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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1925
¬I¬ rifugi alpini d'Italia.- (Manuali SUCAI)
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Pagina 83 di 178
Autore: Ferrari, Agostino / Agostino Ferrari
Luogo: Monza
Editore: Sucai
Descrizione fisica: 171 S.. - 1a ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Italienische Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: II 228.763
ID interno: 391218
— 8i — 177. Tosa e Tomaso Pedrotti m, il primo, m. 2500 il secondo, alla Bocca di Brenta. — Costruz. in murat., 21 camere, 51 letti, 35-40 posti su tavolato. — Proprietà : della S. A. T. in Trento. — Chiavi: pr. id., pr. il dottor Bruti, in Pinzolo ed il dot tor Miori, in Andalo. — Serv. alb. : dal 1/7 al 15/9- —Te lefono. — Accesso : da Campiglio ore 6, da Cornano ore 7, da Pinzolo ore 7, da Molveno ore 5. — Staz. ferr. : Trento-Lavis, Malè. — Autocorriera : Lavis-Zambana, Trento-Campiglio

, Malè-Campiglio. — Teleferica : Zamba- na-Fai. — Ascens. : C. Tosa, Crozzon di Brenta, Brenta Alta e Bassa, Croz del Rifugiò, M. Daino, Campan. Bas so e Alto, Torre e Cima di Brenta. — Trav.: al Rif. Q. Sella per la Bocca di Brenta e sent, dei Brentei ore 3 ; per la Sega Alta e la Bocca di Tuckett ore 4. 178. Quintino Sella e Tuckett m. 2268, ad un'ora dalla Bocca di Tuckett. — Co struz. in murat., 2 piani, 15 camere, 35 letti, 20 posti su tavolato. — Proprietà : della S. A. T. in Trento. — Serv

. alb.: dal 1/7 al 15/9. — Chiavi: come al num. preced. — Accesso: da Campiglio ore 3, da Pinzolo ore 5, da Mol veno ore 7. — Staz. ferr. : Trento, Malè. — Autocorrie ra : Trento-Campiglio, Malè-Campiglio. — Ascens. : C. Brenta, Dente di Sella, C. Roma. — Trav. : ai Rif. Tosa e Pedrotti per la Bocca di Brenta ore 3 ; per la Bocca di Tuckett e Sega Alta ore 4; per la Bocca di Tuckett, C. Brenta e p. Bocca d'Armi ore 8 ; al Rif. A. Stoppani al Grostè ore 1.30. 179. Antonio Stoppani 2437, al Passo del

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 270 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
204 Carter. 200 e 216. GRUPPO DI BRENTA Rif. della Tosa # Brenta e, pochi metri prima di rag giungerla, si piega a destra per salire sopra una cengia, seguendo la quale si giunge alla base di due camini paralleli, entrambi praticabili. Sa lendo per quello a destra (più fa cile), si guadagna la prima larga terrazza detritica, che si traversa obliquamente verso sinistra seguendo le tracce di un sentierino segnato dal frequente passaggio degli alpinisti. Si giunge così alla base del secondo

se ne descrive perciò l'ascensione. 694 CAMPANILE ALTO (m. 2937; ore 4). - Magnifica torre rocciosa; ascensione riservata ad alpinisti pro vetti e bene allenati. Per il sentiero della Sega Alta Osvaldo Orsi (v. N.° 685) si va nella Busa dei Fùlmini, nella quale, piegando a sinistra sotto le pareti della C. di Brenta Alta, si va al canalone, in parte nevoso, che rimonta alla Bocchetta del Campanile Basso (m. 2600 c.; ore 1.30). Qui si piega a destra, scalando parzialmente le rocce di un pilastro sotto il Cam

panile Basso, fino a una cengia che permette di entrare in un canalone nevoso, parallelo al primo, e che por ta alla Bocchetta del Campanile Alto (m. 2640 circa). Sul versante orien tale, ossia verso la Busa dei Fulmini, si vede salire in alto, sui contrafforti della nostra cima, una specie di ri pido canale-cengia, dal fondo coperto di minuto detrito, che occorre ri montare per sboccare sopra una co moda gradinata, mettente alla base del torrione terminale, sopra una larga spalla. A questo punto

