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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 52 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
l’autonomia alla Provincia di Bol zano, onde garantire «... lo sviluppo culturale, sociale, econo mico ... » alla popolazione del gruppo linguistico tedesco. É risaputo che rappresentanti della popolazione sudtirolese sono stati sentiti solamente « all'ultima ora » e che essi si sono di chiarati consenzienti all’emanazione dell'attuale Statuto, quando si erano dovuti convincere che ogni ulteriore insistenza per ottenere un’autonomia più consistente per il Sudtirolo era de stinata all'Infruttuosità. Come

della Provincia di Trento e di quelli della Provincia di Bolzano». Benché dall'anno 1958 non si sia più costituita una maggioran za anche nella Provincia dì Bolzano, questi bilanci furono sem pre approvati dal Ministero dell'Interno, senza tentare minima mente un accordo con la maggioranza della Provincia di Bol zano. La maggioranza dei consiglieri della Provincia di Bolzano veni va a mancare non solo per la continuata negazione di deleghe per l’esecuzione delle funzioni amministrative alle Province

della Provincia di Bolzano, la Regione non ha applicato, se non in misura modesta, il primo comma dell’arL 70 (che stabilisce l’obbligo del Consiglio regionale di assegnare annualmente una quota delle entrate tributarie della Regione, in proporzione del gettito ricavato nelle due Province, alle Province, allo scopo dì adeguare le loro finanze al rag giungimento delle finalità ed all'esercizio delle funzioni stabi lite dalla legge); valga quale esempio pars pro toto il bilancio

l'ordinamento regionale come metodo di amministrazione più democratico e funzionale. Sarebbe infatti errato incrinare, sulla base di determinati interventi negativi che pure vi sono stati soprattutto nei primi anni di vita della nostra Regione, il giu dizio favorevole, che è giudizio di principio, sull'Istituto re gionale. Attribuire all’Istituto regionale in se stesso, magari in nome di un •• neonazionalismo economico » di carattere provin- cialistico, colpe per il mancato raggiungimento

di determinati obiettivi, oltre ad essere inesatto sarebbe anche antistorico, dal momento che proprio ora la Nazione intera si appresta, pur con forme diverse ma con simili intenti, a darsi un ordinamen to a carattere regionale. Pure, come dicevamo, i fatti negativi e le delusioni non sono mancati ma trovano la loro ragione anche in una serie di diffi coltà di diversa natura che hanno condizionato l’attività della Regione durante questi vent’anni di vita. Il fatto stesso di rap presentare, assieme alle altre

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 50 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
la polveriz zazione degli interventi e il mancato coordinamento, che speria mo sia ora raggiunto attraverso il metodo programmatorio. Nel complesso lo Statuto ha dato modo alla nostra popolazione di meglio determinare le linee e direttrici del proprio sviluppo e progresso economico, sociale e culturale? Risponderei affermativamente - nonostante i rilievi fatti - specie tenendo conto dell’azione della Provincia autonoma di Trento, in questi ultimi anni. 50 I mali indicati potrebbero essere ritenuti come

politici ed eco nomici nazionali ed internazionali. Questo contrasto non era stato sufficientemente intuito e compreso nel 1948. Il nuovo Statuto, oltre ad affrontare nuovamente i problemi della minoranza etnica tedesca senza alcun danno e sacrificio di quel la di lingua italiana in provincia di Bolzano, dovrà tener conto della nuova realtà politica europea, di quella del Mercato Comu ne e della necessità ormai avvertita sempre più largamente che gli Enti minori dotati, come la Regione e le nostre

speranze, non va attribuita solo alle responsabilità della classe politica regionale e ad insufficienza dello Statuto d'autonomia e alla parziale sua applicazione. Che l'Austria cominciasse, dopo il 1955, a gravare con illegitti me pretese di controllo, sull’autonomia regionale; che i rappre sentanti politici del gruppo linguistico tedesco intendessero lo Statuto d'autonomia solo come imposto allo Stato italiano agli accordi internazionali e solo rivolto alla soluzione dei problemi della

