Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
50 Carta, pag. 38. ALPI AURINE Rif. Vetta d'Italia. che limita a S la V. Aurina, culminando nel Picco dei Tre Si gnori, nel Pizzo Rosso di Predoi, nel Pizzo Cucchiaio, ecc. Il sentiero va, ora, tra magri pascoli e vaste estensioni di pie trame, ad incrociarsi con un altro sentiero - la Via Vetta d'Italia - proveniente dalla Gola del Cane, il quale porta direttamente al Rifugio (m. 2568; ore 1-2.50), mentre il sentiero seguito sin qui, assai meglio marcato dell'altro, conduce al Passo dei Tauri
. Si piega a destra, movendo in direzione del Rifugio, che si vede subito e che si raggiunge, nell'ultimo tratto, per sentiero costruito con lastroni (m. 2568; ore 0.10-3). traversate. a) Alla GOLA DEL CANE (m. 2558; ore: 3.30). 102 Dal Rifugio si percorre in senso inverso, per breve tratto, il sentiero che scende al Rifugio del Sasso (v. N.» 84) fino all'in crocio con la mulattiera che dal Passo dei Tàuri scende a Casere. Qui si piega a O, e si prosegue per la Via Vetta d'Italia costeggiando, una dopo
tranne nei tratti in cui deve superare le creste. La zona che percorre —- come già il tratto dalla Forcella del Picco al Rifugio Vetta d'Italia — sebbene deserta e selvaggia, è assai interessante, sopra tutto per le sagome delle creste che si profilano a N e per il grandioso spettacolo che, con bellissima varietà, si dischiude a S, al di là della V. Aurina. In mezzo alla terza conca si incrocia il sentiero che da Casere sale, attraverso la Malga di Campo, alla Forcella di Campo (v. N.° 107
si scende in direzione E, per terreno sparso di grossi macigni, su buon sentiero-la Via Vetta d'Italia- lastri-