s'inizia una meravigliosa traversata verso destra, lungo una cengia serpeg giante a oltre 300 m. d'altezza sulla squallida Busa dei Fulmini: si lascia a una certa distanza un aguzzo campaniletto ( la Sentinella), si co steggia in linea quasi orizzontale la parete E della piramide, seguendone le minime sinuosità, e si giunge, con un'ultima breve salita per un canale nevoso, alla Bocchetta Bassa dei Fùl mini, alla base N del Campanile. Si sale di là a sinistra per una parete poco inclinata, ma esposta

e poi portandosi a destra ad una bocchetta fra le due cuspidi estreme, se ne raggiunge facilmente la più elevata per una gradinata obli qua. Grandioso panorama sul nucleo centrale del Gruppo e sul Gr. della Presanella FÙLMINI DI BRENTA (m. 2910 695 circa; ore 4.30). - Difficili: riservate ad alpinisti con seria preparazione e allenamento. TORRE DI BRENTA (m. 3008; 696 ore 4). - Superbo, impressionante monolito dolomitico. Ascensione ri servata ad alpinisti con seria prepa razione. Per il sentiero

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 191 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
(m. 3403; ore 3). - Si i vetta. ' segue il sentiero che porta alla Ve - Salita, di per sè, poco importante, dretta del Lago. Raggiunto il ramo ma interessante se collegata con occidentale del ghiacciaio, si sale l'ascensione e con la traversata alla per la morena sinistra ; quindi si Cima della Chiesa, Monte del Cumulo, attraversa la Vedretta stessa, in Cima Snella e Cima Rocciosa : da direzione S, dirigendosi all'intaglio quest'ultima si può scendere al (m. 3003), a mattina del quale si Rifugio

di Pian (ore 6). Si può col- eleva l'ardita rocciosa piramide del legare quest'ascensione con quella M. Razim (m. 3041) - che separa la alla vetta del Principe. 27. Rifugio di Pian. 364 Sorge a m. 2982, su un piccolo rialto (dirupato verso mattina), a mez zodì della Vedretta del Campo di Sàbbia, chiamata anche Vedretta di Pian. Contro la piccola altura, sulla quale sorge il rifugio, denominata Nodo Bianco, si addossa un po' di morena. A -V della vasta distesa di ghiacci, fra la Cima dl Pian (m. 3335

) e la Cima Bocciosa, (m. 3133), nella catena di confine si apre la Forcella di Pian (m. 3056), unico valico di cresta dal Principe all'Altissima. A E si abbassa il profondo lungo solco della V. di Pian, in basso ricca di beschi e di praterie; a S la V. di Lazins, che costituisce la parte superiore della V. di Plan. A O si innalza la cresta, affi lata e impervia, che culmina nella Cima delie Anime (m. 3469). L'edificio è in muratura, a due piani, capaci di circa 20 persone. È aperto l'estate con servizio

di alberghetto. Fu costruito dalla sezione di Zwickau del C.A.A.T.; è di proprietà della Commissione Rifugi dell'Alto Adige. Custode delle chiavi ; Luigi Kofler di Tirolo (Merano). ACCESSI. Da MOSO (ra. 1007; ore 6.30). 3(j5 Si varca il Passino e subito si piega a sinistra, percorrendo il sentiero che mena direttamente lungo l'angusta gola, in fondo alia quale scorre il Rio di Pian prima di precipitare nel Passino. Dal ponte sull'orrido profondo, stupenda vista della Cascata. Un altro salto d'acqua si scorge

più innanzi, durante la salita ai Bagni Rio Valle, dopo i quali si abbandona la car rozzabile che conduce a Piata, e si prende la scorciatoia che si snoda per le praterie di Pra di Sotto ed entra nel bosco in prossimità della Sega (ore 1.15), sulla sponda sinistra del Rio di Valmezzana. Ora si cammina al margine del bosco; in una radura si toccano le Capanne di Fuori (m. 1377); quindi si

