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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 63 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
44 Carta, pag. 38. MONTI DI PREDOI Rif. Forcella del Picco. la cresta frastagliata e petrosa, che culmina nella Vetta d'Italia, estremo- lembo settentrionale della Patria. A NE l'orizzonte è chiuso dalla insellatura della Forcella del Picco, che mette in comunicazione la V. Aurina con la Krimmlertal, le acque della quale vanno a formare la Salzach, affluente del Danubio. Sulla Forcella del Picco, distante dal Rifugio 3/4 d'ora, sorge il cippo di confine 13 g. Il Rifugio è costruito in muratura

di Finanza. Un po' J>iù innanzi, si trova un bivio; il sentiero, che diverge a sinistra, porta al Rifugio Vetta d'Italia (v. N. 101). Si prende, invece, il sentiero che corre a destra dapprima attraverso i prati, poi lungo una gola, disseminata di macigni, fin che si arriva ali 'Alpe della Svolta (m. 1845). Si varca il torrente e si rimonta, molto ripidamente, tenendosi sulla sponda sinistra, la valletta, che si mantiene angusta fino all'ampio pianoro della Malga di Lana (m. 1973; ore

1 -1 .45). Si percorre il pianoro in tutta la sua lunghezza, varcando nuovamente il torrente, e, salendo per un sentiero ben marcato, che si inerpica con numerose, ripide, regolari serpentine, in direzione E, per il fianco erboso del monte, che ci sta di faccia, e continua per la costa, coperta di scarsa vegetazione. Quindi il sentiero gira un valloncello e porta in vista del Rifugio, e, in breve, sulla piccola spianata dove sorge l'edificio (m. 2440; ore 1.15-3). TRAVERSATE. a) Al RIFUGIO VETTA D'ITALIA (m. 2568

; ore 2). 85 Dal Rifugio Forcella del Picco si muove verso N, passando un valloncello, percorso da un piccolo rio. Per un caratteristico sentiero, molto battuto, costruito con lastre di granito, si monta per un pendio, raggiungendo il sentiero pianeggiante, che mette in comunicazione la Forcella del Picco col Rifugio Vetta d'Italia e chiamato Via Vetta d'Italia. Si percorre dapprima una conca ingombra di pietrame, domi nata dalla Vetta d'Italia. [A breve distanza, nei pressi di una minuscola capanna

in muratura, ora quasi del tutto distrutta, diverge a destra il sentiero, v. N.° 8$. che porta alla» Vetta d'Italia ]. Girato il crinale seghettato* she si distacca, verso; S,

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