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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 159 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
regionale Z7.7.1968, n. 16 - « Provvedi menti per la costruzione di un centro C.O.N.I. di preparazione per gli sports invernali a Ma donna di Campiglio ». Approvata dalla Giunta regionale il 29.3.1968. Approvata dalla commissione legislativa com petente il 14.5.1968. Approvata dal Consiglio regionale il 20.6.1968. Questo provvedimento concreta l'apporto della Regione alla realizzazione a Madonna di Cam piglio, di una iniziativa destinata ad affermare maggiormente l'importanza del centro turi stico della

zona del Brenta che assumerà - con !a creazione del centro CONI di adde stramento per gli sports invernali - un ruolo di assoluta preminenza nel settore, sempre più Importante, dell'agonismo sciistico e sul ghiaccio. L'apporto finanziario della Regione, previsto ■in 270 milioni, consentirà la realizzazione di una casa-albergo per 80 atleti chiamati agli allenamenti collegiali con palestre, piscina, tennis) ambulatori; di uno stadio del ghiaccio con pista a raffreddamento artificiale e gra dinata

alla costruzione di strade, fognature ecc. ed agli allacciamenti agli acquedotti ed alla rete dell'energìa elettrica. Vale la pena di rilevare come, all’atto della promulgazione della legge, già parte note vole delle opere - ed in particolare la casa- albergo e le nuove piste - siano pressoché ultimate. Legge regionale 27.7.1968, n. 17 - « Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 28.12.1963, n. 38 sull’ordinamento della stazione speri mentale agraria di S. Michele all'Adige ». Approvata dalla

in collaborazione col Consiglio nazionale delle ricerche e con l'Istituto superiore di ricerca e sperimenta zione forestale per la creazione del quale si è impegnato il Ministero dell'Agricoltura e Foreste, l'ampliamento dei compiti della Stazione di S. Michele mette a disposizione del settore forestale nella regione una pre ziosa e completa organizzazione scientifico- sperimentale. Legge regionale 3.8.1968, n. 18 - « Costitu zione del nuovo comune di Sanzeno mediante la fusione dei tre comuni di Banco, Sanzeno

e Casez in provincia di Trento». Approvata dalla Giunta regionale il 23.2.1968. Approvata dalla commissione legislativa com petente il 20.6.1968. Approvata dal Consiglio regionale il 25.6.1968. Come la legge n. 13, anche questa realizza un concentramento di piccoli comuni in una unità amministrativa più rispondente alle ne cessità dei tempi. I tre Consigli comunali interessati avevano avviato le procedure relative fra l'ottobre ed il dicembre 1966; il referendum fra le popo lazioni si era svolto

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 160 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
per i danni provo cati dai cervi in Val Venosta come per quelli causati dall’orso bruno nel gruppo del Brenta; mentre è favorevole ad au mentare il numero delle autorizzazioni per l’abbattimento dei cervi quando sia certo che la misura non compromette la consi stenza della specie. Per quel che riguarda particolarmente il parco dello Stelvio una soluzione avrebbe potuto essere trovata nell'acquisto, da parte della direzione del parco, dei terreni più soggetti alle ... in cursioni; soluzione che non

è stata finora attuata per talune resistenze e talune dif formità d'opinioni anche in sede politica. L’interrogazione n. 198 del consigliere von Fioresehy (SVP) prospetta il problema della esportazione, da parte di ditte re gionali, di vini di massa di scarso pregio che, giocando sulle denominazioni, pos sono compromettere il prestigio, faticosa mente acquistato dalla autentica produzio ne pregiata. L’assessore Bolognani (agri coltura e commercio) si associa alla de plorazione ed alla protesta

dell’interrogan- te: non esiste tuttavia attualmente alcuno strumento idoneo ad evitare fenomeni speculativi indubbiamente deprecabili, dan nosi al buon nome della produzione pre giata della Regione e contrastanti anche con gli indirizzi dell'amministrazione in ; tesi ad un miglioramento costante della produzione; ed in definitiva, quindi, con gli interessi stessi dei viticoltori e dei commercianti, il tema, d'altronde non nuo vo, sarà riproposto a Roma al Ministero del commercio con l'estero perché una