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 268 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
202 Carte, p. 200 e 216. GBUPPO DI BRENTA Rif. della Tosa. 685 Meno facile dell'itinerario precedente, è però altamente interessante; da evitarsi tuttavia con tempo nebbioso. Dal Rifugio, girando in alto sotto le pareti della Cima di Brenta Alta per tracce di sentiero, si entra nella conca o Busa dei Fùl mini, che si attraversa quasi in quota al suo margine orien tale godendo dello spettacolo fantastico della catena dei Fùlmini: Campanili Basso e Alto, Fùlmini, Torre di Brenta, Cima degli Armi

chiazze nevose), che si svolgono alla base della imponente parete, alta oltre 700 metri, della Cima di Brenta. Girata alla base tutta la detta parete, si en tra nel ripido vallone nevoso alla testata della 'V. Persa, che si rimonta tenendosi al fianco N. Raggiunta la Bocca di Tuckett (m. 2656; ore 3), si cala senza difficoltà per la Ve dretta inferiore di Brenta alla sua morena destra, lungo la quale si va al gradone sottostante ed ai Rifugi (m. 2271; ore 0.30- 3.30). Magnifica vista su C. Brenta

e sulle cime vicine durante la discesa. ASCENSIONI 686 CBOZ DEL ElFUCrlO (m. 2613; ore 0.45). - la via più semplice e me no difficile a questo stupendo castello di roccia consiste nel raggiungere dal pendio di detriti alla base della pa rete SO. subito sopia il Passo del Bifngio, una cengia orizzontale, che si segue per una quarantina di metri verso destra. Qui si supera diretta mente, per una specie di fessura a labbra mollo arret ondate, un piccolo strapicinfo, oltre il quale si penetra in una

cengia-cainino, dal fondo ri coperto di detriti. Entro questa, si sale comodamente, incassati in tutta sicurezza fra le sponde rocciose, ri montando da destra a sinistra fino a una spalla molto aerea, da cui ci si affaccia al versante che guarda sui Massodi. Qui, si gira sotto un'anti- cima sul detto versante per una stret ta cengia esposta, guadagnando la cresta al di là della medesima ; op pure (più comodo e meno eepostb) si gira su una cengia rivòlta a Pozza Tramontana, si traversa un tktiMR

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 109 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
74 Carta, pag. 68. GBUPPO DI FÜNPRES Rif. al Lago della Pàusa. alla Forcella della Sega (ni. 2642; ore 1) a E di M. Gruppo; quindi ci si abbassa in direzione NO, lungo i fianchi setten trionali del M. Gruppo, arrivando al Monte del Passo (ore 0.15 -1), sulla tavoletta all'I :25.000 chiamato II Passo. Di là si scende verso l'Alpe Semanza, lungo i fianchi settentrio nali del M. Gruppo, lasciando sulla destra il Lago del Passo. Si attraversano gli erti pascoli dell'Afpe Semanza, dominati dal Dosso

Malo (m. 2613), lasciando a destra, in alto, il M. del Passo, per il quale si può scendere a Lappago. [Dalla Malga Campis a Fùndres ore 1.30]. Dopo aver girato un co stone di Cima Zappa (m. 2609), si arriva alla Malga Corte — nella tavoletta all'I: 25.000 chiamata Malga Masi di Mezzo —, dalla quale si è in breve al Passo di Rigolo (m. 2440; ore: 1 -2). Poi il sentiero si abbassa, in direzione NE, lungo un costone erboso; cala nella valle bagnata dal Rio di Cesa, toccando la Malga della Gola

(m. 1861), lo varca e risale per le erte verdi e ampie praterie, che si estendono a N della valle; si porta nell'alta V. del Lago, dove sono tre laghetti, l'ultimo dei quali a Q. 2421 (ore 2-4). Lo specchio d'acqua è racchiuso a E dal Col del Lago (m. 2697), a O dalla Cima Ponte di Ghiac cio (m. 2785), e a N dalle creste comprese fra le dette cime e da quelle tra Cima Cadini (m. 2888) e Cima della Pipa (m. 2863). Il fianco settentrionale di quest'ultima cade verso il Passo Ponte di Ghiaccio. Dalla

conca si sale, in direzione N, al tratto di cresta che collega Cima Cadini con la Cima della Pipa (ore 1.15-5 .15). Si cala per l'altro versante, arrivando al Rifugio Passo Ponte di Ghiaccio (m. 2545; ore 0.15 -5.30). Cfr. l'itinerario in senso inverso N. 145. II) per Lappago (m. 1436; ore 8). l~o Si percorre il sentiero descritto qui sopra, fino al valico chiamato M. del Passo (ore 2), dal quale si scende per la V. del Passo, toccando i Masi di Sotto, fino alla frazione di Fèudo (ore 1-3). 'Varcato

