16 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
[ca. 1925]
Prospetto e carta a volo d'uccello di Bolzano, centro delle Dolomiti e dei ghiacciai
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/510874/510874_2_object_4629322.png
Pagina 2 di 4
Autore: Fremdenverkehrskommission <Bolzano> / [Commissione Movimento Forestieri Bolzano]
Luogo: Bolzano
Descrizione fisica: 1 Faltbl.. - 4a ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bozen;f.Führer
Segnatura: I A-36.128
ID interno: 510874
Quarta edizione pubblicata dalla Commissione Movimento Forestieri in Bolzano. - Corrispaindente dell'ENIT Altre gite in carrozza e auto da Bolzano sono : San Giacomo, Laives, Bronzolo, Ora, Castel Firmiano, Caldaro— Termeno—Ora—Bolzano,—Mendola,—Campiglio,Andriano, Vii- piano, Nalles, Lana all'Adige, Merano^; circuito Roncolo—Castello Novale—Gries—Bolzano; Mezzavia (nella Valle Sarentina) Saren- tino, Cardano, Prato all'Isarco, Campodazzo, LavinaBiaucha, Ponte all'Isarco, Ponte Nova, Nova

altipiani, nelle vallate e sulle cime (Renon, Mendola, Gardena, Funès, Alpi Sarentine ecc.). La vicina j stazione climatica di Gries attrae inoltre molti forestieri a Bolzano. - Quando poi il tempo è sfavorevole alle passeggiate, vi sono nella città stessa. Molte altre cose degne d'esser vedute. Essendo però l'inverno bolzanino ricco di giorni di sole, e non cadendo che poca neve, che si scioglie presto e lascia il terreno asciutto, anche d'inverno si possono fare della bellissime passeggiate. I Portici

a Bolzano-Gries. La Parecchia ÀI Castello di Flavon (Haselburg) si va per buona strada. Al Castello Roncolo (Runkelstein): rinomato castello allo sbocco della valle Sarentina, con interessanti affreschi, decantato da Scheffel ed altri poeti. A San Giovanni: una rupe di porfido alta 200m sopra il cosidetto ,,Maghena' t dietro il castello Roncolo ed il Castello Novale (Ried) nella va''* Sarentina. Alla cascata della Val d'Ega: per il romantico burrono fino al ponte, sotto il quale precipita la cascata

. Al lago di Carezza (Karersee): La gita a Carezza richiede un giorno. Per la Val d'Ega passando per Nova Levante, colle sublimi vette del Latemar sempre di fronte, arriviamo al lago che coi suoi dintorni pittoreschi é certamente uno dei più splendidi delle Dolomiti. A Oltradige, coi laghi di Monticolo. A Terlano: situata sulla strada che conduce a Merano, alla cui destra in alto si trovano le romantiche rovine di Castel Porco (Sauschloß). Passeggiate nei dintorni di Bolzano-Gries Il lungo Talvera

è un argine con giardini, lungo 1400 m. sulla sponda sinistra della Talvera é il miglior punto per contemplare il rosseggiare del Catinaccio. - Copratutto a Pasqua, nella stagione turistica estiva ed in autunno il movimento forestieri a Bolzano è animatissimo. Ma Bolzano merita di essere visitata in ogni Stagione. In primavera tutta la valle è un giardino di fiori, e sono particolarmente belle le passeggiate sulle prealpi, libere di neve fin su a 1300 m. È questa la I- Stagione più propizia per visitare

1
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/155047/155047_53_object_4439372.png
Pagina 53 di 151
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Firenze
Editore: Ed. "La Voce"
Descrizione fisica: 145 S. : zahlr. Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturangaben
Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte
Segnatura: II 88.776 ; II A-3.986
ID interno: 155047
Unum » i fendi « usque ad Poniem Aitimi », sulla stretta del- Finn pressò Susis (Süss), fra l'Engadina superiore © Finfe- riore (1). Ciò è confermato dal vescovo stesso di Còira, nel 1283, II quale solennemente dichiarava all' imperatore Rodolfo d'Asburgo, che i conti di Tirolo, la contea, fino a Pontalto in Engadma, « ab episcopatu Tridentimmi ìiabent, quae- ad Italiam dignoscitur pertinere » (2). La contea di Bolzano, concessa a Trento da Corrado II, comprendeva la « foresta -tacente in Monte

Milena » (Bitten), sulla destra dell' Isarco, dove passava la via imperiale per il Brènnero ; © per essa troviamo, nel sec. XII, la seguente estensione, alquanto maggiore forse dell' originaria : A set tentrione, comprendeva nella Val Sarentina le pièvi trentine di Vilandro, sul Bitten e di S. Gènesio e Mèltina, a destra della Val Sarentina, fino « in Gargazano fluvio » (Gargazòn), che sbocca sulla sinistra dell'Adige sulla via da Bolzano a Merano ; mentre sulla destra, appartenevano allora a Bol

zano (e non forse in origine) Lana, Tisens e la Val d' Ul timo (ain UUimis »), giacché il confine seguiva le creste del bacino del Noce fino al Tonale (3). Ad oriente, il « Tinna fluvio » (Tinnebach), affluente di destra dell' Isarco presso la Chiusa (Klausen), separava la contea di Bolzano da quella t (1) Cfr. Egger (J.). Geschichte Tirols, cit., pag. 171 ; Stolz ( 0. ).~ Deutschtirol, cit., pag. 43; e Mayr (M.), Welschtirol, ecc., cit., pag. '69, ■ (2) Questo documento, sulla cui veridicità non

2