, s’incontra un’ampia arcata, che con ardita curva congiunge le due sponde del Canale : è il Ponte di Rialto , per lungo tempo 1’ unico, e certo anche oggidì il più interes sante fra i ponti, che attraversano il Canal Grande. Un mo vimento vivissimo di persone ha luogo su codesto ponte, che è il via IX Venezia. centro del piccolo commercio; a’suoi lati infatti si tiene il mer cato de’pesci e quello delle civaje, e sopra di esso due file di botteghe costrutte in marmo e coperte di piombo raccolgono un vero
bazar di roba. Il disegno ne è dovuto ad Antonio Da Ponte, che lo costruì in tre anni dal 1588 al 1591, poggiandone le fondazioni sopra 12.000 pali. I pali, del resto, formano il substrato di tutte le costruzioni veneziane; Venezia è la più vasta palafitta, che siasi mai veduta al mondo. Il legname destinato a sostenere 1’ enorme peso di quei caseggiati doveva essere il più ricercato e farsi venir da lontano ; cosa non difficile in tempi che le galere veneziane trascorrevano tutti i mari. Tra
i palazzi del Canal Grande due hanno una importanza internazionale , ci mostrano cioè non solamente lo splendore elegante e la ricchezza a cui Venezia aveva tra le sue mura saputo salire, ma insieme la universalità de’ commerci, che allora facevano capo a Venezia. Il Fondaco de'Tedeschi, posto assai presso al Ponte di Rialto, era il luogo di ritrovo de’negozianti tedeschi, che venivano a Venezia a vendere quivi le loro merci. E come i Tedeschi, anche i Turchi ave vano il loro Fondaco de’Turchi