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Autore:
Terschak, Fritz ; Club Alpino Italiano / Sci ; Club <Milano> / Sci Club C.A.I. Milano. A cura di F. Terschak
Luogo:
Milano
Editore:
Sci Club C.A.I Milano
Descrizione fisica:
54 S. : Ill.
Lingua:
Italienisch
Commenti:
Kt. u.d.T.: Carta sciistica della conca di Cortina d'Ampezzo e zone limitrofe. - 1 : 50 000. - Buch und Kt. in Plastikhülle
Soggetto:
g.Valle d'Ampezzo ; s.Skilauf ; f.Führer ; <br />g.Valle d'Ampezzo ; s.Skilauf ; f.Karte
Segnatura:
II 212.892
ID interno:
349120
nemicò aveva fortemente occupato i due sbocchi all'altezza del Passo di Falzarego, e lungo le alture di Podestagno. Il 5 luglio fu iniziato il primo attacco agli sbarramenti nemici; ]a colonna di destra, oltrepassato il Passo Falzarego, riuscì a impadro nirsi di Cima Bois e di uno sperone avanzato della Cima Falzarego (quota 2509); la colonna centrale raggiunse la fronte Cernadoi-Livi- 'nallongo di fronte alla cortina Lana-Settsass; ma dal Sasso di Stria all'insellatura Sief'Settsass numerosi
nostri attacchi vennero respinti; sulla sinistra infine, occupati gli abitati di Salesei, Pranza, Agai e Andraz le nostre truppe si afferrarono alle pendici del Gol di Lana. Nella regione asprissima delle Tofane, nelle cui anfrattuosi si anni' davano abili tiratori, si conquistò il canalone tra la I a e la'IIValla cui sommità cadeva il giorno seguente (20 luglio) il valoroso Generale Antonio Cantore,, medaglia d'oro. Contemporaneamente venne ten' tato il forzamento delle robuste difese del Monte
Piana, specialmente nel cosidetto Vallone dei Castrati, che si sprofonda tra le due groppe del monte, ma l'epica lotta.fu per noi senza successo. Il secondo attacco agli sbarramenti venne ordinato il 30 luglio: sul Col di Lana si attaccò senza successo il « Panettone » e il « Cappello di Napoleone »; verso Cortina la'Compagnia Volontari Feltre riusciva invece a impadronirsi della sommità della Tofana I a ; sul Monte Pia na inutili furono gli sforzi delle nostre fanterie. Con migliore for- tuna
operazioni, che ci permisero di raggiungere sul Cristallo la linea di cresta che prospetta la Val Grande, di ottenere qualche vantaggio con la conquista di uno speronè del Piccolo Lagazuoi (Punta Berrino) e della cengia Martini, e di occupare la Cima Falzarego, Sulla sini stra una colonna di fanti conquistava il fortino sotto il « Cappello di Napoleone,», il «Panettone» e, con brillante assalto, la Cima del 'Col di Lana, -che* purtroppo 1 , ci fu ripresa la- notte stessa, Le nevicate di novembre