Rifugio si monta a zig-zag verso la Cima di Cam- pofosso (m. 2561). Varcata la forcella omonima (m. 2455; ore 0.30), che si apre a N della vetta, si punta verso O, lasciando a sinistra, in basso, il piccolo Lago di Cam-

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 222 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
Rif. Bréscia. ADAMEIXO-PBESANELLA Carta, pag. 1S2. 165 ore 1.45-5). Poco più in là, cessano le tracce di sentiero e sovente si tro\ano chiazze di neve, ricoprenti il fondo di blocchi e che facilitano la salita. In vista del panorama delle vette circuenti l'aspra valle (dalla conca di Laione e di Listino alle catene della Róssola e del Frisozzo, a quella degli arcigni Tredenus), o salendo per la neve del fondovalle, o, mancando questa, tenendosi alquanto sul versante Occident, della valle stessa

e poscia seguendo sempre l'impluvio che forma il prolunga mento dell'asse di V. Dois, si giunge faticosamente all'insella tura del Passo di Dernal (m. 2577), a pochi metri dal quale, sulla destra, si incontra il Rifugio (m. 2577; ore 2-7). c) Dalla MALGA BOAZZO (m. 1192). 1) per il Passo di Campo (m. 2288; ore 4). Risalendo la V. di Fumo per la mulattiera sulla sinistra 573 (E) del F. Chiese, si giunge ben presto allo sbocco della V. di Danerba, che si oltrepassa sopra un ponticello. La salita

l'emissario su ponticello ; poi, costeggiando i> lago verso NO, si tocca Malga Campo di Sopra, si rimonta una verde, ripida vallecola ad O, incisa nell'alto gradino sopra il lago, e da ultimo, per pendio più dolce, si guadagna la sommità del Passo di Campo (m. 2268; ore 0.45-3.15), donde si apre improvvisamente la visione del I.ago d'Arno e della sua conca montuosa. [Nel tratto fra il Passo e il prossimo Corno della Vècchia (m. 2388) a N, si osservano importanti resti di lavori di guerra, baracche

, trinceramenti, caverne per artiglierie; visita consigliata]. Dal Passo, volgendo subito a sinistra per la mulattiera che costeggia alla base la curiosa, ardita cresta dentata della Sega d'Arno e prosegue poi sotto la front» della Vedretta-di Saviore (cioè il vasto nevaio sul fianco NO del M. Re

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 271 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
Ri f. delta Tosa. GRUPPO Dì BRENTA Carte, v. 200 e 216. 20o sando in un ultimo canale da cui si tocca la cresta. Attenendosi per lo più al versante S di quest'ultima, per cenge e canali ormai facili si tocca la vetta. Stupendo panorama. oy 1 CIMA DEGLI ARMI (m. 2935; ore 4.30). - Si va per il sentiero della Sega Alta (N) nella Busa dei Fulmini e alla conoide di detrito che scende dalla Bocca degli Armi ; qui si piega a destra e lungo un canalone nevoso si sale all'intaglio fra la nostra Cima

ticolari difficoltà fino alla vetta. 51 - Rifugio Silvio Agostini Sorge a m. 2400 c. alla testata della V. d'Ambieis, ai piedi del versante 699 meridionale della Cima Tosa. È di proprietà privata. È aperto con servizio d'alberghetto nei mesi estivi. ACCESSO d) Da DORS INO (m. 636; ore 5.30). Per una breve mulattiera a N si raggiunge la strada car- 700 rareccia che s'interna nella V. d'Ambies, una delle più grandi e sviluppate dell'intero Gruppo di Brenta. Lungo questa, dapprima nuda e incassata

, si toccano successivamente due ponti; al di là del secondo, sulla sponda destra, si continua sulla nuova stradetta che sale al Ponte di Broca (m. 1304). Ol trepassato il ponte gettato sopra una bella forra, la nuova stra da s'interna in essa; lasciando a sinistra il ramo che mette a Malga Senaso, si prosegue salendo ad altro'ponticello (diramaz. a destra per Malga Ben), e, dopo una serpentina, si sbocca alla vecchia Malga di Prato di Sotto (m. 1689), poco più in basso della quale si vedono i fabbricati

della Malga nuova (m. 1640; ore 3.30). La valle va di mano in mano aprendosi e disvelando il superbo circo di vette della sua testata, mentre si salgono diagonalmente i pendii erbosi che portano al Palù, dove sor geva il Bailo dei Cacciatori di San Lorenzo (m. 1819). Con ulte riore comoda salita si passa, attraverso pendii erbosi, alla nuova Malga Prato di Sopra (m. 1880; ore 1-4.30), dove si trova al-

