117 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1860
De' governi del Trentino : dal 1796 in poi
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/65092/65092_15_object_5211952.png
Pagina 15 di 26
Autore: Bernardelli, Pietro / [Pietro Bernardelli]
Luogo: Milano
Editore: Agnelli
Descrizione fisica: 24 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; z.Geschichte 1796-1824
Segnatura: II 129.904
ID interno: 65092
— li — orizzotil.'ile fra kolmamt c Gargazone. E tosi il nuovo Regno 61- lalia non abbracciò nè lolla la coutca «li Bolzano, nò alcuna parie delia contea della Veuosta, dei quali terriiorii, col Du calo di Trento imi (smelile. al marchesato di Castellavo nel Manto vano. fino dal secolo XI gli imperatori romano-germanici aveano investilo a titolo di donazione con piena sovranità territoriale i Vescovi di Trento. La Diocesi di Trento anche attualmente si estende su quelle due antiche contee

di Bolzano c della Venosta, e conta in lutto 450 mila anime (I). Designato che fu il territorio da annettersi al Regno d’Italia, venne questo eretto a Dipartimento delTÀlto Adige, che con pro clama del 10 giugno 1810 venne anche solennemente inaugurato; ed in quel giorno Trento, capitole di quel nuovo Dipartimento ita liano, vide innalzare le armi del Hegno. Posta mano alla Sua or ganizzazione, della quale con vicereale decreto di Parigi del 18 maggio 1810 si aveva data la commissione al consigliere

di Stato prefetto del Dipartimento delfAdige in Verona, sì attivò col 1 set tembre 1810 la Prefettura del Dipartimento. Fu questo diviso ' in cinque distretti, ossia viceprefetturc. dì Trento, Rovereto, Riva, Cles c Bolzano, e questi in venti Cantoni ed altrettante giudicature di' pace. Coniava allora una popolazione di 2(io,loft anime, che ora sì sono cerio a innen late a 400,000, delle quali 550,000 appartengono al solo Trentino. Il distretto di Bolzano comprendeva 54,456 abi tanti. In Trento

si instimi una Corte di Giustizia civile e crimi nale subordinata alla Corte di Appello in Brescia, ed una Camera di Commercio, tutti gli uffici! amministrativi centrali; un Tribunale di prima istanza in Bolzano ed un Tribunale di Commercio in (in La conte.! di Bolzano c la contea della Venosta giacciono nella valle superiore dell’Adige; di quella valle die si apre sopra Verona al punto den minalo Cliitisa Veronese, e die terminale sulla vetta delle Alpi d’Italia al gran passo del monte Vertone, alla

sorgente di quel fiume, che scaturisce presso Beseiten (Rasenia) il più alto villaggio; la qual sorgente principale, con altre ancora, forma poco sotto t tre laghi dell'Adige, detti anche lago rosso, lago bigio e lago verde. La contea di Bolzano abbraccia la valle dell’Adige colle sue laterali dal paese di Salorno fino al luogo detto la Teli (teloneo dei ro mani) s sera di Merano, c la contea della Venosta abbraccia la parte più settentrionale fra la Teli e Besehen. La grande strada lombarda del monte

1
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1908
¬Il¬ Tiroler Volksbund e la sua opera : traduzione dall'Almanacco pel Volksbund Tirolese per l'anno 1908
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/TVBO/TVBO_8_object_3957688.png
Pagina 8 di 16
Autore: Lega Nazionale / Sezione Tridentina / per cura della Lega Nazionale (Sezione Tridentina)
Luogo: Trento
Editore: Scotoni
Descrizione fisica: 15 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: k.Tiroler Volksbund
Segnatura: III 266.674
ID interno: 491450
, cappell. esposto, Eyrs. Bacher Gius., Curato, Favogna di sotto. Bernard Pietro Paolo, Cooperatore, Agu-m-s. Bernard 'Simone, ipossid. e cassiere comuii., Ca nanei (Fassa). Cassan Hans, professore, Bolzano. Cigolila 'Giovanni, cottimista, Vigo di Passa. Cincell'i Francesco, .falegname, Pozza. Dan-tone Antonio, ipossid., Alba. Dantone Franc., fotogr., Gries di Fassa. Dalmoneg .0 Giuseppe, capocolli., Livinallon-go. Dillersberger Gius., negoz., I consigl. munioip., Kufstein. Dovolavilla D.r Hans, «ned