- che la situazione si è deteriorata con grave pregiu dizio delle istituzioni e con rilevante pericolo per il gruppo lin guistico italiano in Alto Adige. Tuttavia riteniamo che comunque debba sopravvivere la Regione nella sua unità - ricca e povera di potestà - sarà bene che sopravviva. Nulla è peggiore della solitudine; il dialogo, anche se nutrito più di contrasti che di convergenze, c'è stato tra gruppo linguistico italiano e gruppo linguistico tedesco. Nell’unità regionale II dialogo potrà

proseguire. E noi ci auguriamo che una classe dirigente più giovane della nostra e meno appesan tita dal passato riesca a fare quello che la nostra non ha saputo fare. E, tralasciando la questione etnica, che si potrà dire dell’auto- nomia regionale, dopo vent’anni da che l'istituzione è in vigore? Bene e male, come di tutte le istituzioni umane. La nostra gente, serena, severa e generalmente onesta ha prestato un terreno buono sul quale si è radicata l'autonomia, evitando tante - non tutte

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 45 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
mava la richiesta delle consultazioni dirette. La disputa registrò anche un episodio clamoroso, quando, nel dicem bre, trecento contadini convenuti da ogni parte della provincia, inscenarono una clamorosa dimostrazione dinanzi alla Prefettura di Bolzano, penetrando anche - senza molti riguardi - all'in terno del palazzo per esprimere la loro protesta contro le negate consultazioni. Poco dopo il Ministro Gruber, di ritor no da Londra, potè dare assicurazione al presidente del SVP, Erich Amonn

« 75 » di Ruini, alla quale erano stati rimessi, per l’esame, gli abbozzi di statuto spe ciale per le varie Regioni. La sottocom missione dei 18, presieduta dall’on. Pc- rassi, aveva l’incarico particolare di esaminare lo Statuto del Trentino-Alto Adige. Della commissione Perassi face va parte Ton. Elsa Conci ; ai lavori par tecipavano anche, sia pure senza dirit to al voto, i deputati trentini alla Co stituente, on. Luigi Carbonari e on. Da nilo Paris. All’inizio del 1948 Erich Amonn ed il dott

. von Guggenberg, si recarono a- Vienna, per un ultimo contatto col Mi nistro Gruber, onde sapere su quali ap poggi da parte dell’Austria si sarebbe potuto contare nelle trattative a Roma. Le settimane che seguirono furono quelle veramente decisive per la for mazione dello Statuto speciale di au tonomia; viva ed intensa fu la parteci pazione dei rappresentanti della popo lazione di lingua tedesca alla elabora zione delle norme del progetto ed im pegnata la loro fatica di studio, di con tatto, di convincimento

, di persuasione nei confronti degli esponenti della Commissione e di quanti potessero es sere di aiuto al loro impegno. Il consigliere regionale am. Raff einer, assessore effettivo della Giunta in ca rica, senatore per due legislature per il collegio di Bressanone, fu tra i prota gonisti di quelle giornate e di quelle trattative; ne tenne un diario del qua le ci ha consentito di pubblicare - per la prima volta in Italia - alcuni brani; affinché, in questo ventennale, fosse possibile dare più esatta misura

della atmosfera, delle difficoltà, degli incon tri che avvennero sia col Governo na zionale, sia fra rappresentanti trentini ed altoatesini a Roma. Il diario si presenta come un docu mento singolarmente umano e vivo, fatto di notazioni acute, non prive ta lora di qualche nota di bonario umo Costituente, si decise di inviare a Ro ma già all'indomani tale delegazione. Furono chiamati a comporla: Erich Amonn, dott. Otto von Guggenberg, dott. Friedl Volgger, dott. Karl Tinzl ed io ». 9 gennaio, venerdì

