¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
— 74 — / e le zattere che discendevano per l’Adige oltrepassato il romano Ponte della Pietra, volgendo la prora a sinistra imboccavano questo Canale e venivano ad approdare alla Dogana. Davanti al fabbricato vi era la Piazza ad uso dello scarico delle merci in Dogana provenienti dalla Giermania , le figure qui riprodotte da una pianta a colori esistente presso gli Antichi Archivi Veronesi, mostrano chiaramente tale luogo. La Dogana del Ponte delle Navi, quella adibita alle merci provenienti
da Venezia, era situata invece sulla riva destra dell’Adige, appena oltrepassato il ponte omonimo. Possedeva ampi magazzini per ii deposito delle merci e luoghi adatti per lo sboro. Dato però il grande movimento commerciale sul fiume sì era addivénuti nel XVIII sec. alla costituzione di un’altra Dogana, che prese poi il nome di Dogana di S. Fermo (1), pure essa sulla destra dell’Adige ed in prossimità a quella del Ponte delle Navi. La più importante tra queste era sempre però la Dogana dell’Isolo
, ed è di facile evidenza, essendo essa esclusivamente riservata alle merci provenienti dai paesi dell’ Eu ropa Centrale, mentre quella del Ponte delle Navi prima, di S. Fermo poi, riguardava le importazioni da Venezia, ed è forse per questa ragione che nei riguardi della Dogana dell’Isolo esistono tuttora numerosissimi documenti. Su dì essa alcune notizie ci sono state fornite dall’interessante studio del Marchési, nel quale si dice, come questa abbia vissuto per quasi tre secoli e sia stata la prima