308 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/615084/615084_13_object_5811831.png
Pagina 13 di 420
Autore: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia Druck
Descrizione fisica: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Soggetto: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Segnatura: III 343.180
ID interno: 615084
Selva non ha mai perso il suo fascino Quando nel 2010 venne pubblicata la prima edizione integrale in lingua ladina dott. Peter Mussner, di "Nosta Selva" ci siamo ben presto resi conto che un documento di tale sindaco dei comune di selva Gardena valenza storico-culturale doveva essere tradotto anche in altre lingue. Ed è così, che, con immensa gioia, possiamo presentare questo documento unico per il nostro Comune anche ai lettori di lingua italiana. Selva è sicura mente un paese che

al responsabile di questo progetto dott. Rudolf Mussner colgo l'occasione per augurare a tutti gli amici di lingua italiana una buona lettura. Selva Gardena attraverso i secoli Introduzione 11

1
Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/615084/615084_60_object_5811878.png
Pagina 60 di 420
Autore: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia Druck
Descrizione fisica: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Soggetto: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Segnatura: III 343.180
ID interno: 615084
la "Grande Germania"e l'Italia. Su questo parla chiaro il diario del ministro ita liano degli affari esteri Ciano: "L'Italia pretende dalla Germania che il confine sul Brennero sia sicuro. Dal momento che non si possono spostare le mon tagne e i fiumi, bisogna dunque spostare le persone". In tal modo si giunse nell'anno 1939 a quel progetto radicale conosciuto come l'opzione, cioè la scelta tra la cittadinanza tedesca o italiana. Una delle cause che spinsero molti sud-tirolesi nel 1939

opposizione contro la propaganda del regime nazionalsocialista. Dopo il 1945 il Sud-Tirolo restò per poco tempo sotto il controllo degli ame ricani e nell'autunno dello stesso anno fu presa dagli alleati la decisione che segnò la futura storia dell'Alto Adige: ai sud-tirolesi non veniva concessa l'autodeterminazione; il Sud-Tirolo restava annesso all'Italia, ma gli veniva concessa un'ampia autonomia amministrativa. La gran parte degli optanti potè riottenere la cittadinanza italiana grazie ai "decreti

4
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/135678/135678_621_object_5489258.png
Pagina 621 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
1919 si propone che presso le scuole popolari si tenga un corso ad Egna, con previsti 58 scolari e un maestro, ed un altro a Laghetti con 111 alunni previsti. 12 Successivamente la cosiddetta «lex Corbino» (in realtä era un decreto) del 28 settem- bre del 1921, ma pubblicato «alla italiana» solo in dicembre, cioe a scuola ampiamente iniziata, obbliga ogni scolaro di famiglia italiana a frequentare una scuola elementare italiana. Non poche famiglie italiane sentono questo obbligo come un peso

figlio Felix Longo che «e ancora piü pericoloso per la giovane etä che lo rende un passionato e zelantissimo propagandista ai nostri danni». 14 Alla fine, Credaro riesce a far si che gli iscritti alla prima classe della scuola elementare italiana di Egna siano 16. Piü complicata la questione a Laghetti. «Credaro, avendo verificato che su 146 alunni 141 appartenevano a famiglie italiane - leggiamo sull’<Archivio> di Ettore Tolomei, figura ingombrante nella storia dell’Alto Adige e ad Egna incombente

- si credette in forza per introdurre la lingua italiana nella scuola e nell’asilo di Laghetti.» Il «Deutscher Verband», una Volkspartei antelitteram, l’unione di raccolta formata da liberali, popolari e tedesco nazionali, protesta; le due maestre negano i locali, appoggiate dal sindaco. Credaro a quel punto scioglie il consiglio comunale e nomina un commissa rio nella persona di Carlo Trenner, ma il D. V. convince i genitori a disertare la scuola in- viando i ragazzi a Salorno, Magre, Termeno e Cortaccia

. Trenner allora multa le fami glie renitenti anche se l’Ufficio Centrale Nuove Province sospenderä l’applicazione del- le multe. All’arrivo di Credaro, per una visita ufficiale, i bambini presenti sono appena 23. Una conferenza dei genitori, indetta il 10 giugno dal D. V., riesce a rendere nuova- mente deserta la scuola, ma il caso Laghetti diventa un problema nazionale con articoli e polemiche sulla stampa italiana e tedesca. Si rinnovano opposte pressioni. Il curato don Emanuel Zia giä nel settembre

del 1919 si era giustificato con il vesco- vo sostenendo di non aver preso posizione ne pro, ne contro la scuola italiana, ma dando puntuale resoconto dell’ampia agitazione della popolazione. Il Govemo alfine ordina di costituire «scuole colle due prime classi italiane con un’ora di tedesco e la terza di lin gua tedesca con un’ora di italiano». 15 Gli asili italiani di Salorno, Egna e Laghetti, anticipiamo qui, verranno inaugurati nel 1924. Quanto al barone von Longo, il borgomastro ebbe altri