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1950]
Progetto di statuto per le due regioni ""Südtirol"" e ""Trentino""
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Pagina 4 di 23
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 21 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol "; s.Autonomiestatut
Segnatura: II 107.471
ID interno: 238273
1° Costituzione delle Regioni Südtirol e Trentino Art. 1. Sono costituite in Regioni autonome ognuna a sé stante entro il nesso della Repubblica Italiana a) la Provìncia di Bolzano coi Comuni di Bronzolo-Branzoll, Egna- Neumarkt, Ora-Aucr, Salorno-Salurn, Montagna-Montan, Magrè-Margreid, Gortaccia-Kurtatsch, Termeno-Tramin, Trodena-Truden, Valdagno-Aldein, Senale-Unser Frau i. W,, S. Felice-St, Felix, Anterivo-Altrei, e le fra zioni di Lauregno-Laurein, Proves-Proveis della Provincia di Trento, e Cortina

d’Ampezzo, Collè S. Lucia e Livinallonigo-Buchenstein della Provin cia di Belluno sotto la denominazione 'Siidtirol' e col capoluogo Bolzano-Bozen. b) la Provìncia di Trento senza i Comuni e le Frazioni indicati su a) e compresi i Comuni della Provincia di Brescia ed i Comuni della Provincia di Vicenza, sotto la denominazione 'Trentino' e col capoluogo Trento*

Visti gli articoli 108, 123, 125 della Costituzione italiana; Visto raccordo 5 settembre 1946 stipulato a Parigi tra il Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri d’Italia Alcide De Gas-peri ed il Ministro degli Esteri dell’Austria Karl Gruber, quale accordo è allegato al trattato di pace per l’Italia; viste le deliberazioni dei Consigli comunali dei Comuni di Cortina d’Ampezzo, Colle S, Lucìa, Livinallongo, nonché dei Consigli comunali dei Comuni di ...... ; considerato che tanto

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1955
¬La¬ delega delle funzioni amministrative della Regione Trentino-Alto Adige alle Provincie di Trento e Bolzano : (Art. 14 Statuto Speciale)
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Pagina 6 di 39
Autore: Agostini, Mario / Mario Agostini
Luogo: Milano
Editore: Giuffrè
Descrizione fisica: 39 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Delegation ; s.Verwaltung ; g.Südtirol ; g.Trentino
Segnatura: II 206.334
ID interno: 323651
La competenza attribuita alla Regione riflette materie aventi so stanzialmente interesse regionale (art. 4) o comunque di portata ec cedente quello della Provincia, la cui competenza concerne il patri monio etnico culturale, le istituzioni e le. manifestazioni tipicamente locali (art. Il), adottandosi in entrambi i casi, il sistema informato ad un criterio di coincidenza, nel senso che per quelle materie per le quali al Consiglio regionale ed al Consiglio provinciale è attribuita la potestà

tative romane per l’autonomia, diedero il loro esplicito consenso a questa auto nomia regionale (Nota: trattasi della lettera 28 gennaio 1948, diretta all’On. Pe- rassi, Pres. della Sottocommissione per gli Statuti regionali, dal dott. E. Arnonn e dal dott. Otto von Guggenberg: doc. XII, libro verde della Presidenza del Consi glio dei Ministri, Ufficio Zone di Confine, Roma 1954, pag. 57); che pertanto nè l’Austria nè gli alto-atesini possono far derivare dagli accordi di Parigi una autonomia

allora l’Austria e gli alto-atesini avrebbero il diritto di appellarsi all’accordo di Parigi, e richiedere, in virtù di esso, la « re stitutio in integrum » dello stato giuridico creato con l’attuazione dell’accordo anzidetto, del quale gli Alleati hanno nulPaltro che preso conoscenza (art. 10, II cpv.). E su questo punto conclude che l’Alto Adige non è affatto un protettorato austriaco, ma una provincia italiana, come qualsiasi altra, e che gli alto-atesini sono cittadini italiani come i loro

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1955
¬La¬ delega delle funzioni amministrative della Regione Trentino-Alto Adige alle Provincie di Trento e Bolzano : (Art. 14 Statuto Speciale)
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Pagina 8 di 39
Autore: Agostini, Mario / Mario Agostini
Luogo: Milano
Editore: Giuffrè
Descrizione fisica: 39 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Delegation ; s.Verwaltung ; g.Südtirol ; g.Trentino
Segnatura: II 206.334
ID interno: 323651
deve sussistere dubbio alcuno che il prin cipio contenuto nel citato art* 14, altro non costituisce che un criterio generale direttivo per la Regione, cui essa si informerà applicandolo allorquando, a suo giudizio discrezionale, riterrà opportuno far luogo alla delega alla Provincia o al Comune o avvalersi dei loro uffici ( 12 ), ( 8 ) Cfr.: art. 44 Statuto Sardo, ove però è stato omesso il termine «nor malmente ». (®) A.C., pag. 5647, in « La Costituzione della Repubblica Italiana », Ed. Colombo