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 286 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
216 Carte, p. 200 e 216. GRUPPO DI BRENTA Rif. Q. Sella. sinistra (N) dalla Bocca della V. Persa. Qui, ad un bivio, si prende a destra (S) seguendo le tracce di un sentierino elle attraversa (a quota 2420 circa) i ghiaioni sotto la grandiosa parete orientale della C. di Brenta fino ad imboccare la aerea cengia — detta appunto della Sega Alta — che girando sotto al Naso dei Massodi sbocca nella Busa del Castellaz presso due torri sbilenche. Attraversata detta « busa • sulla linea mediana

, se ne esce sotto lo spigolo estremo dei contrafforti scendenti a SE dalla C. degli Armi, onde passare nella Busa dei Fùlmini, che si attraversa verso il suo orlo esterno per rag giungere la base dello spigolo SE della Cima di Brenta Alta. Girato anche questo per tracce di sentierino, si va verso O, fin presso alla Bocca di Brenta, da cui, con conversione a SE sul fianco della C. di Brenta Bassa, si giunge per facili cenge al Rifugio (m. 2491; ore 3.30). Cfr. anche l'itinerario in senso inverso N.° 685

grandioso vallone, sparso di grandi massi, che proviene dalla Rocca di Vallesinella (Cima Falkner). Se ne attraversa la base e si sale sopra un brullo pendio, con magri ciuffi d'erba, per continuare poi sopra una serie di banchi rocciosi ed entrare in una terza conca, pur essa cosparsa di enormi massi. Volgendo infine obliquamente a de stra (E), si rimonta verso una larga insellatura a N della Cima del Grostè e, prima di raggiungerla, con bel percorso sopra una- grandiosa serie di banchi rocciosi

, si raggiunge con marcia in direzione N il Rifugio (m. 2437). Via segnata. Nota . Volendo, si può toccare anche l'insellatura sopraddetta a N della Cima del Grostè, dalla quale si sale ulteriormente verso N per una vallecola rocciosa ad un grandioso ripiano di banchi lievemente inclinati, da cui si cala quindi lenemente al Rifugio. ASCENSIONI 740 CASTELLETTO INFERIORE DI VALLESINELLA (m. 2601; ore 1.45). - Ascensione riservata ad al pinisti seriamente esercitati. Non se ne descrive perciò l'ascensione

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 267 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
Rif. della Tosa. GRÜPPO DI BRENTA Carte, v. 200 e 216. 201 frana della Tosa; quindi, girando alla base della Vedretta del Crozzon e del Crozzon medesimo, si risale poi la Vedretta dei Camosci fino alla Bocca omonima (m. 2770),'scendendo quindi di là per la Vedretta di Val d'Ägola; ossia, si ripete in senso inverso l'itinerario N.° 717 fino al Rifugio (m. 2489; ore 5.30). II) per la Sella e la Bocca della Tosa (ore 4.30). Si ripete in senso inverso l'itinerario, abbastanza compii- 683 cato

, e riservato ad alpinisti pratici ed esercitati, descritto al N.° 718 fin al Rifugio (m. 2489; ore 4.30). b) Al RIFUGIO TUCKETT (m. 2271). I) per il Sentiero dei Brentei e la Sella dei Ca- sinei (ore 2.45). Magnifica traversata, comoda e facile, consigliabilissima. 684 Si sale in 15 minuti alla Bocca di Brenta (m. 2552), quindi si scende lungo il nevaio alla testata della valle omonima, te nendo gradatamente a destra fino all'altezza del canalone proveniente dalla Bocchetta del Campanile Basso. Sulla

co noide sfociante lì sotto si disegnano le tracce del sentiero, che sempre più marcato si dirige a NO sopra una specie di gra done, e con andamento per lo più pianeggiante, interrotto di quando in quando da qualche breve contropendenza, gira sotto l'acrocoro dei Brentei, con vista continua e meravi gliosa sulle pareti della Tosa e del Crozzon e sulle arditissime costruzioni costituenti la catena dei Fùlmini: dalla Brenta Alta ai Campanili Basso e Alto, ai Fùlmini propriam. detti e alla Torre di Brenta

un incassato valloncello, si passa sui verdeggianti pendii, in parte boscati che conducono verso N alla Sella dei Casinei (m. 2133 ; ore 1 -2.15). Di qui, per l'ampia mulattiera ad E, si passa nella Vallesinella, si raggiunge una conca cosparsa di gigan teschi massi, attraversata la quale, si rimonta in breve al Rifugio Tuckett e al Rifugio Quintino Sella (m. 2271; ore 0.30-2.45). II) per il Sentiero della Sega Alta « Osvaldo Orsi » (ore 3.30).