soluzione definitiva possa essere trovata in seno ai Mercato Comune con una re golamentazione europea. II 23 marzo viene discussa una interpel lanza del consigliere de Carneri (PCI) che era stata rinviata nell’ottobre prece dente per lo svolgimento di una approfon dita indagine. L'interpellanza lamentava che la consue tudine dei subappalti - particolarmente nella costruzione dell’autostrada del Bren nero - incidesse sulle possibilità di in cremento dell’occupazione della manodo pera locale. La risposta

scritta dall'asses sore Pasqualin (lavori pubblici e credito), sulla base delle informazioni assunte presso la società dell’autostrada e presso l'ispettorato del lavoro, rileva l’assoluta rispondenza delle procedure seguite nei subappalti - riguardanti meno del 20 per cento della manodopera occupata - e smentisce che questa pratica possa in qualsiasi modo essere di pregiudizio alla disoccupazione locale; riguardano infatti attività per le quali non esiste presso gli uffici di collocamento di Trento

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica
Anno:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Pagina 35 di 172
Autore: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Luogo: Milano
Editore: Touring Club Italiano
Descrizione fisica: 123 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Segnatura: II 213.265
ID interno: 350243
20 SUI CAMTI VI 'BATTAGLIA 20 La fronte della 4* Armata, sempre al comando del generale Di Robilant, fu limitata al massiccio del Grappa, escluso il costone di M. Tomba - Monfenera. Già nei primi giorni della precedente battaglia, a rinforzo del XVIII Corpo d'Armata era stato inviato il XXVII Corpo, che aveva partecipato valorosamente alla strenua difesa. Altri due corpi d'armata venivano ora assegnati alla 4* Armata della quale cessava di far parte il I' Corpo d'Armata. Il 2 dicembre

la 4® Armata disponeva quindi di 4 corpi d'Armata : XXVII Corpo, a sinistra, sul costone che dal Col della Ber retta ripiega a Sud per Col Caprile e Col Moschin, a difesa degli sbarramenti della Valle del Brenta; VI Corpo, al centro, sul massiccio centrale di M. Grappa; XVIII Corpo, a destra, sui costoni nord-orientali del massiccio verso il M. Salarolo, il M. Valderoa c le Porte di Salton; IX Corpo, in riserva, nella pianura a Sud-Est di Bassano. Il giorno 11 dicembre il predisposto attacco nemico

si abbatte, preceduto da furioso bombardamento delle artiglierie, contro le posizioni avanzate di Col Caprile, Col della Berretta, M. Aso lone, Col dell'Orso, M. Salarolo, M. Valderoa, M. Spinoncia. Nonostante la tenace resistenza dei nostri, il Col della Ber retta ed il M. Asolone sulla sinistra, il M. Spinoncia sulla destra, sono, nel giorno seguente, occupati dal nemico. Ma vigorosi e precisi rispondono i contrattacchi dei nostri, che arrestano ovun que ogni progresso del nemico e riprendono in gran

parte il Col della Berretta. Rinnova il nemico i suoi colpi di maglio cercando di ristrap parci il Col della Berretta e di sboccare dall'Asolone, nonché di impadronirsi anche di Col dell'Orso e progredire in Val Calcino, tra il Valderoa e lo Spinoncia, ma ovunque è sanguinosamente respinto. Nè tali insuccessi lo inducono a desistere dalla cruenta lotta, e nella quarta giornata con vero accanimento ritenta la prova investendo le nostre posizioni del saliente di M. Salarolo con azione avvolgente

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica
Anno:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Pagina 88 di 172
Autore: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Luogo: Milano
Editore: Touring Club Italiano
Descrizione fisica: 123 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Segnatura: II 213.265
ID interno: 350243
62 SUI CAMPI VI 'BATTAGLIA 62 che da Cima Grappa raggiunge Osteria del Forcelletto e prosegue poi per Caupo e Feltre. Più distante, a destra del Pertica, si scorge il solco della Valle delle Bocchette, ai piedi del dosso verde di Col di Borato e del boscoso M. Prassolan (1481) oltre il quale il pa norama resta in parte impedito dalle quote delle Grappette e della Nave. 2) In secondo piano è evidente il solco del Brenta ed al di là una parte dell'Altipiano dei Sette Comuni di cui si distinguono

del forte sal tato in aria, e, dietro ad esso, i boschi della conca di Marcesina. Ad est della punta del Pertica si distingue chiaramente il vil laggio di Enego con la strada che vi sale da Primolano, poi lo scosceso M. Val d'Antenna e le rocce dei Castelloni di S. Marco che cadono sulla profonda spaccatura della Valsugana ove si scor ge il paese di Grigno all 'imbocco dell'angusta ed impervia valle omonima. Nella grande V determinata dal solco del Brenta ap pare la cima dirupata del Laste (1678