corrente: (artt. 5 e 12); c) integrativa: (art. 6): solo per la potestà re gionale. 2. L’art. 14 della Legge cit. ( 8 ), riproducendo letteralmente l’art. 118, 2° cpv. della Costituzione, stabilisce che la « Regione esercita normalmente le funzioni amministrative, delegandole alle provincie, ai comuni e ad altri enti locali o avvalendosi dei loro uffici». Tale norma, evidentemente conseguenza del principio già espresso. dal- Fon. Ruini ( 9 ), secondo il quale « le Provincie ed i Comuni debbono

vivere di vita, se possibile, anche più piena sotto le ali della Regione, che deve vivificarli e potenziali » ( 10 ), pone due problemi, dalla cui so luzione dipende in gran parte il grado di attuazione del complesso sistema autonomo regionale e provinciale ( n ). Tali problemi sono: 1) Costituisce obbligo giuridico o mera facoltà per la Regione, la delega alle provincie ed ai comuni delle sue funzioni ammini strative ? 2) Qual’è Porgano regionale competente a disporre la delega? Sul primo punto non

, Roma, p. 218. ( 10 ) Il che però non ha impedito che Part. 15 dello Statuto Siciliano sop primesse le circoscrizioni provinciali, sebbene in seguito con un progetto di legge del sen. Rizzo (30 gennaio 1950 n. 857), si tenda a ripristinarle. ( 11 ) Entrambi i firmatari dell’accordo di Parigi erano del parere che l’avvenire dell’accordo stesso dipendeva dall’evoluzione generale della politica europea. Se questa politica — scrive il dott. Gruber nel citato libro di memorie e riporta « Bolzano Nuova

», del 5 settembre 1954, in « Premesse alla dia gnosi sul memoriale », —■ avesse avuto un giorno, per sua foce, una Europa uni ta, l’accordo sull’Alto Adige si sarebbe allora dimostrato un vero successo, un esempio — in un certo senso — dì come sì possono regolare le questioni fra gli Stati. Se questa politica invece ci avesse portato ad un risorgere del nazio nalismo della vecchia forma radicale, un simile accordo sarebbe appena stato sufficiente a garantire rapporti di buon vicinato. ( 12 ) Afferma

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 44 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
DIARIO DI VENTI GIORNI avv. sen. JOSEF RAFFE1NER assessore regionale per la cooperazione Il protagonista ricorda le giornate della delegazione altoatesina a Roma, alla vigilia della emanazione dello Statuto. Il documento che pubblichiamo - e che è de! tutto nuovo per l’opinione pubbli ca italiana - abbisogna di ima premes sa, che lo inquadri nel tempo e nelle circostanze. All’inizio novembre 1947, veniva comu nicato dal Governo, tramite le Prefet ture, il testo del progetto di Statuto

di autonomia redatto dalla Commissio ne presidenziale presieduta dall’on. Iva- noe Bonomi (detta anche la « commis sione dei sette ») e riguardante il Tren tino-Alto Adige. Tale comunicazione fu diretta a tutti i partiti e movimenti or ganizzati della Regione, con l’avverten za che entro il 12 novembre avrebbero potuto essere fatte pervenire eventuali osservazioni al riguardo. Il progetto di Statuto della Commissio ne Bonomi fu, da quasi tutti i partiti e movimenti, anche del Trentino, con siderato

inaccettabile, sia pure con mo tivazioni diverse. Il SVP, nelle osservazioni consegnate al Prefetto di Bolzano, si dichiarava profondamente deluso, definiva inac cettabile l'abbozzo di Statuto, chiedeva che si procedesse ad una consultazione con gli elementi rappresentativi della popolazione di lingua tedesca, così co me era previsto dall’art. 2 dell’Accordo di Parigi. Iniziava così la lotta per la consulta zione diretta, che si protraeva fino do po il Natale del 1947. Il Governo di Ro ma si dichiarava