9
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Pagina 339 di 342
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 249 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Segnatura: I 87.740/2
ID interno: 328721
. 160. Sciliar (Pianoro dello), 540, 544, 548, 549, 550, 551. Sciliar (Rio), 549. Sciliar Davanti (Monte), 554. Scurelle, 73. Scuro (Rio), 397, 398. Secco (Rio), 119. Seceda (Monte), 721. Sédole (Cima di), 194. Sédole (Passo di), 183, 194, 219. Sega (Osteria alla), 697. Sega (Ponte della), 349. Sélaus (Osteria), 529. Sella (Gruppo di ), pag. 129. Sella (Passo di), 424, 448, 449, 472, 486, 490, 491-513, 517, 518, 536, 589. Sella (Prima Torre di), 511. Sella (Seconda Torre di), 512. Sella (Terza Torre

di), 513. Selle (Passo delle), 302, 312, 331, 332, 334, 338. 8elle (Punta le), 312, 338. Selva, 482, 516, 727, 738, 749, 774. Selva (Piz), 465, 510. Seràuta (Forcella), 414, 415. Seràuta (Pizzo), 393, 415. Seràuta (Punta), 394, 414. Séres, 769, 793. Séres (Rio), 768. Séres (Valle), 793. Serra (Ponte della), 133. Serrai (Pont« dei), 329. Serràia, 3, 4. Serso, 4. Sétole (Monte), 69. Sette Selle (Cima di), 28. Sette Selle (Malga di), 23. Sette Selle (Passo di), 23, 29, 30. Sette Selle (Valle

di), 23. 5 LOCALITÀ 247 Setus (Val), 467. Sevignano, 2. Sforcella (Cima della), 656, 671. Sia (Pian della), 400. Sief (Monte), 444. Sief (Prateria del), 444. Siella (Pian del), 447. Sigismundi (Val), 17. Siusi, 528, 529, 550. Smeli (Malga), 24. Sociede (Malga), 84. 113. Soel (Punta di), 432. Soial (Casolari di), 602. Soial (Rio di), 602, 603, 632. Solaro (Malga Val), 60, 61. Solaro (Valle), 60. Sóngher (Sass), 763. Soplàses, 533. Sopra Conella, 30, 31. Sopràcqua, 531. Sorgazza di sotto (Malga), 108. Sorfcia (Alpe

), 527. Sotil, 384. Sottoguda, 371. Sottoguda (Serrai di), 371. Sottosassa (Burrone), 143, 154. Sperlo (Pian di), 691. Spese Bosc, 642. Spiaz de Vit, 165. Sprit (Forcella), 202. Stabeier (Torre), 615. Stagne (Col de), 437. Stallo dei Camosci, 688. Stava (Casolari di), 700. Stava (Valle), 698, 700. Stedro, 2. SteUune (Cima delle), 50, 88. Stellune (Lago delle), 38. Stellune (Malga delle), 38, 49, 76. Sténeghi, 17. Stenk (Osteria), 692. Stia (Casera della), 260, 280. Stia (Forcella della), 260, 279