) e alla sua destra la boscosa conca di Tesino; dinanzi a questa si erge la balza biancheggiante di ghiaie di Cima Campo, che si prolunga a destra nella cortina di Cima di Lan a dominio della sottostante Valle del Cismon. Dietro questa cortina emerge il M. Coppolo (2058) dalla forma allungata cosparsa di frane e, a sinistra, il solco di Val Senaiga ed il M. Agaro sul quale si svolge la strada del Passo del Broccon. Sulla destra di Cima di Lan si apre la Valle del Cismon, in cor rispondenza di Fonzaso

, al suo sbocco nella depressione di Arten. Più indietro, a destra, si scorgono il M. Vallazza (2167) e il M. Pa- vione (2334) c ^ c trovami proprio al nord della Cima del Grappa. 3) All'orizzonte cominciando da ovest, vediamo l'ampia diste sa dell'Altopiano dei Sette Comuni profilantesi con lo scuro e

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica
Anno:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Pagina 58 di 172
Autore: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Luogo: Milano
Editore: Touring Club Italiano
Descrizione fisica: 123 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Segnatura: II 213.265
ID interno: 350243
36 SUI CAMT1 VI Ti ATTAGLI A 36 gore l'azione fra Brenta e Piave da parte dell'Armata del Grappa e della sinistra della 12* Arrpata (I Corpo). Il compito affidato all'Armata, di proseguire da sola la lotta, è degno dei fieri soldati che affrontano la morte cantando: Monte Grappa, tu sei la mia Patria... Già prima che il Comando Supremo ordinasse il prosegui mento della battaglia fra Brenta e Piave, il Comandante dell'Ar mata aveva disposto che la lotta fosse ripresa il giorno seguente

, concentrando gli sforzi nei punti più accanitamente difesi dal nemico: M. Asolone, M. Pertica, i Salaroli. Ed alla mattina del 25, dopo una nuova preparazione di arti glieria, le fanterie scattano all'attacco. Sulla sinistra, il IX Reparto d'Assalto e reparti della Brigata Bari attaccano con violenza dall'Asolone verso il Col della Ber retta ed il IX Reparto d'Assalto riesce a giungere di slancio fino alla quota 1487, catturando 600 prigionieri. Al centro, il XVIII Reparto d'Assalto e reparti della Brigata

i difensori con fuochi incrociati di mitragliatrici e bombe a mano le respingono infliggendo gravi perdite. La reazione nemica è violenta su tutta la fronte cosi che dei vantaggi conseguiti nell'aspra ripresa della battaglia, al termine della giornata, resta solo la conquista del M. Pertica. Nel successivo giorno 26, l'Armata, ferma nella decisione di riuscire, insiste nell'attacco. Sulla sinistra, la Brigata Forlì, con lotta ad oltranza, noncu rante delle perdite, attacca ripetutamente il M. Asolone

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica
Anno:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Pagina 129 di 172
Autore: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Luogo: Milano
Editore: Touring Club Italiano
Descrizione fisica: 123 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Segnatura: II 213.265
ID interno: 350243
87 IL JA0N7E gRATTA 87 Ion, prosegue a mezza costa verso Bocca di Forca. A tergo di chi volge verso questa sella, risultano ancor più chiaramente vi sibili le opere di guerra e l'andamento delle trincee di M. Pallon e Castel Cesil, mentre procedendo verso Cima della Mandria si possono osservare scavi in caverna con imboccatura sulla strada, alcuni dei quali ostruiti quasi completamente da detriti, altri ri dotti dai pastori a covili e ricoveri per le mandrie. Giungendo in corrispondenza della

curva che la strada presenta esattamente a S. di Cima della Mandria, si apre all'occhio dell'osservatore il bel lissimo panorama di tutta la zona compresa tra Piave e Brenta, di gradante verso il mare di Venezia, chiaramente visibile nelle gior nate limpide. Da questo punto si possono osservare anche la cima del M. Grappa sopraelevantesi al di là dei ripidi costoni della val le del Boccaor e la vicina Cima della Mandria, col suo tempietto votivo dal frontale crociato risplendente al sole. Poco oltre

questa curva si giunge a Malga della Mandria, dove si trova acqua ab bondante, e più oltre ancora all'Albergo Archeson: questo alber go-rifugio, che dispone di 8 letti e 12 brande, può servire come ba se per escursioni al Salarolo passando per il Cason del Sole, oppure per il versante E. di Valle dell'Archeson - Malga Camparonetta Casera Domador - Malga Salarol (ore 1,30). Può servire come base anche per risalire al M. Spinoncia (1301) per Camparonetta - Mal ga Camparona girando ai piedi di M. Medata

