¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
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Autore:
Galanti, Arturo / del Prof. Arturo Galanti
Luogo:
Roma
Editore:
Tip. della R. Accademia dei Lincei
Descrizione fisica:
252 S.
Lingua:
Italienisch
Soggetto:
g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte
Segnatura:
III A-14.025
ID interno:
103499
tacere degli altri, spiegava l’origine della lingua italiana affer mando che i barbari, a mo’ d’esempio, invece di dire, da mihi illum panem, dicevano: da mi il pane! (Parte 2 a della Difesa di Dante, cap. Vili). — Io per parte mia più che alle affermazioni del Bidermann credo a una curiosa tradizione filologica dei Friu lani, che con un solo vocabolo risolvono la questione. Questo vocabolo è il verbo slam- bardà « storpiare le parole » il quale ricorda senza dubbio i Longobardi e la poca auto rità
nelle Nuove lettere sulla scienza del linguaggio (VI). — Se non che meglio che nel dia letto friulano lo Schneller e il Bidermann si sono trovati a loro agio nel dialetto trentino, il quale ha molto maggior somiglianza colla pura lingua italiana. « Il dialetto trentino, scrive lo Schneller ( Die Volksmundarten in Südtirol), si svolse dal ladino e ladino era in origine. L’avvicinarsi di questo dialetto alla lingua italiana fu opera dei Tedeschi, che fin dal secolo XV, disprezzando il rozzo dialetto