10
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 285 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
Rif. Q. Sella. GRUPPO DI BRENTA Carte, v. 200 e 216. 215 rete orientale della Cima di Brenta e si delinea di fronte la Bocca di Tuckett, cui siamo diretti. Girando all'orlo del preci pizio sul gradone al piede di Cima Roma, si prosegue fino ad una piccola balza (quota 2279), dalla quale è necessario ridi scendere per un breve tratto. Al primo segnavia, porre at tenzione a non continuare ulteriormente la discesa, ma risa lire subito a riprendere i ghiaioni in alte a destra per entrare poi, con

marcia quasi orizzontale, nell'estremo circo della V. Persa, presso un ammasso di blocchi colossali, donde si scorge a SE un tratto del Lago di Molveno. Sul fianco di questo ammasso si prende a risalire verso lo sbocco del canalone che mette ripidissimo alla Bocca della V. Persa; piegando di là, a sinistra, nel solco principale, si giunge ad un bivio, dove viene a saldarsi il sentiero proveniente dal Rif, Pedrotti per la Sega Alta. Su per l'ultimo vallone nevoso, tenendo per lo più a destra (N) del

nevaio sotto la fantastica Torre di V. Persa e le. pareti della Cima Sella (m. 2911) si raggiunge la marcata Bocca di Tuckett (m. 2656; ore 1.50-5.30). Stupenda vista sulle vette vicine, sulla Presanella e sul Gr. dell'Órtles. La discesa al Rifugio (già visibile), si compie agevolmente se guendo la linea mediana della Vedretta infer, di Brenta fin sotto all'aguzzo torrione del Castelletto superiore, poi per la morena destra, dalla quale un sentiero cala su terreno roccioso con poca erba fino

. Scesi alla Sella dei Casinei, si volge a sinistra sul fianco di Cima Mandron, imboccando il sentiero, che non è poi più possibile smarrire, neppure in tempo di nebbia. Si passa quindi dal Rif. dei Brentei (v. N.° 675) e, varcata la Bocca di Brenta, si cala al Rifugio (m. 2491 ; ore 2.45). II) per il Sentiero della Sega Alta (ore 3 .30). Raggiunta, per la Vedretta di Brenta, la Bocca di Tuckett '38 (m. 2656; ore 0.45), si cala nella V. Persa lungo il canalone nevoso fin sotto lo sbocco dell'altro

11
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 294 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
scenari dolomitici. b) Ai RIFUGI PEDROTTI E TOSA. I) per i Rif. Sella e Tuckett ed il sentiero dei Brentei (ore 5.30). 757 Si segue a ritroso l'itinerario già descritto al N.° 739 fino al Rifugio del Tuckett (m. 2271; ore 2); di là si prosegue se condo l'itinerario descytto al N.° 684 fino al nostro Rifugio (m. 2491; ore 3.30-5 .30). Grandiosi panorami durante tutto il magnifico e comodo percorso. II) per la Bocca della Vallazza, la V. Persa e il sentiero della Sega Alta (ore 7). 758 Più faticoso che

non l'itinerario precedente, ma non meno bello; consigliabile soltanto ad alpinisti allenati. Si scende (v. N.° 755) per le Crosette e la testata della valletta di S. Maria di Flavona alla sella (m. 2350 circa) fra i Grostedi e il Turrion Basso, passando di là verso S alla Bocca della Vallazza (m. 2450; ore 1.45). Varcatala, si scende ripidamente per gli estesi, fati cosi ghiaioni fino nella Busa dall'Acqua ad una tabella-segnavia (m. 1850 circa; ore 1 -2.45). Qui cessa la discesa e s'inizia verso

destra (O) una faticosa salita verso l'alta V. Persa, lungo l'iti nerario già descritto al N.° 736. Quando si è giunti al nevaio (ore 2 -4.45) alla base del canalone che proviene dalla Bocca di Tuckett, all'apposito segnavia ad una quota di 2400 m. circa, volgere a sinistra (S) e imboccare il sentiero della Sega Alta, seguendolo secondo quanto è descritto al N.° 738, fino al Ri/ugio (m. 2491; ore 2.15 -7). c) Al RIFUGIO DI M. PÉLLER. I) per il Pra Castron di Flavona ( via diretta; ore 6.15). 759 Dal

Rifugio, tosto varcato il Passo del Grostè (m. 2443) e appena discesa la prima balza (che dà sul Pian delle Crosette), si volge subito a N, al piede dei ghiaioni della Pietra Grande, e si segue il grande banco, in parte erboso, che a guisa di grande e prolungato terrazzo segue tutta la base orientale di detta montagna, ed è noto sotto il nome di Pra Castron di Flavona.

