¬I¬ trasporti sull'Adige da Bronzolo a Verona e gli spedizionieri di Sacco
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Autore:
Canali, Guido / Guido Canali
Luogo:
Gleno
Descrizione fisica:
130 S.
Lingua:
Italienisch
Commenti:
Aus: Archivio per l'Alto Adige ;34;
Soggetto:
g.Etsch;s.Binnenschifffahrt;z.Geschichte 1600-1800 ; <br>g.Etsch;s.Flösserei;z.Geschichte 1600-1800
Segnatura:
II 102.472
ID interno:
106813
le quali l’impeto della corrente portava inevitabilmente, specie in tempo d’acque grosse, le zattere ad urtare. I lavori furono condotti o controllati da diversi ingegneri, fra cui Saverio Avesani e France sco Cornale di Verona, che li estesero anzi, in base ad una ampliazione del primo progetto, al fratto dello Scaran zano (63). L’opera fu effettuata a tutte spese del Ma gistrato Mercantile, dalla cui cassa furono tratte, tra il 1741 ed il 1744, somme per un importo abbastanza rile vante
, fu approvato dai suddetti tecnici che, eseguito un sopraluogo al passo della Chiusa già ai primi di gennaio del 1742, presentarono poi una loro scrittura in data 15 novembre dello stesso anno, con incluso un disegno per i lavori supplementari da essi proposti per lo Scaran zano. Dei vari disegni e scritture esplicative, resta, negli atti, solo quella dei due ingegneri di Verona alla data di cui sopra. (64) Le somme erogate per i lavori, dalla fiera di S. Andrea I 74 I a quella di S. Bartolomeo 1744