D.r, consigl. sanitario, Oberimais. Meyer Edgar, -prof, e pitt., -castello W-eMen-stein (Posta per Freien feld). Nicolussi-Leek Cristiano,' -curato, Vadena. Niederwieser D.r, commiss, magistr. super., Inn- isbruck. , Obexer, negoz., consigl. comun., ib. Pederiva Dom., fabbro, Soraga. Perathoner D.r Giulio deput. al parlam. e pode stà, Bolzano. Pinggera Gius., primiss., Prad. Pretz Gius. de, deput. alla -dieta, MittcvvaJd (pres so Sterzing). B-abanser Ant., podestà, Chiusa. Biml Giov., capoll. esp

gare tenpìatz 4). Schiaffi Gius., podestà, dep. al pari, ed alla die ta, Sillian. Schumacher Ant. de, presici, della cassa di .ri-sp., Innsbruck. Schumacher Eckart de, Jibr. e staimpat. dell'u- ndv., Innsbr., Erlerstr. 7. Sölder D.r Eduardo de, consigl. magistr., Bol zano. Sonvico Hans, cons, -comun., di-ret-t. della, banca comm. t-irol., Innsbruck. Staffier Giov., aJ.bergat. e capoo., Mauls. Stech Giov., parroco e dep. alla dieta, Magre (presso Bolzano). Thumier Franc., cons, comun., Innsbruck

. Vescoli Beniamino, parr., Luserna. Wacìcernell D.r J. C v prof, d'univ., Innsbruck Kochstr. 8. Walther 'Gualtiero de, pres. della -cam. di comm., Innsbruck. Walther D.r iG-ugl. de, segnet, della cam. di corru •mere., Bolzano. Weinberger D.r, podestà, Merano. Wenin D.r Hans, vioepod., dep. alla dieta, Inns bruck (Piazza Carlo Lod. 6).

2
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1908
¬Il¬ Tiroler Volksbund e la sua opera : traduzione dall'Almanacco pel Volksbund Tirolese per l'anno 1908
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/TVBO/TVBO_9_object_3957690.png
Pagina 9 di 16
Autore: Lega Nazionale / Sezione Tridentina / per cura della Lega Nazionale (Sezione Tridentina)
Luogo: Trento
Editore: Scotoni
Descrizione fisica: 15 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: k.Tiroler Volksbund
Segnatura: III 266.674
ID interno: 491450
11 5 maggio 1905 si riunirono a Sterzing nel l'albergo Sfotter 130 ir.aip:presenfcaj)ti tedeschi e ladini di tutte le regioni e di -tutti i partiti del Tirolo, onde fondare la grande .associazione a di fesa ed argine contro le conquiste degli italiani. Erano rappresentati città e campagne, ecclesia stici e laici, altolocati ed umili. Citiamo solo pochi nomi : Gugl. Bobmeder, consigli, scoi., da Monaco, D..r Perathoner, deput. -al parlami., da Bolzano, D.r Schorn, consigl. di luogot. nella

giunta provine., il parroco Steck, deput. alla die ta, eia 'Magre, ü vicepòdestà D.r Wenin da Inns bruck, de Pretz da Mittewald, D.r Christomanos dia. Merano; indi i podestà Knapp di <Schwaz, llohracher di Lienz, Domanig di Sterzing ; inol tre il dirett. dell'accad. di comm. Haberer e il consigl. comun. 'Brunner da Innsbruck, l'ammi nistratore super, delie poste Psenner da Bolzano, il pittore prof. Edgar Meyer da Weifenstein, l'avvoc. D.t Lntz da Bressanone, .il cons, comun. D..r K'insele, il cons

, magistral. E. de 'Solder da Bolzano, il dirett. di banca Gutmann da Inns bruck, i consigl. magistrat.. Dilfesberger da Kuf- stedn, D.r Nied er wieser, preside del gruppo 'locale della Südtmarck d;i Innsbruck, i proff. d'univer sità D.r Wachernell, Pommer e Mayr da. Inns bruck, iil segretario D.r de Walther da Bolzano, il proprietario di tipogrofia Eckart de Schuma cher da Innsbruck, il D.r Leiter da Bruneck, il D.r Fr. David e il consi-gl. d'app. de Eossi da Innsbruck, Er. Dantone da Passa e molti altri