contrario ad una con sultazione diretta come richiesta dal SVP, e sosteneva che l’invio del pro getto della Commissione presidenziale e la richiesta delle osservazioni al ri guardo potesse costituire la consulta zione prevista dall'accordo Degasperi - Gruber. Il SVP a sua volta protestava, conte stando questa interpretazione e recla mava la consultazione diretta, inviando telegrammi e lettere all’on. Bonomi, al Presidente Degasperi, al Capo dello Stato, De Nicola e ad altri; inviando delegazioni a Roma

ed a Vienna, la pri ma perché intervenisse, come inter venne, presso la segreteria del Capo dello Stato, presso Von. Terracini, presi dente dell'Assemblea Costituente, pres so l’on. Bonomi, presidente della com missione dei sette, presso i leaders dei vari partiti politici ed infine presso il consigliere di Stato Innocenti, la cui vasta esperienza e preparazione ed il cui incarico di dirigente dell’ufficio zo ne di Confine davano particolare auto rità nel particolare problema; a Vien na, invece

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 190 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
sorzi - del tutto volontari - per gli acquisti. L’impegno finanziario è notevole: 65 milioni per il 1968, che consenti ranno l’accoglimento di circa 200 ri chieste di ammodernamento ed am pliamento, che andranno a finanziare mutui per un importo valutabile sul miliardo e mezzo ed a consentire l’esecuzione di lavori (dato che l’age volazione viene concessa sul 100 per cento della spesa solo per il rinnovo delle attrezzature e le opere murarie, mentre la costruzione, l’acquisto o l’ampliamento

di locali è finanziata al 70 per cento e l’acquisto di terreni al 50 per cento) per almeno 2 mi liardi. Anche per il settore del commercio all’ingrosso la presenza della Regione ha avuto incisivo significato: la legge regionale 27 febbraio 1964, n. 15 ha stanziato, con i successivi rifinan ziamenti del 1966 e del 1968, com plessivamente 216 milioni di lire per la concessione di contributi su mutui assunti per la costruzione di nuovi magazzini all’ingrosso; offrendo così un contributo prezioso anche alla

le associazioni di categoria, con le quali è stato possibile attuare un col loquio sereno e fruttuoso per tutti. Preziosa è anche l’attività della Re gione che riguarda la propaganda dei nostri prodotti: vivissimi successi (anche per la splendida veste edito riale) hanno ottenuto gli opuscoli dedicati alle mele ed alle pere, quelli relativi ai vini regionali, alcuni films dedicati agli stessi settori produttivi. 65 miliardi all’anno le esportazioni del Trentino-Alto Adige Un settore poco conosciuto

significativa è la pre senza della Regione (l’unica anche fra quelle a Statuto speciale) nelle commissioni internazionali italo-ger- manica, italo-svizzera ed italo-au- striaca per gli scambi commerciali, quando si tratti di temi riguardanti i vini e la frutta; così come del tutto singolare è l’esistenza del cosiddetto «accordino», un accordo preferenzia le di scambi che riguarda la nostra | Regione e quelle austriache del Ti- ] rolo e del Vorarlberg. : L’attività della divisione regionale per il commercio

, articoli sportivi, lavori dell’artigianato. L’incremento di questi scambi, è stato costante; ad ognuna delle riu nioni della commissione mista in ternazionale (se ne sono già avute venti, una per ogni anno di vita

8
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica , Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1994
Südtirol-Handbuch.- Stand: Jänner 1994.- (Sonderdruck zur Informationsschrift des Landtages und des Landesausschusses)
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Pagina 238 di 248
Autore: Garavelli, Iris [Red.] ; Bozen <Provinz> / [hrsg. von der Südtiroler Landesregierung. Red.: Iris Garavelli ...]
Luogo: Bozen
Editore: Autonome Prov. Bozen
Descrizione fisica: VI, 258 S. : Ill., graph. Darst., Kt.. - 13., überarb. Aufl.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Politik ; f.Verzeichnis<br />g.Südtirol ; s.Landeskunde<br />g.Südtirol ; f.Statistik
Segnatura: II Z 1.665/1994
ID interno: 192461
* Gruber, Karl: Kunstlandschaft Südtirol, Bozen 1984* Gruber, Karl: Ert tla Val Badìa. Kunst im Gadertal. Arte in Val Badia. Bozen 1987* Gubert, R,, Pollini , G., Rovati, G.: Giovani, società e cultura. Indagine sulla condizione dei giovani dii lìngua italiana in Alto Adige. Su commissione della Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige. Assessorato all'Istruzione e cul tura in lingua italiana, Leiters 1984* Hafner, Max: Jahrbuch des Südtiroler Sängerbundes, Bozen, 1981 liiescu, Maria und Siller

