, Ostonda, Londra, Parigi, Lione, Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Palermo, si condusse alla fine presso Io zio materno, il Principe Vescovo d’ Eichstädt nella Baviera, il quale ebbe non puro una grande e benefica influenza sopra di lui, ma contribuì eziandio alla sua domestica felicità. Imperocché presentatolo alla corte del Palatino, presso cui anche i suoi avi godettero sempre grande favore, gli offrì occasione di conoscere la damigella d’onore, baro nessa Valburga Gumppcmberg di Pötmes