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Soggetto: g.Brixen <Region>;f.Führer

Segnatura: I 25.140

ID interno: 311682

, del quale, come già rilevammo nella descrizione in brevi passeggiate di Bressanone a pag. , si gode un meraviglioso panorama sulla conca Bressanonese. Infine si può accedere a Novacella lungo il sentiero della sponda sinistra dell'Isarco. Il Convento di Novacella è uno dei più antichi e più vasti chio stri della nostra provincia ; fu fondato da Hartman, vescovo di Bressanone nel 1140. Secondo la mitologia esisteva dapprima al posto del grosso conglomerato solo una piccola cappella nota sotto

il nome di S. Vittorio del tosco. Novacella è degna di essere visitata, per chiunque soggiorni a Bressanone. Nella prossimità del Ponte davanti al Convento vi è una piccola trattoria chiamata « L'oste al Ponte », dove si assaß già le rinomate specialità di vini di propria produzione. Funes. Dalla fermata omonima della linea Bolzano -Bren nero si accede in Valle di Funes in ore 3,30 circa in mezz'ora di auto da Chiusa o Bressanone. Poco lungi, prima dello sbocco della Valle di Funes in quella

Libri

Anno:

1924

¬L'¬Alto Adige : il reggimento reale dalmata nell'Alto Adige negli anni 1809 e 1810

Pagina 15 di 18

Autore: Emmert, Bruno / Bruno Emmert

Luogo: Bolzano

Editore: Athesia

Descrizione fisica: 14 S.

Commenti: Aus: Archivo per l'Alto Adige. Vol. 17 (1922);

Segnatura: II 102.177

ID interno: 325480

Il 2 andarono al castello di Heimfels (anticamente Heunfels) presso Sillian. Il giorno 3 febbraio il 11° battaglione parti da Caldaro e si rese a Bolzano. Il tenente Caldana con 34 cannonieri ritornò il 4 da Bruneck (Brunico) a Brixen (Bressanone) coi cavalli d’artiglieria, restando al forte di Bru neck (Brunico) il tenente Molinari con 16 cannonieri. A tutto il giorno 7 nulla di nuovo. 11 II 0 battaglione parti l’B da Bolzano per Klausen (Chiusa). A tutto il giorno 13 nulla di nuovo

. Il 14 febbraio il II 0 battaglione ritornò da Klausen (Chiusa) a Bolzano; le due companie del 1°, che erano distaccate al forte dì Heimfels anda-. rono a Niederdorf (Villabassa). Queste ritornarono il d5 a Bruneck (Brunico), dove raggiunsero il battaglione. Il 1° battaglione partì il 16 da Bruneck (Brunico) per Brixen (Bres sanone), lasciando in Bruneck (Brunico) la 3.a compagnia e giunse il 17 a Bolzano, lasciato avendo a Brixen (Bressanone) la 4.a compagnia. Il 11° battaglione partì da Bolzano per Neumarkt

(Egna). Il 18 le quattro compagnie del 1° battaglione che erano a Bolzano vennero distribuite una a Neumarkt (Egna) e tre a Salurn (Saiorrio). Il Ilo battaglione si rese a Lavis, lasciando a San Michele la com pagnia dei volteggiatori. Dal 19 Febbraio a tutto oggi, 3 marzo, nulla di nuovo. La 3.a compagnia del 1° battaglione, lasciata in Bruneck (Brunico), dal 16 febbraio, parti il 4 marzo per Brixen (Bressanone). Il II 0 battaglione che occupava Lavis e San Michele, marciò il 5 a Pergine, ove

restarono le due compagnie scelte ed una del centro con lo stato maggiore; le altre tre sì portarono a Levico. La 3.a compagnia del 1° battaglione venne a Bolzano. Il 6 questa compagnia si portò ad Ora ed il 7, la 4.a compagnia del 1 0 passò da Brixen (Bressanone) a Bolzano e fu il giorno 8 innanzi a a Neumarkt (Egna). A tutt’oggi, 14 marzo, nulla di nuovo. La compagnia dei cannonieri passò, il 15, da Bolzano a Neumarkt (Egna). Per ordine di S. E. il generale Baraguay d'Hillìers partirono i due

Libri

Categoria:

Geografia, guide

Anno:

1919

¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici

Pagina 52 di 105

Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo

Luogo: Novara [u.a.]

