürsorge in der Gemeinde St. Ulrich : eine mikrogeschichtliche Untersuchung mit Fokus auf das 19. Jahrhundert / Sabine Piazza, 2011</br> Principali risultati delle ricerche archeologiche nei siti della recente età del Ferro di Ortisei (Ciamp da Mauriz, Via Roma, Col de Flam) / Umberto Tecchiati ..., 2011</br> Verdini, Massimiliano: ¬Lo¬ Zibaldone poetico di Alessandro Goglia : plurilinguismo letterario a Gorizia tra XVIII e XIX secolo / Massimiliano Verdini, 2011</br> Zanello, Gabriele: ¬Il¬ vocabolario della lingua friulana di Giorgio Faggin : 25 anni dopo / Gabriele Zanello, 2011
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/35(2011)
ID interno: 563400
L’uso del gerundio con i verbi di percezione gardenesi Jan Casalicchio 1. Introduzione Questo lavoro è basato sulla tesi di laurea da me discussa nel luglio 2009 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, in cui ho esaminato i diversi tipi di strutture che si possono utilizzare in gardenese con i verbi di percezione come vedere o sentire} In questo articolo prenderò in esame solo una delle costruzio ni che possono dipendere da questi verbi, ossia le frasi in cui

il verbo subordinato è espresso — invece che all’infinito come in italiano — al gerundio. Nell’ambito del mondo romanzo l’uso di una struttura di questo tipo con i verbi di percezione non è una caratteristica esclusiva del ladino, perché esso risale probabilmente al latino volgare e oggi è comune — seppur con dei tratti diversi — a lingue come lo spagnolo, il francese, il sardo e il romeno, oltre alle varietà ladine delle valli di Badia (ivi compresa Marebbe) e Gardena. La costruzione è invece assente

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2002)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 24/25. 2000/2001
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Pagina 33 di 508
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 503 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Craffonara, Lois: ¬Na¬ parora de comié / Lois Craffonara, 2002</br> Craffonara, Lois: ¬Die¬ Studentenverbindung "Ladinia" (1910 - 1920), ihr Wappen und ihre Zeitschrift / Lois Craffonara, 2002</br> Dorsch, Helga: ¬Ein¬ Hochzeitsgedicht von Antone Agreiter aus dem Jahre 1838 / Helga Dorsch, 2002</br> Frontull, Jepele: Chronik des Pfarr-Chores Enneberg / Jepele Frontull. Transkribiert von Barbara Kostner, 2002</br> Goebl, Hans: Externe Sprachgeschichte des Rätoromanischen (Bündnerromanisch, Dolomitenladinisch, Friaulisch) : ein Überblick / Hans Goebl, 2002</br> Hederer, Kerstin: ¬Der¬ Salzburger Hofmaler Jacob Zanusi : (1679 - 1742) / Kerstin Hederer, 2002</br> Kostner, Barbara: Canti religiosi in lingua italiana in Val Badia : tradizione orale contemporanea e fonti scritte / Barbara Kostner, 2002</br> Kronbichler, Johann: ¬Das¬ künstlerische Werk Jacob Zanusis / Johann Kronbichler, 2002</br> Mischì, Giovanni: ¬Die¬ Freilegung und Sanierung eines Kalkbrennofens in Lungiarü/Campill enthüllt und verlebendigt ein interessantes Stück Lokalgeschichte / Giovanni Mischì, 2002</br> Nagler, Annamaria: ¬I¬ "Fastentücher" (Draps dla Pasciun) / Annamaria Nagler, 2002</br> Pancheri, Roberto: ¬Un'¬ aggiunta al catalogo di Giacomo Zanussi / Roberto Pancheri, 2002</br> Planker, Stefan: Relazione sulla scoperta archeologica del castello Stetteneck in Val Gardena / Stefan Planker ; Herwig Prinoth, 2002</br> Richebuono, Giuseppe: Stralci da alcuni documenti degli archivi di Innsbruck riguardanti la Ladinia / Giuseppe Richebuono, 2002</br> Richebuono, Giuseppe: Visite pastorali e sacerdoti della Ladinia dal 1572 al 1688 / Giuseppe Richebuono, 2002</br> Sotriffer, Toni: ¬Der¬ Grödner Lehrer und Organist Mathias Ploner : (1770 - 1845) ; Leben und Werk im Lichte seiner Tagebuchaufzeichungen / Toni Sotriffer, 2002</br> Steinberger, Johann: Historische Beschreibung des kaiserl. königl. Staats-Guts Ennenberg, Kreises Pusterthal, Landes Tyrol / Johann Steinberger. Hrsg. und mit Anmerk. vers. von Lois Craffonara. - [Nachdr. der Ausg. 1802], 2002</br> Tecchiati, Umberto: ¬Una¬ fibula di tipo celtico dal bosco di Plaies in Val Badia : quota ca. 1620 m/slm. / Umberto Tecchiati, 2002</br> Thiele, Sylvia: ¬Die¬ gadertalischen und grödnerischen Personalpronomina / Sylvia Thiele, 2002</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 1999 - 2000 - 2001 / Paul Videsott, 2002
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/24-25(2000-2001)
ID interno: 355235
zione; ben pochi sapevano a memoria le preghiere piu comuni; ma dal 1600 in poi si diffuse l’uso della recita del rosario. Alla confessione e comunione i piu si accostavano solo una volta all’anno. Le chiese erano sporche e piene di polvere, spesso con i vetri rotti e vi nidificavano gli uccelli; mancava la lampada eterna. Purtroppo i protocolli non ci dicono nulla dell’architettura e delle pitture e statue. Nei giorni feriali non andava a messa nessuno ed il prete celebrava senza neppure

creatore del mondo e signore della vita e della morte, la fede in Cristo Redentore che ha preso su di sé i nostri peccati, la fede in un premio o castigo nell’aldilà, senza bisogno di altri dogmi. Si invocavano nelle necessità la Madonna ed i santi, eredi delle antiche divinità della natura; si apprezzavano la famiglia ed i rapporti comunitari. Ad ogni modo, come detto, col tempo la situazione migliorò decisamente, come dimo strano le visite pastorali successive. Interessanti, benché approssimative

, sono le indicazioni date dai parroci e curati sul numero dei “comunicanti” (numero, del resto, anche controllato dal l’autorità pubblica; vd. Craffonara Lois: Rund um Osterbeichte und Osterkom munion im Gadertal, in: Ladinia 20 / 1996, pg. 133-150), cioè degli abitanti da circa 10 anni in su, perché dànno un’idea della consistenza della popolazione. Ecco un prospetto:

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