3
Libri
Categoria:
Storia , Religione, teologia
Anno:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/RPVT/RPVT_84_object_3897612.png
Pagina 84 di 201
Autore: Dominez, Guido / Guido Dominez
Luogo: Cividale
Editore: Strazzolini
Descrizione fisica: VIII, 192 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Segnatura: II 102.538
ID interno: 87423
480. — 1271 Marzo 20, Bolzano. Il V.° E. investe il Co. Mai- nardo del Tirolo di Castel S. Pietro in quel di Mezzolom bardo e sue dipendenze. Or. e Cop. aut. V. n. 1158. Alberti , Ann. cit. p. 152. 481. — 1271 Agosto 4, id. Di un'investitura conferita dal V.° E. al Comune di Mezzacorona. 482. — 1271 icl. id. Memorie ossia rogiti di Ottone notaro su certe investiture fatte dal V.° E. e su conferimenti di en fiteusi, benefici e parrocchie, specie su conferimenti di benefici nelle borgate di Faver

, Giovo, Cembra e Fondo, di decime in quel di Trento e Merano, del diritto di coniar moneta ecc. 483. — 1271 Ottobre 21, nel Monastero di S. Michele nella Diocesi di Trento. Il V.° E. investe Giovanni, notaro del Co. Mainardo, d'una casa in Bolzano al Mercato de' grani. Alberti , Ann. cit. p. 152. 484. — 1271 Ottobre 30, Terme no, (in domo Odolrici Lufti de Trameno). Il V.° E. investe il Co. Mainardo del Dosso di S. Lucia in quel di Fondo. Or. e Cop. aut. V. n. 1158. Alberti , Ann. cit. p. 152. 485

. — 1272 Gennaio 8, nel Monastero di S. Michele all'Adige. Il V.° E. avendo perduto il suo sigillo, lo dichiara nullo. Alberti , Ann. cit. p. 153. 486. — 1272 Febbraio 9, Bolzano. Il V.° E. investe il Co. Mai- nardo del Tirolo di quattro masi in quel di Bolzano ; pre cisamente di tre nelle pievi di S. Giustina già oppignorati nelle strettezze della Chiesa ad Alberto de' Firmian e ad Ottone di Mezzolombardo per 800 lire veronesi, e d'un quarto in quel di Bolzano, impegnato per altro prestito di lire 700

4
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1930
Aus der Geschichte der Völser Pfarrgemeinde im Eisacktal
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/220506/220506_9_object_4486791.png
Pagina 9 di 79
Autore: Sparber, Anselm / Anselm Sparber
Luogo: Bolzano
Editore: Vogelweider
Descrizione fisica: 51 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Der Schlern ; 11,4/5
Soggetto: g.Völs <Schlern>
Segnatura: III 102.407
ID interno: 220506
den Namen in Zusammenhang mit dem etruskischen Worte Saluruna (siehe „Zur rhätischen Ethnologie' S. 204). In der angeführten Urkunde von 888 heißt es, daß die Gegend, welche Fellis genannt wird, an den Grenzen Italiens liege. Tat sächlich reichte Italien damals bis gegen Bolzano herauf und die Südgrenze der Völser Pfarrei, der Kardaunbach, war allem Anscheine nach zugleich auch Grenze zwischen Italien und dem ostsränkischen Reiche (Deutschland, namentlich Bayern) und zwischen den Bistümern Bressanone

und Trento. Bald nach dem Untergange des Ostgotenreiches (um 550) eroberten nämlich die Langobarden Italien, dabei auch das Etschgebiet herauf bis Bolzano und Merano (um 57V), während damals die Vajuvaren von Norden her über den Brennerpaß vor rückten, allmählich das ganze Eisack- und Rienztal besetzten und es ihrem Herzogtum einverleibten. 788 wurde Bayern infolge der Absetzung des Herzogs Tassilo durch Karl den Großen mit dem Frankenreiche ver einigt. 843 löste sich dies in drei Teile

auf. Das Eisacktal bildete einen Bestandteil des ostfränkischen oder deutschen Reiches, das von 887 bis 839 der in der Urkunde von 888 erwähnte König Arnulf beherrschte, während das Etschtal unterhalb Bolzano damals noch bei Italien blieb. Später wurde das Herzog tum Trento davon losgetrennt und zu Deutschland geschlagen'). Damit rückte die Grenze Italiens weiter nach Süden. 1104 und 1027 übertrug Kaiser Konrad II. den Bischöfen von Bressanone die Grafschaft Norital und den Bischöfen von Trento die Grafschaften