Editore: De Agostini

Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.

Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde

Segnatura: II 87.677 ; 1.088

ID interno: 88598

10 go vernativi (Liceo-ginnasio di Bolzano con 8 classi, Liceo-ginnasio di Merano con 8 classi, Liceo-ginnasio di Bressanone con 8 classi, Isti tuto tecnico di Bolzano con 7 classi, Scuola commerciale di Bolzano con 3 classi, Scuola commerciale femminile di Merano, Scuola com plementare femminile di Bolzano, Istituto Magistrale di Bolzano). Quattro istituti d'istruzione media sono privati retti da religiosi, e precisamente: due licei-ginnasi a Bressanone, uno a Bolzano e uno a Merano. Si hanno ancora scuole

di musica e canto a Bolzano e Bres sanone, una scuola per albergatori a Merano e scuole professionali, variamente specializzate, a Merano, Orti sei, Selva, Bressanone e Cor tina d'Ampezzo. INDUSTRIE E FORZE IDRO-ELETTRICHE (T ay . XII). Le regioni essenzialmente montuose come l'Alto Adige, dove scarsa è la mano d'opera, difficili e lunghe le comunicazioni, non hanno di solito grande sviluppo d'industrie, se non per quelle derivanti dalle stesse condizioni naturali del paese, fra le quali primissime

Libri

Categoria:

Geografia, guide , Linguistica

Anno:

(2002)

Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 24/25. 2000/2001

Pagina 44 di 508

Commenti: Craffonara, Lois: ¬Na¬ parora de comié / Lois Craffonara, 2002 Craffonara, Lois: ¬Die¬ Studentenverbindung "Ladinia" (1910 - 1920), ihr Wappen und ihre Zeitschrift / Lois Craffonara, 2002 Dorsch, Helga: ¬Ein¬ Hochzeitsgedicht von Antone Agreiter aus dem Jahre 1838 / Helga Dorsch, 2002 Frontull, Jepele: Chronik des Pfarr-Chores Enneberg / Jepele Frontull. Transkribiert von Barbara Kostner, 2002 Goebl, Hans: Externe Sprachgeschichte des Rätoromanischen (Bündnerromanisch, Dolomitenladinisch, Friaulisch) : ein Überblick / Hans Goebl, 2002 Hederer, Kerstin: ¬Der¬ Salzburger Hofmaler Jacob Zanusi : (1679 - 1742) / Kerstin Hederer, 2002 Kostner, Barbara: Canti religiosi in lingua italiana in Val Badia : tradizione orale contemporanea e fonti scritte / Barbara Kostner, 2002 Kronbichler, Johann: ¬Das¬ künstlerische Werk Jacob Zanusis / Johann Kronbichler, 2002 Mischì, Giovanni: ¬Die¬ Freilegung und Sanierung eines Kalkbrennofens in Lungiarü/Campill enthüllt und verlebendigt ein interessantes Stück Lokalgeschichte / Giovanni Mischì, 2002 Nagler, Annamaria: ¬I¬ "Fastentücher" (Draps dla Pasciun) / Annamaria Nagler, 2002 Pancheri, Roberto: ¬Un'¬ aggiunta al catalogo di Giacomo Zanussi / Roberto Pancheri, 2002 Planker, Stefan: Relazione sulla scoperta archeologica del castello Stetteneck in Val Gardena / Stefan Planker ; Herwig Prinoth, 2002 Richebuono, Giuseppe: Stralci da alcuni documenti degli archivi di Innsbruck riguardanti la Ladinia / Giuseppe Richebuono, 2002 Richebuono, Giuseppe: Visite pastorali e sacerdoti della Ladinia dal 1572 al 1688 / Giuseppe Richebuono, 2002 Sotriffer, Toni: ¬Der¬ Grödner Lehrer und Organist Mathias Ploner : (1770 - 1845) ; Leben und Werk im Lichte seiner Tagebuchaufzeichungen / Toni Sotriffer, 2002 Steinberger, Johann: Historische Beschreibung des kaiserl. königl. Staats-Guts Ennenberg, Kreises Pusterthal, Landes Tyrol / Johann Steinberger. Hrsg. und mit Anmerk. vers. von Lois Craffonara. - [Nachdr. der Ausg. 1802], 2002 Tecchiati, Umberto: ¬Una¬ fibula di tipo celtico dal bosco di Plaies in Val Badia : quota ca. 1620 m/slm. / Umberto Tecchiati, 2002 Thiele, Sylvia: ¬Die¬ gadertalischen und grödnerischen Personalpronomina / Sylvia Thiele, 2002 Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 1999 - 2000 - 2001 / Paul Videsott, 2002