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica
Anno:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Pagina 149 di 172
Autore: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Luogo: Milano
Editore: Touring Club Italiano
Descrizione fisica: 123 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Segnatura: II 213.265
ID interno: 350243
io3 IL JMONfE QRAVPA 103 Il turista può godere di qui il panorama magnifico della Nave e di Cima Grappa con l'Ossario e la via Eroica, la Val Cismon, Fonzaso e Arsiè, il Canal di Brenta e l'Altipiano dei Sette Comuni. Seguendo la mulattiera che dal Col della Berretta, verso O., con duce al Col Caprile, si possono osservare tuttora lungo di essa, a ridosso del Berretta, tracce dei baraccamenti austriaci e varie gal lerie che servirono da ricovero durante i nostri bombardamenti. Dopo Col della

Berretta, in località Palazzo Molini, s'incontra no parecchie casere. La zona è fittamente crivellata da crateri di esplosioni. Si prosegue ancora fino a Casera Prà di Brösa (1273); di qui, si imbocca la carrareccia che conduce a Col Caprile. Dal Col della Berretta al Col Caprile: 50'. La cima del Col Caprile è un poco sopra alla camionabile che, snodandosi lungo le pendici di Col del Miglio, Colli Alti, Albergo San Giovanni, C. Pianaro, raggiunge Campo di Solagna. Dal Col Caprile a Campo di Solagna

- km. 10, ore 2,30. Da Campo di Solagna al Grappa ore 3 circa, (v. strada Cadorna, III tratto, pag. 50). 23. S. Nazario (0 Carpanè, o Merlo) - Col Moschin - Grappa. Dalla chiesa parrocchiale, rasentando il cimitero a sud, la mu lattiera, ripida, con pendenza costante (circa il 25 %), tutta sel ciata e a gradini, in ottimo stato di conservazione, s'inerpica con continue svolte sullo scosceso fianco orientale della vallata, con bel lissima vista sul canale di Brenta prima, e sugli Altipiani poi, e in 2 ore

e mezza, incontra la camionale Col Moschin - Campo di Solagna, sotto il Col del Fenilon. Pochi metri a destra dal punto in cui la mulattiera raggiunge la strada ora detta, all'altezza del piano stradale, vi è una galleria capace di una ventina di uomini. Esistono ancora in questo punto, quasi intatti, i pozzi destinati all'interruzione della strada. Proseguendo a sinistra per la camionale, in mezz'ora si raggiun ge il Col Moschin (127®). Il terreno laterale alla mulattiera suddetta è ripido, scosceso

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica
Anno:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Pagina 89 di 172
Autore: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Luogo: Milano
Editore: Touring Club Italiano
Descrizione fisica: 123 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Segnatura: II 213.265
ID interno: 350243
63 IL JMONTE QRATTA 63 lungo spalto di M. Erio, M. Verena (2019) che cade sulla Val d'As- sa, il margine nord dell'Altopiano di Asiago da Cima Portule a Cima Undici (caratteristica forma a berretta di Doge), Cima Dodi ci, l'Ortigara biancheggiante, Col della Caldiera. A destra del Ve rena, in lontananza, i ghiacciai delPAdamello. Si vedono quindi i monti del Trentino a nord della Valsugana quali il M. Laiton, Passo Portella, M. Sovra Conella, Sette Selle, M. Croce e, antistante a questo

, in basso, il M. Salubio, in corri spondenza della spaccatura del Brenta. Sorge più a nord il gruppo granitico ed emergente di Cimon Ra- va (2438) e di Cima d'Asta (2847); su '° sfondo le creste aguzze e rosate del Latemar e del Catinaccio; a destra, più vicine, le vette di testata della Val Vanoi (che scende a Fonzaso) che dominano a nord la Val Travignolo: Cima Cauriol, Coltorondo, Cima di Cece, Colbricon; infine le Dolomiti di S. Martino (Cima Vezzana e Cimon della Pala (2996) che trovansi proprio

a nord del Grappa) e, dietro a queste, nelle limpide giornate è possibile vedere la Marmo- lada (3342). B) Il QUADRANTE - Nord Est. 1) Cominciando da nord, subito a destra dello sperone della Nave del Grappa, si lancia in avanti la dorsale tutta incisa da trin cee e sconvolta dai bombardamenti che, scendendo a Croce dei Lebi, e per successivi dossi alla sella di Croce di Valpore, si rialza gradatamente nel Casonet (1618) Col dell'Orso (1677) e le varie punte dei Salaroli, facendo da spartiacque fra