Trento und Bolzano als deutsche Reichslehen. Letztere -°) war von der Graf schaft Norital, die das Eisacktal und einen Teil des Jnntales umfaßte, losgelöst worden. Zwar find die Grenzen dieser Bozner Graf schaft, welche unter die Herrschaft der Bischöfe von Trento kam, umstritten ; soviel steht aber fest, daß Fià bei der Grafschaft Norital blieb, während die gegenüberliegende Talseite (das Rittner Gebiet bis zum Thinnebach bei Chiusa) zur Bozner Grafschaft gehörte. Strittig war eigentlich

5
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1860
De' governi del Trentino : dal 1796 in poi
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/65092/65092_14_object_5211951.png
Pagina 14 di 26
Autore: Bernardelli, Pietro / [Pietro Bernardelli]
Luogo: Milano
Editore: Agnelli
Descrizione fisica: 24 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; z.Geschichte 1796-1824
Segnatura: II 129.904
ID interno: 65092
Con questo il Re di Baviera cedeva a quel Regno il Trentino, ossia meglio, 500 mila abitanti del Tirolo Meridionale, in elezione di Na poleone. Napoleone, con decreto datalo dall’Havrc del 28 maggio 4810, dichiarò incorporalo e riunito il Tirolo Meridionale al Regno d'Italia. In seguito di che, con allo commissionale di Bolzano del 7 Giu gno 1810, si determinarono i confini fra il Regno d Italia ed il Regno di Baviera. Si avrebbe dovuto credere che Napoleone richiamasse all’ Italia lutto

i due gran varchi settentrionali del Pirone e della Yen osta la a delimitazione del 7 giugno 4810 aggregò al Regno d’ Italia solo una parte della Contea dì Bolzano, la qual parte formò po scia le viceprefetture italiche di Ugna, Caldura e Bolzano. Il con fine sul grande stradale che porla al Pirene è stato segnato al torrentello Rotlmand (RoTmvANnniiisAf.ii), nel punto in cui si getta nel fiume Isarco (Eisak) non lungi dal villaggio Kollmann, nel l’attuale distretto della Chiusa (Klausen

), cd a sinistra ascendendo nella valle dell’Alto Adige* il confine a destra di questo fiume è stalo segnato al torrente di Nals (Nalsemicm) nell'attuale distretto di Lana, ed a sinistra al torrentello innominato fra i villaggi Giissian e Sir- mian, e precisamente fino al paese, di Gargnzonc (nell'attuale di stretto di Merano). Sopra Bolzano venne tirata una linea prcssocchò

6
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1909
Forschungen und Beiträge zur Geschichte des Tiroler Aufstandes im Jahre 1809
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/FGTA/FGTA_425_object_3924286.png
Pagina 425 di 471
Autore: Voltelini, Hans ¬von¬ / von Hans von Voltelini
Luogo: Gotha
Editore: Perthes
Descrizione fisica: XII, 456 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: s.Tiroler Freiheitskampf ; z.Geschichte
Segnatura: II 101.847 ; D II 101.847
ID interno: 160211
. L'Eccellenza Vostra ha sott' occhio per certo la linea marcata nel rapporto di Sua A. I. il Principe nostro a S. M, l'Imperatore e Re. Essi la seguivano al principio nel modo appunto segnato dall' Altezza Sua, ma giunti alla Valle dell' Adige la facevano con una curva avanzare verso Trento per abbracciarvi tutto il distretto di Bolzano, e rimontar in seguito al di sopra per raggiungere i punti segnati dal Principe Imp. sullodato. Aggiungevano che la popolazione stabilita vi si sarebbe trovata; e che

ne aveano già fatto il calcolo ; ma noi per altro lo vedevamo sempre appog giato agli equivoci, alle supposizioni, e agli errori suespressi, sicché prima si rispose, che assolutamente la popolazione non v'era, e poi che la linea non potea convenire in nessun rapporto al regno d'Italia, il di cui sovrano dovea avere il terreno a sua scelta e convenienza. Soggiunsero allora che non tenevano al distretto di Bolzano perche fosse importante per sè stesso, ma che la intercetta comunicazione per le parti

rimanenti stava loro moltissimo a cuore; che Bressanone, e Merano, bisognosi dell' aiuto l'uno dell' altro, rimanevano isolati, e che a loro riguardo, staccato che fosse Bolzano dalla Baviera, era quasi lo stesso che il confine fosse stabilito sul Breuner. Si fece sopra ciò un dialogo di più di tre ore, che sarebbe noioso e inutile il riportare, anche perchè venivano sempre dette e ridette le mede sime cose, sicché in conclusione rassegneremo all' E. V., che noi ci tenemmo sempre fermi al trattato