12
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 98 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
86 Carte, pag. 56 e 68. ALPI AURINE Rif. Passo Ponte di Ghiaccio. fianco sud-orientale di Cima Gelata e va a raggiungere il Passo di Rigolo (m. 2440; ore 1.45 -3.15). Di qui si scende alla Malga Corte — Malga Maso di Mezzo, nella tavoletta al l' 1: 25.000 — sul versante della V. di Fùndres. Ora si gira un costone della Cima Zappa (m. 2609) e si attraversano i pa scoli dell' Alpe Semanza, dominati dal Dosso Malo (m. 2613), arrivando al M. del Passo (m. 2410; ore 1-4 .15) — nella ta voletta

1: 25.000 chiamato II Passo — ; sul versante di Lap- pago, il sentiero passa sul fianco settentrionale di M. Gruppo e, sempre in salita, raggiunge la Forcella della Sega (m. 2642; ore 0.30-4.45), a mattina del M. Gruppo. Di qui il sentiero cala, con numerose svolte, in direzione SE, nella conca dove si trova il Rifugio (m. 2312; ore 0.30 -5.15). Cfr. l'itinerario in senso inverso Jf. 169, e) Alla FURTSCHAGELHAUS (m. 2337). I) per la Forcella di Néves (m. 3027; ore 4 .30). 14«; Si percorre a ritroso

l'itinerario N. 128 fin quasi alla morena destra del Ghiacciaio di Mezzo. Poco prima della morena (ore 1.30), si monta, per tracce di sentiero e pog giando a sinistra, su terreno erboso alternato a campi di ghiaia, fino al margine meridionale del ghiacciaio, alla base orientale del M. Muta. Per pendii non molto ripidi si attraversa il ghiacciaio abbastanza compatto e uniforme fino ad una sella rocciosa, e, di qui, tenendosi sempre a sinistra, si arriva alla Forcella di Néves (m. 3027; ore 1.30-3) dove

nelle vicinanze dell'edifìcio (ore 1.30-4.30). II Rifugio, di proprietà delia sezione di Berlino del C.A.A.T., può ospi tare circa 40 persone, ed è aperto nei mesi estivi, con servizio di piccolo al bergo. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Mayrhofen, distante circa 10 ore di cammino. Il Rifugio sorge alla testata della Schlegeisental, valle che sbocca nella Zamsertal, percorsa da uno deitanti affluenti dello Ziller. Dalla Furtschagelhaus si può andare, per la Schlegeisental, al Rifugio

Dominieushütte (ore 2), alla confluenza della valle con la Zamsertal, rimon tando la quale si raggiunge il Passo di Vizze (v. N.° 213) rientrando in terri torio italiano. II) per la Forcella delle Vedrette (m. 3082 ; ore 4.30).

13
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 175 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
ISO Carta, vag. Ì3i. Atti 1)1 VAL Öl SON òsi. M. Mezzocorona della Croda Corvara, che incombe dall'alto, a sinistra, giun gendo infine al Rio di Faogna. Lo si passa in prossimità di un mulino, oltre il quale, in leggera salita, per buona carra reccia, si arriva sul pianoro di Faogna di sotto, sul quale sorge il paesetto omonimo (m. 1047; ore 1-3.30) e si trova un la ghetto, in posizione ridente, tra prati circondati da splen didi boschi. b) A MOLLARO (m. 472; ore 5.30). 416 Dall' Osteria

a un piccolo fienile isolato (Q. 1412; ore 1.15-1.45). Di qui si sale per sentiero entro il bosco, in direzione NO, fino ai piedi delle rocce sovrastanti, che formano spartiacque fra la V. di Non e la V. d'Adige. Se ne costeggia il fianco meridionale, avendo a sinistra i selvaggi valloni tributari della V. di Maerla, arrivando poi sulla cresta (Q. 1625 circa; ore 0.45-2.30), fra Q. 1795 a NE e il Pontal (m. 1168) a SO. Di qui si discende per fitto bosco verso NO, poggiando a sinistra e giungendo cosi alla

Malga di Vigo ; di là, per mu lattiera, attraverso prati e boschi alternati, con splendida vista sulla V. di Non, si .arriva al Rio Rinàsica (ore 1.30-4). Lo si varca (a sin., in pochi minuti, si è a Vigo), salendo poi attraverso le praterie e passando a monte del Castel Ton (m. 607); poi, per buona carreggiabile, si passa la rocciosa V. Scura, toccando il Pian della Sega e uscendo per il fianco destro sul pianoro di Mollaro, al margine occidentale del quale è la stazione di Mollaro (m. 472; ore

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