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica
Anno:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Pagina 75 di 172
Autore: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Luogo: Milano
Editore: Touring Club Italiano
Descrizione fisica: 123 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Segnatura: II 213.265
ID interno: 350243
! 49 IL JMONfE qRATTA 49 Si piega a sinistra, e sorpassata la frazione di Marchi, dopo cir ca un km. la strada descrive, presso lo sbocco della Valle di S. Fe licita, il primo dei suoi undici grandiosi risvolti, imposti dalla ne cessità di mantenerla defilata dal tiro e di superare 850 m. di disli vello, inerpicandosi dapprima sul costone del M. La Gusella, e svol gendosi quindi quasi in cresta lungo la dorsale di Col Cavraro, M. Noselari - Colle Averto fino a raggiungere il Campo di Solagna

. A mano a mano che si sale, la vista spazia su panorami sempre più ampi e suggestivi. Campi rigati dai filari d'alberi e dalle stra de che si perdono lontano, ridenti borgate e villaggi attorno agli al ti campanili, ville con parchi e boschetti, case isolate sparse ovun que, Bassano col corso ghiaioso del Brenta, i Bérici, gli Eugànei, i colli di Asolo, il Montello, poi, da più in alto, il Piave e, a per dita d'occhio, la pianura e, in fondo, il mare con i frastagli della laguna e delle isole (Venezia

spicca assai bene nelle giornate chia re), costituiscono un panorama di suprema bellezza. Alla vista della pianura, si alterna, alle svolte orientali della strada, quella sulla profonda valle di S. Felicita, dalle pareti scoscese e dal largo letto ghiaioso. Alla terza svolta che si sporge sulla dirupata valle ora detta — chiusa sullo sfondo dal M. Oro, e cosi denominata dalla bianca cappella sorgente sul greto — già cominciano ad apparire i primi lavori di guerra rappresentati da alcuni ricoveri

da baracche di guerra. All'8 1 svolta sfiora la vetta di M. La Gusella (816): merita sof fermarsi quale punto panoramico di grande interesse. E' possibi le da essa spaziare largamente con lo sguardo, oltreché sulla pia nura e sul fondo della valle del Brenta, anche sull'altipiano dei Sette Comuni (di cui si distinguono bene Sasso Rosso, Croce di

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica
Anno:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Pagina 99 di 172
Autore: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Luogo: Milano
Editore: Touring Club Italiano
Descrizione fisica: 123 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Segnatura: II 213.265
ID interno: 350243
65 IL MONTE QRAPVA 65 la pianura di Sernaglia; antistanti al fiume si notano la stretta di Cornuda e il dosso boscoso e allungato del Montello con Montebel- luna ai suoi piedi; più oltre appare il ponte della Priula presso Nervesa e l'ampio greto delle Grave di Papadopoli; lungo le due rive numerosi villaggi in gran parte distrutti e poi ricostruiti. Si distende quindi l'ampia ubertosa pianura, tutta pezzata di vario pinti trapezi di colture e di campi regolari e intersecata da bian che strade

; si può scorgere Castelfranco e talvolta anche Padova, e in lontananza nella laguna luccicante all'orizzonte è possibile talvolta intravedere Venezia. D) IV QUADRANTE - Sud Ovest. 1) Volgendo lo sguardo a sud si hanno di fronte le punte di M. Meda (1631) e M. Colombera e, più indietro, il cono del M. Cornòsega (1128); a destra di M. Meda la dorsale di M. Rivon, M. Coston, M. Asolone sul cui versante meridionale si svolge il ter zo tratto della strada Cadorna, e, più a sud, il verdeggiante M. Oro

