99 IL JUONTE QRATTA 99 Roncone (1164), estrema propaggine del Grappa sulla depressione di Arten. Ad oriente, magnifica vista, oltre la Valle dello Stizzon, del M. Tomatico (1594), del M. Santo (1532), M. Peurna (1381), dello spe rone Grappa-Tomatico; a N. la conca di Feltre, le vette circostanti e, più lontano, le Dolomiti Cadorine. Lasciata ad Est la vetta di M. Roncone la strada si snoda con dolce pendenza lungo la cresta fra la Val Serana e la Val Carraza- que (affluenti del Cismon

) ad occidente e la Valle dello Stizzon (Val di Seren) ad oriente. Dopo Colle dei Zanghi (1062) prosegue per 1 km. e mezzo in discesa, passando per Casoni Strapazon (1012); poi risale e passa sotto e immediatamente ad O. di Col di Baio (1204), Monte Ci smon (1269) e Monte Fredina (1311). Caupo -Monte Fredina \m. 75. Ore 3,30'. Lungo questo tratto, si offre alla vista lo spettacolo magnifico della Valle dello Stizzon a est, e, al di là di questa, dello sperone del Grappa - Tomatico (1594) e delle posizioni

di Monte Fontana- secca (1608), dei Salaroli (1601-1672-1676), di Col dell'Orso (1677). Ad ovest, oltre il Canale di Brenta, M. Fior (1824), Monte Lisser (1634), e > pi' lontano, Cima Undici (2225), Cima Dodici (2341) e Cima Portule (2310), e, al di qua del Canale di Brenta, il Torren te Cismon c la sua valle, il M. Avena (1453), sopra Fonzaso, e i paesi di Fonzaso, Arsiè, Riva e Mellane, sui fianchi della Val Ci- sirion, al suo sbocco in piano. Dopo Monte Fredina, la strada passa un poco sotto

la cresta, e ad O., della Cima Val Tosella (1390), del Col Zaloppa (1398), del M. Prà Pelòs (1426) e del M. Prassolan (1481), fra l'ampia Valle del Corlo e dei suoi affluenti ad O, e la Valle dello Stizzon ad E. Dal Prassolan passando sul versante della Valle delle Bocchette I3 strada giunge pianeggiante all'Osteria del Forcelletto (1392) sot to il M. Pertica (1549). Da M. Fredina, a destra (subito dopo le Casere omonime) si stacca una carrareccia, che porta pure al For celletto, passando circa 100

I02 SUI CAMPI -DI 'BATTA GLIA 102 A sinistra si domina la profonda e boscosa Valle del Corlo, oltre la quale si scorge il costone di M. Fredina, e più lungi, verso set tentrione, si ha una magnifica veduta sulla stretta di Primolano, la Valle del Cismon, e le vette circostanti, e in fondo le dolomiti di S. Martino di Castrozza. Verso S. O. si offre alla vista la Val Cesil- la e, oltre questa, lo sperone del M. Asolone, il Col della Berretta e il Col Bonato. Più lontano si vede una parte del

Prà Ventor e la Valle del Merlo; la terza, anche essa prove niente dal Merlo, per Col Zoppio e la Valle Manare: tutte e tre, molto disagevoli per la forte pendenza, si congiungono al disotto del Col Moschin in una sola che, girando le falde occidentali e set tentrionali del Colle stesso, per Casera Prà dei Tai conduce nella regione boscosa del Saccon, presso le Casere omonime, a nord-est del Col Moschin, donde si può proseguire per Col Caprile e Col della Berretta. 24. Solagna • Campo di Solagna

, segue orizzontalmente i fianchi rocciosi del Canale di Brenta in dire zione NO al cospetto del magnifico panorama dell'altipiano di Asia go e dei ridenti paeselli distesi lungo il limpido fiume che scorre nella profonda valle. Dopo circa 500 m. bivio a destra per S. Giovanni - Fagheron - Col del Miglio (v. itinerario seguente). Poco dopo, alla testata del la Val Ciegio, la strada si snoda ad ampio cerchio a mezza costa della dorsale Col Raniero - Col Fenilon - Col Moschin. A monte e a valle della

definitivamente in corrispondenza di V. delle Tessare (11* svolta) per circuire da sud il Colle Averto e affacciarsi improvvisa mente sul Canale di Brenta. Il visitatore riceve qui una delle impressioni più forti e piace voli, perchè la bellissima vista sulla profonda valle, fin quasi a Valstagna, sugli scoscendimenti del Col Moschin, sulle ondula zioni rincorrentisi degli altipiani fino al M. Verena, al Portule e allo Zebio, in una luce tutta nuova e tutta soffusa dell'azzurro del la lontananza

valletta del Campo; oltrepassati a sinistra i ruderi di un ci mitero di guerra e lasciate sulla destra, successivamente, la carra reccia di guerra per Col Campeggia (bivio presso un roccione con appostamento per mitragliatrice in caverna) e la rotabile di arroc camento di Val dei Lebi (passante sul rovescio di M. Oro-Colli Vecchi - M. Meda fino a C. Ardosetta), s'addentra nella Valle di S. Lorenzo, tagliando a mezza costa, tra rinascenti faggete, le pen dici orientali di Col del Gallo. Lungo sarebbe

, stretta fra le ri pide falde del monte Pale, delle Rive e la ferrovia. Essa si snoda bella ed ampia. A sinistra, verso l'alto, svettano le cime dell'alto piano di Asiago (Sette Comuni), che scende rapidissimo a valle. La valle comincia poco dopo ad allargarsi e la monotonia che il letto de! fiume produce, è rotta da qualche boschetto verdissimo, poco lungi dalle rive.

Valle del Piave al Grappa 90 15) Fener-Alano sul Piave - M. Spinoncia-V. delle Mu re - Grappa 90 16) Fener (o Quero) - Malga Cinespa - M. Valderoa - Gra PP a : • • • 93 17) Quero-Schievenin - M. Fontanasecca - Salaroli - Grappa 18) Il M. Tomatico 95 C) Dalla strada pedemontana settentrionale al Grappa 97 19) Feltre - Seren - V. di Seren - Grappa 97 20) Feltre (Arsiè)-Roncon - Prassolan - Forcelletto - Grappa 98 D) Dal Canale di Brenta al Grappa 100 21) Cismon-Ost. del Forcelletto - Grappa 100

, Arsiero, Malga Xomo, Passo Pian delle Fugazze, Valle dei Signori, Recoaro, Valdagno, Comedo, Tavernelle, S. Martino Buonalbergo, Verona (km. 178,9) ITINERARIO XXV 0 pag. 815 Verona, Grezzana, Bellori, Arzerè, Bosco, Chiesanuova, Podestaria, Sdruzzina, Ala, Marco, Mori, Rovereto, Mattarello, Trento, Ala, Peri, Rivoli, Caprino Veronese (km. 174,4) Cartine a colori. Le operazioni in vai Lagarina .... pag. 840 ITINERARIO XXVI 0 pag . 855 Caprino Veronese, Ferrara di Monte Baldo, Costermano, Garda, Mal