XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
mava la richiesta delle consultazioni dirette. La disputa registrò anche un episodio clamoroso, quando, nel dicem bre, trecento contadini convenuti da ogni parte della provincia, inscenarono una clamorosa dimostrazione dinanzi alla Prefettura di Bolzano, penetrando anche - senza molti riguardi - all'in terno del palazzo per esprimere la loro protesta contro le negate consultazioni. Poco dopo il Ministro Gruber, di ritor no da Londra, potè dare assicurazione al presidente del SVP, Erich Amonn
« 75 » di Ruini, alla quale erano stati rimessi, per l’esame, gli abbozzi di statuto spe ciale per le varie Regioni. La sottocom missione dei 18, presieduta dall’on. Pc- rassi, aveva l’incarico particolare di esaminare lo Statuto del Trentino-Alto Adige. Della commissione Perassi face va parte Ton. Elsa Conci ; ai lavori par tecipavano anche, sia pure senza dirit to al voto, i deputati trentini alla Co stituente, on. Luigi Carbonari e on. Da nilo Paris. All’inizio del 1948 Erich Amonn ed il dott
. von Guggenberg, si recarono a- Vienna, per un ultimo contatto col Mi nistro Gruber, onde sapere su quali ap poggi da parte dell’Austria si sarebbe potuto contare nelle trattative a Roma. Le settimane che seguirono furono quelle veramente decisive per la for mazione dello Statuto speciale di au tonomia; viva ed intensa fu la parteci pazione dei rappresentanti della popo lazione di lingua tedesca alla elabora zione delle norme del progetto ed im pegnata la loro fatica di studio, di con tatto, di convincimento
, di persuasione nei confronti degli esponenti della Commissione e di quanti potessero es sere di aiuto al loro impegno. Il consigliere regionale am. Raff einer, assessore effettivo della Giunta in ca rica, senatore per due legislature per il collegio di Bressanone, fu tra i prota gonisti di quelle giornate e di quelle trattative; ne tenne un diario del qua le ci ha consentito di pubblicare - per la prima volta in Italia - alcuni brani; affinché, in questo ventennale, fosse possibile dare più esatta misura
della atmosfera, delle difficoltà, degli incon tri che avvennero sia col Governo na zionale, sia fra rappresentanti trentini ed altoatesini a Roma. Il diario si presenta come un docu mento singolarmente umano e vivo, fatto di notazioni acute, non prive ta lora di qualche nota di bonario umo Costituente, si decise di inviare a Ro ma già all'indomani tale delegazione. Furono chiamati a comporla: Erich Amonn, dott. Otto von Guggenberg, dott. Friedl Volgger, dott. Karl Tinzl ed io ». 9 gennaio, venerdì