: Der Jöchelsturm in Sterzing, brsg. von der Messerschmitt Stiftung (= Berichte zur Denkmalpflege VII) Innsbruck und Bozen 1992* Ladinia - Sföi Cultural dai Ladins dies Dolomites, Institut Ladin “Micurà de Ru', San Martin de Tor, 1977 ft. Ladinien. Land und Volk in den Dolomiten, Jahrbuch des Südtiroler Kulturinstituts 1963/64, Bozen La scuola in cifre in provincia di Bolzano - anni scolastici 1972/73 - 1989/90, Istituto provinciale di statistica (editore), Bolzano 1992 Morin, Josef: Das Schulwesen in Südtirol

9
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica , Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1995
Südtirol-Handbuch.- Stand: Jänner 1995.- (Sonderdruck zur Informationsschrift des Landtages und des Landesausschusses)
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Pagina 191 di 202
Autore: Garavelli, Iris [Red.] ; Bozen <Provinz> / [hrsg. von der Südtiroler Landesregierung. Red.: Iris Garavelli ...]
Luogo: Bozen
Editore: Autonome Prov. Bozen
Descrizione fisica: VI, 212 S. : Ill., graph. Darst., Kt.. - 14., überarb. Aufl.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Politik ; f.Verzeichnis<br />g.Südtirol ; s.Landeskunde<br />g.Südtirol ; f.Statistik
Segnatura: II Z 1.665/1995
ID interno: 192460
Kunstschätzen des Landes. Bozen 1989* Gruber, Alfred (Hrsg.): Nachrichten aus Südtirol. Deutschsprachige Literatur in Italien, 1990* Gruber, Karl: Kunstlandschaft Südtirol, Bozen 1984* Gruber, Karl: Ert tla Val Badia. Kunst im Gadertal. Arte in Val Badia. Bozen 1987* Gubert, R., Pollini, G„ Rovati, G.: Giovani, società e cultura. Indagine sulla condizione dei giovani di lingua italiana in Alto Adige. Su commissione della Provincia autonoma dì Bolzano - Alto Adige. Assessorato all’Istruzione e cul tura

, von Nössing J, und Stampfer H., Bozen 1987* Kustatscher, Erika, Möller, Angela und Roland und Stampfer, Helmut: Der Jöchelsturm in Sterzing, hrsg. von der Messerschmitt Stiftung (= Berichte zur Denkmalpflege VII) Innsbruck und Bozen 1992* Ladinia - Sföi Cultura! dai Ladina dies Dolomites, Institut Ladin “Micurà de Rü”, San Martin de Tor, 1977 ff. Ladinien. Land und Volk in den Dolomiten, Jahrbuch des Südtiroler Kulturinstituts 1963 / 64 , Bozen La scuola in cifre in provincia di Bolzano - anni scolastici

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1952
Südtirol im Jahre 1951 ; T. 2
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Pagina 92 di 200
Luogo: Innsbruck
Descrizione fisica: S. 217 - 414
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Politik ; z.Geschichte 1951
Segnatura: III 104.499/1951,2 ; D III A-3.683/21,2 ; III A-3.683/21,2
ID interno: 174687
sie daran erinnern, dass andere Staaten mit Gewalt Millionen , von Déutsöheh'aus den besètzten Gebieten vértrièben'haben. ' ' während Italien .lène selbén fremdstämmigen Bewohner ln seine Grenzendin~sein geheiligtes Gebiét aufgéftòmmén'hàt, die ' ' Italien'verleugnet. verraten und verlassen haben Heute 3§döcli müssen alle'empfinden, auf itälienisöhenf Boden zu leien'* Auch die 'Provincia Pavese', Pavia, das 'Avvenire d’Italia' und vor allem das katholische Blatt 'L'Italia', Mailand

