Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
; anticamente era detto Ca stello di Sporo , dalla famiglia tedesca Spaur, a cui fu infeudato nel secolo XIV dai conti del Tìrolo ; — il castello di Bellosio del secolo XIV, posseduto dai conti Ktien di Monaco; — il castello di Sporo Sant'Anna, ora un mucchio di rovine ; — il castello, pure rovi nato, di Enno, presso il paesello di Dauno ; — il ca stello di Tono o Thun, sulla vetta di un colle a 600 metri, sopra il paesello di Toss, maestoso, imponente, al principio della valle di Non ; appartenne
, Se vignano, Faver, Segonzano, Valda, Grumes, Grauno, Sover. È sulla sinistra dell'Adige ed occupa tutta la malinconica vallata inferiore dell'Avisio : valle d'erosione, scavata dalle acque tortuose, profonde, in molte parti di non sempre facile accesso, I monti di Cembra geologicamente sono assai interessanti, presentando delle formazioni cristalline di vario genere. Non sono molto elevati: talvolta affatto denudati, tal altra sboschi, a cespugli, a pascoli. Cembra, capoluogo del distretto, è certamente
ü più bel borgo della valle (677 m. sul mare). Più che dai Cimbri, i quali, sconfitti da Mario, si sarebbero ritirati in questa ed in altre valli del Trentino, come si disse facessero nel non lontano altipiano dei Sette Comuni o d'Asiago, è probabile che il suo nome, col paese circo stante, l'abbia tratto dall'albero cembro, una specie di pino {Pinus cembra di Linneo), conosciuto anche dagli antichi e comunissimo, anche in tempi recenti, prima della mala febbre dei diboscamenti in tutta la bassa
vallata dell'Avisio. 11 distretto di Cembra è uno dei più poveri del Trentino. Nei dintorni di Cembra, a sinistra dell'Avisio, sopra una rupe di porfido quarzifero, isolata nel mezzo della valle, sorgono ancora gli avanzi dello storico castello di Segonzano, eretto da Rodolfo Scancio nel 1216, in torno ad una rocca d'origine romana e della quale, benché minacciante rovina, si Tede anche oggi l'an nerito e mozzo torrione. Il punto importante nel quale sorge il castello di Segonzano, e quindi anche
e nell'estremità inferiore del corso dell'Avisio, il quale presso Lavis mette foce nell'Adige stesso, ha una popolazione di 8763 abitanti. Consta di cinque Comuni: Lavis, Meano, Giovo, Faédo e San Michele, e comprende quel tratto della valle del l'Adige che dal distretto di Trento va fino a quello di Egna. È in gran parte montuoso e il suo territorio è dominato da cime poco alte, a pendici non troppo scoscese, in parte disboscate, in parte coperte da bosco ceduo. Lavis, capoluogo del distretto, èunabella