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

- Troi Riccardo, di Col / Colle Santa Lucia, ordinato nel 1649, poi primissario a Santa Cristina 1651 - 1653 e curato di Urtijei 1655 - 1696. - De Luca Luca, di Fodom, ordinato nel 1649; beneficiato a Bressanone nel 1653. - Treue Giacomo, di Fodom / Livinallongo, studi ad Innsbruck, ordinato nel 1650; subito cooperatore a Fodom e poi a Fügen (1652). - De Paulis Giambattista, di Ciampedel / Campitello, studi a Salisburgo, ordina to nel 1650; poi curato a Meransen / Maranza (1652

-55). - Oberpacher (Soraruf) Simon, di Ciampedel / Campitello, studi a Vienna, ordi nato nel 1650; cooperatore a Kastelruth / Castelrotto (1653) e Fügen (1654). - Battel Giovanni, di Ciampedel / Campitello; studi a Vienna, Ingolstadt, Inns bruck; ordinato nel 1650, poi a Taisten e Rodengo; curato di Delba / Alba dal 1655 alla morte nel 1694. - Brunel Pietro, fassano, studi ad Innsbruck e Salisburgo, ordinato nel 1650, coo peratore a Vipiteno (1651) e Chiusa (1654). - Battel Giovanni, fassano, studi a Bressanone

Libri

Categoria:

Geografia, guide , Linguistica

Anno:

(2002)

Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 24/25. 2000/2001

Pagina 39 di 508

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

il fassano Daniel Zen, piu tardi principe vescovo di Bressanone), di Padova o per sino di Vienna e di Roma. Alcuni non superavano gli esami, altri ricevevano solo gli Ordini minori, per motivi sconosciuti. Il primo sacerdote ladino-fassano a noi conosciuto, documentato dal suo testamento del 1297, è Giuliano di Sumvigo, pievano di Fassa. Altro prete fassa no un Nicolò, vicepievano di Cavalese nel 1375. Giannantonio de Venturis, pure fassano, era a Vich / Vigo nel 1595; Giovanni Marinus, sempre

, citato nel 1620; Alverà Giovanni, cita to nel 1630; un Ghedini Nicolò, nominato nel 1625, poi parroco a Telfes in Austria. In quegli anni si nomina pure un Ricius (Rizzi) Silvestro di Fassa, par roco a Stubai in Austria. Forse era ladino anche il pievano di La Pli de Mareo / Marebbe Kaspar Planer (Ploner), nel 1609. Passiamo ora alle “matricole” di Bressanone. Quando manca l’indicazione del paese d’origine, è problematico stabilire se l’individuo era ladino o no; sem brerebbero indicare ladini

Libri

Categoria:

Geografia, guide , Linguistica

Anno:

(2002)

Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 24/25. 2000/2001

Pagina 43 di 508

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

ne estraggo i ladini ordinati a Bressanone dal 1641 al 1685, in ordine cronologico rispetto alla data della con sacrazione sacerdotale: - Sopera Bartolomeo, fassano, studi a Hall, ordinato nel 1643; cooperatore a Laion, a Rodengo, a La Pli de Mareo (1646), beneficiato a Velturno fino alla morte nel 1670. - Pezzedi Valerio, di Moena, ordinato nel 1643, pievano di Laion dal 1651 alla morte nel 1683. - Balthauser (?) Giambattista, fassano, ordinato nel 1644, poi cooperatore a Mareo, primissario di santa

e Castelrotto; beneficiato a Ponte Gardena (1647) e morto nel 1651. - Plattner Pietro, fassano, cappuccino (padre Carlo), ordinato nel 1646, poi a Lana. - Bertoldi Giambattista, fassano, ordinato nel 1647, curato di Bula 1648 - 1649, di Ponte Gardena 1652 - 1653, poi a Passavia 1667. - Vian Lorenzo, cappuccino (padre Romedio), fassano, ordinato nel 1647, morto a Bressanone nel 1659. - De Siliis (?) Giambattista, di Calfosch / Colfosco, ordinato nel 1648; poi coo peratore a La Pli de Mareo / Marebbe

Libri

Categoria:

Storia

Anno:

1900

Notizie storiche di Primiero

Pagina 118 di 138

Autore: Rizzoli, Giulio / Giulio Rizzoli

Luogo: Feltre

Editore: Tipogr. Zanussi & Curtolo

Descrizione fisica: 137 S.

Soggetto: g.Primör ; z.Geschichte

Segnatura: II 105.175

ID interno: 517781

. Presentato li 8 Ottobre 1567 al Vescovo di Feltre. 1567 - 1574- 10. Paolo Abbati, sostituto Prióre e contemporaneamente Decano di Primiero. 11. Barone Giorgio di Weisperg, investito nel 1574 (Secondo Priore di questa famiglia). Rinuncia al priorato nel 1601. 12. Giovanni Francesco Gentilotto di Trento; Nobile e Dottore sostituto. 13. Barone Guglielmo di Weisperg, canonico delle Cattedrali di Sali sburgo e di Bressanone; eletto poi Vescovo di Bressanone nel 1628

Libri

Categoria:

Storia

Anno:

1920

¬La¬ passione del Tirolo innanzi all'annessione : con l'aggiunta del progetto d'autonomia presentato al governo italiano dalla Lega Tedesca (Deutscher Verband)

Pagina 96 di 192

Autore: Grabmayr, Karl ¬von¬ / C. di Grabmayr

Luogo: Milano

Editore: Vallardi

Descrizione fisica: 189 S.

Soggetto: g.Südtirol ; z.Geschichte 1918

Segnatura: II 102.148

ID interno: 420137

, sotto la quale rimasero fino allo sciogli mento di quella fondazione, avvenuto nel 1705, anno in cui passarono alle dipendenze dirette del principe. Nell’an no 1027, avendo l’imperatore Corrado II conferito la contea del Norigau al vescovo Hartmann di Bressanone, Gardena, Fassa e Livinallongo furono assegnate in dominio diretto alla collegiata di Bressanone, i cui possessi per una do nazione dell* imperatore Enrico IV, dell’anno 1091, erano stati accresciuti della giurisdizione di Thurn sulla Cader

Libri

Categoria:

Geografia, guide , Linguistica

Anno:

(2002)

Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 24/25. 2000/2001

Pagina 50 di 508

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

). Le ricche miniere di ferro si trovano a “Seva” (= Selva di Cadore) ... apparten gono al vescovado di Bressanone, che ha forni a “Valparola” ... - Foglio 87: Capitanato di “Peitelstein” e Comune di “Heiden” (= Ampez zo). L’ha conquistato l’imperatore Massimiliano nell’anno 1511. La pieve ha quattro chiese filiali: santa Maria delle candele (= la Difesa), san Biagio (= Ospi tale), san Francesco, santa Caterina ... La lingua della Val Gardena, 1678 circa Ferdinandeum, BTF 636. Des Tirolischen Adlers