7
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1805
Periodi istorici e topografia delle Valli di Non e Sole nel Tirolo Meridionale
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/PIVN/PIVN_69_object_3889755.png
Pagina 69 di 159
Autore: Maffei, Giacomo Antonio ¬de¬ / Jac. Ant. di Maffei
Luogo: Roveredo
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: X, 144 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Nonsberg ; z.Geschichte ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Segnatura: III 102.554
ID interno: 255010
j8 Le notti antecedenti il generale London col suo 1 corpo , € cof bersa glieri comandati dal Conte d 3 Arz (« ), e colla massa Merariese era partito «{a Merano, e prendendo la via de' monti per Molten, e Jenesien era giun to alla vista di Gries, e passato il torrente Tolfer sopra Bolzano aveva oc cupate le colline sopra la città . Quivi cercavano' i francesi cön coperte-- mar cie di far vedere maggiore il loro-numero di quello inverità sì era: ma-sco perto lo stratagemma furono-su tutti

impunti attaccati , e bravamente- re spinti. Non fu pubblicata notizia uffiziaie delle rispettive perdite--, ma cer to , che i francesi ebbero la peggio ; poiché furono fatte centinaia di pri gionieri , ed acquistati tre cannoni .- Essi quandi fatto fardello la notte abban donarono la città retrocedendo precipitosamente verso Bressanone , e in parte verso Lavis , e Trento-. E il Loudon con sommo giubilo di tutti ri di 4 Aprile entrò col suo corpo ìa Bolzano , diede al nemico instradato verso Fusteria

funzioni. Ritornata poi la de putazione di difesa a Bolzano sotto li 24 dello stesso mese rese noto , che •interinalmente era stata fissata la difesa del Paese ne' confini italiani a due corpi di bersaglieri, e ad un corpo di riserva nella Valsugaua. Frat- (s) Questo fatto si conferma con un decreto dato ?ü Vienna 6 Aprile 1804 dt S. A. iL r Arciduca Carlo come Gran Mastro dell'Ordine Teutonico al Conte Gio: Nepom: d' Arz , col quale io aggregò all' Ondine suddetto. L' originale pofta che questi si era

8
Libri
Categoria:
Storia , Religione, teologia
Anno:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/RPVT/RPVT_190_object_3897818.png
Pagina 190 di 201
Autore: Dominez, Guido / Guido Dominez
Luogo: Cividale
Editore: Strazzolini
Descrizione fisica: VIII, 192 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Segnatura: II 102.538
ID interno: 87423
Plaspuhel ; presso Tcrmeiio ? 340. Platten, cas. sulla desfc. dell' Eisack presso Bolzano ? o Platten a piè del Platterbiichl nella Eggenthal ? Penderei per il primo ; 326. Platzers, cas. a piè del monte Gall a circa 12 kin. S. 0. da Merano. 172. Plock, c. della Polonia Bussa, 1001. 1123, 1126. plodiuin, misura di superfice, (voce non regi stata nel Ducange), 237, 238, 333. Pomarolo, vili, della Valle Lagarina sulla des. deli'Adige sopra Rove reto, 288 nota, 411, 423 , 428, 433 nota, 436, 897

3 km. sopra Male, 268. Puhel, forse Pufeìs sul Pitzberg nella Val di Gardena ? 412. Puuteis i presso Bolzano ? 594, 643. R Ragonia o Ra,gogna, cas. nel Friuli alla sin. del Tagliamento presso S. Daniele, 662. Ratishona, c. del regno di Baviera, 751, 1104. Ravazzone, vili, e cast, ora distrutto, sulla dest. dell'Adige fra Rovereto e Mori, 222, 428. Ravenna, 469. Ravenstein, cast, sulla sin. del Talfer presso Bolzano, 274, App. 1. Razag'o : forse una villa, oggi scom parsa, presso Sauzeno noli' Anau- nia

