, fino al monte Avio che tor reggia lontano a sud ovest in faccia a Vezza. Un enorme nevaio, anzi ghiacciaio, anzi mare di ghiaccio, che oltrepassa di molto i cento chilometri quadrati, tutto a seni, e fra stagli, ne ricopre le spalle, fluendo da tutte le parti in' ghiacciai a centinaia, come le cento pieghe di un gran mantello di candida lana. Le vere cime, nude in gran parte perchè i fianchi ne sono a picco, o troppo ripidi per poter trattenetele nevi, si slanciano acute, quasi enormi piu oli