, beschäftigen sich mit Südtiroler Problemen, wobei letzteres feststellt, dass alle pessimistischen Befürchtungen bei Einführung der Autonomie in Südtirol sich bewahrheitet hätten und dass vornehmlich auf wirtschaftlichem Gebiet die Autonomie täglich ungünstige Pückwirkungen auf die italie nische Gesamtwirtschaft habe*(Abgedruckt in: 'Bolzano Nuova' vom 23*9» und 14.10,51.) Gross angr iffe des 'Corriere della sera', Verhöhnung der Südtiföier unter'dér'faschistische n H errschaft. Beleidigung des'Südtiroler

Klerus Kündigung'des'Pariser'Verträgst ' ~ Enzo Grazzini veröffentlichte im Laufe des Oktober im 'Corriere della sera' eine sechs Folgen umfassende Artikel serie über die angeblichen Zustände in Südtirol und über die Einstellung Italiens hiezu, Nachdem er einleitend' die 'Affäre Benedikter' (s, unter b) beleuchtet und Benedikter als 'Per sonifizierung eines Systems'klassifiziert hatte, kam Grazzini auf den Pariser Vertrag zu sprechen, der das A und 0 in der Politik der Südtiroler darstelle

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica , Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1993
Südtirol-Handbuch.- Stand: Jänner 1993.- (Sonderdruck zur Informationsschrift des Landtages und des Landesausschusses)
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Pagina 226 di 234
Autore: Volgger, Franz [Red.] ; Bozen <Provinz> / [hrsg. von der Südtiroler Landesregierung. Verantwortl. Schriftleiter: Franz Volgger]
Luogo: Bozen
Editore: Autonome Prov. Bozen
Descrizione fisica: VI, 246 S. : Ill., graph. Darst., Kt.. - 12., überarb. Aufl.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Politik ; f.Verzeichnis<br />g.Südtirol ; s.Landeskunde<br />g.Südtirol ; f.Statistik
Segnatura: II Z 1.665/1993
ID interno: 192462
, G.: Giovani, società e cultura. Indagine sulla con dizione dei giovani di lingua italiana in Alto Adige. Su commissione della Provin cia autonoma di Bolzano - Alto Adige. Assessorato all’Istruzione e cultura in lin gua italiana, Leiters 1984* lliescu, Maria und Silier-Runggaldier, Heidi: Rätoromanische Bibliographie, Ro manica Oenipontana XIII, Innsbruck 1985 Kreuzer-Eccei, Eva: Aufbruch - Malerei und Graphik in Nord-, Ost- und Südtirol nach 1945, Bozen 1982* Kristanell, Roland: Musik in Südtirol

und Volk in den Dolomiten, Jahrbuch des Südtiroler Kulturinsti tuts 1963/64, Bozen La scuola in cifre in provincia di Bolzano - anni scolastici 1972/73 -1989/90, Isti tuto provinciale di statistica (editore), Bolzano 1992 Morin, Josef: Das Schulwesen in Südtirol (Ratffeisenverband Südtirol - Bozen), Bozen 1979 Moser, Hans (Hrsg,): Zur Situation des Deutschen in Südtirol. Sprachwissen schaftliche Beiträge zu den Fragen von Sprachnorm und Sprachkontakt, unter Mitwirkung von Oskar Putzer, Innsbrucker

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica , Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1996
Südtirol-Handbuch.- Stand: Jänner 1996.- (Sonderdruck zur Informationsschrift des Landtages und des Landesausschusses)
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Pagina 204 di 213
Autore: Garavelli, Iris [Red.] ; Bozen <Provinz> / [hrsg. von der Südtiroler Landesregierung. Red.: Iris Garavelli ...]
Luogo: Bozen
Editore: Autonome Prov. Bozen
Descrizione fisica: VI, 226 S. : Ill., graph. Darst., Kt.. - 15., überarb. Aufl.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Politik ; f.Verzeichnis<br />g.Südtirol ; s.Landeskunde<br />g.Südtirol ; f.Statistik
Segnatura: II Z 1.665/1996
ID interno: 192459
Faustinì, Gianni: Trentino e Tirolo dal 1000 al 1900. Breviario storico dell’Autonomia (1985) Felice, Renzo de: Il problema dell'Alto Adige nei rapporti italotedeschi dair’Anschluß” alla fine della seconda guerra mondiale, Bologna 1973 Fenz, E: South Tyrol 1919-1939. A study in assimilation. Ph. D. University of Colorado 1967 Ferrandi, Mario: L'Alto Adige nella storia, Galliano 1972 Feuernacht, Südtirols Bombenjahre. Ein zeitgeschichtliches Lesebuch, Bozen 1992* Finsterwaider, Karl: Tiroler