9
Libri
Categoria:
Storia , Religione, teologia
Anno:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/RPVT/RPVT_184_object_3897807.png
Pagina 184 di 201
Autore: Dominez, Guido / Guido Dominez
Luogo: Cividale
Editore: Strazzolini
Descrizione fisica: VIII, 192 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Segnatura: II 102.538
ID interno: 87423
. Iseria ( Inserta ), com. sulla des. del l'Adige presso Rovereto, 20 nota, 89, 304, 833. Italia, 1132, 1145, 1151, 1182, 1184. K Kampenn, cas. e cast, della Eggen thai presso Bolzano, 1047, 1048. Karneid, com. e cast, presso lo sbocco della Eggenthal nella valle del l' Eisack, 937. Kaufbeuern, c. del regno di Baviera sul Wertach, 1108. Kelr, 109. Kempten, c. del regno di Baviera sull'Iller, 739, 776. Kirchberg, valletta che sbocca nella valle di Ulten presso S. Gertrude, 378, 1022. Klingnau, c. del

cantone svizzero dell'Argo via, 931. Königsberg ( Chun e sp ery urn ), east, sulla sin. dell'Adige sopra S. Mi chele, 336, 417, 437. App. 1. Krüningen - y Hiiningcn nell' Alsazia sul Reno ? 767, 768. L Landshut, c. e cast, della Baviera sulF Isar, 789, 792. Langegg, cast, sulla sin. del Talfer a circa 4 km. sopra Bolzano, 90. Lasino, vili, della Val di Cavedine, 932, 1081. Latsch, com. della Val Venosta und riore, 27, Laxenburg, villa imperiale presso Vienna, 1121, Lazzaro di Lucca, podestà imperiale

in Trento al tempo d'Ezzelino da Romano, 288 nota, Lebenberg, cast, alla des. dell'Adige presso Merano, 858. Ledro, valle percorsa dalla Maren gola e dal rivo di Pönale, tributario del Garda*, sul laghetto dello stesso nome, Pieve di Lèdro ( Lendrum), 98, 213, 260, 407, 488, 666, 726, 740, 782, 903, 1041, 1181. Legnago, 1103. legname, 87, 250, 865, 868. Leienburg, Laimburg, cast, in Val d'Adige-, rovine presso il lago di Caldaro, 1019, App. 1. Leitach, cas, sulla sin. dell'Eisack a 3 km sopra Bolzano

10
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/155047/155047_53_object_4439372.png
Pagina 53 di 151
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Firenze
Editore: Ed. "La Voce"
Descrizione fisica: 145 S. : zahlr. Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturangaben
Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte
Segnatura: II 88.776 ; II A-3.986
ID interno: 155047
Unum » i fendi « usque ad Poniem Aitimi », sulla stretta del- Finn pressò Susis (Süss), fra l'Engadina superiore © Finfe- riore (1). Ciò è confermato dal vescovo stesso di Còira, nel 1283, II quale solennemente dichiarava all' imperatore Rodolfo d'Asburgo, che i conti di Tirolo, la contea, fino a Pontalto in Engadma, « ab episcopatu Tridentimmi ìiabent, quae- ad Italiam dignoscitur pertinere » (2). La contea di Bolzano, concessa a Trento da Corrado II, comprendeva la « foresta -tacente in Monte

Milena » (Bitten), sulla destra dell' Isarco, dove passava la via imperiale per il Brènnero ; © per essa troviamo, nel sec. XII, la seguente estensione, alquanto maggiore forse dell' originaria : A set tentrione, comprendeva nella Val Sarentina le pièvi trentine di Vilandro, sul Bitten e di S. Gènesio e Mèltina, a destra della Val Sarentina, fino « in Gargazano fluvio » (Gargazòn), che sbocca sulla sinistra dell'Adige sulla via da Bolzano a Merano ; mentre sulla destra, appartenevano allora a Bol

zano (e non forse in origine) Lana, Tisens e la Val d' Ul timo (ain UUimis »), giacché il confine seguiva le creste del bacino del Noce fino al Tonale (3). Ad oriente, il « Tinna fluvio » (Tinnebach), affluente di destra dell' Isarco presso la Chiusa (Klausen), separava la contea di Bolzano da quella t (1) Cfr. Egger (J.). Geschichte Tirols, cit., pag. 171 ; Stolz ( 0. ).~ Deutschtirol, cit., pag. 43; e Mayr (M.), Welschtirol, ecc., cit., pag. '69, ■ (2) Questo documento, sulla cui veridicità non