. In un piano più lontano, oltre il solco della Val S. Lorenzo, la linea dei Colli Alti che dal Col Campeggia, per l'insellatura del Campo di Solagna, Col del Gallo, Col Raniero, Col Fagheron con la chiesetta di San Giovanni, Col del Fenilon, si prolunga fino al Col Moschin (1278) riconoscibile per il suo monumentino, e rag giunge il Col del Miglio e Col d'Anna. 2) In secondo piano, guardando la pianura, spicca il bianco cor so del Brenta con la città di Bassano e più lontano Cittadella; più

ad O. la sottile linea dell'Astico. Dietro il canale del Brenta, ver so ovest, si vedono le colline di Marostica (di cui si distingue la rocca) quindi le pendici di Pradipaldo, il villaggio di Rubbio, il M. Caina, il M. Campolongo, il M. Malcroba, il Col d'Astiaga, la Cima di Fonte, il Col del Rosso, ed il Col d'Echele, costituenti nel loro complesso la muraglia orientale dell'Altopiano di Asiago. 3) All'orizzonte cominciando da sud si vede la massa azzurra e isolata dei Colli Euganei a sfondo della ridente

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1850/1851
Kriegsbegebenheiten bei der kaiserlich österreichischen Armee in Italien
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Pagina 333 di 470
Luogo: Wien
Editore: Kaiserl.-Königl. Hof- und Staatsdr.
Descrizione fisica: getr., Zählung
Lingua: Deutsch
Commenti: Wortgetreuer Abdruck der offiziellen Ausg. - T. 1 - 4 geb. in 1 Bd. - 1. Vom 18. März bis 6. Mai 1848. 2. In Mittel-Italien und in der Romagna im Jahre 1849. 3. In Italien vor Venedig von anfangs November 1848 bis Ende Sugust 1849. 4. Im Venetianischen, im Küstenlande und auf dem Adriatischen Meere vom 1. April bis Ende October 1848
Soggetto: g.Österreich ; z.Geschichte 1848-1849<br />g.Italien ; z.Geschichte 1848-1849
Segnatura: III 100.607
ID interno: 262977
der Piave angefangen bis Musile, dann über Rocco, Capo d’Arzere, Meolo, Musestre, Dese und Osteria di Favaro, wurde geräumt ; auf der Erdzunge von Torre di Caligo gegen Casa Ghira ein Verhau angelegt, bei Casa Pesaro eine Abgrabung bewirkt, der Canal della Dolce durch Schlagbäume gesperrt, die Verbindungs werke für die Truppen ausgebessert, endlich Cava Zuccherina und Cortclazzo in besseren Vertheidigungsstand gesetzt. Rechter Flügel: Die Brigade Kerpan, dermalen durch Oberst Schwär zl commandirt

, hatte mit 2 Bataillons Grossfürst Constantin, 2 Ba taillons Piret-lnfanterie, der 6pfündigen Fussbatterie Nr. 19 und einem Deta chement des leichten Flotlillen-Corps, die Strecke von Ponte della Rana bis Civè zu überwachen. Die Cernirungslinie wurde hier von Ponte della Rana längs der Brentella über Oriago, dann längs des Brenta-Canals über Dolo, von da längs der Brenta über Corte und dann gerade herab über Vallonga, Terra nuova, Conche d’Albero bis Priula gezogen. Die Canäle Gamberara, Bondantino, Secco, Foscari

Fussbatterie Nr. 23, 1 Escadron Boyneburg-Dragoner und einer Czaikisten-Abtheilung. Die von dieser Brigade zu überwachende Linie erstreckte sich von Ca- varzere längs der Etsch bis zum Canal Loreo, dann längs dieses Canals bis zum Po della Maestra und dem Laufe desselben folgend bis ans Meer. Der Krankenstand war bei diesem Corps Anfangs August auf 12.000 Mann angewachsen, und um nur ein Beispiel anzuführen, in welchem Grade die

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 155 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
CACCIA I interminabili marce per rifornire gli animali. Ancora attinenti al settore venatorio sono le spese per particolari misure profilattiche messe in atto contro la mixomatosi delle lepri e contro una epidemia di rabbia registrata lo scor so anno fra le volpi in Alto Adige: 2 milioni e 400 mila lire; mentre a 6 milioni e 400 mila lire sono saliti, in tre anni, gli importi corrisposti a risarcimento dei danni provocati ai raccolti dai cervi della Val Venosta ed a 3 milioni e 200 mila lire