: Die Brixner Bischöfe in der Geschichte Tirols, Bozen 1984* Geimi, Josef: Kirchengeschichte Tirols. Innsbruck-Wien-Bozen 1986* Geschichte Tirols - Zur Ausstellung auf Schloß Tirol, Autonome Provinz Bozen (Hrsg.), Bozen 1986 Gleirscher, Paul: Die Räter (Chur: Rätisches Museum 1991)* Goder, Aldo: Spuren der Geschichte. Menschen und Landschaft in Südtirol (Isegni della storia. Übersetzt von Hartmann Gailmetzer), Trient 1983* Goder, Aido: I segni della storia. Genti e paesaggi dell’Alto Adige. Trento 1982

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica , Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1988
SüSüdtirol-Handbuch.- Stand: April 1988.- (Sonderdruck zur Informationsschrift des Landtages und des Landesausschusses)
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Pagina 208 di 214
Autore: Volgger, Franz [Red.] ; Bozen <Provinz> / [hrsg. von der Südtiroler Landesregierung. Verantwortl. Schriftleiter: Franz Volgger]
Luogo: Bozen
Editore: Autonome Prov. Bozen
Descrizione fisica: 228 S. : Ill., graph. Darst., Kt.. - 7., überarb. Aufl.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Politik ; f.Verzeichnis<br />g.Südtirol ; s.Landeskunde<br />g.Südtirol ; f.Statistik
Segnatura: II Z 1.665/1988
ID interno: 192466
., Innsbruck 1872—1880 Faustini, Gianni: Trentino e Tirolo dal 1000 al 1900, Trento 1985* Felice, Renzo de: Il problema dell'Alto Adige nei rapporti italotedeschì dall',.An schluß“ alla fine della seconda guerra mondiale, Bologna 1973 Fenz, E.: South Tyrol 1919—1939. A study in assimilation. Ph. D. University of Colorado 1967 Ferrandi, Mario: L'Alto Adige nella storia, Galliano 1972 Fontana, Leiter, Haider und Riedmann: Geschichte des Landes Tirol, Bd. 1, Bozen 1985* Forcher, Michael: II Tirolo. Aspetti

storici, Wien 1985* Forcher, Michael: Tirol. Historische Streiflichter, 2. Aufl., Wien 1974* Forcher, Michael: Tirols Geschichte in Wort und Bild, Innsbruck 1984* Gelmi, Josef: Die Brixner Bischöfe in der Geschichte Tirols, Bozen 1984* Gelmi, Josef: Kirchengeschichte Tirols. Innsbruck-Wien-Bozen 1986* Geschichte des Landes Tirol. Bd. 1 und 2 hrsg. von Josef Fontana, Bozen 1985, 1988* Gorfer, Aldo: Spuren der Geschichte. Menschen und Landschaft in Südtirol (I segni della storia. Übersetzt von Hartmann

Gailmetzer) Trient 1983* Gorfer, Aldo: I segni della storia. Genti e paesaggi dell’Alto Adige. Trento 1902* Gruber, Alfons: L’Alto Adige sotto il fascismo (Südtirol unter dem Faschismus), »tal. (traduzione a cura di Giuseppe Richebuono), Bozen 1979* Gruber, Alfons: Südtirol unter dem Faschismus, Bozen 1974, 3. Aufl. 1978* Hecker, Hellmuth: Die Umsiedlungsverträge des Deutschen Reiches während des Zweiten Weltkrieges, Hamburg 1971 Heinricher, Kurt: Rom gegen Südtirol 1939. Ein Beitrag zur Geschichte

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