11
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/155047/155047_80_object_4439451.png
Pagina 80 di 151
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Firenze
Editore: Ed. "La Voce"
Descrizione fisica: 145 S. : zahlr. Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturangaben
Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte
Segnatura: II 88.776 ; II A-3.986
ID interno: 155047
a Mez (Mezolombardo) sulla via di Trento, o risalendo alla Val di Sole e al passo del Tonale, veniva in Lombardia (1). La si tuazione di Merano, all' infuori dall' itinerario naturale Per Bolzano e il Brènnero, fu così avvantaggiata dalla con fluenza del commercio della Svizzera, tanto più che 1 nu merosi privilegi, di cui fu arricchito il nuovo mercato di M air an (Merano), attiravano anche i mercanti tedeschi che da Sterzen, attraverso il Monte Giovo (Jaufen Pass) e la Val ^assida, venivano

a Merano, e di qui, per la Val di Non, schi fando Bolzano, andavano a Venezia, Il mercato di Merano frequentato pure dai commercianti veronesi, che per la Venosta e FArlberg, per quella che fu detta 1' « Obere Strasse », portavano le merci veneziane a Bregenz, Costanza 6 Zurigo (2). Così, sebbene giunta in ritardo entro il giro (1) Cfr. Sifoni (Ct.), La Rezìa, eit., pag. 50. (2) Quando nel 1293, i Tirolo occuparono S. Pietro di Mez, sulla destra del Noce, con nuovi privilegi attirarono il transito

Veronese per la Val di Non e la Venosta, e Mez; prese allora il üorne di Mesolomhardo (lombardo — italiano, nelP liso medio- 6 vale), in confronto della vicina Corona di Mez, detta Mezoiedcsco, Presso l'Adige, frequentata dalle carovane parlanti tedesco, che per Bolzano e il Brènnero andavano alle città della Baviera : Augusta, Ulma, Norimberga, Eatisbona (Cfr, Be Vigili (G. )» -£«■ famiglia Mez e il significato di questa ■parola mei documenti me- dioevali, eit.. pag. 74).

12
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1929
Aus Merans Werdezeit : 1870 - 1900
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/MWZ/MWZ_81_object_3866477.png
Pagina 81 di 372
Autore: Pokorny, Bruno / verf., ges. und gesichtet von Bruno Pokorny
Luogo: Merano
Editore: Poetzelberger
Descrizione fisica: 320, [48] S. : Ill.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Meran ; z.Geschichte 1870-1900
Segnatura: II 102.655
ID interno: 94700
jetzt auf das rechte Ufer verlegt wird!? Inzwischen hatte man bei Ponte d'Adige (Sigmundskron) bereits die Regulierungsarbeiten in An griff genommen : Hunderte von Händen waren beschäftigt, um den neben der Etsch hinziehenden „Landgraben' zu rei nigen und um das Etschwasser in denselben ableiten zu können. Am 20. März 1880 endlich kam die Nachricht aus Wien, dass die Verhandlungen zwischen dem Ministerium, dem Konsortium und den Bauunternehmern so weit ge diehen waren, dass der Bau der Bolzano—Meraner Bahn

als gesichert angenommen werden konnte. Zur Ausarbei tung der einzelnen Bauabschnitte waren bereits Ingenieure nach Bolzano gekommen und die definitive Feststellung der Bahnstationen war bevorstehend. Und tatsächlich fanden am 2. April schon die ersten Verhandlungen wegen Anlage der einzelnen Stationen und Haltestellen statt. Als Stationen wurden damals festgesetzt : 1. Ponte d'Adige (Sigmundskron) für Appiano und Ueberetsch ; 2. an einem geeigneten Punkte innerhalb der Orte Settequerce (Siebeneich

Passerufer, also auf die Stadtseite zu verlegen. Auch Lagundo, Quarazze (Grätsch) und Dorf Tirolo ersuchten um Verlegung der Station und wendeten sich sogar bis an die Regierung mit dem Bemerken, dass sie als Steuerzahler wohl das Recht hätten, die Bahnstation möglichst in die Nähe zu bekommen. Von den Konzessio nären der Bolzano—Meraner Bahn wurde nun am 19. April