gli in dennizzi per i danni provocati nella zona del Brenta, dall’orso bruno. Gli importi relativi al 1968 non sono an cora stati accertati. Oltre i 6 milioni è la spesa per l'acquisto o per l’edizione di pubbli cazioni riflettenti i temi della pre lezione della natura. Nel settore ìttico, ì dati a disposi zione riguardano soltanto il triennio 1965-66-67; si concretano in 15 mi lioni di contributo per le spese di vi gilanza ed in 5 milioni circa di con tributi ordinari per la sistemazione

di impianti di pescicoltura. Oltre 31 milioni e mezzo di spesa si registrano per i ripopolamenti or dinari: che hanno visto la semina a cura della Regione (ed in aggiunta alle massicce operazioni di ripopola mento delle Sezioni) di un quintale di trote iridea in misura da cattura; di 305.000 capi di iridea da 6/9 cm; 410.000 esemplari di fario da 6/12 cm; 510.000 uova fecondate di fario; 640.000 avannotti e 232.000 fra carpe e tinchette. Altri 17,6 milioni sono stati assegnati alla pescicoltura sui fondi

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica
Anno:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Pagina 69 di 172
Autore: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Luogo: Milano
Editore: Touring Club Italiano
Descrizione fisica: 123 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Segnatura: II 213.265
ID interno: 350243
47 IL JMONTE QRATVA 47 1 tratto: Bassano - Romano Alto. Da Bassano (i) — Porta delle Grazie, all'estremità NE della città — si prende la strada statale della Val Sugana, ultimamente rettificata e allargata. Sorpassata la frazione S. Vito si raggiunge il bivio di Ca' Sette, ove ha inizio la rotabile che si svolge ai piedi del Grappa per Romano - Crespano - Cavaso - Pederobba. In questo primo tratto si presenta di fronte Io scenario impo nente delle gole dirupate del Canale di Brenta, rinserrato

: ad ovest, dalla balza scoscesa dell'Altipiano dei Sette Comuni col suo pila stro avanzato del M. Caina; ad est, dalle pareti quasi verticali del Col Moschin, Col Raniero e Col Campeggia fino al saliente del M. Gusella, sul cui fianco sud-orientale appaiono i risvolti della stra da Cadorna, e che si protende contro il Brenta con lo sperone in sellato di M. Bastia. In fondo alla gola si scorge il panettone delle Melette; più vi cino ci fronteggia, sulla destra, il pendio sfuggente del Grappa, con

» del maggio-giugno 1916. Lasciata a Cà Sette la strada statale, si volge a destra, e, at traversato il passaggio a livello della ferrovia Bassano-Trento, si passa dinanzi alla bella villa veneziana di Ca' Cornaro (147), cin ta di ameno parco, dove ebbe sede nel 1917 il Comando del XXVII Corpo d'Armata, durante la prima e la seconda battaglia del Grap pa (novembre-dicembre 1917), come è ricordato da una lapide mu rata sulla facciata: (1) Per Bassano del Grappa, v. Guida d'Italia del T. C. I. — voi

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica
Anno:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Pagina 23 di 172
Autore: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Luogo: Milano
Editore: Touring Club Italiano
Descrizione fisica: 123 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Segnatura: II 213.265
ID interno: 350243
PARTE SECONDA GLI AVVENIMENTI Premessa.. Chi dalla pianura trevigiana volge lo sguardo a set tentrione vede elevarsi, possente baluardo, fra il Brenta e il Piave, il massiccio del Grappa- Dalla evidenza del dominio sulla sotto stante regione pianeggiante scaturisce il pensiero che il Piave si difende sul Grappa. Prima della guerra, fino al 1911, gli studi per eventuali ope razioni nello scacchiere orientale consideravano la difesa sulla ri va destra del Piave e ciò sia per ragioni strategiche

, prendere alle spalle, sboccando nel piano, la parte più cospicua del nostro esercito schie rato in Cadore, in Carnia e sulle Alpi Giulie, ed abbattere così l'Italia in una irreparabile catastrofe, ebbe qualche successo par ticolarmente nella regione fra Astico e Brenta, così che apparve grave la minaccia di un reiterato tentativo avversario. Pertanto, fu considerata la necessità di organizzare a difesa il gruppo mon tano sulla sinistra del Brenta e precisamente il Grappa e Col del Gallo (a nord della

confluenza del Cismon nel Brenta) come parte integrante del sistema difensivo dell'altipiano dei Sette Co muni. La funzione quindi del Grappa avrebbe dovuto essere di sbarramento della valle del Brenta, cid i lavori predisposti, ed in

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