19
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1991
Vadena : paesaggio e storia
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/134910/134910_279_object_5635309.png
Pagina 279 di 404
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed.Athesia
Descrizione fisica: 395 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1 Karte
Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: II 122.101
ID interno: 134910
del paese. Durante il regno di Maria Teresa si ebbe la prima importante riforma scolastica. Fino al 1829 le lezioni si tennero in lingua tedesca. La scuola italiana fu introdotta per la prima volta dal curato Andrea Pancheri nell'inverno 1829/30. Questi introdusse anche l'uso di tenere i registri parrocchiali in lingua italiana. Da allora in poi la scuola elementare di Vadena, ad eccezione di un breve periodo interme- dio, fu solo italiana. A quel tempo le lezioni si tenevano in un piccolo

edificio situato nel cortile interno del maso Castello dei signori Ferrari. Il relativo canone d'affitto formö oggetto di controversia con il Comune. In occasione del sopralluogo effettuato il 24. 3. 1873 l'ispettore scolastico distrettuale Dr. Josef Egger fece il seguente commento: «Fino a trent'anni addietro la scuola era ancora tedesca, ora e solo italiana.» Fece altre- si notare che era nell'interesse della gioventü di Vadena imparare anche la lingua tedesca e dovere delle autoritä governative

piü regolari, perche il summenzionato Bacciglieri cedette ben presto l'incarico a sua moglie, la quäle, quando nel 1876 si ammalö, lo affidö a sua volta ai propri domestici. Nel 1876 questa scuola venne chiusa e gli alunni confluirono in parte a Ora e in parte a Vadena, dove nel frattempo (1862) era stato costruito un nuovo edificio scolastico e una nuova canonica. Venuto meno il monopolio della scuola italiana a Vadena, ebbe inizio nel 1876 una lunga diatriba a favore dell'una o dell'altra scuola

, sostenuta da una parte dal Deutscher Schulverein e dall'altra dalla Lega naziona- le italiana. In questa sede non desidero entrare nel merito dei singoli episodi di una contesa che si e consu- mata ai danni di non pochi alunni.

20
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2011
Al di là del ponte : Vadena: storia e immagini = Pfatten: Bilder und Geschichten = Über die Brücke
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/555919/555919_28_object_5628861.png
Pagina 28 di 259
Autore: Miori, Fabrizio / [coordinamento generale Fabrizio Miori ...]
Luogo: Bolzano
Editore: La Fabbrica del Tempo
Descrizione fisica: 256 S. : zahlr. Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. und ital.
Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pfatten ; f.Bildband
Segnatura: II 305.880
ID interno: 555919
trasmesso in lingua tedesca e non in lingua italiana. Parimenti, il 23 maggio del 1868 il giudice distrettuale di Caldaro spedi 25 libriccini di preghiera in tedesco elegantemente rilegati come premio agli scolari di Vadena che nell’inverno precedente avevano studiato tedesco. Il capocomune conte Thun ringraziö il benefattore e dichiarö che avrebbe distribuito il libriccino piü avanti, appena gli scolari sarebbero stati in grado di capire ciö che leggevano. La scuola nei decenni seguenti divenne sempre

1873 Pinsegnamento in italiano fu completamente eliminato. Il comune protestö ma non prese altre iniziative, cosi la scuola rimase in tedesco. Solo nel 1897 i capifamiglia chiesero che la scuola italiana fosse reintrodotta. Il comune appoggiö la richiesta, ma le autoritä scolastiche non le diedero seguito. I toni del conflitto nazionale si erano nel frattempo alzati ed entrambe le nazionalitä si accanirono nella lotta per la scuola. Da parte tedesca la questione era gestita dal Deutscher

Schulverein, da parte italia na dalla Lega Nazionale. Poiche lo Stato non reagi, la Lega Nazionale, sostenuta dai proprietari terrieri, prese Piniziativa e apri nel 1900 a Piccolongo e nel 1903 a Vadena una scuola privata italiana. Con l’aiuto di donazioni venne costruito anche un edificio scolastico. Nel 1908 segui un asilo, che fu posto a fianco dell’asilo tedesco fondato negli anni Ottanta dell’Ottocento. La maggioranza dei bambim frequentava questa scuola. Con Pentrata in guerra dell’Italia la scuola

fu chiusa d’autoritä e venne autorizzata solo la scuola pubblica comunale tedesca. Dopo la fine della guerra e l’annes- sione, la scuola pubblica divenne nel 1919 esclusivamente italiana e tale rimase fino all’autunno del 1943. Dopo che il controllo fu assunto dai rappresentanti del Terzo Reich, venne nuovamente aperta una scuola in lingua tedesca e quella italiana fu chiusa pochi giorni dopo l’inizio dell’anno scolastico. Nel 1945, dopo la fine della Seconda guerra mondiale, la situazione cambiö

nuovamente. La scuola divenne di nuovo italiana, la scuola tedesca nel 1945/46 era solo privata. Dopo alcuni conflitti e qualche difhcoltä iniziale nel 1946 entrambi i gruppi linguistici ebbero la propria scuola - dal 1959 nello stesso edificio scolastico - e anche due sezioni di scuola per Pinfanzia. Da 65 anni dunque la scuola e stata sottratta alle contese ed entrambi i gruppi linguistici godono in questo ambito degli stessi diritti. Nei contrasti politici di carattere nazionalista fra il XIX

21