Libri

Categoria:

Geografia, guide

Anno:

1919

¬La¬ Valle di Fassa e le sue Dolomiti

Pagina 20 di 172

Autore: DeLuca, Romedio / Romedio De Luca

Luogo: Trento

Editore: Tridentum

Descrizione fisica: 155 S. : Ill., Kt.

Soggetto: g.Fassatal;f.Führer

Segnatura: II 226.586

ID interno: 387715

essere seguito per opera di gente latina, pur volendosi lasciare impregiudicati il tempo ed il modo. La valle di Fassa viene menzionata assai tardi nella storia. 11 primo documento che ce ne parli è del 1050 ed in forza di esso, per la divisione avvenuta tra il vescovo di Trento e quello di Bressanone, la valle rimase sotto la giurisdizione spirituale del secondo. In detto documento non si fa però ancora alcun cenno diretto della valle, indicandosi solo come confini parecchi dei monti che la dividono

Libri

Categoria:

Geografia, guide , Linguistica

Anno:

(2002)

Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 24/25. 2000/2001

Pagina 42 di 508

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

, “provisor” a Falzes nel 1651. - Colesell Sebastiano, di Col / Colle Santa Lucia; quantunque avesse “defectus oculorum et linguae” ordinato nel 1637. - De Casparinis Giampaolo, di Fodom / Livinallongo, ordinato nel 1638. - Lazzer Giorgio, di Ciampedel / Campitello, ordinato nel 1638. - Soratroi Giacomo, di Fodom / Livinallongo, buon musico, studi ad Ingolstadt; ordinato nel 1638, poi beneficiato a Bressanone. - Bernardi Nicolò, di Fassa, ordinato nel 1639. - Cincellius Antonio, fassano, “admonitus

Libri

Categoria:

Geografia, guide , Linguistica

Anno:

(2002)

Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 24/25. 2000/2001

Pagina 47 di 508

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

- 1706) ed a Santa Cristina dal 1706 alla morte nel 1720. - Verra Giacomo, fassano, studi a Salisburgo, ordinato nel 1683; a Delba / Alba dal 1690 alla morte nel 1712. - Funè (?) Sebastiano, fassano, studi ad Innsbruck, ordinato nel 1683. - Faber Giacomo, di Fodom / Livinallongo, studi a Salisburgo, ordinato nel 1684, canonico a Bressanone ed ivi beneficiato fino alla morte nel 1717. - Zanetti Giambattista, fassano, ordinato nel 1684, fra l’altro cooperatore a Fodom / Livinallongo nel 1690. - Acqua

Libri

Categoria:

Geografia, guide , Linguistica

Anno:

(2002)

Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 24/25. 2000/2001

Pagina 45 di 508

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

e decano a Fodom dal 1672 alla morte nel 1683. - Peron Giacomo, fassano, ordinato nel 1663; cooperatore a Ciampedel / Campi tello (1665), a Castelrotto / Kastelruth, Matrei, Flaurling, Bressanone; primis- sario a Santa Cristina (1678 - 1681) e curato a Meransen / Maranza dal 1681 alla morte nel 1713. - Corte (o Costa) Domenico, di Badia, studi a Salisburgo, ordinato nel 1663; curato a San Martin de Tor / San Martino in Badia (1682 - 1693) e San Linert / San Leonardo (1693 - 1706). - Molitor Giacomo

Libri

Categoria:

Geografia, guide

Anno:

1919

¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici

Pagina 38 di 105

Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo

Luogo: Novara [u.a.]

Editore: De Agostini

Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.

Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde

Segnatura: II 87.677 ; 1.088

ID interno: 88598

intensiva, e ai commerci. Ma nelle larghe vallate, quali la Venosta, la Pusteria, la conca di Bres sanone, le migliori condizioni dell'ambiente fisico favorite da una tecnica più moderna permettono il rifluire e sovrapporsi dell'elemento ladino o italiano, essenzialmente migratore, a quello tedesco ancor oggi lar gamente prevalente; come risulta dagli stessi dati del censimento, specie nella bassa Val Venosta e nella conca di Bressanone, dove dal 1880 in qua, si ebbero aumenti degli italiani varianti

Libri

Categoria:

Religione, teologia

Anno:

1903

Eco delle feste del decimoquinto centenario dei SS. Martiri Anauniensi : la pieve di Sanzeno ; notizie topografiche, civili ed ecclesiastiche

Pagina 41 di 160

Autore: Morizzo, Marco / raccolte e compilate da Marco Morizzo

Luogo: Trento

Editore: Monauni

Descrizione fisica: 135 S. : Ill.

Soggetto: g.Nonsberg ; s.Märtyrer ; g.Sanzeno ; z.Kirchengeschichte

Segnatura: II 102.542

ID interno: 150490

reliquie tolte dai corpi dei santi compagni di lui, Davide ed Àbramo. La faina di s. Romedio quindi si spande sempre più di lontano, e molti altri devoti cercano di averne reliquie. 1135. _ il vescovo di Trento Alternano dei conti di Baviera ■consacra nel monastero di Suben un altare in cui colloca reliquie di s. Romedio e de' suoi due compagni. 1141. — Armano, vescovo di Bressanone, consacra sul monte ■Cornol una chiesa, e mette nell'altare della stessa delle reliquie di s. Romedio. 1145. — Il vescovo

Libri

Categoria:

Religione, teologia

Anno:

1860

Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)

Pagina 445 di 828

Autore: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar

Luogo: Trento

Editore: Monauni

Descrizione fisica: X, 550 S.

Commenti: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861

Soggetto: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540

Segnatura: II 103.174

ID interno: 219661

fratello Ferdinando entrati al possesso dell'arciducato d'Austria e degli altri domimi, furono scelti a governatori di esse provincie il cardinale Matteo Lang, vescovo di Gurk e coadjutore di Salisburgo, il nostro vescovo Ber nardo Clesio, e Pietro vescovo di Trieste, con altri nel diploma nominati (2). In questo stesso anno, il ve scovo Bernardo si vide mossa da Cristoforo vescovo di Bressanone la pretesa della precedenza, che ebbe i suoi guai, ma poi fini in onore del nostro vescovo c dei suoi

Libri

Categoria:

Storia

Anno:

1921

¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica

Pagina 106 di 151

Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo

Luogo: Firenze

Editore: Ed. "La Voce"

Descrizione fisica: 145 S. : zahlr. Kt.

Commenti: Literaturangaben

Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte

Segnatura: II 88.776 ; II A-3.986

ID interno: 155047

in Pusterìa si stendeva il « Viertel am Eis ach » ; infine il « Viertel Pusfertal » com prendeva tutte le vecchie giurisdizioni goriziane della Pu sterìa, fin sotto Linz. Il « Viertel Hochstift Brienen », che com prendeva. i possessi isolati e frammentari del vescovo di Bressanone, in Val d'Isarco, in Pusterìa, in Val di Fassa e Livinallongo (Buchenstein) e l'altro, « Viertel Hochstift Orient. », dentro i limiti del Trentino storico, costituivano due divisioni indipendenti, almeno giurisdizionalmente

Libri

Categoria:

Geografia, guide

Anno:

1925

Note illustrative della carta geologica delle Tre Venezie, foglio Bressanone

Pagina 53 di 61

Autore: Sander, Bruno / Bruno Sander

Luogo: Padova

Editore: Ufficio Idrografico del R. magistrato alle Acque, Sez. Geol.

Descrizione fisica: 57 S. : Kt.