17
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1929
Aus Merans Werdezeit : 1870 - 1900
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/MWZ/MWZ_94_object_3866499.png
Pagina 94 di 372
Autore: Pokorny, Bruno / verf., ges. und gesichtet von Bruno Pokorny
Luogo: Merano
Editore: Poetzelberger
Descrizione fisica: 320, [48] S. : Ill.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Meran ; z.Geschichte 1870-1900
Segnatura: II 102.655
ID interno: 94700
angebrochen, an welchem die langgehegte Hoffnung sich verwirklicht hat, an welchem die beiden Schwesterstädte Bolzano und Me rano durch einen Schienenstrang vereinigt sind. Viele Jahre waren verflossen, seitdem zum erstenmal der Gedanke auftauchte, den mit Riesenschritten vorwärts stre benden Kurort seiner Abgeschlossenheit zu entreissen und ihn dem allgemeinen europäischen Eisenbahnnetze einzu verleiben. Mehrmals wurde von dem Unternehmen wieder abgestanden und stets neue Hindernisse stemmten

sich dem Bahnbau entgegen, bis endlich vor knapp einem Jahre de finitiv der Entschluss gefasst wurde, das Werk ernstlich in Angriff zu nehmen, welches heute vollendet vor der Welt steht. Am 21. August sah Merano die erste Lokomotive vor seinen Mauern, heute wurde die neue Bahn in feierlicher Weise eröffnet. Die Abfahrt des ersten Zuges von Bolzano fand um zwölf Uhr statt. Der Zug, welcher die Ehrengäste nach Merano führte, bestand aus zwei Salonwagen und drei Wagen erster Klasse, Leider hatte das Wetter

schlechte Miene gemacht: es regnete in Strömen. An der ersten Fahrt nahmen ausser den Konzessionären der Bahn der Handelsminister Baron Pino v. Friedental, Verkehrsdirektor Rint, der Probst von Bolzano und Dekan Glatz von Merano teil. Punkt 12 Uhr setzte sich der Zug, von Betriebsleiter Titz geführt, in Be-

19
Libri
Categoria:
Storia , Religione, teologia
Anno:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/RPVT/RPVT_102_object_3897647.png
Pagina 102 di 201
Autore: Dominez, Guido / Guido Dominez
Luogo: Cividale
Editore: Strazzolini
Descrizione fisica: VIII, 192 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Segnatura: II 102.538
ID interno: 87423
di Bolzano, e le valli di Non, di Sole, di Fiemme, e Giu dicane. Or. e Cop. V. n. 3. Alberti , Ann. cit. p. 192 e seg\ 630. — 1290 Maggio 28, Castel Tirolo. Il Co. Mainardo esime da qualsiasi tributo verso la Chiesa di Trento le genti di Yezzano e di Calavi no, gravate già dell'obbligo al mante nimento di quindici famiglie. Alberti , Ann. cit. p. 197. 631. — 1290 Settembre 3, Romeno. Nicolò di Fondo vende per 8 lire veronesi al Chiostro di S. Tommaso tre prati sulla montagna di Romeno. Seguono

di Gardolo un maso in quel circondario. 636. — 1292 Ottobre 11, in Ausugo. Nicolò, detto Gerardo, ed Oluradino, soprannominato Bruto, figli del fu Gerardo di Pergine, vendono per 90 lire piccole veronesi a Giovanni di Bertoldo di S. Ippolito un loro servo con famiglia e beni. Alberti , Ann. cit. p. 198. 637. — 1293 Febbraio 8, Merano. Ulrico di Täufers giura di nulla intraprendere contro Mainardo, Duca di Carinzia e Conte del Tirolo. 638. — 1293 Luglio 15, Bolzano. Bertoldo, qual mandatario del Capitolo

tridentino, investe Federico di S. Pietro, d' un ter reno incolto in quel di Bolzano. 639. — 1293 Novembre 3, id. Una tal Mezza e Rublino, suo. figlio, cedono un maso a Mainardo di Greifenstein. 640. — 1294 Giugno 13, Romeno. Bonaventura di Romeno vende al Priore del Chiostro di S. Tommaso un terreno in quel circondario. 641. -- 1294 Settembre 9, Augusta. Guglielmo d'Ezzelino d'Egna^

20